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Garda Digital Team Facciamo Comunicazione. Perché anche sul Garda occorre parlare di Mobilità Ambiente Cultura per dirne alcune.

Osservare il territorio andando ad intercettare le eccellenze ma anche quello che va cambiato perché si possa migliorare la vita dei cittadini.

04/11/2024

No alla distruzione del territorio con una opera che non avrà vantaggi per i ciclisti.

13/10/2024

Ormai appare evidente che l'infrastruttura della Ciclovia del Garda sta andando in direzione opposta a quella della approvata dalla UE mesi fa.

Le nuove norme contribuiranno a ripristinare gli ecosistemi degradati in tutti gli habitat terrestri e marini degli Stati membri, a conseguire gli obiettivi generali dell'UE in materia di mitigazione dei cambiamenti climatici e adattamento agli stessi e a rafforzare la sicurezza alimentare.

Il regolamento impone agli Stati membri di definire e attuare misure volte a ripristinare congiuntamente, quale obiettivo dell'UE, almeno il 20% delle zone terrestri e marine dell'UE entro il 2030.

News sulla Nature Restoration Law nei commenti

L'evento "La Transizione Energetica - Riflessioni, esperienze e modelli d'ispirazione per città più solidali e sostenibi...
27/09/2024

L'evento "La Transizione Energetica - Riflessioni, esperienze e modelli d'ispirazione per città più solidali e sostenibili", in programma lunedì 30 settembre presso il Palazzo della Gran Guardia, dalle ore 10 alle ore 17, rappresenta un appuntamento di rilievo per lo sviluppo di strategie sostenibili e solidali in linea con gli obiettivi nazionali ed europei sul clima e l'energia.

Attraverso un confronto aperto su esperienze concrete, strategie innovative e modelli di governance ispiratori, l'evento punta a delineare un percorso condiviso per accelerare la transizione verso città più inclusive, resilienti e attente all'ambiente.

https://www.comune.verona.it/nqcontent.cfm?a_id=93386&tt=verona_agid

Nei commenti link al programma completo

La provincia di Verona tra gli ultimi posti nella classifica delle "Città di 15 minuti"Secondo uno studio, infatti, Vero...
19/07/2024

La provincia di Verona tra gli ultimi posti nella classifica delle "Città di 15 minuti"

Secondo uno studio, infatti, Verona non rientra tra i territori meno forniti, ma non è nemmeno tra i più virtuosi: a livello nazionale, infatti, si posiziona al 76esimo posto su 107 province.
Leggi di più nell'articolo nei commenti.

Le chiamano città 15 minuti. Si tratta di un modello di pianificazione urbana, teorizzato dallo scienziato franco-colombiano Carlos Moreno, che punta a rendere le città più vivibili e meno impattanti per l’ambiente limitando la necessità di lunghi spostamenti. Ma anche a favorire la fruizione ...

Il Lago di Garda aggredito da 25 milioni di visitatori.da Il Giornale dell'Arte di Camilla Bertoni. Una ciclovia panoram...
11/05/2024

Il Lago di Garda aggredito da 25 milioni di visitatori.
da Il Giornale dell'Arte di Camilla Bertoni.

Una ciclovia panoramica a rischio di frane che costa come un’autostrada (8 milioni a km) e che taglia le coste, alberghi e parchi a tema, speculazioni edilizie nel paesaggio ritratto da Corot e da Klimt, la bomba ecologica a orologeria del collettore fognario e indagini della Procura: «Più turisti non faranno che aggravare un sistema già stressato ai limiti», lancia l’allarme Italia Nostra

