Flora's Room

07/05/2024

“Non era la guerra, ma tanti di noi sono morti… eppure, spero ancora di tornare”. ❤️

“It wasn’t the war, but many of us died… But I still hope to go back.” ✨

“Un viaggio a Teulada” racconta due universi distinti e al contempo inevitabilmente intrecciati: la guerra “per gioco”, quella delle esercitazioni militari e dei mari inquinati dalle bombe, e la guerra reale, quella delle città distrutte e dei lunghi viaggi per la libertà. Assunta è dolce, vulnerabile, umana. Il suo dolore è nel ricordo e nella nostalgia. La sua forza è nel carattere determinato e nella giovinezza di Fatima, resiliente davanti a un destino ingiusto, e la cui tempra aiuterà a tracciare il sentiero di Assunta verso casa.

Restate sintonizzati, per un film che racchiude le emozioni di una storia universale, e gli odori di una terra unica 🍃

“A Journey to Teulada” tells of two distinct yet inevitably intertwined universes: war “as a game,” that of military exercises and bomb-polluted seas, and real war, that of destroyed cities and long journeys to freedom. Assunta is sweet, vulnerable, human. Her pain is in memory and nostalgia. Her strength is in the determined character and youth of Fatima, resilient in the face of unjust fate, and whose energy will help chart Assunta’s path home.

Stay tuned, for a film that encapsulates the emotions of a universal story, and the smells of a unique land 🍃

The year is 1956. In Teulada, South Sardinia, something is changing. NATO has opened a military polygon, the second largest in Europe. Assunta will be forced...

16/03/2024

S’ammutadori fa un po’ paura ma è un buon amico 👻

Anche quest’anno fa un regalo di compleanno alla sua regista 👀 se il 6 aprile vi trovate a Las Cruces, in New Mexico, non perdetevi la proiezione del corto in competizione ufficiale al Las Cruces International Film Festival, quest’anno con Eric Roberts e Ron Perlman ☺️ con questo esordio negli Stati Uniti ne approfittiamo per annunciare che ora il corto è in distribuzione in tutto il mondo con 7 Palms Entertainment 🥳

Ma se il New Mexico non è a portata di mano, cercate il nostro corto su YouTube, dove abbiamo sfondato il muro delle 75000 visualizzazioni! Vi aspettiamo! 👻

15/12/2023

Anche quest’anno è arrivato il nostro giorno preferito! 🤩 Con EMERGENCY, presso l’ambulatorio di Santa Maria di Pisa a Sassari, stiamo architettando nientemeno che la costruzione di decorazioni festive che faranno invidia persino a Babbo Natale stesso! 🎅

Unitevi a noi per un pomeriggio di arte, festa, regali, solidarietà e amicizia! Tutto il ricavato andrà ai progetti di EMERGENCY 🥰

Il laboratorio è per bambini dai 4 ai 12 anni, la quota di iscrizione è 10 euro. Contattateci al numero 3481007140!

Hohoho! 🎄

09/12/2023

Il nostro cortometraggio sul demone del sonno, S'ammutadori, sta per raggiungere le 75000 views su YouTube! E voi? Lo avete visto? 🍿🥤

Watch the full-length film S'AMMUTADORI, our newest animated short.The demon of the night assaults us in sleep and shows us the origin of our greatest fears....

25/11/2023

È il 1956. A Teulada, nel Sud Sardegna, qualcosa sta cambiando. La NATO ha aperto un poligono militare, il secondo più grande d’Europa. Assunta sarà costretta a scappare in Corsica, per poi ritrovarsi faccia a faccia col proprio passato, di nuovo, sessant’anni dopo. Sarà Fatima, adolescente siriana rifugiata ad Ajaccio, ad accompagnarla in questo viaggio dell’anima. ✨

E noi, con Fatima, proteggeremo Assunta e la sua storia di coraggio, guerra, amore e comunità. 🫂

Siamo felici di unirci al progetto “Un viaggio a Teulada,” un film di Nicola Contini, prodotto da Isla Productions, Mommotty, e Flora’s Room. Direzione artistica di Riccardo Atzeni. Sviluppato negli studi del NAS - New Animation in Sardegna.

