06/01/2025
🔴San Mauro piange Anna Materazzi soccorsa dopo quasi due ore di attesa . Sul caso interviene il Codacons
«Necessario un incontro urgente da parte dei sindaci con i responsabili regionali della Sanità e con i vertici dell’Asl per discutere delle strategie da adottare nel breve, medio e lungo termine per l’area del Cilento ».
«Quello che è accaduto alla signora di San Mauro Cilento, soccorsa dopo quasi due ore e deceduta dopo cinque giorni di agonia, ha generato paura e indignazione da parte dei cittadini cilentani contro i responsabili dell’organizzazione sanitaria sul territorio. - sostiene l’Avv. Bartolomeo Lanzara, Presidente del Codacons Cilento – da molto tempo il Cilento, in maniera particolare le aree interne, sono state interessante dalla carenza di personale medico ed infermieristico. Pertanto, nella riorganizzazione sanitaria territoriale hanno previsto tagli all'emergenza e per quanto riguarda le piccole realtà, hanno depotenziato i SAUT sul territorio dei comuni interni e quelli costieri. Una scelta a nostro giudizio sbagliata che abbiamo contestato, oggi i saut sono rimasti solamente con un autista e un infermiere con il tacito assenso di molti sindaci del territorio che invece di protestare hanno scelto il silenzio. Mi stupisce non solo l’assordante silenzio di molti sindaci del territorio, che rappresentano la più alta autorità sanitaria e di pubblica sicurezza nel loro territorio, ma anche quella del governo regionale e del presidente ».
«Pertanto, ritengo che sia necessario un incontro urgente da parte dei sindaci con i responsabili regionali della Sanità e con i vertici dell’Asl per discutere una strategia da adottare in merito all’assistenza sanitaria sul territorio nel breve, medio e lungo termine per l’area del Cilento. Nei prossimi giorni invieremo una diffida agli organi competenti chiedendo spiegazioni sull’accaduto e quali iniziative, per quanto di competenza, si intendono adottare, sia d’urgenza, sia sul piano della programmazione territoriale, al fine di garantire ai cittadini a sud della provincia di Salerno un adeguato livello di assistenza sanitaria in maniera omogenea e capillare in tutto il territorio ed in particolar modo nei territori dell’interno, già pesantemente penalizzati dalla carenza di strutture e servizi sanitari, aggravata da una obsoleta rete stradale. – continua Lanzara – Inoltre, come ribadito, in più occasioni, dal personale infermieristico, l’assenza dei medici dai SAUT ha comportato e comporta anche l’aumento dei rischi a carico degli infermieri considerato anche l’elevato numero degli interventi soprattutto nel periodo estivo. In conclusione rivolgo un appello ai Mass Media, ai cittadini e sindaci, presenti sul territorio, per l’apertura di una campagna di protesta civile in tutto il Cilento che punti alla tutela e difesa dei diritti dei cittadini finalizzata alla tutela dei presidi di emergenza sanitaria sul territorio».