Ci avviamo verso il fulcro del riordino del gioco d'azzardo pubblico, con la prospettiva ottimistica e giustificata che le nostre proposte affidate all'Autorità Governativa, abbiano un impatto significativo nelle fasi di riordino e riforma di settori così regolamentati, come il gioco pubblico.
Quando ci sono molti stakeholder coinvolti, c'è il rischio che molti contributi si sovrappongano o ripetano idee simili, limitando la diversità delle prospettive e delle soluzioni, questo fenomeno può rallentare il processo di riforma, poiché le nuove proposte potrebbero essere soffocate da suggerimenti già discussi.
Se i contributi sono ripetitivi, il risultato potrebbe essere un riordino del comparto che non risolve le criticità strutturali esistenti. Per evitare ciò, L'Agenzia Dogane e Monopoli-ADM dovrebbe puntare a includere contributi che propongano soluzioni innovative e che siano in grado di affrontare le nuove sfide, come l'evoluzione del gioco online, le tecnologie emergenti e la necessità di una regolamentazione più flessibile e adattabile.
Sappiamo che il comparto del gioco pubblico è strettamente regolamentato, e qualsiasi modifica richiede un equilibrio tra innovazione e tutela dei consumatori. Di conseguenza, proposte troppo audaci potrebbero essere viste come rischiose, portando a un focus eccessivo su misure già collaudate o incrementali, per questo sarà fondamentale seguire da vicino la pubblicazione della Relazione conclusiva per verificare come L'Agenzia Dogane e Monopoli-ADM recepirà queste nostre proposte innovative.
Un'analisi attenta della relazione finale potrà fornire un'indicazione di come queste saranno tradotte in pratiche normative e di come contribuiranno a una vera riforma del settore.
Angelo Dott. Berardi
Da domani ricominciamo, diretti e senza sosta.
Settembre e Ottobre ci vedranno all'apice, senza veli, nel rispetto delle leggi della regolamentazione del gioco pubblico.
Al controllo dell'incitamento indiretto al gioco d'azzardo, bisogna che si coinvolgano diverse competenze, fornire esempi concreti dei passi fondamentali per identificare e contrastare efficacemente questo fenomeno.
Bisogna coinvolgere esperti del settore, legislatori, operatori del gioco d'azzardo e organizzazioni di tutela dei giocatori, per garantire un'ambiente sicuro e responsabile.
E' questo il modo per contrastare l'incitamento al gioco d'azzardo e promuovere un'industria del gioco equa e trasparente.
E' questa l'azione coordinata tra le parti che può garantire un'efficace sanzione di tali comportamenti dannosi.
E' questo che ci accingiamo a rilevare collaborando con le Autorità preposte, di competenza L'Agenzia Dogane e Monopoli-ADM, Gestori dell'azzardo, L'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni nello specifico l'Ufficio Affari Giuridici e Rapporti Istituzionali di Agenzia Dogane e Monopoli-ADM.
Angelo Dott. Berardi
Abbiamo sollevato un punto molto importante e rilevante nel contesto della regolamentazione del gioco d'azzardo e della protezione dei consumatori.
La legge sul divieto di pubblicità del gioco d'azzardo è chiara e categorica, ma ci sono ancora forme di comunicazione, soprattutto online, che aggirano questo divieto, incitando indirettamente o favorendo comportamenti legati al gioco d'azzardo.
L'analogia con il reato di favoreggiamento è pertinente, nella legge penale, non solo chi commette direttamente un reato è punibile, ma anche chi incita, favorisce, o facilita la commissione di quel reato, in questo senso, chi promuove, incita o agevola il gioco d'azzardo, anche senza farlo in modo esplicito o diretto, sta comunque contribuendo a un comportamento che la legge mira a prevenire.
Attualmente, le normative italiane ed europee sul gioco d'azzardo e sulle comunicazioni commerciali sono concentrate principalmente sulle pubblicità dirette, tuttavia, ci sono molte altre forme di promozione indiretta, specialmente sui social media, ma anche in tanti altri canali web, che sono altrettanto influenti e dannose. Gli influencer, i blogger, o i creatori di contenuti o semplici soggetti che condividono esperienze di scommesse, anche solo per intrattenimento, o che esaltano le loro capacità predittive, possono indurre altri a scommettere, aggirando di fatto il divieto formale di pubblicità.
