BEFANA 2025, TUTTI ALLE FESTE ORGANIZZATE NELLE FRAZIONI
Chioggia, 4 gennaio 2025
Anche a Chioggia a chiudere le feste natalizie è la Festa della Befana che vede organizzare feste di piazza e beneauguranti pan e vin nelle frazioni, dove la tradizione è più radicata.
Ci sarà festa a Ca’ Bianca dove alle 17:30 si brucerà la vecia, prima del falò giochi per tutti oltre che dolciumi panini e cioccolata calda; a Valli dove, grazie al patronato ci sarà la tombola, calze per i bambini e pan e vin alle 17:30; a Ca’ Lino la Befana arriverà sempre il 6 gennaio ma la mattina alle 10:45, dopo la Messa farà un brindisi con i grandi e distribuirà caramelle e dolciumi ai bambini.
“Un momento di grande valore per le nostre comunità, definisce l’assessore agli Eventi Griguolo, l’arrivo della Befana, che il comune è orgoglioso di vedere festeggiato nelle frazioni. Un evento che con altri non è solo un’occasione di festa, ma un importante richiamo alla nostra identità culturale ed alle radici che ci uniscono”.
Ha ringraziato le parrocchie, tutti i volontari e le associazioni che si sono impegnate invitando i cittadini a partecipare.
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CONVENZIONE COMUNE DI CHIOGGIA E ATENEO PATAVINO, ARMELAO “NESSUN ATTRITO, RESPINGO LE ACCUSE AL MITTENTE
Chioggia, 3 gennaio 2025
Durante l’ultimo consiglio comunale è stata riportata l’attenzione sulla convenzione tra il Comune di Chioggia e Unipd. Sulle mail intercorse tra i due Enti, tra l’altro, la consigliera Barbara Penzo ancora a metà ottobre ha richiesto un accesso agli atti, sollecitato a inizio novembre e sollecitato una seconda volta a inizio dicembre, ma al momento del consiglio comunale non ancora pervenuto.
L’assessore alla pubblica istruzione Marangon smentisce le supposizioni fatte oggi dalla stampa che, come notizia, da il comune di Chioggia e l’ateneo patavino in disaccordo sulla convezione. A quanto detto dallo stesso assessore durante il consiglio in questione, che si è svolto lo scorso 30 dicembre, “sono state garantite le necessarie risorse finanziarie per la copertura delle spese relative al Museo”.
Lo scorso 15 novembre ci fu un incontro durante il quale vennero presi alcuni accordi. Da allora gli uffici comunali stanno lavorando per formulare un “accordo ponte” per l’anno accademico 2024/2025.
Questo avrebbe normato alcune attività, compresa la gestione del nostro Museo Olivi, definendo oneri e responsabilità, in attesa di un accordo di durata pluriennale col quale si sarebbe anche previsto l 'utilizzo esclusivo del compendio immobiliare di palazzo Grassi.
Accordo Ponte che l’ateneo non avrebbe potuto stipulare per la complessità dell’iter autorizzatorio necessario. In “sostituzione” e in accordo con l'università è stata predisposta una nota firmata dal sindaco che avrebbe autorizzato provvisoriamente l’Ateneo a utilizzare il bene anche per quanto riguarda la gestione del museo Olivi.
“Tale nota, come ha affermato il portavoce di UniPD da parte del Sindaco di Chioggia contenente l’autorizzazione provvisoria a rimanere all’interno dei locali per portare avanti le attività didattiche e la
LA PANORAMICA DELLE ATTIVITÀ COMUNALI PRESENTATA DAL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
3 gennaio 2025
Il Presidente del Consiglio, Beniamino Boscolo, rende noto un bilancio delle attività svolte da parte del consiglio Comunale di Chioggia.
Anche quest’anno il bilancio è stato approvato prima della fine dell’anno, impedendo così di dover adeguarsi a un esercizio provvisorio. Si tratta di un dato che riveste una certa importanza.
L’anno, ricorda Capon, non era cominciato sotto le migliori aspettative dato il momento di crisi passato all’interno della maggioranza e conclusosi con il passaggio di Fratelli D’Italia all’opposizione.
Tra le varie delibere approvate, tra quelle citate, una tra quelle che hanno ottenuto più consensi tra l’opinione pubblica l’Adesione di Chioggia a Comune amico delle api, o quella per la gestione associata delle funzioni di Polizia Locale di Chioggia a Venezia. Riteniamo importante tra le tante il Regolamento in caso di manomissione del suolo pubblico.