Di Camilla Bertoni
08 maggio 2024
Crollano sotto i colpi delle ruspe i cipressi centenari sulle rive della costa veronese del Lago di Garda, tra Punta San Vigilio e Torri del Benaco (Vr). Per difenderne almeno un certo numero, in extremis e su sollecitazione di Italia Nostra è intervenuta la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Verona, Vicenza e Rovigo, che già aveva espresso il suo parere: vincolante, ma non rispettato. Sotto attacco è il paesaggio che fu protagonista di centinaia di opere d’arte tra ’800 e ’900, da Corot a Klimt. La difesa mette in testa la causa green: un anello ciclopedonale che affianchi senza interruzioni quello stradale inaugurato nei primi anni ’30 e battezzato «Meandro» da Gabriele D’Annunzio, residente nel vicino Vittoriale degli Italiani, a Gardone Riviera (Bs). L’obiettivo è quello di portare ancora più turismo (slow?) in un luogo che nel 2023 ha visto l’arrivo di un esercito di 25 milioni di visitatori (fonte Federalberghi). Il progetto, in cui si trovano coinvolti 19 Comuni rivieraschi e tre Regioni, Veneto, Trentino e Lombardia, ha fatto salire agli onori delle cronache nazionali il Lago di Garda, con proteste, petizioni e raccolta di migliaia di firme.

1,118 miliardi di euro per la ciclopedonale

«L’inutile, dannosa e costosissima pista ciclopedonale», come la definisce Marisa Velardita, presidente della sezione veronese di Italia Nostra, una «follia» per i geologi che l’hanno bocciata, si trova in buona compagnia accanto alla cementificazione delle colline moreniche circostanti il Garda, che va di pari passo con i parchi a tema, quelli che ancora si propongono ex novo dopo i tanti, troppi, già costruiti da decenni, dei quali ancora si pagano le pesanti conseguenze in termini di traffico automobilistico e nuovi alberghi satellite. Da ultimo le ruspe sono entrate in attività anche a Punta San Vigilio, uno dei luoghi più preziosi e suggestivi del lago che si credeva, e si voleva, immune. L’ossimoro è che a contestare i lavori della ciclopedonale (la cui maggior sostenitrice è la vicepresidente della Regione Veneto Elisa De Berti, in quota Lega, che ne propugna la necessità per la «sicurezza» degli umani), sono proprio gli ambientalisti che si oppongono non solo al taglio degli alberi, ma anche alla cementificazione e rettificazione delle ormai rare piccole spiagge naturali, trasformate in passeggiate, distruggendo i canneti.

Il fronte del no si fa via via più ampio: tra i più critici, Paolo Pileri, docente di Pianificazione territoriale al Politecnico di Milano, un tempo al Tavolo tecnico operativo del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, al quale sedevano inizialmente anche Legambiente e Fiab, con il compito di «esprimere valutazioni tecniche sui progetti di ciclabilità relativi ad alcuni tracciati del sistema nazionale della ciclabilità turistica». Critica è Aurora Floridia, senatrice della Commissione Ambiente, Infrastrutture e Turismo, che, insieme alla senatrice Mariastella Gelmini, presidente della Comunità del Garda, ha portato la questione in Senato a Roma il 14 febbraio scorso. A suscitare polemiche sono in primis i costi, lievitati a causa delle criticità dai circa 200 milioni preventivati nel 2017 per 144 km complessivi di ciclovia a 345, e poi esplosi fino a 1,118 miliardi di euro, secondo i calcoli del Coordinamento per la Tutela del Garda. Otto milioni a chilometro, come un’autostrada. Sono 17 i milioni dal Pnnr per i 2 chilometri di passerella a sbalzo in costruzione nel tratto dove si stanno abbattendo i cipressi a Torri. A nord di Limone (Bs), sulla costa ovest, un tratto di percorso ciclopedonale, inaugurato nel 2018, è stato appeso alla roccia: chi lo percorre a piedi o in bicicletta gode di una vista straordinaria a strapiombo sulle acque blu scuro.

Ma visti dal lago i fianchi delle montagne sono stati permanentemente e pesantemente compromessi. E lo saranno ancora di più se la pista si allungherà verso Riva del Garda (Tn), sfidando una montagna da cui si sono staccate più di 70 frane nell’ultimo mezzo secolo, tre solo tra Natale scorso e il lunedì di Pasqua, quando un enorme masso ha colpito un’automobile. L’alto rischio geologico è stato documentato da uno studio trentino dell’Ordine dei geologi da poco pubblicato. Più a sud, a Gargnano (Bs), il chilometro e mezzo di pista ciclabile inaugurato nel 2013, è stato chiuso dopo pochi giorni: le opere di protezione dalle frane, costate più di un milione, non sono state ritenute sufficienti. Eppure le alternative ci sono, come ribadiscono il professor Pileri e le associazioni ambientaliste: dai natanti a trazione elettrica per traghettare i ciclisti lungo i tratti più scoscesi, al recupero di percorsi già esistenti, magari un po’ più mossi da saliscendi e non in riva al lago.