🏆 Vincitore del TitraFilm Prize ad 2020.

Flora's Room is a 2D and 3D animation studio based in Oristano, Sardinia.

01/11/2023

Sapevi che in Sardegna il 31 Ottobre si va a is animas? 🧐

👻Il giorno di Is animeddas o su mortu mortu i bambini si vestono di stracci e chiedono "seus begnus po is animas", un piccolo dono alle anime, a ogni porta; secondo le credenze del tempo avrebbe alleggerito dalle pene l’anima dei defunti. Ai tempi i doni erano castagne, noci, fichi secchi e anche dolci fatti in casa.

🍻Nel giorno di Ognissanti, dopo cena, si imbandiva la tavola per il banchetto dei morti che, secondo la credenza popolare, sarebbero tornati nelle loro case: pasta o minestra, formaggio, pane o pistoccu, insalata, acqua, vino e caffè, venivano lasciati sul tavolo della cucina. Si dava particolare attenzione a piccoli dettagli per non indispettire le anime, per esempio non doveva essere lasciata alcuna posata e non si chiudevano a chiave porte, cassetti e ante.

🎃Anche in Sardegna venivano intagliate le zucche o le r**e a forma di teschio per far divertire e allo stesso tempo spaventare i bambini, venivano chiamate Sa conca e mortu e facevano parte dei riti Is Fraccheras.

Lo sapevi? 🤔

22/10/2023

Chi è Edina Altara? 🤔

👑Edina Altara è nata a Sassari nel 1898 da una famiglia borghese. Inizia la sua carriera come autodidatta e a soli 17 anni esordisce nel mondo artistico grazie a Giuseppe Biasi, che la introdusse alla mostra della Società degli Amici dell’Arte di Torino, dove il re Vittorio Emanuele III acquistò una sua opera.

✍️Si interessava di antiquariato, ma anche delle nuove tecniche produttive. Si esercitava in mille piccole attività, dal ripristino di oggetti antichi alla creazione di complementi d’arredo, alla decorazione, alla pittura; i suoi materiali erano tessuti, carte colorate, frammenti di vetro con cui componeva scene e figure.
I soggetti principali di Edina sono le scene folkoristiche sarde, raffigurate in attività quotidiane e avvolte nei vestiti tradizionali.

💃Nel 1934 apre il suo atelier a Milano, all’interno della propria casa. Collabora con Gio Ponti per progetti di moda e soprattutto design.
Tra le attività più note di Edina, c’è la decorazione su ceramica, grazie al sostegno delle sorelle che riportavano i suoi bozzetti sui supporti di ceramica, diventa un vero esempio di imprenditoria femminile in periodo di guerra.

📚Edina Altara ha illustrato una trentina di libri per ragazzi e ha collaborato con numerose riviste e periodici tra cui: Grazia, La Sorgente, Rivista Sarda, Cuor d’oro e La Donna.

Tu lo sapevi? 🤔

15/10/2023

Sapevi che in Sardegna è ancora molto diffusa la mexina de s’ogu? 🤔

Seconda la tradizione l’ammirazione verso persone, animali, piante o oggetti poteva creare S’ogu malu ed erano considerati fatalità inevitabili.

🌾Il malocchio può causare un malessere generale o una serie di disavventure.
Ci sono diversi metodi per capire se una persona è colpita dal malocchio, tra cui con l’uso di un bicchiere d’acqua santa in cui vengono versati chicchi di grano, a seconda di quanti chicchi salgono a galla o quante bolle si formano.

