Collettiva

Collettiva Collettiva è la piattaforma nata dalla Cgil per raccontare il lavoro e il sindacato
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In 22 mesi, sotto l’attuale governo, il numero di ragazzi detenuti negli Istituti penali minorili è aumentato del 48%. A...
09/12/2024

In 22 mesi, sotto l’attuale governo, il numero di ragazzi detenuti negli Istituti penali minorili è aumentato del 48%.

Al 15 settembre 2024, erano 569 i ragazzi nelle carceri minorili, il dato più alto mai registrato.

Questo incremento è principalmente dovuto alle nuove leggi, come il decreto Caivano, che ha introdotto anche reati lievi con pena detentiva.

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https://www.collettiva.it/copertine/italia/nessun-ragazzo-in-carcere-tsl5tnoz

A Firenze il convegno dell'Arci sui detenuti minori in carcere con un aumento legato al decreto Caivano e nessuna politica di rieducazione

I conflitti che oggi attraversano il mondo sono il risultato di disuguaglianze e ingiustizie che non possiamo ignorare. ...
09/12/2024

I conflitti che oggi attraversano il mondo sono il risultato di disuguaglianze e ingiustizie che non possiamo ignorare. Dalla Siria all’Ucraina, dal Medio Oriente all'Africa, le guerre continuano a mietere vittime, a distruggere vite e a minacciare la pace globale.

Mentre i conflitti si moltiplicano in tutto il mondo, la comunità internazionale fatica a trovare una via per la pace. Ogni vita persa, ogni vittima innocente, è un richiamo a non rimanere indifferenti.

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https://www.collettiva.it/copertine/internazionale/bollettino-di-guerre-y6vxs48l

I conflitti nel mondo sono almeno 56. Cosa accade in Siria, Libano, Corea del Sud, a Gaza, in Sudan e in America latina

Esplosione nella raffineria Eni a Calenzano, Firenze. ll sindaco ha allertato la cittadinanza: non uscite di casa
09/12/2024

Esplosione nella raffineria Eni a Calenzano, Firenze. ll sindaco ha allertato la cittadinanza: non uscite di casa

L’esplosione a Calenzano intorno alle 10.15: chiuso il casello dell’A1 e bloccati i treni regionali

Un diritto che riequilibra le disuguaglianze. Lo sciopero è un modo per dare forza ai lavoratori, per opporsi e per fars...
09/12/2024

Un diritto che riequilibra le disuguaglianze.

Lo sciopero è un modo per dare forza ai lavoratori, per opporsi e per farsi ascoltare. Nadia Urbinati sfata i pregiudizi e ci ricorda che è parte fondamentale della democrazia.

Approfondisci perché è così importante nell'intervista disponibile su Collettiva 👇🏼
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/lo-sciopero-e-un-diritto-di-tutti-non-di-una-parte-l8d0b3cp

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La politologa Nadia Urbinati spiega il diritto di sciopero: “Non è solo dell'opposizione, in democrazia ognuno può dire no. È riequilibrio tra datore e lavoratore”

Da promessa di rilancio a simbolo di crisi: Stellantis, travolta dai cali di produzione e dalle dimissioni del suo Ceo, ...
09/12/2024

Da promessa di rilancio a simbolo di crisi: Stellantis, travolta dai cali di produzione e dalle dimissioni del suo Ceo, lascia dietro di sé fabbriche vuote e migliaia di posti di lavoro a rischio.

Analizziamo cause e conseguenze di questa crisi.
Tutto nell’approfondimento su Collettiva 👇🏼
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/automotive-disastro-stellantis-p3uxz3p6

Stellantis sta attraversando un periodo di grandi difficoltà. Le date, i numeri, le quote di mercato di una crisi che sembra inarrestabile

“Perdere il lavoro significa perdere la vita”La Trasnova ha comunicato il licenziamento collettivo di 97 lavoratori impi...
06/12/2024

“Perdere il lavoro significa perdere la vita”
La Trasnova ha comunicato il licenziamento collettivo di 97 lavoratori impiegati negli stabilimenti Stellantis di Pomigliano d'Arco, Mirafiori, Piedimonte San Germano e Melfi

L’azienda ha comunicato il licenziamento collettivo di 97 lavoratori impiegati negli stabilimenti Stellantis di Pomigliano d'Arco, Mirafiori, Piedimonte San Germano e Melfi

Secondo le stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sono 39mila le donne che perdono la vita ogni anno per aborti...
06/12/2024

Secondo le stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sono 39mila le donne che perdono la vita ogni anno per aborti non sicuri. Se non è violenza, cos’è?

