26/02/2024
"Di pancia. Lo si dice quando un’idea, un’azione o una decisione ti arriva da dentro, istintiva, senza pensarci. Quando la “pancia” fa le veci del cuore, tra l’altro sono abbastanza vicini, si parlano, comunicano, e a volte ti portano lontano.
O come quando cedi alle golosità. Golosità emotive. Come questo viaggio che, oltre a portarci lontano, ci ha fatto cedere a certe golosità culinarie con le conseguenze da viaggiatore del caso…
Ma quello che voglio raccontare, guardando tra l’altro la foto annessa, è quella sensazione che qualcuno chiama “bolla”: la sensazione di essere cioè anima e corpo “dentro” ciò che stai facendo.
Ecco, mi soffermo sul corpo ed in particolare sulla pancia perché, per l’anima, mi servirebbero altre dodici pagine.
Sulla pancia mi sono sdraiato, sulla pancia ho percepito meglio la terra che stavamo solcando da giorni con le nostre gambe, e oltretutto con ore di jeep.
Percepire la terra del Kenya. Si fa già molto con innumerevoli foto, video, immortalando la terra magica sulla quale volano letteralmente i migliori atleti keniani. Ma quando ci si sdraia, si avverte qualcosa in più. Ci sono tanti sassolini ma anche morbidi prati, soffici terreni, si è all’altezza delle radici degli alberi, che sembrano così ancora più alti, e soprattutto ci si rilassa.
Ovviamente, essendo io un fotografo e videomaker voi direte che lo faccio per avere un miglior punto di vista.
E’ così. E mica tutti lo fanno.
Infatti, indiscutibilmente, in quel momento è come dare un abbraccio o una carezza alla terra d’Africa che, per un minuto, ti rimanda il suo calore, la sua asprezza a volte, ma anche la sua tenerezza, il suo odore, le sue forme. Questo attimo, immortalato dal compagno di viaggio Michele, ferma dentro di me il ricordo di questa azione, che porterò con me insieme ai vestiti e le attrezzature impolverate, con la sensazione di essere stato anima e corpo in terra Keniana, svolgendo ciò che più amo fare. Con il cuore e con la pancia"
🎙 Alberto Malinverni fotografo e videomaker Urbanproduzioni