🧙‍♀️Le guaritrici erano chiamate Meigadoras, le cosiddette “donne adatte” a praticare Sa mexina de s’ogu, tradizione tramandata di madre in figlia oppure tra vicine di casa, e non prendevano nessun compenso, poiché in molte parti della Sardegna accettare compensi per una guarigione equivaleva a eliminare il suo effetto.

🌿Per la cura del malocchio si utilizzavano diversi elementi, tra cui oli, unguenti, erbe e altri oggetti, seguiti poi dai Brebus, che significa parola o verbo.
Queste formule non sono preghiere, anche se sono direttamente collegate con il cristianesimo, hanno lo scopo di guarire o prevenire i mali.

💎Esistono anche amuleti usati come scudo contro il malocchio, come il famoso Su Coccu.

Lo sapevi? 🤔

11/10/2023

«La lingua sarda deve trovare i suoi primi difensori in Sardegna» - Michela Murgia.

Uno dei nostri obiettivi è valorizzare la nostra cultura e lingua attraverso i nostri progetti.

Oggi vi presentiamo “Faulas”, una serie animata in stop motion in lingua sarda, in cui ogni episodio si ispira a detti popolari della Sardegna.

Abbiamo recentemente abbracciato questo progetto ideato da Michela Anedda e siamo felicissimi di annunciarvi che sabato è stata premiata al Babel film Festival!🏆

Siamo entusiasti di essere saliti a bordo di questa nave e non vediamo l’ora di far crescere ancora di più questo bellissimo progetto in coproduzione con Mommotty e sostenuti dal NAS - Sardegna Film Commission e dall’Istituto Etnografico Sardegna!

Potete scoprire di più su Faulas sulla pagina instagram ! 🙌

08/10/2023

Conoscevi i misteri del canyon più grande d’Italia? 🤔

🏔️La gola di Gorropu è un monumento naturale di grande valore storico e culturale, si trova tra i comuni di Orgosolo e Urzulei, è lungo 1500 metri e alto più di 500 metri. La gola si è formata attraverso le acque del Rio Flumineddu che hanno eroso e levigato la roccia calcarea.
🌱È caratterizzata da un una natura incontaminata, è abitata da rare specie di flora e di fauna. Tra cui l’Aquilegia di Gorropu che cresce solo nella gola ed è stata inserita tra le 50 specie botaniche a rischio d’estinzione nel Mediterraneo.

🧌Si racconta che la gola sia abitata da creature e demoni, tra cui una spaventosa creatura chiamata Sa mama de Gorropu (La madre di Gorropu) e Sos drullios, descritti come creature malvagie che durante le notti tempestose escono dal canyon e trascinano via uomini e animali.

👺Un’altra creatura è Sa Tentassione (il Diavolo), si racconta che in molti in
passato si recassero da lui per affidare la propria anima in cambio delle ricchezze terrene, facendo poi una br**ta fine.

⭐️Altri miti raccontano di un preciso punto da cui si vedono le stelle in pieno giorno e di fiori magici della felce maschio che sbocciano la notte, capaci di pacificare l'animo umano e porre fine alle guerre.

Tu lo sapevi?🤔

05/10/2023

Sapevi che in Sardegna si coltiva uno dei frutti più rari al mondo? 🤔

🌱Sa Pompia è un frutto di origini misteriose che è stato nominato per la prima volta in un testo di botanica del 18esimo secolo. È una fusione tra cedro e limone, ha la scorza bitorzoluta e può arrivare a pesare oltre mezzo chilo. L’albero è simile a quello dell’arancio ma ha dei rami molto spinosi.
È diffuso solo in Sardegna, in particolare a Siniscola e Orosei.

Sa pompia è parte della tradizione culinaria sarda, viene usata per produrre liquori, marmellate e dolci tra cui:

🍋Sa Pompia intrea, un dolce laborioso e preparato per eventi speciali come dono. Viene estratta la polpa del frutto, lasciando la scorza che viene lessata e lasciata ad asciugare per moltre ore. Poi, viene cotta con miele o sciroppo di zucchero per 5 o 6 ore.

