Veronetta Centoventinove

Veronetta Centoventinove veronetta129, nata nel 2013, è un'associazione culturale che ha tra le sue finalità quella di favo

veronetta129 è un'associazione culturale che si occupa prevalentemente di insegnamento dell’italiano L2 a bambini, ragazzi e adulti di origine straniera. Ha tra le sue finalità quella di favorire e promuovere l’incontro tra culture diverse e tra i cittadini, per questo sostiene e prende parte attiva, spesso in rete con altre associazioni ed enti, ad attività antirazziste e antifasciste progettate

su e per il territorio veronese. I suoi spazi si trovano nel cuore di Veronetta, storico quartiere di Verona, collocato sulla riva sinistra dell'Adige, oggi quartiere multietnico e polo universitario. www.veronetta129.it
cell: 334 529 1538
Per informazioni scrivere a: [email protected]

«La vita di Senait oggi è fatta di libertà, anche se pagata a duro prezzo», così scrivevamo in Ricette Migranti (Cierre ...
30/11/2024

«La vita di Senait oggi è fatta di libertà, anche se pagata a duro prezzo», così scrivevamo in Ricette Migranti (Cierre edizioni, 2019) e ora siamo felici di festeggiare una nuova tappa del suo percorso: l’ottenimento della cittadinanza!

"Grazie alle persone che hanno aperto le proprie porte a questo progetto editoriale, grazie al loro racconto schietto e ...
10/11/2024

"Grazie alle persone che hanno aperto le proprie porte a questo progetto editoriale, grazie al loro racconto schietto e spesso disarmante, è stato possibile costruire un quadro assai variegato per provenienza, età, composizione familiare, situazione lavorativa e prospettive per il futuro. Leggendo Ricette migranti non sarà dunque possibile creare delle casistiche che porgano il fianco a facili cristallizzazioni e luoghi comuni: ogni persona è un universo.
L’unica costante? L’aceto balsamico in tavola!"
(Cierre edizioni 2019)

arriva in libreria il 10 ottobre 2019. Per le presentazioni

09/11/2024

«Sono felice che il nostro film premiato, No other land, stia suscitando un importante dibattito internazionale su questo tema e spero che milioni di persone lo guardino quando uscirà quest'anno. Il motivo per cui l'abbiamo realizzato è quello di suscitare una conversazione».
Yuval Abraham – a proposito del “Panorama Audience Award” come miglior documentario alla Berlinale - Berlin International Film Festival 2024.

Ci vediamo lunedì 11 novembre alle 20.30 al Cinema Teatro Nuovo San Michele con MediOrizzonti 2024: No Other Land - proiezione speciale dal Middle East Now.
Presentazione e moderazione a cura di Stefania Berlasso – Heraldo – che dialogherà con gli organizzatori del festival Middle East NOW di Firenze – da sempre partner di MediOrizzonti – e con Oreste Veronesi di per la Palestina.
Saranno presenti nel foyer del teatro i banchetti informativi di Verona per la Palestina e di Bridge To.

Venerdì 8 novembre, alle 18:30, saremo con “Ricette Migranti” (Cierre edizioni) alla libreria Mutty per il terzo evento ...
06/11/2024

Venerdì 8 novembre, alle 18:30, saremo con “Ricette Migranti” (Cierre edizioni) alla libreria Mutty per il terzo evento di CULINARIA – Il cibo come identità culturale in scenari di conflitto.

Ospiti Silvia Chiarantini, autrice di POP Palestine e in collegamento dalla Palestina Fidaa I A Abuhamdiya in dialogo con Elena Guerra, co-autrice di Ricette Migranti Veronetta Centoventinove.
Ingresso libero.

