01/10/2024
‼️ BERNARDO MATTARELLA (AD DI INVITALIA, NIPOTE DEL CAPO DELLO STATO) MI DEVE DEI SOLDI
👉 L’uomo in foto è Bernardo Mattarella, amministratore delegato di Invitalia, l'agenzia nazionale per lo sviluppo d'impresa controllata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. La sua nomina a capo di Invitalia è avvenuta il 30 giugno 2022, occupando la poltrona di Domenico Arcuri, ad di Invitalia dal 2007.
👉 Classe 1966, nipote del presidente della Repubblica, dopo essersi laureato in Economia alla Sapienza e aver bazzicato per un pugno di mesi lo studio di un commercialista, entra nella Arthur Andersen, prestigiosa società di revisione. Stefano Cingolani su “Il Foglio” ricostruisce la sua luminosa carriera: «Nel 1997 viene assunto dal Mediocredito Centrale, azionista il Tesoro, e qui viene spedito in Sicilia come banchiere: si occupa della Sicilcassa in liquidazione e poi del Banco di Sicilia da salvare (finirà in Capitalia e poi di qui in Unicredit). Nel 2007 entra in Invitalia come chief financial officer (un tempo: direttore finanziario). Dieci anni dopo torna al Mediocredito da amministratore delegato. Un percorso circolare tra banche e finanziarie pubbliche, con ruoli di punta, il che gli dà tutti i requisiti per prendere il posto di Arcuri».
👉 Solitamente Bernardo Mattarella quando è intervistato non risponde alle domande ma pontifica, spesso con garbo e piglio da primo della classe, snocciolando numeri e potenza della sua astronave benedetta dal Signore e dal Pnrr. Il tenore dei suoi interventi è sempre lo stesso: Invitalia è un’entità suprema, «forza generatrice di sviluppo sostenibile, coesione e inclusione», che rispetta «i cronoprogramma» che si dà (lo ha ribadito ultimamente anche in un incontro su Bagnoli, dove Invitalia è entrata nell’operazione bonifica come “soggetto attuatore”).
💰 Bernardo Mattarella, "frontman" di Invitalia, mi deve dei soldi. O meglio li deve alla mia società - da oltre vent’anni impegnata nel settore “editoria, comunicazione e produzione” - che aspetta da un anno (il 2 ottobre 2024 è esattamente un anno) il pagamento di due fatture per un progetto culturale (bando di riferimento “Cultura Crea 2.0”) in cui è stata scelta, insieme ad altre aziende, come fornitrice di contenuti.
👉 Il responsabile del progetto è disperato. Demoralizzato, completamente schifato. Dopo aver superato tutti i monitoraggi burocratici e aver fornito tutta la documentazione richiesta dal personale di Invitalia, a me, e ad altri imprenditori come me, non riesce a dire quando sarà erogato il saldo del nostro lavoro finito più di un anno fa. Non so quante pec abbia inviato in questi mesi, quanti rimandi e silenzi abbia collezionato, quante sollecitazioni telefoniche abbia fatto, mentre l’ad Mattatella gira l’Italia cavalcando il suo “cronoprogramma”.
👉 Chi è convinto di guidare un’astronave, rischia di sentirsi un alieno. Di diventarlo, quasi in automatico. Inizia a sentirsi di un altro pianeta, lontano anni luce dalla realtà delle piccole e medie aziende, soprattutto quelle culturali, che sono costrette a lavorare abitualmente con i piedi sulle nuvole del precariato, n**e dinanzi a burocrazie ignobili, a bandi scritti senza buonsenso, indifese nel momento in cui un’idea non sboccia o ci mette tempo a maturare. Ma Bernardo Mattarella tutto questo non lo sa. O finge di non saperlo o non gli interessa saperlo.
👉 Non va bene così. Non è giusto. Credo che nella mia situazione si trovino altri imprenditori, in attesa di essere pagati, che passano i giorni a sollecitare, a sperare, a sgolarsi, a dover comunicare ad altri fornitori che non sono in grado ancora di onorare i pagamenti. E mentre gli alieni esaltano le loro invasioni, sul pianeta Terra altri sono ridotti all’alienazione, alla disintegrazione di ogni possibile programmazione. A giornate di privazioni, di assurde perdite di tempo. Si resiste, ma non tutti sono nelle condizioni di riuscirci. La lucidità è messa a dura prova, la pazienza non sempre regge la botta. Nessuno si meravigli se dalla cronaca arrivano con maggiore frequenza notizie tragiche su chi ha perso la pazienza e la lucidità.
👉 Cosa realmente sappiamo dell’astronave Invitalia oltre ai bollettini entusiasmanti dei suoi mirabolanti rappresentanti e alle interviste pilotate che riempiono gli ormai agonizzanti media italiani? Molto poco, anzi pochissimo. Non credo che dipenda dal fatto che Bernardo Mattarella sia il nipote del Capo dello Stato, credo invece che Invitalia sia un così grande e potente “gestore e attuatore” di interessi e compromessi da silenziare i mondi dell’informazione, dell’economia, dell’impresa e della politica che preferiscono non disturbare il “manovratore”: non si sa mai, un giorno potrà essere utile per qualche assunzione, appalto, favore, dritta, campagna di promozione.
💰 Tutto questo non va più bene. Bernardo Mattarella deve dei soldi a me e a tanti come me. Nei suoi meeting c’è una cosa di cui non parla mai perché, ormai mi è chiaro, non ne conosce i principi basilari né il senso vero: il cronopragramma della dignità.
Max De Francesco