Le OSCURE RADICI di H.P. LOVECRAFT, con Adriano Monti Buzzetti Colella
Howard Phillips Lovecraft (1890-1937) è unanimemente riconosciuto come il nume dell’orrore cosmico letterario. Le sue terribili e fascinose visioni hanno lastricato i percorsi della moderna narrativa dell’immaginario, rendendolo un autore di culto e un punto di riferimento per generazioni di scrittori successivi. Ma furono unicamente le letture e l’irripetibile arte del solitario sognatore di universi a ispirare i suoi capolavori, o magari anche qualche oscuro ingrediente celato nella sua antica linea di sangue, di cui lo stesso Lovecraft potrebbe essere venuto a conoscenza attraverso racconti e allusioni in famiglia? Ricostruendo le vicende del suo parentado mediante l’utilizzo di rare fonti giornalistiche d’epoca, in qualche caso riemerse per la prima volta da un oblio secolare, questo studio individua e suggerisce connessioni intriganti tra le atmosfere dello scrittore di Providence e le sinistre vicende di vari suoi antenati e consanguinei. Con un saggio introduttivo di Pietro Guarriello e una nota finale di Sebastiano Fusco.
https://www.amazon.it/leggenda-nellalbero-genealogico-Phillips-Lovecraft/dp/889613370X
ANCHE QUEST'ANNO PRESENTI con AXIS mundi alla convention organizzata dagli amici de La Società dello Zolfo - - LSDZ, con un panel sulla casa editrice insieme ad Andrea Casella
🔥The OCCVLT CONVENTION III - il Convegno Italiano di Esoterismo e Occultismo
🔮Conferenze, Spettacoli, Espositori, Mostra d'Arte, Workshop
🛡Castello di Vigoleno & Hotel Parma e Congressi
▪️6, 7 e 8 Settembre 2024
➡️ Biglietti: www.lasocietadellozolfo.com
🔥Cari amici e liberi ricercatori,
siamo orgogliosi di presentarvi la più grande edizione dell'Occvlt Convention mai realizzata.
Questa volta la seconda parte del Festival, con la cena di Gala e la festa dopo cena, si svolgerà al Castello di Vigoleno, uno dei più belli del Ducato.
Sarà come sempre disponibile la navetta per tutti i partecipanti.
Per dare un'occhiata alla location vi lasciamo il Trailer dell'evento che è appena uscito sul nostro canale Youtube:
https://www.youtube.com/watch?v=GXAUfIM0wMA
Qui di seguito le informazioni principali, vi rimandiamo al nostro sito per i dettagli.
▪️RELATORI
SEBASTIANO FUSCO, AGOSTINO ARRIVABENE, PETER GREY, MASSIMO INTROVIGNE, LIDIA FASSIO, MICHELE LEONE, FABIO BORTESI, MARCO MACULOTTI, ANDREA CASELLA, MARCO GALLI
➡️ Scopri di più sugli ospiti presenti:
https://lasocietadellozolfo.com/occult-convention-2024/occult-convention-2024-ospiti/
▪️WORKSHOP
ALKISTIS DIMECH, ANNA BELLON, CHANDANI ALESIANI, RAFFAELE RUBECHINI
▪️MOSTRA D'ARTE a cura di ROBERTO MIGLIUSSI
MICHAEL BERTIAUX, MARIYA POPYK, ROBERTO MIGLIUSSI, DIMITRI CORRADINI, ROBERTO CARACCIOLO
▪️SALA TATUAGGI MAGICI
FRIDA GHIOZZI, LINFA CREMISI
Scopri il programma completo e acquista subito il tuo biglietto:
https://lasocietadellozolfo.com/occult-convention-2024/
ORIETUR IN TENEBRIS LUX TUA
TEOFANIE VEGETALI: Ernst Jünger e la Psiconautica - con DANIELE PALMIERI
Per tutta la sua lunga vita, Ernst Jünger intrattenne un dialogo silenzioso con il mondo vegetale, intravedendo nella forma e nell’evoluzione delle piante il vertice del sacro mistero dell’esistenza. “Sulle scogliere di marmo”, noto per essere il romanzo visionario che intravide ascesa e caduta del nazismo, è prima di tutto un profondo trattato di botanica simbolica, in cui le piante assistono silenti all’avvicendarsi delle vicende umane.
In questa diretta con il nostro ospite Daniele Palmieri parleremo del legame tra Jünger e le scienze naturali, con particolare riferimento alla tradizione naturalistica tedesca (Fechner, Goethe, ecc.) e al ruolo spirituale dello studio della natura. Ci concentreremo soprattutto sul rapporto tra Jünger e il mondo vegetale, sul suo approccio sperimentale in “Avvicinamenti” che anticipa la psiconautica e sulla questione della comunicazione chimica tra uomo e pianta.