E già perché sono davvero troppe le forme di violenza dei confronti delle donne, molte delle quali non riconosciute e quindi non adeguatamente contrastate. Negare l’aborto libero e sicuro è una forma – terribile – di violenza. E spesso è una violenza esercitata dagli stati.

In occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, è stata rilanciata una iniziativa di cittadine e cittadini europei, una raccolta firme in calce ad una petizione europea “My Voice My Choice” per rivendicare, sì rivendicare, il diritto per tutte e ciascuna donna all’aborto libero e sicuro. Firmare è semplice basta un clic, lo spid o la carta di identità elettronica e il gioco è fatto.

Una petizione di cittadini europei per garantire a tutte le donne il diritto all’aborto libero e sicuro. Tutte le informazioni su come firmare

L’Italia fatica. Gli italiani faticano. E chiedono un cambio di passo, nella direzione delle tutele universali, dell’equ...
06/12/2024

L’Italia fatica. Gli italiani faticano. E chiedono un cambio di passo, nella direzione delle tutele universali, dell’equità salariale, di un welfare che protegga e curi tutte e tutti. Non è e non può essere rassicurante la fotografia del nostro Paese scattata dal 58mo Rapporto annuale del Censis, appuntamento ormai tradizionale in cui fare il punto sulla società e l’economia italiana.

L'approfondimento è disponibile sul nostro sito, Collettiva.it

Napoli, la città partenopea famosa per la sua storia, la cultura e la tradizione, si trova oggi ad affrontare una crisi ...
06/12/2024

Napoli, la città partenopea famosa per la sua storia, la cultura e la tradizione, si trova oggi ad affrontare una crisi abitativa che sta cambiando il volto del suo tessuto urbano e sociale.

Guarda il servizio 👇

Il dramma degli affitti a Napoli, una città sottosopra tra turismo e speculazione

L’Italia è sempre più periferica per Stellantis, ma lo è anche per la transizione all’elettrico. “C’è ancora tempo, ma s...
05/12/2024

L’Italia è sempre più periferica per Stellantis, ma lo è anche per la transizione all’elettrico.

“C’è ancora tempo, ma servono investimenti, politica e produttori disposti a scommettere sul nostro Paese”, afferma Airaudo, Segretario generale della Cgil Piemonte.

Leggi l'intervista su Collettiva 👇🏼
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/intervista-airaudo-su-stellantis-e-governo-wzcr09a5

Il segretario generale Cgil Piemonte analizza la situazione di Stellantis e dell’automotive. E su Mirafiori: “Il destino è il lento spegnimento”

Stellantis sta vivendo il peggior momento della sua storia. Pur essendo diventata il quarto produttore mondiale di auto,...
05/12/2024

Stellantis sta vivendo il peggior momento della sua storia.

Pur essendo diventata il quarto produttore mondiale di auto, oggi il gruppo è in crisi: vendite in picchiata, produzione ridotta e migliaia di posti di lavoro a rischio.

La sfida per il futuro è enorme, e il bilancio è sempre più pesante.

Ecco un recap del disastro annunciato, tutto quello che serve sapere sul caso che sta occupando le pagine dei giornali: https://www.instagram.com/p/DDMkdUwCeGA/?igsh=MTgyeHY0azFmc3p0NQ==

Oggi ricordiamo con gratitudine Iole Mancini, coraggiosa protagonista della Resistenza. "Guai se non ci fossero state le...
05/12/2024

Oggi ricordiamo con gratitudine Iole Mancini, coraggiosa protagonista della Resistenza.
"Guai se non ci fossero state le donne!" diceva, sottolineandone il ruolo cruciale per la vittoria e la democrazia.

