18/09/2024
Lo scenario è sicuramente più complesso di come lo abbiamo descritto ma siamo sicure che non è affatto semplice oggi essere una/un musicista a cui si chiede di svolgere anche attività di promozione, management, ufficio stampa e in alcuni casi essere anche bookers di se stessə. Forse può funzionare per i/le giovanissimə che non hanno l’incombenza ulteriore di fare un altro lavoro (che garantisce un reddito) o una famiglia a cui badare, ma non è un sistema sano, che stressa e demotiva moltissime artiste e artisti di talento.
Il nostro consiglio è di considerare i propri canali social come una pianta, se non si ha il pollice verde meglio prendere un potus, basterà innaffiarlo con un bicchiere d’acqua una volta alla settimana, se si ha l’animo green allora ci si può permettere piante che necessitano di maggiori attenzioni per stare in salute. L’importante è che Ognunə faccia quel che può e quel che sente, senza farsi scoraggiare dal sistema, ma trovare la propria chiave, la propria formula per comunicare, rimanendo sempre fedelə a se stessə!