25/03/2024
Oggi alle ore 16,30, in occasione del Capodanno Fiorentino, sull’Arengario di Palazzo Vecchio, si terrà la terza edizione della consegna dell’Anello dell’Alfiere Vincitore che quest’anno andrà alla Parte Rossa di Santa Maria Novella, vincitrice del Torneo di Calcio Storico Fiorentino 2023.
L’anello è probabilmente una delle più antiche tradizioni che il genere umano si è dato fin dalla notte dei tempi; possiamo solo immaginare il significato che davano al semplice cerchio di metallo gli umani dell’età del bronzo, ma non crediamo di sbagliare se ipotizziamo che già 4.000 anni fa simboleggiasse l’appartenenza a qualcosa, fosse questa una comunità o una divinità, ed è su questa ancestrale “Appartenenza” che nasce l’idea dell’Anello dell’Alfiere Vincitore.
A Firenze il concetto di “Appartenenza” è stato per secoli ragione di scontri feroci fra Guelfi e Ghibellini prima e fra Guelfi “Bianchi e “Neri” dopo, ma è anche la Città che seppe unirsi durante il sacco del 1529 e soprattutto seppe, l’anno successivo, dileggiare l’avversario nella famosa “partita dell’assedio”.
In quell’occasione, come tante altre volte, l’appartenenza alla Città del Giglio superò le faide interne e seppe farsi comunità coesa.
L’Anello realizzato in un unico pezzo da Marco Cantini, vuole simboleggiare, con le 4 pietre poste ai lati, l’unione della Città, unione che travalica il campanile ma che rende omaggio, con la pietra centrale, al Colore che si è distinto nel Torneo dell’anno precedente.
L’oggetto di quest’anno si fa ambasciatore di altri simboli che fanno di questo “giochino” qualcosa di speciale per Firenze e per la sua storia, vi sono infatti le pietre sulle quali abbiamo costruito la nostra solida comunità e la rete che è sì la “caccia” ma rappresenta anche la capacità di “farsi rete”, di farsi popolo coeso.
La terza edizione dell’Anello dell’Alfiere Vincitore si terrà sull’Arengario di Piazza della Signoria, quello spazio sopra le scale di Palazzo Vecchio che fino al mille e ottocento aveva una ringhiera, da qui il nome, dietro la quale la Signoria assisteva agli eventi in Piazza e sarà qui, davanti al Corteo della Repubblica Fiorentina che Michele Pierguidi consegnerà al Presidente dei Rossi Massimo Arcidiacono il “Boccino dei Colori” contenente l’opera a loro dedicata.
Quest’anno l’organizzazione ha voluto rendere omaggio a tutti i Calcianti che scendono sul “Sabbione” di Piazza Santa Croce ed ha quindi chiesto a Marco Cantini di realizzare la medaglia “Hic Sunt Leones”, onorificenze che verranno consegnate al Capitano di ogni Colore affinché giungano nelle mani di quei “ragazzi” che fanno grande questo sport.
Ma il movimento del Calcio Storico Fiorentino è appannaggio di tutta la Città ed è per questo che abbiamo chiesto a Stefano Casini Direttore dell’Accademia Nemo, di realizzare un disegno del Marzocco di Donatello che, stampato in sole 200 copie numerate, verrà consegnato ai Calcianti e ad alcuni di quei Cittadini che fanno di questa manifestazione qualcosa che travalica la “Tradizione Popolare” per attestarsi ad Orgoglio Cittadino.
Marco Cantini Stefano Casini Calcio Storico Fiorentino Città di Firenze ROSSI S.M.N Nemo Academy of Digital Arts Michele Pierguidi Mirco Dinamo Rufilli Gruppo fotografico del Corteo della Repubblica Fiorentina