Per affrontare questo problema, è necessario un intervento normativo più ampio e che noi in qualità di stakeholder abbiamo ufficialmente proposto alle Istituzioni di competenza, che consideri:
Responsabilità degli Influencer e dei Creatori di Contenuti: Le persone che, attraverso i loro canali, promuovono indirettamente il gioco d'azzardo devono essere categoricamente soggette a sanzioni simili a quelle previste per chi infrange il divieto di pubblicità. Questa responsabilità deve includere sia sanzioni pecuniarie che la rimozione di contenuti dannosi.
Maggiore Vigila
Dopo aver presentato le rettifiche (integrazioni) delle prime proposte già accolte dagli Uffici degli Affari Giuridici e Rapporti Istituzionali di Agenzia Dogane e Monopoli-ADM, in occasione della relazione conclusiva degli Stati Generali di ADM al comparto del gioco pubblico, alla quale siamo ufficialmente stakeholder, stiamo lavorando per strutturare quanto evidenziato con l'Autorità Governativa.
Miriamo determinati a punti nevralgici senza mai un precedente nella storia dei giochi, la legittimità ai partecipanti al gioco e però il rispetto delle leggi già esistenti e mal applicate per tutelare la dipendenza da gioco d'azzardo.
Ci confronteremo con i gestori dell'azzardo (mica come dicono quei buontemponi in rete che vedono "funzionari" dappertutto) con l'Autorità Governativa, per dare voce ai giocatori, per mettere in risalto una volta per tutte, il caso assoluto, spazzare definitivamente l'incitamento al gioco in ogni forma e luogo.
Abbiamo lavorato continuamente in sordina, da soli, con la capacità di proseguire ininterrottamente senza alcun sostegno anche morale, dirvi che assolutamente non scherziamo e userete il web e tutti i canali solo per i saluti, è poco, non ci spostiamo di un solo millimetro, e probabilmente proprio questo è piaciuto a chi doveva considerarci.
Lavoreremo sodo nei prossimi mesi proprio con queste figure Dirigenziali e Governative.
A "IGT" avevamo già suggerito di modificare il percorso per arrivare alla pagina dei consigli utili e responsabili, interagendo addirittura con la Presidenza Del Consiglio Dei Ministri, adesso in ogni pagina del sito ufficiale c'è una grafica enorme da cliccare, nei mesi successivi il prossimo passo è cancellare definitivamente le oscenità sui ritardatari e spie e quantaltro di matematico che nel caso assoluto non esiste, poi proseguiremo senza sosta a far rispettare le leggi e sostenere la moderazione al gioco, perché per nessun motivo la nuova generazione deve apprendere che si può giocar
La discussione sul sistema dinamico stocastico applicato al gioco del lotto è complessa, poiché coinvolge diversi aspetti tecnici e metodologici.
Un sistema dinamico stocastico è un modello matematico che descrive un processo che evolve nel tempo in modo incerto, tali modelli possono essere continui o discreti nel tempo e nello spazio.
Nel contesto del gioco del lotto, si tratta di un sistema che dovrebbe garantire l'imprevedibilità dei risultati, ovvero la casualità; pertanto, abbiamo tecniche statistiche e metodi che possono essere utilizzati per modellare e analizzare tali sistemi, esempio ci sono processi stocastici che descrivono una sequenza di eventi in cui la probabilità di ciascun evento dipende solo dallo stato raggiunto nell'evento precedente, altri processi che potrebbero essere utilizzati per modellare la transizione tra diversi stati del sistema del lotto, ad esempio, le configurazioni dei numeri estratti, ancora un processo che è un modello per eventi che si verificano indipendentemente in un dato intervallo di tempo, o essere usato per modellare il tempo tra estrazioni successive, assumendo che le estrazioni siano eventi indipendenti, utilizzare il campionamento casuale per approssimare distribuzioni di probabilità e analizzare il comportamento del sistema, simulare un gran numero di estrazioni del lotto, verificando se il comportamento osservato è coerente con l'ipotesi di casualità, studiare la frequenza delle componenti di una serie temporale, esaminare se ci sono pattern periodici o ciclici nelle estrazioni del lotto che indicherebbero una deviazione dalla casualità pura.
Ma siamo solo all’inizio, non approfondiamo e meriterebbe più di tutto, delle discretizzazioni, che comunque devono rispettare l’intervallo di progettazione, se invece ci spostiamo sulla fonte di questo specifico sistema dinamico stocastico perché stiamo parlando del gioco del lotto, approdiamo alle verifiche Audit, che dovrebbero essere eseguite regolarm
Ho sempre considerato che quando mettono in discussione tematiche che tratto e delle quali ho competenze o che interessino la mia professione, sono a fornire spiegazioni precise, se non lo faccio, vuol dire che c'è qualche "falla".
