20/07/2024
Post lungo con foto ;)
Ieri, mentre ero in piazza "armata" di cartelli per dire NO al vergognoso video di ProVita, ho incontrato tante persone e tante bellissime parole. (Nonostante dalle 18 alle 22 il video girasse ininterrottamente e l'ho dovuto ascoltare fino alla nausea)
Per chi non lo sapesse il video di Provita spiega, a modo loro, come fin dal concepimento inizi la vita di un esser umano. (una vita chiamata Olivia).
Si tratta di un video violento che fa disinformazione e propaganda spacciandola per scienza.
E se in piazza inizialmente c'era molta più polizia che manifestanti sia da una parte che dall'altra, poi chi protestava sono aumentati
a vista d'occhio, mentre i fedeli di Pro vita sono rimasti in numero inferiore alla polizia (meno di dieci persone per intenderci).
La piazza è stata pacifica e ordinata con qualche momento di polemica severa ma sostanzialmente rispettosa. Tante le giovani donne e uomini che hanno manifestato dissenso, pochissimi gli over 40, purtroppo.
Ho parlato e incontrato tante persone e ho trovato bellezza e indignazione.
Due madri di origine campana mi hanno raccontato che bella educazione sessuale le loro figlie hanno fatto nelle scuole primarie di Bologna .
Ho visto una giovane donna piangere ma tutto il tempo è rimasta con noi a dire NO .
Ho incontrato una coppia di circa 40enni “Ci siamo appena trasferiti a Bologna, qui vicino in Bolognina e mai avrei pensato di vedere certo cose nella città più rossa e progressista in Italia."
Una donna passando ha guardato e poi è scoppiata a ridere "sono una sessuologa professionista e davvero tante castronerie tutte insieme era da tanto tempo che non le sentivo"
Tantissimi, ma davvero tantissimi ci hanno ringraziato di essere lì a dire NO!
Questo video sta girando nelle piazze.
E' già stata a Roma e arriverà in altri spazi pubblici, dove spero che prima o poi incontrerà un sindaco o una sindaca che dirà NO!
Questa disinformazione non dovrebbe esposta in luogo pubblico!
Ieri in piazza con noi c'erano consigliere e consiglieri del Pd e mi hanno garantito che non potevano opporsi e che il regolamento non prevede divieti a contenuti simili.
Bene, se così è, è venuto il momento di modificare il regolamento perché la libertà è per tutte/i ma la disinformazione scientifica e il credo propagandistico che offende le scelte delle donne che decidono di abortire non può girare negli spazi pubblici. Post lungo
Ieri, mentre ero in piazza "armata" di cartelli per dire NO al vergognoso video proiettato da Pro vita, ho incontrato tante persone e tante bellissime parole.
Per chi non lo sapesse il video di Pro vita spiega, a modo loro, come fin dal concepimento inizi la vita di un esser umano. Si tratta di un video violento che fa disinformazione e propaganda spacciandola per scienza.
E se in piazza inizialmente c'era molta più polizia che manifestanti sia da una parte che dall'altra, poi chi protestava sono aumentati
a vista d'occhio, mentre i fedeli di Pro vita sono rimasti in numero inferiore alla polizia (meno di dieci persone per intenderci).
La piazza è stata pacifica e ordinata con qualche momento di polemica severa ma sostanzialmente rispettosa. Tante le giovani donne e uomini che hanno manifestato dissenso, pochissimi gli over 40, purtroppo.
Ho parlato e incontrato tante persone e ho trovato bellezza e indignazione.
Due madri di origine campana mi hanno raccontato che bella educazione sessuale le loro figlie hanno fatto nelle scuole primarie di Bologna .
Ho visto una giovane donna piangere ma tutto il tempo è rimasta con noi a dire NO .
Ho incontrato una coppia di circa 40enni “Ci siamo appena trasferiti a Bologna, qui vicino in Bolognina e mai avrei pensato di vedere certo cose nella città più rossa e progressista in Italia."
Una donna passando ha guardato e poi è scoppiata a ridere "sono una sessuologa professionista e davvero tante castronerie tutte insieme era da tanto tempo che non le sentivo"
Tantissimi, ma davvero tantissimi ci hanno ringraziato di essere lì a dire NO!
Questo video sta girando nelle piazze.
E' già stata a Roma e arriverà in altri spazi pubblici, dove spero che prima o poi incontrerà un sindaco o una sindaca che dirà NO!
Questa disinformazione non dovrebbe esposta in luogo pubblico!
Ieri in piazza con noi c'erano consigliere e consiglieri del Pd e mi hanno garantito che non potevano opporsi e che il regolamento non prevede divieti a contenuti simili.
Bene, se così è, è venuto il momento di modificare il regolamento perché la libertà è per tutte/i ma la disinformazione scientifica e il credo propagandistico che offende le scelte delle donne che decidono di abortire non può girare negli spazi pubblici.