Viene ricordato l’adeguamento dello stadio, il piano delle asfaltature, la sistemazione delle scuole e delle palestre, gli interventi per il verde.
Il presidente del consiglio ricorda alcune attività istituzionali della Presidenza tra le quali ricordiamo il riconoscimento al Gr. Uff. Giorgio Aldrighetti della cittadinanza benemerita, memoria storica della città
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RUSPADINA DELLA BEFANA, APPUNTAMENTO IL 6 GENNAIO A ROSOLINA MARE
Micaela Brombo, Chioggia 3 gennaio 2025
Ieri pomeriggio a Rosolina Mare presso il Centro Congressi, si è tenuta la presentazione della competizione non agonistica Ruspadina della Befana, evento che anticipa quello ben più performante del Supermarecross che si terrà sempre a Rosolina Mare a fine febbraio, il 22 e il 23.
Presenti sul palco a presentare l’evento sotto varie sfaccettature Alex Zanni, tecnico della Federazione motociclistica italiana, Cristian Rossi, Commissario Tecnico dei Talenti Azzurri, tra cui campioni mondiali e internazionali, Andrea Girardello, Presidente Regionale FMI e il presidente di FX Action Roberto Bianchini, organizzatore del Supermarecross; il presidente del Moto Club Rosolina Mare, Alessio Martinello che con Ulderico Donà e con l’attività dei suoi volontari organizza la manifestazione sul campo, presente l’Assessore Regionale allo sport Cristiano Corazzari, gli assessori del comune di Rosolina Sara Biondi e con delega allo sport Stefano Gazzola, infine il vicesindaco Pako Massaro.
L’evento, patrocinato dal Comune di Rosolina e dalla Regione, quest’anno è patrocinato anche dall’Ente Parco del Delta del Po e dalla provincia di Rovigo.
Ruspadina della Befana e Supermarecross rappresentano due importanti eventi partiti in sordina che nel tempo hanno coinvolto appassionati e pubblico rappresentando ora un campionato, una pista omologata per gli allenamenti e un’opportunità per valorizzare il territorio anche durante la stagione invernale.
L’assessore Corazzari riconoscendo quanto può influire su eventi come questo il peso della burocrazia ha sottolineato l’importanza del lavoro di tutti per rendere questa una manifestazione d’eccellenza per il territorio polesano e importante anche per l’indotto che vi si muove di conseguenza attorno. Ha ricordato l’ostracismo che viene portato avanti da alcune ideologie ambientaliste che si oppongono ad
SALVINI E LE NUOVE REGOLE DELLA STRADA: INCIDENTI E IRRESPONSABILITÀ LOCALI METTONO IN LUCE LA NECESSITÀ DI CAMBIAMENTI
Anche ieri, tramite WhatsApp, circolava una caricatura del ministro Salvini. L’immagine, rigorosa nella rappresentazione ma ironica nell’intento, voleva criticare il recente inasprimento delle regole della strada, che porteranno inevitabilmente molte persone a perdere la patente.
Pur non essendo un ammiratore del ministro, devo riconoscere che questa legge è una delle più giuste. Solo nella nostra zona, infatti, negli ultimi tre giorni si sono verificati tre incidenti stradali causati da uscite autonome di veicoli.
Il primo episodio ha visto una Ford Focus finire fuori strada a Boscochiaro, seguito dall’uscita di una Toyota Yaris a Pareole. Giovedì sera, sempre a Pareole (località di Cavarzere), si è verificato un terzo incidente, ancora più emblematico: una Lancia Y10 è uscita di strada e si è distrutta. Il conducente era irreperibile, e l’auto risultava priva di assicurazione.
La vicenda solleva interrogativi inquietanti: cosa sarebbe potuto accadere se qualcuno si fosse trovato sul percorso di questa vettura? Le probabilità che il conducente si sia dileguato per evitare controlli, magari per un tasso alcolico elevato, sono alte. È noto, infatti, che l’alcol nel sangue diventa irrintracciabile se non rilevato entro poche ore.
Questi episodi dimostrano ancora una volta che mettersi alla guida in stato di ebbrezza è inaccettabile. È ora di rendersi conto che chi guida non deve bere, punto e basta.
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UN PROGETTO DI LEGGE PER TUMULARE L’ANIMALE D’AFFEZIONE NELLA TOMBA DI FAMIGLIA
Chioggia, 2 gennaio 2025
Il progetto di legge regionale a firma dei consiglieri regionali Dolfin e Rizzotto intende riempire un vuoto normativo affrontando la questione che riguarda la tumulazione degli animali da compagnia nello stesso loculo in cui è sepolto il defunto.