La serietà di un'azienda specie se pubblica, consiste nel relazionarsi ed escludere tutte le "falle" che si possano ipotizzare, ne va della trasparenza e ovvio della responsabilità anche morale.
Pubblico tanto perché si può ipotizzare che muovendoci per documenti da ufficializzare con Agenzia Dogane e Monopoli-ADM, non ci siamo prestati al confronto, inverso, perché tempo addietro ci fu uno scambio d'informazioni con il Concessionario Lotto Italia srl che poi riferisce all'Agenzia Governativa, semplifico, ci fu spiegata tecnicità come da Decreto, l'avanzamento di trasparenza nelle sedi estrazionali, le verifiche dello stato delle macchine che generano dati casuali al gioco del lotto, fummo prudenti e collaborativi, ascoltammo con umiltà e questi, certamente figure dirigenziali che rispondono al CEO, erano un fiume in piena, volevano convincerci a tutti i costi, visto che noi acconsentivamo come le persone garbate debbano fare.
Ci fu corrispondenza di posta certificata, ci elencavano i vari controlli alla certificazione iniziale delle macchine, ci tranquillizzavano, li lasciammo parlare, dopodiché gli affondammo domande precise e rigorose che ammettono solo si o no, gli spiegammo cos'era quel sistema e avremmo voluto che rispondessero garbatamente come ci si era comportati noi, ci fu un vero muro, questi dirigenti sparirono, pensate, non potevano nè ammettere e nè respingere le tesi.
Tanto purtroppo ci ha portato ad agire di conseguenza con richieste ufficiali quando invece oltre che legittimati come cittadini, avevano il dovere di relazionarsi, l'hanno fatto finchè convenuto e noi oggi li portiamo a rispondere a mezzo rimostranze che non possono fare a meno di ufficializzare, sanno che in una sede appropriata giudicante, si
Vi conviene ascoltare questo ultimo video della diretta del gioco del lotto perché pur non credendo alle coincidenze e prendo atto del passo significativo a illustrare un concetto importante ai processi stocastici, ovvero la ciclicità non esiste e neanche particolari abilità, il suggerimento lascia trasparire un loro iniziale impegno alla trasparenza.
Le pressioni sappiamo chi le sta conducendo, siamo stati bloccati sui post, ci hanno tolto e rimesso la possibilità di commentare sul canale YouTube delle dirette, ci hanno tolto e subito riposizionato in giornata il "tag" alla pagina social di un'autorità governativa, siamo quelli che da anni "spingono" alla massima trasparenza, oltre alla nostra battaglia di vederci spiegato passo-passo cos'è e cosa può essere questo sistema che genera i dati casuali, crediamo che un tale video quando già è sparito perché vecchio, serva a poco, lo stesso riassunto deve essere posizionato strategicamente sulla pagina del sito ufficiale della società Lottoitalia srl che opera per conto di IGT su cui vigila Agenzia Dogane e Monopoli-ADM affinché il gran pubblico lo assimili ripetutamente.
Non credo assolutamente alle coincidenze, delle azioni vanno poste in essere da alcune figure dirigenziali, vanno fatte in specifici momenti perché urge, non esistono in nessun ambiente soggetti che facciano pressioni su questo sistema e sulla sua trasparenza come noi, siamo determinati e costanti verso qualsiasi oltre confine, esigiamo spiegazioni minuziose e siamo a disposizione di ogni confronto chiaro e volto alla massima trasparenza.
Parlare in diretta di una ciclicità al gioco che non esiste, di particolari abilità che altrettanto non esistono, che solo il caso dirige questo gioco, è un passo compiuto significativamente da questi Enti, non dateci modo di fare sempre pressioni, spieghiamoci questo sistema e soprattutto non generalizziamo su questo sistema.
Angelo Dott. Berardi
Una generazione di dati casuali è già un processo stocastico, se a questa componente casuale che è già definita a specifica probabilità per cui è progettato il generatore, "aggiungiamo" una nostra progettazione perché c'è una gestione del sistema che permette altre implementazioni, e ci sono elementi del sistema che possono confluire a determinati parametri, saranno leggi statistiche che seguiranno la probabilità indicata, di conseguenza ci ritroveremo davanti a una struttura stocastica più ampia, dove quella componente casuale che è in principio il solo elemento di una semplice generazione casuale automatizzata, adesso sarà parte casuale di questa struttura stocastica più ampia, insieme a altre progettazioni.