Le fogne sotto le spiagge

«Perché non si spendono quei soldi per risolvere il grave problema del collettore fognario sublacuale che rischia di esplodere?», si scalda Marisa Velardita. Una bomba biologica a orologeria alla quale, anche secondo Floridia e Gelmini, non si dà la priorità. «Ancora più turisti non faranno altro che aggravare un sistema già ai limiti», considera amaramente l’attivista Velardita che, negli scorsi anni, con l’associazione ha preso parte a molti tavoli tecnici con l’Azienda gardesana servizi (Ags). La vetustà degli impianti concepiti negli anni ’70 è attestata dalla stessa Ags che sulla homepage li dichiara «ormai giunti alla fine della propria vita tecnica», promettendone «riqualificazione e potenziamento per la salvaguardia ecologica e socioeconomica dell’area del Garda per le generazioni future».

Le continue riparazioni necessarie hanno eroso in passato i fondi, finalmente dopo lunga attesa di nuovo stanziati e spesi, ma sempre briciole rispetto a quelli per l’anello ciclopedonale: 116,5 milioni di euro per la «posa di 60 km di nuove condotte e la realizzazione di nuove stazioni di pompaggio, oltre all’ammodernamento della struttura esistente, tra Malcesine e il depuratore di Peschiera del Garda». Interrati sotto le spiagge, e non sotto la strada gardesana come aveva chiesto Italia Nostra (soluzione a cui si sono opposti i sindaci per l’impatto sul traffico), i nuovi tubi stanno risolvendo solo in parte il problema: «Non è stato trovato un accordo con la Provincia di Brescia, spiega Velardita, che ancora utilizza le condotte usurate e dove trova ferma opposizione la costruzione di un nuovo depuratore a Gavardo, con scarico nel piccolo fiume Chiese, in supporto a quello di Peschiera, non più sufficiente. Ma se non si mettono d’accordo, presto le condutture esploderanno. E sarà la morte del lago».

Rana e la locanda di lusso

Sulla questione di Punta San Vigilio, Italia Nostra è più ottimista: dominato dalla sanmicheliana villa quattrocentesca dei conti Guarienti di Brenzone, il sito si fregia del motto dannunziano «En somnii explanatio», ecco la rappresentazione del sogno. Che il sogno stia andando in frantumi? Le ruspe sono state azionate dal re della pasta Giovanni Rana, per anni inquilino dei conti nella villa, divenuto proprietario (e concorrente) di terreni e di due rustici. Il sindaco di Garda Davide Bendinelli, ex Lega, ora renziano, ha assicurato che gli enormi e sospetti scavi sono finalizzati solo alla necessaria realizzazione di sottoservizi interrati, tra i quali quelli elettrici e fognari, finora mancanti, anche a beneficio della storica Locanda dei conti di origine quattrocentesca. Si garantisce che in superficie saranno ripiantati i 1.200 storici olivi espiantati per i lavori. Nessun metro cubo in più, ma un pontile di 28 metri per l’approdo: quello sì. Nella villa e nella storica locanda, scampata alla costruzione di un grande albergo progettato nel 1910, gestita dal 1919 al 1971 da Leonardo Walsh, hanno soggiornato ospiti illustri come Churchill, Hemingway, Laurence Olivier e Vivien Leigh, Carlo e Diana...

Alla villa e locanda si affiancherà la piccola locanda di lusso di Rana: sei stanze con wellness e un ristorante da 20 coperti interni e 20 esterni. I conti Guarienti, autori peraltro negli anni scorsi di interventi volti a favorire lo sfruttamento turistico della proprietà, e molti cittadini chiedono chiarezza a suon di esposti e petizioni. La Soprintendenza ha approvato il progetto di restauro conservativo con la motivazione che salverà gli antichi rustici dal degrado e da precedenti abusi, rendendoli accessibili al pubblico. A chi potrà permetterselo, si intende. È la tassa da pagare per la tutela, pare. Italia Nostra, che ha chiesto chiarimenti, non ha riscontrato violazioni del Codice dei Beni culturali.