PIANTE SACRE e SPIRITI nel CURANDERISMO PERUVIANO, con MICHELE MAINO
"I Mondi dello Sciamano" è un testo sull'autentica tradizione dello sciamanesimo peruviano. L'autore rivela il suo percorso per diventare un curandero esperto sotto la guida delle piante sacre. Attraverso straordinari resoconti di esperienze personali con i suoi maestri, Hachumak descrive cosa aspettarsi sia fisicamente che psicologicamente dalle cerimonie sacre e soprattutto dall'uso dell'ayahuasca, la pianta medicinale misteriosa e potente dagli straordinari poteri curativi che viene bevuta durante le cerimonie sacre e che è nota per cambiare radicalmente la vita delle persone. Hachumak si addentra nelle pratiche dei curanderi amazzonici, spiegando a noi occidentali come distinguere tra quelli autentici e i personaggi di dubbia reputazione che hanno iniziato a popolare il mondo delle piante sacre negli ultimi cinquant'anni. "I Mondi dello Sciamano" condivide il potere di guarigione delle piante sacre e descrive i protocolli correnti per l'utilizzo delle piante medicina, in particolare: come funzionano gli effetti delle piante sacre; come vivere al meglio l'esperienza; i codici del linguaggio invisibile; la specificità di quest'arte della cura.
Per l’occasione avremo il piacere di riavere ospite Michele Maino, esperto di sciamanesimo sudamericano e di piante sacre, nonché autore de “La foresta interiore”, precedentemente presentato sul nostro canale.
LA PRINCIPESSA E IL DRAGO: dinamiche dell'immaginario e violenza moderna, con EMANUELA CHIAVARELLI
Da sempre il patrimonio delle memorie collettive si ripropone inconsciamente per orientare l’umanità, soprattutto nelle crisi epocali. In una fase liminale, in cui la dimensione virtuale sta prendendo progressivamente il posto della realtà e la corsa al futuro implica, per la “legge degli opposti”, l’attrazione verso un passato ancestrale, come confermano le mode “primitivistiche” dei piercing e dei tatuaggi, l’irruzione del Drago – quell’ambiguo, atavico emblema delle forze inconsce, l’Uroboro ben noto alla psicoanalisi – può risultare incontrollabile se non se ne comprendono le originarie motivazioni e le ambivalenze simboliche, se, soprattutto, non si interviene concretamente per evitare che la violenza e il senso di morte prevalgano sulla vita, unico, autentico “valore” antropologico.
Un’educazione priva di modelli coerenti favorisce inevitabilmente il caos emotivo. La crisi epocale che stiamo attraversando dopo il transito del III Millennio, per le situazioni paradossali dovute alla coesistenza di riferimenti conflittuali e addirittura opposti, che favoriscono un apprendimento “a doppio vincolo”, sembra riproporre il dramma delle origini, allorché, nel Giardino dell’Eden, il drago guardiano che avrebbe dovuto tutelare i pomi del Melo Cosmico, contrappose al divino divieto – “se ne mangerete morrete” – l’esortazione a trasgredire l’ordine per “diventare come dèi”.
Ma l’avvenuta caduta che attiverà il divenire insieme al dualismo tipico della logica e delle Origini della Coscienza, si rivelerà altrettanto drammatica per l’Umanità. Divenuto consapevole della propria egoicità, l’individuo recepirà come unica certezza l’inevitabilità della morte. Sarà questo terrore incombente – definito “terrificante interno” dagli psicoanalisti – ad attivare, nell’instabilità della crisi odierna, la violenza verso quei “capri espiatori” su cui, nel gioco mistificatorio delle dinamiche inconsce, vi
JOHN C. LILLY: psichedelia & delfinologia, con FRANCESCO CEROFOLINI
Il neuroscienziato John C. Lilly ha dedicato tutta la sua vita allo studio della natura della coscienza, passando dagli esperimenti con gli psichedelici ai tentativi di comunicazione con i delfini. Personaggio poliedrico, mosso da un’inestinguibile sete di conoscenza, in lui trovavano una sintesi il rigore dell’uomo di scienza e l’entusiasmo estatico del mistico. Negli anni Sessanta, sull’onda della rivoluzione psichedelica, i suoi scritti divennero oggetto di culto e la gioventù più anticonformista lo elesse a uno dei guru della controcultura. Un ruolo che gli starà sempre stretto: “Alla devozione preferisco la conoscenza, i compagni di ricerca ai discepoli carismatici”, scriveva nel 1971. Seppur gli studi di Lilly si siano sempre mossi sul confine scivoloso tra scienza e pseudoscienza, essi hanno avuto una duratura influenza sulla cultura psichedelica, nel cinema e nella letteratura fantascientifica. Ma oggi, nel bel mezzo di una crisi ecologica epocale e di fronte all’emergere delle intelligenze artificiali, molte sue visioni appaiono profetiche. Un’avventura intellettuale ed esistenziale volta a tentare di rispondere alle domande ultime sul destino dell’uomo.