⭐️È possibile anche estrarre un olio essenziale che ha proprietà antinfiammatorie, antibatteriche e antimicotiche.

Lo sapevi? 🤔

01/10/2023

Conoscevi queste 4 specie che vivono in Sardegna? 🦩

🐛DAMIGELLA BLU - Specie endemica della Sardegna, Sicilia, Toscana. Ha il corpo sottile e slanciato, lungo 29-32 millimetri. In base al genere e l’età hanno diverse forme cromatiche, dal rosa, viola e verde chiaro. Nelle fasi giovanili (neanidi e ninfe) vivono nell’acqua, mentre l’adulto vive vicino a stagni, pozze o corsi d’acqua.

🫎MUFLONE - È una specie autoctona della Sardegna e della Corsica. Abile saltatore e scalatore, vive nelle zone più rocciose e in branco. In Sardegna, generalmente solo il muflone maschio presenta le corna, sono permanenti e possono raggiungere i 90 cm di lunghezza. A causa del bracconaggio e degli incendi, oggi è una specie protetta.

🐦PERNICE - Diffusa in Sardegna, Nord Africa e Gibilterra. La Pernice sarda vive in gruppo, a parte nel periodo riproduttivo. La Pernice sarda ha una corporatura massiccia e un becco incurvato verso il basso. Ha un verso caratteristico e si sposta per lo più a terra. In Sardegna questa specie è considerata in declino, a causa del bracconaggio.

🐻MARTORA - Simile alla donnola ma di dimensioni più grandi e ha una particolare macchia alllungata e gialla sul petto. Le sue abitudini sono notturne e durante il giorno rimane nella sua tana, solitamente tra le radici o nelle cavità degli alberi. È una specie solitaria e territoriale. Si nutre di piccoli animali, come roditori, uccelli, insetti e anche di vegetali. In Sardegna è considerata una specie rara.

Lo sapevi? 🤔

27/09/2023

GARAU - Potrebbe derivare da “carau” che significa “viso” o “di bell’aspetto. Secondo un’altra ipotesi potrebbe essere una modificazione del nome catalano Gherardo oppure potrebbe derivare dal vocabolo basco garau che significa “grano”. 🌾

MEREU - Legato al latino “maurus” che significa “piccolo moro”, soprannome utilizzato per le persone con la pelle scura. Potrebbe derivare dal catalano “merino” che significa “moretto”. Un’altra possibile derivazione è merei che significa “padrone” dal termine piemontese mère o mèri. 🗣️

MANCA - Diffuso in tutta Italia ma specifico della Sardegna, deriva da termini legati al latino “manca” che significa “debole, imperfetto”, ma significa anche “mancino”. ✍️

Vi abbiamo incuriosito?🤔

25/09/2023

Lo sapevi che Cala Mariolu si chiama così a causa delle foche monache? 😱

Fino agli anni 80, il Golfo di Orosei era una delle tappe principali delle foche monache. Oggi, gli avvistamenti sono più rari, a causa della loro natura migratoria e dell’aumento del turismo. 🦭

Cala Mariolu, di cui il nome originario sardo era Ispuligidenie, che significa Le Pulci di Neve, per la presenza di sassolini bianchi nella sabbia. ❄️
È stato un luogo di commercio di carbone tra i sardi e i navigatori dell’Isola di Ponza. Questi commercianti si occupavano anche della pesca e conservavano il loro pescato nelle grotte in apposite reti, a causa della scarsità di ghiaccio. Secondo la tradizione il pescato veniva rubato dalle foche, per questo la Cala venne ribattezzata dai ponzesi “mariuolo”, dal napoletano “ladro”. 👮

Tu lo sapevi? 🤔

20/09/2023

Chitu è un mostro mooolto vanitoso. Grazie alla sua coda da topo, le corna e il folto monociglio, ha vinto numerosissime gare di bruttezza! Si diverte a spaventare i bambini del villaggio, finchè le azioni di una strega invidiosa non cambiano completamente la sua vita. 🧙‍♀️

La storia di Chitu è universale: insegna che l'opinione che abbiamo di noi stessi non deve dipendere da ciò che gli altri pensano di noi. Parlare di diversità è necessario per contribuire a ribaltare stereotipi.