Perfino un ponte tibetano

Se per i tempi di Walsh si parlò di colonialismo inglese, ora si parla di colonialismo tedesco e altoatesino, quello delle imprese che da vent’anni stanno edificando senza sosta ville, residence e resort a cinque stelle: appena aperto uno in località Versine di Salò (Bs), sarà presto seguito da quello in località Formaga da 140 camere nel piccolo Comune di Gargnano. È fallito, grazie al rischio geologico e all’accerchiamento di «Report» (Rai3), il progetto di un enorme ponte tibetano nella fragile, e unica, Valle dei Mulini, con annesso camping e parcheggio da 400 posti auto più bus (sul terreno acquistato a caro prezzo dal Comune dopo un passaggio di mano durante il quale ha ottenuto lo status di edificabile quadruplicando in un amen il suo valore, operazione denunciata da «Report»). Ma il sindaco di Costermano (Vr), Stefano Passarini, che ne era il più accanito promotore, è rimasto sotto osservazione per la megavilla in costruzione sul terreno della moglie a pochi metri dal cimitero dove riposano le vittime tedesche della seconda guerra mondiale.

L’abbassamento della distanza di rispetto dal cimitero era stato approvato in Consiglio comunale con il fine di costruire una residenza per anziani. E nel mirino di «Report» è finito lo stesso Bendinelli, sindaco di Garda, contrario alla ciclovia, ma favorevole a utilizzare tutte le maglie previste dalla legge per trasformare un suo piccolo rustico in un favoloso resort. Niente a confronto di quello che è «sfuggito» nel distratto silenzio assenso della Soprintendenza nel Comune di Torri, ad Albisano, dove negli ultimi anni hanno lavorato decine di gru, trasformando la collina in un formicaio di villette e alberghi. L’attuale soprintendente ad interim, Fabrizio Magani, ha commentato diplomaticamente il vulnus che ha portato alla costruzione dei 12.700 metri cubi dell’enorme resort di lusso sempre a firma altoatesina, sul quale Italia Nostra ha presentato un esposto e si è aperta un’indagine della Procura: «Quello che è accaduto lassù non corrisponde a un miglioramento del paesaggio». Come quasi tutto quello che sta accadendo da queste parti.

"Il Lago di Garda aggredito da 25 milioni di visitatoriUna ciclovia panoramica a rischio di frane che costa come un’auto...
10/05/2024

"Il Lago di Garda aggredito da 25 milioni di visitatori

Una ciclovia panoramica a rischio di frane che costa come un’autostrada (8 milioni a km) e che taglia le coste, alberghi e parchi a tema, speculazioni edilizie nel paesaggio ritratto da Corot e da Klimt, la bomba ecologica a orologeria del collettore fognario e indagini della Procura: «Più turisti non faranno che aggravare un sistema già stressato ai limiti», lancia l’allarme Italia Nostra"

Articolo tratto da Il Giornale dell'Arte che trovate al Link nei commenti.

Un articolo tratto da Il Giornale dell'Architettura illustra perché ci sia tanta ritrosia verso un'opera decantata come ...
01/05/2024

Un articolo tratto da Il Giornale dell'Architettura illustra perché ci sia tanta ritrosia verso un'opera decantata come sostenibile e a favore dalla mobilità lenta ma che dietro cela tante problematiche di natura ambientale, paesaggistica ed economica come sostiene anche il Comitato Interregionale per la protezione del Garda
che ha diffuso una petizione per fermare il che trovate nei commenti.

"Le biciclette sono solo un’esca per alimentare i flussi turistici, e l’ambiente viene tirato in ballo solo quando diventa un prodotto mercificabile.

Una visione, questa, rappresentativa del modello di sviluppo dell’intera area gardesana: ed è attorno a questo modello economico, sociale e quindi insediativo che servirebbe un profondo dibattito, non su singoli casi che non ne sono altro che gli esiti."