IPERBOREI - il primo mito, con GIACOMO MARIA PRATI
Se per noi contemporanei il mito rimanda alla Grecia antica, per la “culla della civiltà europea” questo era – in primo luogo – il canto del nobile e antichissimo popolo degli Iperborei, sacro ad Apollo ed Artemide. I guerrieri greci, per entrare nell’immortalità, dovevano compiere il viaggio più pericoloso: quello verso un estremo nord visto come un Eden senza tempo, nel solco di quelle terre eroiche vicine al cielo e agli Dei. Giacomo Maria Prati rilegge tutto il mito greco alla luce degli Iperborei, ai quali si deve la fondazione del santuario di Delfi e l’istituzione dei Giochi d’Olimpia. Per la prima volta, tutte le fonti greche e latine sono indagate e riassunte in un saggio ampio e approfondito, che sa anche assumere i toni dell’inno, del canto e della celebrazione epica. L’autore – il cui lavoro è arricchito da un saggio di Alessandro Coscia sullo sciamanesimo iperboreo e da un dialogo platonico con il figlio Raimondo – ci restituisce una spiritualità ancestrale vivissima, con al centro un Apollo totale e sciamanico. Prefazione di Gabriella Cinti. Introduzione di Beatrice Harrach.
(Passaggio al Bosco, 2024)
SHEELA NA GIG - il potere sacro della dea oscura, con STARR GOODE
Per millenni, l'immaginazione umana ha creato e venerato una dea creatrice, di cui icone soprannaturali come le "Sheela na gig" sono una delle più antiche e durature rappresentazioni. Queste potenti immagini di donna anziana che mostra senza paura la sua vulva sono presenti in Irlanda, Inghilterra, Galles e Scozia su chiese, castelli, ponti, pozzi sacri, tombe e pietre erette. Incarnano il potere della Dea Oscura, soglia della vita, della morte e della rinascita. Attraverso 140 fotografie, l'autrice racconta come siano sopravvissute allo sradicamento durante l'ascesa del cristianesimo, che ha cercato di trasformarle in terrorizzanti immagini del peccato di lussuria e abbiano mantenuto le loro posizioni preminenti sorvegliando l'entrata dei luoghi sacri o di presidio del territorio. Oggi la Sheela ritorna nell'immaginario artistico come un necessario antidoto a secoli di soppressione del potere primordiale delle donne, della natura e dell'immaginazione.
(Venexia editrice, 2023)
LAMPI DI TENEBRA. Manifestazioni del KALI-YUGA nel mondo moderno, con ALESSANDRO ORLANDI
La tradizione induista suddivide ogni ciclo temporale dell’umanità in quattro parti. Nell’ultima, il Kali-Yuga, tutto diviene pesante e volgare, lontano dallo spirito; la Menzogna prevale sulla Verità, l’Ombra sulla Luce, la Materia sullo Spirito, il Caos sull’Ordine, la Prevaricazione e l’Arbitrio sulla Giustizia, gli Interessi Particolari di ognuno sull’idea di Servizio, la Disarmonia sulla Bellezza. Anche la civiltà greca ha creduto in una simile suddivisione dei cicli del tempo e l’era finale, l’Età del Ferro, ha le stesse caratteristiche del Kali-Yuga dell’induismo.
Questo libro si propone di dare brevi e sintetiche visioni delle manifestazioni del Kali-Yuga nella nostra epoca. Accecati dal materialismo, abbiamo abbandonato l’idea che esistano dimensioni sottili della realtà, il che ci lascia indifesi di fronte alle forze invisibili al servizio della disgregazione e della dispersione delle coscienze, che nessuno più contrasta.
I segreti di DUNE, con PAOLO RIBERI e Daniele Palmieri
Dal classico della fantascienza di Frank Herbert del 1965 ai recenti adattamenti cinematografici di Denis Villeneuve, passando per il film mai realizzato di Alejandro Jodorowsky, la trasposizione del 1984 di David Lynch e i molti volumi che hanno arricchito la saga, Dune è un autentico mito contemporaneo che ha lasciato un segno profondo nell’immaginario collettivo. Ma qual è il vero segreto del suo successo? In questo saggio, gli autori provano a rispondere facendo luce sui tanti temi che si celano dietro la saga: i culti messianici mediorientali, l’intelligenza artificiale, l’esplorazione dello spazio, le dinamiche della società feudale, la mistica medievale sufi dei Fremen, la droga sacra e le suggestive ipotesi tecnologiche dell’autore, tra plausibilità e fantasia.
"I segreti di Dune. Storia, mistica e tecnologia nelle avventure di Paul Atreides", di Paolo Riberi e Giancarlo Genta (Mimesis, 2024)
Ospiti: Paolo Riberi (autore) e Daniele Palmieri