Le leggi statistiche servono a definire dei valori e trovano applicazione perché siamo in presenza di una componente di incertezza, non riusciremo mai a poter dimostrare con il concetto di "certezza" che un risultato sia deterministico a tutti gli effetti, ma nel frattempo con queste leggi statistiche comunque stiamo influenzando l'uscita di un sistema, comunque manipoliamo matematicamente la componente casuale, comunque riusciamo con dati ingressi, a modificare alcuni parametri, in definitiva influenziamo la componente casuale entro determinati intervalli di probabilità, gli stessi a causa dell'ampiezza strutturata, saranno risposte casuali.
La domanda sorge spontanea, se noi influenziamo la componente casuale in risposta, entro determinati intervalli, dov'è il criterio di successione casuale lecita?
Una Venus è progettata per avere una correttezza delle frequenze che seguano una distribuzione uniforme continua, pertanto l'equiprobabilità deve essere insita su tutto l'insieme finito con intervallo (1-90) se noi applichiamo delle leggi statistiche e pertanto assumiamo che uno specifico intervallo di distribuzione di probabilità di successo o insuccesso, sia determinato a distinta ampiezza numerica, per concetto matematico e statistico, s
𝐋𝐞𝐢 𝐃𝐨𝐭𝐭. 𝐁𝐞𝐫𝐚𝐫𝐝𝐢 𝐜𝐨𝐬𝐚 𝐜𝐢 𝐠𝐮𝐚𝐝𝐚𝐠𝐧𝐚 𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞 𝐜𝐨𝐬𝐢̀ 𝐨𝐬𝐭𝐢𝐧𝐚𝐭𝐨 𝐯𝐞𝐫𝐬𝐨 𝐢𝐥 𝐠𝐞𝐬𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐠𝐢𝐨𝐜𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐥𝐨𝐭𝐭𝐨?
Troppo! Perché oltre a esigere una reale trasparenza e non velata verso i giocatori e del sistema, in tutte le funzioni che può esplicare sempre nel lecito consentito ( la manipolazione matematica è lecita) sono coerente e determinato con quanto ho iniziato, non mi lascio influenzare dal pensiero altrui, non ho limiti, a queste discipline la competenza mi ha insegnato che se c'è un solo elemento che si lascia approfondire, lo dobbiamo verificare.
𝐌𝐚 𝐬𝐞 𝐜𝐢 𝐟𝐨𝐬𝐬𝐞𝐫𝐨 𝐝𝐞𝐠𝐥𝐢 "𝐚𝐜𝐜𝐨𝐫𝐠𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢" 𝐚 𝐨𝐩𝐞𝐫𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐠𝐞𝐬𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐬𝐮𝐥𝐥𝐞 𝐠𝐞𝐧𝐞𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐜𝐚𝐬𝐮𝐚𝐥𝐢, 𝐧𝐨𝐧 𝐭𝐫𝐨𝐯𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐌𝐚𝐭𝐞𝐦𝐚𝐭𝐢𝐜𝐢 𝐬𝐚𝐫𝐞𝐛𝐛𝐞𝐫𝐨 𝐠𝐢𝐚̀ 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐯𝐞𝐧𝐮𝐭𝐢 𝐝𝐚 𝐭𝐞𝐦𝐩𝐨?
Non posso rispondere per altri miei colleghi, prima di fare delle dichiarazioni così forti, ho dovuto studiare solo il sistema inteso come dinamico stocastico in tutti gli elementi per anni, ho verificato e oggi traggo delle conclusioni, se devo portarvi un esempio, i processi stocastici vengono discussi generalizzandoli per comodità di calcolo, con una gaussiana, ma è ovvio che dobbiamo chiederci, mica tutti i processi stocastici si possono discutere con una gaussiana!
𝐋𝐞𝐢 𝐝𝐨𝐯𝐞 𝐜𝐫𝐞𝐝𝐞 𝐝𝐢 𝐩𝐨𝐭𝐞𝐫 𝐚𝐫𝐫𝐢𝐯𝐚𝐫𝐞 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐨 𝐮𝐧 𝐬𝐢𝐦𝐢𝐥𝐞 𝐜𝐨𝐥𝐨𝐬𝐬𝐨 𝐬𝐨𝐫