Ciò per dare un valore maggiore al legame tra il defunto e il suo animale d’affezione, rispondendo a quelle che sono le esigenze dei proprietari.
Gli animali d’affezione coprono un importante ruolo nelle famiglie in cui sono accolti; il loro decesso può rappresentare un’importante perdita.
Il progetto di legge prevede la possibilità di tumulare gli animali d’affezione nello stesso loculo del proprietario, previa cremazione, rispettando una richiesta scritta del defunto o degli eredi, vietando che vengano poste iscrizioni o fotografie dell’animale tumulato.
Il sindaco di Chioggia, Armelao, intende sollecitare la modifica della Legge Regionale, in modo da velocizzare l’iter per l’approvazione e per la sua applicazione.
MODIFICA DELLA LEGGE REGIONALE 4 MARZO 2010, N.18
“NORME IN MATERIA FUNERARIA”
Art. 1 - Inserimento dell’articolo 34 bis della legge regionale 4 marzo 2010, n.18 “Norme in materia funeraria”.
Dopo l’articolo 34 della legge regionale 4 marzo 2018, n.18 è inserito il 1. seguente:
“Art. 34 bis - Tumulazioni con animali d'affezione.
1. Per volontà del defunto o su richiesta degli eredi, nel cimitero possono, altresì, essere ricevuti e tumulati in teca separata, previa cremazione, nello stesso loculo del defunto o nella tomba di famiglia gli animali di affezione, nel rispetto delle disposizioni definite dal regolamento comunale ed in conformità alle disposizioni vigenti in materia.
2. La volontà del defunto o degli eredi è espressa mediante dichiarazione scritta da presentare al comune in cui si trova il cimitero di destinazione delle ceneri.
3. Sulla lap
I RIFIUTI DELL’APPARTAMENTO DEL RESIDENCE LUGANO DOPO OLTRE UN MESE ANCORA IN GIARDINO
DI Micaela Brombo, Chioggia, 2 gennaio 2025
Ieri in un post avevamo dato notizia del conto arrivato all’amministrazione per la pulizia dell’appartamento al residence Lugano, in Via Barbarigo, abbandonato a due cani. Non appena l’estate scorsa su questi due cani è stata attirata l’attenzione, uno dei due è stato trovato dentro un cassonetto, apparentemente deceduto per morte violenta mentre il secondo sembrava scomparso.
Il conto, 13.900 euro più oneri fiscali, saldava il lavoro di bonifica, termine più adatto che pulizia per il lavoro fatto. Il pavimento dell’appartamento, da quanto ci hanno riferito, era letteralmente ricoperto di un alto strato di rifiuti vari e deiezioni canine.
Gli operai della stessa azienda che si è occupata della pulizia hanno affermato di non aver mai dovuto eseguire un lavoro così improbo.
Noi abbiamo assistito alle fasi finali del riempimento del primo cassone, portato poi all'ecocentro, ma siamo ora stati informati che in un secondo tempo il camion è sopraggiunto dotato di un cassone mobile, posato sul giardino dell’immobile comunale e riempito a sua volta di pattume.
Da allora, quasi un mese e mezzo fa, quel cassone si trova, pieno, nel giardino dove era stato lasciato.
Il comune ci dicono è informato ma sembra che l’ecocentro non possa smaltire tali rifiuti. Nell’appartamento, supponiamo ripulito visto che il conto è stato presentato, i topi continuano ad esserci, esattamente come prima.
I residenti della situazione non sembrano essere molto felici e si chiedono per quanto ancora dovranno convivere con sacchi di spazzatura che prima o poi cominceranno a puzzare attirando chissà cosa e con i topi che girano per l’appartamento abbandonato.
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VENERICOLTURA IN LAGUNA: LA REGIONE RIDUCE I CANONI DEL 15% PER IL 2025
Un sostegno concreto alle imprese del settore strategico della pesca lagunare
VENEZIA – La Regione Veneto apre il 2025 con una misura significativa per le imprese assegnatarie di aree destinate alla venericoltura nella laguna di Venezia. Grazie a una delibera approvata di recente, il canone annuale sarà ridotto del 15% rispetto all’importo del 2024, passando a 323 euro + IVA per ettaro di superficie concessa.
L’annuncio è stato dato dall’assessore regionale alla pesca, Cristiano Corazzari, che ha sottolineato l’importanza di questa misura: “La venericoltura è un’attività strategica per il nostro territorio, ma negli ultimi anni ha affrontato numerose difficoltà. Questa riduzione del canone vuole essere un segnale concreto di vicinanza e sostegno al settore”.