Volete entrare a far parte del nostro club dei mostri? 👹

17/09/2023

Sapevi che in Sardegna si trova la grotta sotterranea più lunga d’Italia?

Nel 2016, grazie alla Federazione Speleologica sarda è stato scoperto un percorso sotterraneo che collega Codula Ilune (o Codula di Luna), formato dalla grotta di Su Palu e Monte Logos, Su Molente e Blue Marino. 🐟

L’intero percorso è stato esplorato da 3 speleosub che hanno attraversato lunghi tratti aerei e sifoni in immersione. 🤿

Questo passaggio subacqueo raggiunge i 70 km di lunghezza, superando il complesso di grotte di 58 km di Tacchi, Zelbio e Stoppani in provincia di Como.

Tu lo sapevi? 🤔

10/09/2023

Conoscevi le origini della corsa degli scalzi di Cabras? 🧐

Ogni anno la prima domenica di Settembre, Is Curridoris percorrono 7 km in corsa trasportando il simulacro di San Salvatore tra Cabras e il villaggio degli agricoltori di San Salvatore. 🏃

Una settimana prima, le donne di Cabras scalze e vestite con il costume sardo portano in processione da Cabras al villaggio il santino di San Salvatore, dando inizio ai festeggiamenti.
Il sabato mattina, i Curridoris portano il simulacro da Cabras a San Salvatore. La domenica viene riportata a Cabras nella chiesa di Santa Maria Assunta, dove viene conservata fino all’anno successivo.
I Curridoris sono vestiti in bianco con un cordone legato in vita. La processione è organizzata in gruppi di 14 uomini e da 14 mudas, formate da 5 persone che si alternano per portare il simulacro.

✍ Secondo la leggenda, nel 1619, durante le incursioni dei Mori, gli "Scalzi" usarono al posto delle calzature dei rami legati ai piedi, in modo da sollevare più polvere possibile durante la corsa e sembrare più numerosi. Lo stratagemma funzionò, i Mori fuggirono per paura di trovarsi di fronte un grande esercito, il villaggio e il simulacro di San Salvatore erano salvi. Da allora, in ricordo di quell'episodio, il rito viene ripetuto per rinnovare il voto fatto al Santo.

28/08/2023

Siamo felici di annunciare che il nostro cortometraggio CHITU ha vinto la selezione di produzione del Ministero della Cultura! Un cortometraggio con un design esplosivo, una storia semplice e divertente, e un messaggio importante sulle difficoltà del rapporto col proprio corpo. Il mostro più brutto del cinema italiano sta per arrivare alla vostra porta! 👹

We are beyond excited to announce that our stop motion short film CHITU won the selection for the Italian funding today! A short film with an explosive design, a simple and funny story, and an important message about the difficulties of the relationship with one's body. The ugliest monster in Italian cinema is about to arrive at your door! 👹

Praise the team!
Michela Anedda 🎬
Sara Corbioli 💬
Luca Tuveri 🎨
Giulia Pes ✏️

And our amazing co-producers .cz! 🥳

07/08/2023

L’estate con Flora’s Room è all’insegna della creatività! 🎨

Vi aspettiamo alla festa di Gutturu ‘e Flumini, l’11 di agosto dalle 17, per una spietata gara di castelli di sabbia! 🏰 Vi ricordiamo che non si tratta per forza di castelli, negli anni a Gutturu si sono visti Homer giganti di sabbia, ragni giganti e automobili! 🏎️

Il 12 agosto, invece, al fresco in piazzetta dalle 21.30, impareremo le costellazioni con la pasta di sale! ✨

Vi aspettiamo! 🚀

03/08/2023

Oggi impariamo il sardo! ✍️

Su molenti sardu du frigasa una borta scetti
L'asino sardo lo freghi una volta sola

Riferito all'indole del sardo che non si fa fregare due volte, infatti non si fiderà più di chi gli fa un torto.