Oggi possiamo dire che la sua lotta ha avuto un risultato, e quel risultato si chiama libertà. Libertà che ci permette di avere voce, di scegliere, di fare delle donne la spina dorsale di una società che vuole crescere e migliorare. Anche nel suo ricordo siamo chiamati a custodire e a portare avanti il suo messaggio: la libertà va conquistata, difesa e, soprattutto, valorizzata. La sua lotta è anche la nostra, la sua voce continua a risuonare dentro di noi.

Grazie, Iole, per il tuo impegno.

Nuove regole per gli appalti pubblici: trasparenza e diritti in bilico. Il decreto Salvini riformula il Codice Appalti e...
05/12/2024

Nuove regole per gli appalti pubblici: trasparenza e diritti in bilico.

Il decreto Salvini riformula il Codice Appalti e introduce cambiamenti che rischiano di destabilizzare l’intero settore. Tra le modifiche: contratti collettivi più deboli, rappresentatività sindacale a rischio e consorzi d’imprese che potrebbero operare senza i controlli necessari.

Non solo, viene abbandonato il rating di legalità e ampliata la portata del project financing, anche per opere non programmate.

Per la CGIL, si tratta di una pericolosa deriva verso un mercato meno giusto e più opaco.

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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/appalti-pubblici-modifiche-codice-m9dsjlre

Salvini tenta il colpo di mano sugli appalti pubblici. Modifiche al codice: meno controlli, sindacati gialli e micro-imprese. Cgil: “Un liberi tutti”

Il lavoro nei campi vale miliardi, ma quanto costa ai lavoratori? Paghe da fame, reati in aumento, caporalato che colpis...
04/12/2024

Il lavoro nei campi vale miliardi, ma quanto costa ai lavoratori?
Paghe da fame, reati in aumento, caporalato che colpisce donne e uomini

Il VII Rapporto Agromafie e caporalato della Flai Cgil denuncia un sistema produttivo che lascia indietro i più vulnerabili. Lavoratrici e lavoratori che guadagnano appena 6 mila euro l’anno, vittime di un mercato che alimenta povertà e disuguaglianze.

Combattere per la legalità e per i diritti significa costruire un futuro migliore per tutti.

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https://www.collettiva.it/copertine/italia/caporalato-faticare-nei-campi-per-6000-euro-lanno-fi9l98w7

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La crescita di reati e illeciti, il legame tra sfruttamento e violenza. Faticare nei campi per 6.000 euro l’anno. Il VII rapporto Agromafie e caporalato

Tagli al personale, riduzione delle zone di consegna, chiusure di uffici nelle aree più fragili: la riorganizzazione di ...
04/12/2024

Tagli al personale, riduzione delle zone di consegna, chiusure di uffici nelle aree più fragili: la riorganizzazione di Poste Italiane è una trasformazione senza precedenti, ma il prezzo lo pagano lavoratori e cittadini.

E mentre il dialogo avrebbe dovuto essere al centro di scelte così impattanti, Cgil e Uil sono state escluse dai tavoli di confronto.

La Slc Cgil denuncia le scorrettezze e chiede trasparenza, mobilitazione e un piano che non penalizzi chi è già ai margini.

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https://www.collettiva.it/copertine/italia/poste-italiane-accordo-a-sorpresa-sulla-riorganizzazione-esclusa-la-cgil-lr5179mk

L’intesa di Poste con Cisl e Ugl prevede tagli alle zone di consegna e al personale. Saccone, Slc: “Epurati dalla trattativa. Pronti anche alla mobilitazione”

"Sarebbe uno schiaffo in faccia ai lavoratori se il gruppo decidesse di spendere centinaia di milioni di euro per la buo...
03/12/2024

"Sarebbe uno schiaffo in faccia ai lavoratori se il gruppo decidesse di spendere centinaia di milioni di euro per la buona uscita dell'amministratore delegato".

Con queste parole il segretario generale della Cgil Maurizio Landini a Lecce, a margine dell'iniziativa in occasione degli ottant'anni della Camera del lavoro locale, ha risposto a una domanda sulle dimissioni dell'ad di Stellantis Carlos Tavares

Il leader Cgil sulle dimissioni dell’ad del Lingotto: “Chiediamo da tempo una discussione seria su politiche industriali e investimenti”

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