La delibera non si limita a prevedere la riduzione per il 2025. Se l’Agenzia Veneta per l’Innovazione nel Settore Primario, “Veneto Agricoltura”, dovesse registrare un risultato positivo di bilancio nell’esercizio 2025, l’utile eccedente sarà reinvestito in attività di pesca lagunare e progetti di sviluppo. Inoltre, in base al risultato economico-finanziario del prossimo anno, la Giunta regionale valuterà una possibile ulteriore riduzione dei canoni per il 2026.
“Ci aspettiamo che questa iniziativa produca benefici già nell’anno in corso – ha aggiunto Corazzari – e siamo pronti a considerare ulteriori interventi a sostegno delle imprese del settore”.
La riduzione del canone rappresenta un importante passo avanti per sostenere un settore chiave dell’economia lagunare e garantire alle imprese migliori condizioni per operare in un contesto sempre più complesso.
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ULSS 3 ALL'AVANGUARDIA: INTERPRETE LIS SEMPRE DISPONIBILE VIA SMARTPHONE, TABLET E PC
Nelle sedi sanitarie dell’Ulss 3 Serenissima l’interprete LIS è disponibile via smartphone in tempo reale.
02.01.25 - Un importante passo avanti per l’accessibilità e l’inclusione nel territorio dell’Ulss 3 Serenissima: è attivo un nuovo servizio di interpretariato per la lingua dei segni (LIS) disponibile in modalità videochiamata. Grazie a una collaborazione con VEASYT, spin-off dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, le persone con disabilità uditive possono ora comunicare con interpreti professionisti semplicemente utilizzando uno smartphone o un tablet.
Come funziona? Scansionando un QrCode presente sulle locandine distribuite nelle strutture sanitarie – dagli ambulatori dei medici di base ai Consultori, fino ai distretti sanitari – gli utenti si collegano in tempo reale con un interprete LIS. Il servizio è accessibile tramite app o piattaforma web, rendendo il supporto immediatamente disponibile in ogni fase, dall’accoglienza alla visita medica.
"Abbiamo realizzato un nuovo servizio per le persone con disabilità uditive – spiega il Direttore dei Servizi sociosanitari, Massimo Zuin – che permette di utilizzare in modo immediato il video interpretariato, abbattendo le barriere comunicative e migliorando l’interazione con il sistema sanitario".
Il progetto, parte del programma regionale "E-inclusion: Vedo-Sento-Ascolto-Capisco", rappresenta un passo cruciale verso l’inclusione delle persone con deficit uditivo. "Questa iniziativa – prosegue Zuin – mira a favorire la partecipazione attiva dei cittadini, garantendo un sistema sanitario più accessibile e inclusivo".
UN SERVIZIO UTILE PER PAZIENTI E OPERATORI
Il video interpretariato LIS è stato pensato non solo per i pazienti, ma anche per gli operatori sanitari che, grazie al collegamento immediato con l’interprete, possono offrire un servizio più efficace e accogliente nei cont
PARTONO I LAVORI DI ASFALTATURA SULLE STRADE DELLE FRAZIONI
Micaela Brombo, Chioggia, 2 gennaio 2025
Per il 5° lotto delle asfaltature, quello che riguarda soprattutto le strade delle frazioni, da metà gennaio partiranno i rilievi. Solo per questa parte dell’intervento la spesa sarà di circa 56.700 euro.
L’intervento consisterà con un rilievo topografico con volo fotogrammetrico, verranno poi calcolate le aree su cui sarà necessario intervenire, redatto il progetto ed eseguiti sopralluoghi.
Verranno coinvolti tutti coloro del settore che potrebbero essere coinvolti per evitare che a intervento eseguito si vada a manomettere il suolo.
Tali lavori dovrebbero partire al termine dell’estate.
In questi primi mesi del 2025 partiranno alcuni interventi sulle strade del Centro Storico anche di Sottomarina.
Trai vari lavori viene descritto quello su Viale Isonzo dove saranno rimossi i cubetti di porfido e si asfalterà, un peccato che la cattiva manutenzione convinca a ritenere migliore l’asfalto rispetto al porfido ma se i cubetti non vengono sistemati quando è necessario rischiano di diventare pericolosi e di essere lanciati al passaggio delle ruote delle macchine. Eppure con la manutenzione adeguata la pavimentazione in porfido sarebbe molto più coerente nei contesti storici. Sarebbe migliore dell’asfalto sotto molti punti di vista incluso il drenaggio dell’acqua piovana.
