30/11/2024
VENERDI 06.12.2024 - VERONA - PRESENTAZIONE DEL SUPPLEMENTO EDITORIALE SUL 50° ANNIFERSARIO DI FONDAZIONE DEL CENTRO MAZZIANO DI STUDI E RICERCHE - Cinquant'anni fa, esattamente il 18 febbraio 1974, fu costituito con atto notarile il Centro Mazziano di Studi e Ricerche. La sua sede, in via San Carlo n.5 a Verona, era la stessa della Pia Società Don Nicola Mazza. Il Centro si sviluppò autonomamente. Vi furono coinvolte altre componenti e, in particolare, la Cisl, la Cgil, le Acli, la Lega degli Obiettori di Coscienza, il Movimento Nonviolento, le Comunità di Base, il Collegamento delle Scuole Popolari. Ne coordinava l'attività, predisponendo pure il programma annuale di lavoro, un comitato esecutivo eletto dall'assemblea dei soci, che aveva anche il compito di nominare il segretario. Il primo fu don Domenico Romani che ne coordinò l'attività per diversi anni. Per trentasette anni (fino al 2011) il Centro Mazziano di Studi e Ricerche, tra le prime realtà in Italia ad avvalersi degli allora obiettori di coscienza al servizio militare, fu una fucina culturale di altissimo livello con proposte che andavano dal cinema al teatro e alla musica, dalla solidarietà internazionale alle lotte pacifiste, ai convegni e ai corsi di formazione.
I problemi della società erano affrontati col metodo del dialogo e nel pluralismo delle posizioni. Un ruolo speciale nell'attività del Centro ebbe il cinema, soprattutto da quando, nel 1976, entrò a farne parte il prof. Mario Guidorizzi dell'Università di Verona. Il Centro fu seguito da migliaia di persone, crescendo costantemente negli anni. Non si muoveva da solo. Collaborò con Comitati di solidarietà per l'America Latina, col Comune e la Provincia di Verona, i partiti democratici, l'Azione Cattolica, Radio Popolare.
Per l'occasione la Casa Editrice Mazziana di Verona ha pubblicato un supplemento editoriale alla rivista «Note Mazziane»: cinquantadue pagine di memorie e interviste ai protagonisti della storia del Centro. La pubblicazione sarà presentata in anteprima venerdì 6 dicembre 2024 alle ore 20,30 nel corso di un appuntamento ad ingresso libero organizzato dall'editrice Mazziana al Cinema Teatro "Don Mazza", in via Madonna del Terraglio n.10 a Verona.
Parleranno alcuni dei protagonisti di quell'esperienza: don Domenico Romani, Mario Guidorizzi, Maurizio Ruzzenenti, il presidente nazionale del Movimento Nonviolento Mao (Massimo) Valpiana, i giornalisti e scrittori Paolo Biondani e Raffaello Zordan, Enzo Righetti, Carlo Ridolfi, Rosanna Carlassara, Enrico Novarin, Giovanni Peretti.
L'esperienza del Centro Mazziano conserva grande attualità, pur nella profonda diversità del mondo in cui ormai viviamo. C'è infatti quantomai necessità anche oggi di interpretare i bisogni umani di conoscenza, partecipazione, solidarietà, di nonviolenza e di pace, e cercare di soddisfarli, “laicamente” e pluralisticamente, con gli strumenti della cultura e del dialogo.
Sono invitati a partecipare alla serata tutti coloro che hanno volontariamente e con passione dedicato il proprio tempo libero e le proprie energie al Centro Mazziano e tutte le veronesi e i veronesi che lo hanno frequentato.