04/11/2024

“Grand Me non ha bisogno di sottolineare alcun contesto specifico dell'Iran - come i ruoli di genere o la legge sulla custodia dei figli - e affida tutto il suo potere alla bambina protagonista. Melina è fiera e schietta: affronta la madre in modi che molti spettatori europei troverebbero sorprendenti”.
cineuropa.org

Ci vediamo oggi, lunedì 4 novembre, alle 20.30 al Cinema Teatro Nuovo San Michele con MediOrizzonti 2024: Grand Me. Presentazione a cura di Ernesto Kieffer - Heraldo - in dialogo con la giornalista iraniana Hana Namdari.

A cosa fa riferimento il titolo del film di Mediorizzonti di oggi, lunedì 28 ottobre?🎥 MediOrizzonti 2024: Blue ID⏰ ore ...
28/10/2024

A cosa fa riferimento il titolo del film di Mediorizzonti di oggi, lunedì 28 ottobre?

🎥 MediOrizzonti 2024: Blue ID
⏰ ore 20.30
📍 Cinema Teatro Nuovo San Michele
🎟️ Biglietto unico € 6.00
😋 Prima del film piatti favolosi a cura di Tabulè

26/10/2024
Per continuare a sostenere le iniziative in memoria di Moussa Diarra, invitiamo a sostenere il comitato di verità e gius...
23/10/2024

Per continuare a sostenere le iniziative in memoria di Moussa Diarra, invitiamo a sostenere il comitato di verità e giustizia che verrà istituito.
📌La prossima assemblea di ritrovo è oggi, 23 ottobre alle 18:00, presso il Laboratorio Autogestito Paratodəs.
📍 Sabato 26 ottobre indetto un corteo in memoria di Moussa. Ore 14:00 in Piazza Bra, Verona.

Proviamo a cambiare, Moussa

Parlare della morte violenta di un ragazzo di 26 anni è difficile, gli elementi mancano e quelli che appaiono sono confusi, il Comitato di e farà il suo lavoro nei prossimi mesi per restituirci un quadro più chiaro.

Quel che è sicuro, invece, è che la sua storia ci presenta tutti gli elementi per l’analisi di un contesto. Il contesto, in questo caso, è un microcosmo fatto di fragilità e discriminazioni, vissute da molte persone nella nostra città.

Si passa dai percorsi di di chi richiede asilo, dove raramente le strutture di accoglienza forniscono i servizi necessari all’accoglienza come strutture abitative dignitose e, da quest’anno, con il decreto Cutro marzo 2023, sono anche legittimati a non fornire assistenza legale, psicologica e corsi di lingua italiana necessari a un percorso di co-abitazione rapido e utile alla comunità e alla persona accolta.

Le popolano anche il percorso di soggiorno delle persone straniere in generale, tra documenti sempre prossimi alla scadenza e con tempi di rinnovo lunghissimi o documenti ufficiali, come quelli rilasciati dalla Questura, non riconosciuti da altri enti (come i cedolini per i rinnovi o gli attestati nominativi non validi dopo i sei mesi dall’emissione).

Il risultato è che si bloccano o diventano estremamente difficili procedure per noi ovvie come l’apertura di un conto in banca, l’ottenimento di un contratto di lavoro, l’attivazione di SPID, l’iscrizione anagrafica, la possibilità di avere un medico di base o anche solo la possibilità di mettersi a cercare una stanza o una casa dove vivere.

Discriminare le persone straniere attraverso queste pratiche illegittime o rallentandone altre significa oggi, nella nostra città e nel nostro Paese, creare le condizioni per escluderle dalla , per marginalizzarle e per non dare la possibilità di riconoscerle come nostri/e concittadini/e. Significa pensarle come persone estranee, lontane e, troppo spesso, pericolose.

Significa pensare che esistono persone che valgono meno, persone inferiori con meno diritto di vivere rispetto a noi.
Significa che quindi si possono usare anche le parole più terribili per descriverle, come ha fatto il Ministro dei Trasporti Matteo Salvini o i commentatori degli articoli online de L’Arena, responsabili di aver utilizzato parole di riconducibili ai nessi razzisti che vedono migrante=nullafacente, migrante=indecoroso o ancora migrante=criminale e senza dimora=pericolo pubblico.