Ma, ripetiamo, se non va fatta manutenzione diventa pericolosa.
Per l’intervento attuale si è fatta una ricognizione delle strade, soprattutto su quelle dove i cittadini avevano subito dei sinistri a causa della pavimentazione ammalorata.
Le condizioni delle strade sono state analizzate in base a parametri.
Si partirà con le strade del Centro Urbano, si parla di zona turistica, quindi Sottomarina, in modo da vedere l’intervento completato prima dell’inizio della stagione estiva. In seguito i lavori si sposteranno nelle frazioni dove, dice il comunicato, è possibil
UCRAINA BLOCCA IL GAS RUSSO - L'INVERNO EUROPEO È PIÙ CARO
Con il 2025, la prima notizia è la fine del modello Merkel sul gas russo a basso costo in Europa. L’Ucraina smette di consentire il transito del gas russo dopo aver conquistato, un paio di mesi fa, nella regione di Kursk, la principale centrale di pompaggio del metano di Sudzha.
Anche se nessuno lo ammette, il gas russo, "farina del diavolo", è stato senz’altro una delle cause di questa maledetta guerra nel cuore dell’Europa.
Oggi il prezzo del metano è schizzato a 50 euro al megawattora, ben lontano dalle speculazioni dell’agosto di un paio di anni fa, ma comunque più del doppio di quanto si pagava prima della pandemia.
L’Italia, per il momento, è al sicuro: un po’ perché l’inverno è freddo, ma non gelido come a Parigi, Berlino o Bratislava; un po’ grazie alla diversificazione degli approvvigionamenti, che ha dato i suoi frutti. Ma la domanda è: usque tandem?
Si parla molto di nucleare, e il ministro Urso è intervenuto proprio in questi giorni con la consueta determinazione e concretezza. Tuttavia, la traversata del deserto sarà lunga e faticosa, e la crisi economica è in agguato.
Nel frattempo, le fasce deboli dovranno fare i conti con aumenti delle tariffe energetiche di un euro, o forse più, al giorno, una cifra tutt’altro che irrilevante. Le aziende energivore, invece, hanno già preso le distanze, come dimostra la chiusura degli impianti di Porto Vesme. Presto potrebbe toccare al settore dell’acciaio, della carta e, già in parte, delle auto.
Si sa che la necessità aguzza l’ingegno, sempre che il paziente non sia ormai deceduto...
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UNA BELLA FESTA, DA FARE INVIDIA A TUTTI, SOPRATTUTTO AI SINDACI
Micaela Brombo, Chioggia 2 gennaio 2025
Siamo stati alla festa di Capodanno in Piazza Italia, una bella festa, molto partecipata, il sindaco dal palco ha parlato di 5000 presenze. La gente era tanta e molti, al momento dello spettacolo pirotecnico, si sono spostati verso la spiaggia per poterlo vedere meglio. Abbiamo interpellato l’assessore agli eventi, Riccardo Griguolo il quale ha definito quella di Capodanno una serata indimenticabile con una partecipazione straordinaria di residenti e turisti. La piazza era gremita di persone che hanno ballato, cantato e vissuto momenti di pura magia grazie alla musica di Radio Company.
Il culmine è stato, senza dubbio, lo spettacolo dei fuochi d’artificio che ha tenuto tutti con il naso all’insù, uniti nell’emozione per salutare il nuovo anno in un’atmosfera unica e suggestiva.
Un ringraziamento speciale, continua l’assessore, va a tutti coloro che hanno reso possibile la serata: dai partner organizzativi, alle forze dell’ordine, ai volontari e al pubblico che ha partecipato con entusiasmo e rispetto. Chioggia si conferma un punto di riferimento per il turismo e le grandi manifestazioni, capace di regalare emozioni e momenti indimenticabili.
Un tre minuti prima della mezzanotte il sindaco Armelao è salito sul palco per fare gli auguri e, soprattutto, per incitare i presenti a fare foto da postare sui social in modo da … “creare invidia”.
La frase a me personalmente non è piaciuta e per questo mi è rimasta impressa. La parola invidia è stata detta ben due volte. “Visto che dicono che sono il sindaco dei selfie… ‘sto selfie lo faccio veramente e lo mando ai miei colleghi sindaci di tutta italia così facciamo invidia dove non fanno le feste” e poi, a spettacolo pirotecnico iniziato “Fate delle belle foto e delle belle immagini, mostratele sui social che tutti dovranno essere invidiosi della festa di Sottomarina”.
Perso