16/11/2022
Marocco 🇲🇦 pt.1 di 3
Faccio una piccola premessa: nonostante sia passata una settimana, sono ancora decisamente emozionato per questo mio primo viaggio al di fuori dell'Europa.
L'intento è quello di descrivere dapprima le città visitate e le loro pecurialità, per poi trarre delle conclusioni confrontando come questo popolo ci è stato "presentato" rispetto a qual è la vera realtà. Le cose da dire son tante.
Partiamo martedì 8/11 a 00.30 da Torino su un Flixbus. Fa fresco, siamo vestiti leggeri ma ci scaldiamo con uno spritz al Comala prima di iniziare questa avventura. Voliamo da Bergamo e in 2 ore siamo a Tangeri. Qualche problema burocratico tra passaporto e cambio valuta, sim, trovare il taxi ecc. Ma ci siamo.
Il mio primo pensiero è "ah, ma non fa caldo.". Perchè sì, mi sono scordato che siamo a 20km dalla costa sp****la, bagnati dall'ultimo lembo di Mediterraneo e le porte dell'Oceano.
Tangeri è maledettamente verde: dall'aeroporto al nostro ostello si susseguono una miriade di giardini rigogliosi, per poi trasformarsi in palazzi moderni.
Poi arriviamo alla medina.
Bianca, candida, ma così stretta che per passare in più persone bisogna stringersi alle sue pareti.
Arrivano i primi odori, incrociamo i primi visi. Siamo diffidenti, insicuri.
È la prima volta per entrambi che dormiamo in un ostello, quindi ci mettiamo un attimo ad ambientarci. Saliamo sul rooftop e rimaniamo estasiati dalla vista.
Tangeri è davvero stupenda.
La candida medina si arrampica dolcemente su questo promontorio, che separa i due mari, districandosi in mille vie.
Ci facciamo coraggio ed usciamo: direzione Piccolo Socco.
Paura.
Un uomo ci urla qualcosa, noi abbassiamo lo sguardo e tiriamo diritto.
Dopp qualche minuto realizzo che io sono in pantaloncini corti, Filippo in canottiera.
"Paese che vai, usanze che trovi" e noi siamo vestiti esattamente l'opposto di queste "regole".
In un attimo raggiungiamo la zona più turistica e ci immergiamo in questa cittadina.
Ci coccolano le vie, i colori, i profumi di spezie, il te alla menta ed il pranzo sulla piazzetta principale.
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