Esempio:
- Mi presti 5 euro? Giuro che te li restituisco!
- Ma toca! Su molenti sardu du frigas una botta scetti!

28/07/2023

La leggenda narra che nel 1836 Carlo Alberto di Savoia, Re di Sardegna, approdò sull’isola di Tavolara, dove Giuseppe Bertoleoni si stabilì con la sua famiglia dedicandosi all’allevamento delle capre selvatiche. 🐐

Quando il Re di Sardegna si presentò, ma Giuseppe pensò a uno scherzo e si presentò come re di Tavolara. 👑
Dopo un periodo di permanenza, il Re decise di infeudare la sua famiglia e gli eredi mandando una pergamena reale alla prefettura di Sassari.

⭐️La famiglia Bartoleoni narra anche dell'esistenza di una foto scattata quando la regina Vittoria del Regno Unito fece visita all'isola. Pare che abbia scattato una foto coi reali locali, conservata a Buckingham Palace con la dicitura: "La famiglia reale di Tavolara, il più piccolo regno del mondo".

Lo sapevate? 🧐

26/07/2023

Secondo l’ISTAT il 74,5% delle persone
LGBT intervistate ha evitato di tenersi per mano in pubblico con il partner dello stesso sesso per paura di essere aggredito. minacciato o molestato.

L'indagine realizzata nel 2022. è stata rivolta a persone maggiorenni omosessuali e bisessuali.

Circa otto persone intervistate su dieci hanno sperimentato almeno una forma di micro-aggressione in ambito LAVORATIVO legata all'orientamento sessuale.

Per micro-aggressione si intendono interscambi ripetuti che inviano messaggi denigratori e insulti sottili.

Le offese legate all'orientamento sessuale ricevute via web riguardano il 31,3% dei rispondenti. Escludendo episodi avvenuti in ambito lavorativo. l'11,7% afferma di aver subito, negli ultimi tre anni, minacce e 1'8,8% aggressioni violente per motivi legati all'orientamento sessuale.

Attraverso voi e la nostra pagina vorremmo fare più sensibilizzazione sulle discriminazioni contro la comunità LGBT.

Vorremmo sentire la vostra storia e dare spazio alla vostra voce.

Fonte: ISTAT

21/07/2023

Oggi impariamo il sardo! ✍️

Fai cumenti faint in Bosa: candu proit lassant proiri
Fai come fanno a Bosa che quando piove lasciano piovere

Se non c’è una soluzione non è necessario preoccuparsi delle cose. Lasciati scivolare le cose addosso.

Esempio:
- No, ma mi hanno rigato la macchina! 😩
- Futtitinni, fai cumenti faint in Bosa.

19/07/2023

SERRA - deriva da “lama dentata”, cognome attribuito ai falegnami. Potrebbe essere anche legato al termine serra nel senso di "altura, collina, montagna". Esistono anche le varianti Sarra e Sarritzu ed è molto diffuso sia in Sardegna che in Piemonte.

PIRAS - Equivalente a “pere”. Potrebbe derivare dal nome del villaggio sardo Pira.

MELIS - Deriva da "miele". Potrebbe essere legato al mestiere di apicoltore. Il cognome Melis è specifico del sud della Sardegna ed è tra i cognomi più diffusi sull'isola.

Vi abbiamo incuriosito?🤔
Vorreste sapere di altri cognomi sardi? Commentate con i cognomi più particolari 👇

14/07/2023

Secondo la classifica europea, stilata da ILGA-Europe, l’Italia si trova al 34esimo per diritti LGBT.