Link all'articolo completo nei commenti

Riflessioni sul tema del paesaggio turistico, facendo il punto sulla controversa ciclovia ed altre opere infrastrutturali ed edilizie

Come pensare la nostra citta? Un convegno a Verona ci fornisce una visione rivoluzionaria. Occorre infatti ripensare al ...
24/04/2024

Come pensare la nostra citta? Un convegno a Verona ci fornisce una visione rivoluzionaria.

Occorre infatti ripensare al modo in cui i territori sono stati costruiti in passato in cui si suddivideva la città in zone: commerciale, produttiva, abitativa.

Rendendo però necessario spostarsi anche per grandi distanze come accade nella media nelle nostre città e periferie.

Il convegno "Progetto di futuro – In quali città e territori vogliamo vivere?" organizzato dal Consiglio Nazionale Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori ha presentato una serie di proposte alla politica sviluppate nel corso del convegno internazionale “Il futuro delle citta – ripartire dai quartieri” realizzato nell’ambito di Vivere Verona.

Carlos Moreno architetto di fama mondiale e professore alla Sorbona di Parigi ideatore e teorico della città dei 15 minuti promuove il suo modello dove tutti gli ambiti della nostra vita, dal lavoro ai servizi essenziali, devono trovarsi a breve distanza, per evitarci inutili lunghi inquinanti e costosi spostamenti.

Articoli nei commenti.

Video: La citta' dei 15 minuti, nuova rivoluzione da Parigi

La situazione è grave per i costi e per l'impatto ambientale del Garda.Serve l'attenzione dei cittadini per evitare uno ...
22/04/2024

La situazione è grave per i costi e per l'impatto ambientale del Garda.
Serve l'attenzione dei cittadini per evitare uno scempio irrimediabile.

Estratto da Corriere.it
Link all'articolo nelle storie

Un delirio, conferma Paolo Pileri, docente di progettazione al Politecnico di Milano e teorico della mobilità lenta: «Se in media i costi sono 9 volte più alti del normale, sul tratto trentino aggrappato alla parete sono stratosferici e per di più incalcolabili a causa dei problemi di messa in sicurezza e successiva manutenzione. Ero nella commissione tecnica e mi rifiutai di firmare il progetto: “Siete matti”, dissi, “il professore di geologia ci portava in visita esattamente lì, sulla costa sopra Limone, per spiegarci quanto fossero situazioni vulnerabili e praticamente insanabili”. Fare una ciclovia lì è un rischio gigantesco. Vengono giù le frane, lì. Da sempre. Anche recentemente. Per non dire dell’offesa al paesaggio. Quelle falesie a picco sull’acqua blu sono tra le immagini iconiche delle bellezze d’Italia. E il tratto già fatto della ciclovia a Limone le ha rigate come un chiodo riga un’opera d’arte».

22/04/2024

A Riva del Garda la manifestazione contro la Ciclovia anzi ciclopedonale che non aumenta la viabilità sostenibile e che sta distruggendo il panorama naturale del Garda da nord a sud.

Ancora proteste per l'opera sul Garda definito un "CICLOMOSTRO" Non molla la protesta del Coordinamento Interregionale p...
22/04/2024

Ancora proteste per l'opera sul Garda definito un "CICLOMOSTRO"

Non molla la protesta del Coordinamento Interregionale per la tutela del Garda.

Sabato pomeriggio raduno in piazza 3 Novembre a Riva, sulla sponda trentina del lago, con la piazza gremita di manifestanti accorsi per fermare il progetto della Ciclovia del Garda.

Circa duecento ambientalisti, esponenti e rappresentanti di Legambiente WWF e altri, hanno sbandierato gli slogan del dissenso.

Su tutti, in primo piano, lo striscione: «Fugatti ferma il ciclomostro», attorniato da manifesti-racconto della cronistoria della «ciclopedonale promiscua».

Al microfono si sono succeduti i vari esponenti delle associazioni del territorio. E soprattutto faro puntato sui costi lievitati all’ennesima potenza dell’opera.

Link all'articolo del Trentino nei commenti.

