Nella Città delle Acque ho iniziato il mio percorso da giornalista. Cresciuto a calcio e NBA, ho iniziato neppure diciottenne a scrivere per divertimento, nel 2009 un corso a cui ho partecipato quasi per caso mi ha permesso di collaborare con professionisti come Gifuni di Radio Marte, il grandissimo e indimenticabile Carlo Iuliano, un pò burbero e preciso come me, ma in fondo un buono vero che mi
ha insegnato a vivere da giornalista. Terminata questa esperienza ho iniziato a collaborare con la Juve Stabia, nell'anno in cui le vespe hanno conquistato una storica promozione in B dopo 60 anni. Emozioni a raffica e tante esperienze positive e negative, ma soprattutto una crescita costante tra ufficio stampa, web tv, campo e match programme negli anni in cui le vespe hanno calcato i campi della cadetteria. Nel 2013 termina l'esperienza con le vespe e arriva la chiamata del network IamCALCIO per il quale ho collaborato da supervisor della sezione di Napoli fino a metà 2018, in questi anni ho ampliato il mio bagaglio di conoscenze del calcio minore a dismisura. Alla chiamata dall'estero ho preferito un progetto made in Italy, un progetto in cui poter esprimere tutto me stesso e mettere a frutto quel che ho imparato, assieme a due amici prima che colleghi e professionisti. Credo che calcio sia una cosa seria... e il giornalismo pure.