La classifica si basa su diverse categorie tra cui anche uguaglianza, riconoscimento del genere e libertà d’espressione.

In Italia i discorsi d’odio e le discriminazioni contro la comunità LGBTQ+ sono sempre più frequenti e impuniti.

Tra questi ricordiamo Federico Mollicone, portavoce di Fratelli d'Italia e presidente della Commissione cultura, scienza e istruzione della Camera dei deputati, che ha dichiarato che "in Italia le coppie omosessuali non sono legali, non sono ammesse" e che la genitorialità omosessuale non è "normale".

Attraverso voi e la nostra pagina vorremmo fare più sensibilizzazione sulle discriminazioni contro la comunità LGBT.

Vorremmo sentire la vostra storia e dare spazio alla vostra voce.

https://forms.gle/gs5HZbyNXZv2BFoT7

Fonte: ILGA-Europe

11/07/2023

Oggi impariamo il sardo! ✍️

Color cani fuendi
Color cane che fugge

Si riferisce a quando un colore è ambiguo.

Esempio:
- Di che colore si è tinta i capelli? 🤔
- Non lo so, color cani fuendi.

06/07/2023

Conosci i gioielli in filigrana sardi? 🤔

💍 È una lavorazione antichissima che fa parte della cultura sarda e prevede l’intreccio di fili sottilissimi di oro e argento.

💎 Negli anni con l’aggiunta di pietre preziose, coralli e ossidiane ha conferito alle filigrane significati magici e specifici per ogni pietra, come la protezione dal malocchio.

🧚 Inoltre, si pensava che fossero proprio le janas, fate sarde, a tessere i gioielli al chiaro di luna grazie ai loro telai incantati.

👰‍♀️ Era usanza per gli sposi regalare una coppia di bottoni sardi alla sposa prima del matrimonio, usati sull'abito nuziale. La sua singolare forma richiama il seno materno, in particolare quello della dea punica Tanit, simbolo di buon augurio e fertilità.

💃 Il bottone (su buttoni) sardo fa parte del corredo di gioielli degli abiti tradizionali e viene usato per chiudere la camicia al collo, come spilla o applicato in file nelle maniche dei giubbini femminili formando 'sa buttonera'.

04/07/2023

SI SONO CONCLUSI I CORSI DISEGNO DI GIUGNO! ☀️✍🏻

Congratulazioni ai nostri bambini del primo livello, del secondo livello e la nostra prima classe di insegnanti! 🎉🎉🎊🎈

Anche quest’anno siamo rimasti incredibilmente stupiti da questi piccoli talenti! Vi ricordiamo che l’età media è 8/9 anni eh! 🤯

Saranno presto disponibili ulteriori foto dei nostri artisti!

Un grazie a per queste bellissime aule!
Ci vediamo a Ottobre per il prossimo giro!

30/06/2023

In onore del pride day del 28 giugno, oggi vi parliamo del PRIMO PRIDE🌈

Prima di diventare una celebrazione, il pride era iniziata come protesta a New York.
Nella notte del 27 giugno del 1969 ci fu l’inizio delle proteste di Stonewall, in risposta a un’incursione della polizia al Stonewall Inn, un bar nella zona di Greenwich Village a Manhattan, un luogo conosciuto dalla comunità LGBTQ.

La prima manifestazione pubblica in Italia è stata il 5 aprile 1972 a Sanremo, una quarantina di attivisti decise di scendere in strada e protestare contro il "Congresso internazionale sulle devianze sessuali" organizzato dal Centro italiano di sessuologia.
I primi eventi dedicati al Pride furono organizzati a Torino nel 1978.

E nel 1979 a Pisa ci fu il primo corteo contro le discriminazioni alla comunità LGBTQ, organizzato dal collettivo Orfeo.

Nel 1994 ci fu il primo pride nazionale ufficiale a Roma.

In Sardegna il primo pride fu organizzato nel 2012, sul lungomare del Poetto, a Cagliari. 🌈