22/03/2022
Riproponiamo un articolo uscito il 6 gennaio 2017.
Ora più che mai di attualità!
Acqua.
Una risorsa preziosa.
Ci sembra utile ricordare alcune semplici regole che possono servire per risparmiare l’acqua potabile
Soprattutto in periodi come questi, dove le precipitazioni si fanno desiderare.
Controllo del contatore
Dopo aver controllato di avere chiuso tutti i rubinetti e spento tutti gli elettrodomestici che consumano acqua, possiamo verificare che il contatore sia fermo.
Se le “lancette” dovessero muoversi, in modo costante, significa che avete una perdita nel vostro impianto.
Gocciolamento dei rubinetti
Controllare attentamente tutti i rubinetti per verificare che non ci siano sgocciolamenti. Sia in casa che in giardino.
La perdita di un rubinetto è la più classica forma di spreco di acqua.
Chiusura dei rubinetti
Se utilizzate dei miscelatori, prendete l’abitudine, appena chiuso il rubinetto, di girarlo sull’acqua fredda.
Se dovesse aprirsi accidentalmente, almeno avreste solo uno spreco di acqua fredda.
Utilizzo del WC
Il WC non è un cestino della pattumiera o un posacenere. Evitate di buttarci i “rifiuti” (fazzoletti di carta, cotton-fiocc ecc) e di ti**re l’acqua per farli andare via.
Soprattutto non gettate nel WC carta non biodegradabile. Potreste intasare il vostro impianto di scarico.
E mandereste al depuratore del materiale difficile da disgregare.
Sciacquone
Installate, oppure se l’avete, utilizzateli correttamente, sciacquoni con doppio tasto. Con diverse capacità di portata.
Generalmente il tasto piccolo, scarica il 50% in meno di acqua del pulsante grande.
Miscelatori per rubinetti
Esistono in commercio dei miscelatori/filtrini da mettere sul terminale del rubinetto che permettono di miscelare in modo MOLTO efficace l’acqua.
Questi miscelatori hanno una elevata capacità di miscelare l’aria ambiente con l’acqua che esce dal rubinetto.
Per verificare la loro efficacia: mettete una contenitore nel lavandino e cronometrate quanto tempo serve per riempirlo.
Installate il miscelatore e ripetete la prova.
Sui rubinetti delle vasche da bagno non serve installare questi dispositivi. Aumenterebbero solo il tempo di riempimento della vasca.
Sono molto efficaci invece quando installati sulle docce.
Ricordatevi di pulire periodicamente questi filtri dalle particelle solide che viaggiano nei nostri tubi.
Doccia o vasca?
E’ appurato che fare la doccia comporta un utilizzo inferiore di acqua rispetto a fare un bagno nella vasca.
Ricordatevi in ogni caso, mentre fate la doccia, di chiudere il rubinetto quando l’acqua non è strettamente necessaria.
Per esempio quando vi state insaponando. L’acqua vi serve? No. Chiudetela.
Barba e denti
La regola dell’utilizzare l’acqua solo quando serve vale anche quando siete al lavandino.
State facendo la barba, state lavando i denti, state lavando le mani?
Prima di tutto chiudete il tappo del lavandino. L’acqua che si raccoglie può servire per esempio a sciacquare il rasoio.
Ma soprattutto non tenete aperto il rubinetto per tutto il tempo.
Usate l’acqua solo quando serve.
Lavaggio piatti
Una lavastoviglie consuma sicuramente meno acqua di un lavaggio a mano.
Ma solo se è caricata correttamente!
Se non avete tempo di aspettare che questa sia carica in modo ottimale (né troppo, né troppo poco).
Con il lavaggio a mano, riempite una vaschetta ed usatela per insaponare.
Usate acqua corrente solo quando dovete risciacquare.
E per un corretto risparmio di energia elettrica, ricordate che è preferibile usare questi elettrodomestici nelle ore serali o notturne.
Lavaggio auto
Vale la regola già detta ormai più di una volta: usate l’acqua solo quando serve.
Mettete in una bacinella l’acqua con il detersivo. Lavate la macchina.
E solo quando la sciacquate usate l’acqua corrente.
Attenzione a dove va a finire la vostra acqua. L’ideale sarebbe farla confluire in un tombino collegato con il sistema fognario.
Per evitare di immettere nei corsi d’acqua il detersivo che avete usato.
Ma anche lo sporco che avete tolto dalla vostra auto. Olio, polvere dei ferodi dei freni, grasso ecc.
Nei momenti di siccità è meglio pulire solamente: la targa, i copri fanali anteriori e posteriori, i vetri.
Se proprio non potete farne a meno è preferibile andare ad un autolavaggio.
Isolamento dei tubi
Isolate il più correttamente possibile i tubi dell’acqua, specialmente quelli dell’acqua calda.
Potrebbe sembrare che questo consiglio non serva a risparmiare acqua, ma non è così.
Un tubo ben coibentato permette di far arrivare prima l’acqua calda al punto di utilizzo.
E quindi evitate di far scorrere troppa acqua fredda.
Cortile o grandi superfici
Per pulire il cortile utilizzate la scopa, non la canna dell’acqua.
Se dovete per forza bagnare, limitate l’utilizzo di acqua il più possibile.