Ciò porta, impunemente, il Ministro a dire che Moussa Diarra “non ci mancherà” e ai commentatori “-1” o “Ben vengano queste notizie”.

Proviamo a cambiare, Moussa, queste . Proviamo a condannare le politiche discriminatorie statali ed europee, i discorsi razzisti e da guerra civile.
Proviamo ad imparare e pratiche nuove, riconoscendo la nostra società come plurale e multiculturale. Cioè, riconoscendo la nostra società per ciò che già è.

Conoscevamo Moussa perchè frequentava il Community Center di Verona. Per continuare a sostenere le iniziative in memoria di Moussa Diarra, vi invitiamo a sostenere il comitato di verità e giustizia che verrà istituito.

📌La prossima assemblea di ritrovo è oggi, 23 ottobre alle 18:00, presso il Laboratorio Autogestito Paratodos.

📍Sabato 26 ottobre indetto un corteo in memoria di Moussa. Ore 14:00 in Piazza Bra, Verona.

21/10/2024

Oggi, lunedì 21 ottobre, alle 20.30 si apre al Cinema Teatro Nuovo San Michele la decima edizione di Mediorizzonti. la rassegna di cinema mediorientale di Verona, con MediOrizzonti 2024: Allihopa: The Dalkurd Story.

"Allihopa" - “tutti assieme” in svedese – è l'eccezionale racconto di come la squadra di calcio del Dalkurd, nata come progetto sociale in una cittadina operaia della provincia svedese, sia diventata di fatto il team nazionale del Kurdistan.
Presentazione a cura di Paolo Sacchi – Heraldo – che dialogherà in in sala con Bakary Susso dell'associazione Senegambia.

📢 Giornata Nazionale della Memoria e dell'Accoglienza 2024  🗓️ 4-5 ottobre a Verona, One Bridge To organizza due giorni ...
04/10/2024

📢 Giornata Nazionale della Memoria e dell'Accoglienza 2024
🗓️ 4-5 ottobre a Verona, One Bridge To organizza due giorni di eventi per commemorare le vittime della migrazione e promuovere la riflessione sulla libertà di movimento sicura e dignitosa.

🎭 Venerdì 4 ottobre, alle 21:15, presso la Fucina Culturale Machiavelli (Via Madonna del Terraglio, 10), si terrà lo spettacolo "Il secolo è mobile" di Gabriele Del Grande. Apertura Fucina e bar alle 20:30.
🌍 Giornalista e documentarista, Del Grande racconta storie di migrazione attraverso vicende reali e analizza le dinamiche geopolitiche che influenzano i flussi migratori. L’ingresso ha un prezzo consigliato di 10€ ed è necessaria la prenotazione sul sito http://www.onebridgeto.com.

🗣️ Sabato 5 ottobre, dalle 18:00, al Forte Sofia (Via Monte Novegno), si terrà un incontro dedicato alle pratiche discriminatorie verso i cittadini stranieri. Alle 19:00 ci sarà la presentazione del podcast "Oltre l'approdo. Storie di (Dis)integrazione" di Arianna Baldi e Youssef Moukrim 🎧, in dialogo con la giornalista Elena Guerra.
📜 A seguire, dalle 21:30, musica con Technoculture (Tkk) e Audiopheel fino a tardi 🎶

🎟️ Prenotazioni e maggiori informazioni su www. onebridgeto.com

Sono in corso gli eventi per la 𝐆𝐢𝐨𝐫𝐧𝐚𝐭𝐚 𝐌𝐨𝐧𝐝𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐑𝐢𝐟𝐮𝐠𝐢𝐚𝐭𝐨 𝟐𝟎𝟐𝟒 (dal 14 al 23 giugno a Forte Sofia)Tutte le info so...
20/06/2024

Sono in corso gli eventi per la 𝐆𝐢𝐨𝐫𝐧𝐚𝐭𝐚 𝐌𝐨𝐧𝐝𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐑𝐢𝐟𝐮𝐠𝐢𝐚𝐭𝐨 𝟐𝟎𝟐𝟒 (dal 14 al 23 giugno a Forte Sofia)
Tutte le info sono sulla pagina di One Bridge To Idomeni.