Sabato la protesta: «Contrari per l’impatto che ha, per i costi e per i pericoli che comporta.Fugatti fermi il mostro»

Chakra e Colori Con la fusione tra yoga e arte scopriremo:☀️Il punto anatomico e le sfere psico-fisiche influenzate da o...
30/06/2023

Chakra e Colori

Con la fusione tra yoga e arte scopriremo:

☀️Il punto anatomico e le sfere psico-fisiche influenzate da ogni Chakra

☀️Il risveglio dei 7 Chakra attraverso le Asanas, il respiro, le visualizzazioni

☀️La libera espressione dei colori sulla tela, dove prendono forma le nostre emozioni

☀️Il ritrovare le nostre risorse attraverso la meditazione guidata

☀️La meraviglia e la bellezza dello scambio di visioni con l'altro

INFO EVENTO:

☘️Quando: Domenica 2 luglio 2023

☘️Orario inizio: 9:30

☘️Orario fine: 12:00

☘️Dove: Azienda Agricola il Pignetto (Bussolengo)

☘️Cosa portare: Telo o materassino, abbigliamento comodo e da sporcare

☘️Quota: 35€

☘️Cosa include: Lezione di Yoga Vinyasa flow, materiale artistico, snack e bevande a fine attività (vino della cantina il Pignetto, acqua, acque aromatiche, spuntino veggie e vegan friendly)

Prenota chiamando o scrivendo a:
Federica 3713915266
Donata 3757287268

26/04/2023

E sul Lago di Garda com' è la situazione ambientale?
I comuni si stanno adeguando piantumando alberi e non semi nei loro territori?

S𝗔V𝗘 𝗧H𝗘 𝗗A𝗧E - 23  APRILE 2022 ORE 14:00Il più grande appuntamento di Cleanup in Italia sta tornando,  In  oltre 300 ci...
06/04/2023

S𝗔V𝗘 𝗧H𝗘 𝗗A𝗧E - 23 APRILE 2022 ORE 14:00

Il più grande appuntamento di Cleanup in Italia sta tornando, In oltre 300 città italiane per una grande azione di sensibilizzazione.
Peschiera del Garda..... Preparati !!!
Coming soon 😉♻️🌍✨

22 e 23 aprile, un fine settimana dedicato alla Terra. In occasione della Giornata della Terra, con il supporto del main sponsor MINI, abbiamo deciso di organizzare un grande evento nazionale che ci vedrà impegnati su tutto il territorio italiano con tantissimi appuntamenti di pulizia ambientale in contemporanea. L'obiettivo sarà rimuovere mezzo milione di kg di plastica e rifiuti dall'ambiente, in un solo weekend.

Abbiamo iniziato a pubblicare i primi appuntamenti, li trovi qui www.plasticfreeonlus.it/eventi

Dalla PEC alla REM spiegata qui 👇
20/03/2023

Dalla PEC alla REM spiegata qui 👇

La PEC, così come la conosciamo, sta per scomparire e sarà sostituita dalla REM – Registered Electronic Mail, la cosiddetta “PEC europea”. Il webinar è stata...

Le automobili rimangono parcheggiate per il novantadue per cento del tempo, occupando (spesso gratuitamente) spazio pubb...
19/03/2023

Le automobili rimangono parcheggiate per il novantadue per cento del tempo, occupando (spesso gratuitamente) spazio pubblico potenzialmente convertibile in marciapiedi più larghi, ciclabili o aree verdi.

Lavorare gradualmente sulla sosta è fondamentale per disincentivare l’uso del mezzo privato, ma per ottenere risultati bisogna avere l’audacia di fare la prima mossa.

In Italia sopo poche amministrazioni fanno scelte impopolari per il benessere dei cittadini, che vedono nella sosta gratuita e ovunque un diritto inalienabile. Ma è frutto di una prassi priva di fondamento.

Articolo completo qui 👇

Lavorare sulla sosta è fondamentale per disincentivare l’uso dell’auto: per ottenere risultati bisogna avere l’audacia di fare la prima mossa

Il   è una opportunità da cogliere al volo oggi con Digital Hub Verona Palestra Digitale di Castelnuovo del Garda e i co...
27/02/2023

Il è una opportunità da cogliere al volo oggi con Digital Hub Verona Palestra Digitale di Castelnuovo del Garda e i corsi di Marzo 2023.