«Leggere i dati, i numeri, circa le cene organizzate, le persone e famiglie coinvolte, il numero elevatissimo di mail ma...
16/05/2024

«Leggere i dati, i numeri, circa le cene organizzate, le persone e famiglie coinvolte, il numero elevatissimo di mail mandate e ricevute, fa sicuramente impressione – ci spiega Erica Tessaro, una delle socie fondatrici dell’associazione veronetta129 che si occupa sin dall’inizio di questo particolare appuntamento -. E mi sorprende: mai avremmo pensato 10 anni fa che saremmo arrivate a questo punto! In una città come Verona, soprattutto, decisamente non nota alle cronache per il suo spirito accogliente e aperto nei confronti delle persone con background migratorio.
Eppure, mettendo assieme tutti i sorrisi, tutte le foto, i momenti vissuti, i profumi, le tavole imbandite, i meravigliosi pensieri post cena dei partecipanti condivisi con noi organizzatrici, davvero mi rendo conto di quanto è stato fatto, di tutta la bellezza che è nata negli anni da questo progetto».

Decimo anno per "Indovina chi viene a cena?" a Verona con 108 cene, 535 ospiti accolti, 39 famiglie coinvolte, 35 nazionalità rappresentate

È possibile aderire sia come associazione che singolarmente.
04/05/2024

È possibile aderire sia come associazione che singolarmente.

✊Fuori i fascisti dalla nostra città.
Comunicato stampa in solidarietà a 👉Giovanni Zardini per l'aggressione squadrista e fascista subita lo scorso 30 aprile.

👉Movimenti e associazioni veronesi esprimono massima solidarietà al presidente del Circolo Pink Giovanni Zardini per l'aggressione squadrista e fascista subita lo scorso 30 aprile, a sedici anni dall’omoicidio di Nicola Tommasoli, in Lungadige Porta Vittoria sotto la targa di Nicola Pasetto, picchiatore fascista del Fronte della Gioventù, ex consigliere comunale del Movimento Sociale Italiano e parlamentare di Alleanza Nazionale morto nel 1997. Giovanni Zardini è stato aggredito da una decina di neofascisti con spinte, insulti, minacce e sputi dopo aver gettato nel fiume una corona, ormai secca, appesa per celebrare Pasetto. Per questo suo gesto Zardini è stato definito un “vandalo” in un comunicato di Fratelli d’Italia che, sull’episodio dell’aggressione, ha invece taciuto in modo complice. Tale comunicato è stato anche ripreso su Facebook e accompagnato con una foto di Zardini.

👉Nel 2007, quando venne presentata e poi approvata la mozione per la targa a Nicola Pasetto, nella stessa si ricordava come Pasetto avesse “lasciato una traccia indelebile della propria attività politica e sociale in favore della nostra città”. Sicuramente qualcuno lo ricorda molto bene, soprattutto chi da Pasetto era stato aggredito: studenti, militanti della FGCI e dei gruppi della sinistra extraparlamentare e persino un anziano partigiano che nel 1980 ebbe 40 giorni di prognosi. Nel 1981 Pasetto, con altri camerati fra cui Luca Bajona (futuro vicesindaco e assessore per Alleanza Nazionale nella seconda giunta Sironi), aggredì tre giovani militanti che stavano attaccando dei manifesti contro la pena di morte: ebbero 20, 10 e 3 giorni di prognosi. Pasetto fu arrestato, passò un mese in carcere, poi ci fu il processo. In fase istruttoria sopravvenne un’amnistia che estinse il reato di “lesioni”. Per il reato di “violenza privata”, cioè per aver impedito con violenza l'espressione del libero pensiero, fu condannato, a nove mesi di reclusione e a una contravvenzione “per aver portato fuori dalle proprie abitazioni e dalle appartenenze (garage) tubi e spranghe metalliche e un crick” trovati poi, dai carabinieri, con tracce di sangue. Successivamente, in appello a Venezia, fu assolto per insufficienza di prove dall'accusa di violenza privata perché il tribunale ritenne che l'aggressione, restando pur sempre un'aggressione, potesse anche non avere avuto, come scopo, impedire l'affissione dei manifesti ma, ”solo”, quello di aggredire. Il consiglio comunale di allora condannò “il picchiatore dell’MSI Nicola Pasetto che non dovrà più sedere in consiglio comunale”, ma Pasetto non solo fu successivamente eletto in parlamento dove capeggiò con Storace l’aggressione a Mauro Paissan dei Verdi, ma a lui vennero intitolati diversi circoli veneti di Alleanza Nazionale, campi di calcio, e la sua memoria celebrata con incontri e concerti di gruppi nazirock.
Quella al presidente del Circolo Pink è solo l’ultima di una lunga serie di aggressioni fasciste avvenute nel quartiere di Veronetta. Riteniamo pertanto che sia arrivato nuovamente il momento di chiedere alle istituzioni di questa città e a chi si occupa di “sicurezza” di aprire una seria e urgente discussione sulla presenza costante di gruppi neofascisti in città, che anche la sera del 25 aprile occupavano indisturbati via Mazza a due passi dalla festa dell’ANPI.

👉Onde evitare incresciosi fatti come il volo di una corona posta in memoria di Pasetto e “conseguenti” aggressioni chiediamo inoltre di togliere le intitolazioni al suddetto del Lungadige e anche della sala a Palazzo Barbieri sostituendole con il nome di un partigiano e di una partigiana antifascista.

👉Le strade sicure le fanno le persone che le attraversano. Fuori i fascisti dalla nostra città.

Adesioni_

PRC Verona
Osservatorio Migranti Verona
Info-spazio 161
PCI e FGCI Verona
Sat Pink Aps
Circolo Pink
EIMI’ Verona
Milk Verona
Laboratorio Autogestito Paratodəs
RedLab
Non una di meno - Verona
Verona per la Palestina
Famiglie Arcobaleno
One Bridge To Idomeni
Aned (Associazione Nazionale ex Deportati)
Veronetta Centoventinove
Spazio autogestito 77
Bozen Solidale
Teatro Popolare di Verona
Unione Popolare ALTO ADIGE
Rifondazione Comunista Bolzano
2RXST Street art
Fiom CGIL di Verona.
Coordinamento Torino Pride
Verona Possibile
Possibile LGBTI +

Fabrizio Bellamoli
Anna Holme Radji
Amelia Cioffi
Filippo Comencini
Giulia Siviero
Valentino Vandin
Laurella Arietti
Viviana Rotella
Tommaso Dama
Francesca Bragaja
Tiziana Valpiana
Enzo Cuozzo
Gigi Sabelli
Nicola Briani
Luca Lovato
Juste Piccoli
Francesco Bisoffi
Simone Antoni
Fiorenza Granuzzo
Matteo Cardone
Altea Bertin
Alice Silvestri
Michela Palmese
Emanuele Donà
Bruna Schiavi
Elena Guerra
Ernesto Kieffer
Rosanna Silvestri
Ibrahim Khachab
Francesca Lonardi
Milo Cotogno Serraglia
Luca Perini
Silvia Marturana Tusa
Blu Cioffi
Gianni Bazzoni
Francesca Ambrosi
Alessia berardinelli
Andrea Nicolini
Luca Minici
Gianmarco Capogna

Indirizzo

Via Gaetano Trezza, 64
Verona
37129

Telefono

3345291538

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