Scopri quali saranno gli eventi organizzati dal Comune di Castelnuovo del Garda in collaborazione con Verona Fablab per il mese di marzo 🎯

Gli eventi saranno gratuiti, ma a numero chiuso quindi è consigliata la prenotazione!

👾 SCRATCH MBOT | 07 marzo ore 16:30 - 18:00 in via Filiselle n°3 | Target 7-14 anni
Un viaggio nel mondo del coding o della robotica per programmare videogiochi o robot e sviluppare il pensiero computazionale.

🎧 MUSICA DIGITALE | 09 marzo ore 16:30 - 18:00 in via Filiselle n°3 | Target 10-18 anni
Un workshop per scoprire le potenzialità della tecnologia come strumento per esprimere il proprio potenziale artistico.

📲 REALTÀ VIRTUALE | 10 marzo ore 20:30 - 22:30 in via Filiselle n°3 | Target +14 anni
Il workshop permetterà agli studenti di avvicinarsi alla realtà virtuale attraverso l’utilizzo di Oculus, visori per la realtà virtuale.

👾 SCRATCH MBOT | 14 marzo ore 16:30 - 18:00 in via Filiselle n°3 | Target 7-14 anni
Un viaggio nel mondo del coding o della robotica per programmare videogiochi o robot e sviluppare il pensiero computazionale.

🕹 STAMPA 3D | 16 marzo ore 16:15 - 18:15 in via Corrobi n°1 (Sandrà) | Target 7-18 anniIl workshop permetterà di capire il funzionamento di una stampante 3D e come imparare a progettare e realizzare qualsiasi cosa tramite questa tecnologia

🕹 STAMPA 3D | 23 marzo ore 16:15 - 18:15 in via Corrobi n°1 (Sandrà) | Target 7-18 anniIl workshop permetterà di capire il funzionamento di una stampante 3D e come imparare a progettare e realizzare qualsiasi cosa tramite questa tecnologia

Per saperne di più e iscriversi vai:

https://www.digitalhubverona.it/palestra-digitale-di-castelnuovo-del-garda-marzo-2023/

26/02/2023

Domenica 26 febbraio in molte città d'Italia flash mob delle strisce pedonali umane per la campagna "Città 30 subito"

Stra-imballati: quando la   è ciò che paghi, ma che diventa anche un danno per l'ambiente oltre che per le tasche! Vi si...
24/02/2023

Stra-imballati: quando la è ciò che paghi, ma che diventa anche un danno per l'ambiente oltre che per le tasche!

Vi siete accorti che quando passate nel reparto ortofrutta dei supermercati, accanto ai prodotti freschi ci sono lunghi frigoriferi che espongono rucola, lattughine, funghi tagliati o interi, zucca a cubetti e molto altro in involucri di plastica? È la cosiddetta quarta gamma.

Nel 2022 il fenomeno ha visto una crescita senza precedenti: i supermercati hanno sposato questi prodotti, eliminando il nemico della stagionalità dei prodotti e aumentando così la produzione di plastica che si riversa nei nostri ecosistemi e nei mari, soffocandoli.

Siamo davvero disposti a sacrificare tutto questo e a pagare 6 volte in più il nostro cibo...solo per non doverlo più lavare e sbucciare?

Firma ora e unisciti a Terra! nel chiedere ai supermercati di ridurre la plastica sui loro scaffali!

https://agisciconterra.org/peticion/plasticasupermercati/

I supermercati hanno sposato i prodotti già pronti all'uso imballati in involucri in plastica, eliminando il nemico della stagionalità dei prodotti e aumentando così la produzione di plastica che si riversa nei nostri ecosistemi e nei mari, soffocandoli.

Regione del Veneto ha presentato   che racchiude in un’unica App i principali servizi digitali regionali, quali? Ecco i ...
23/02/2023

Regione del Veneto ha presentato che racchiude in un’unica App i principali servizi digitali regionali, quali?

Ecco i servizi attualmente disponibili:

🔹Gestione in completa autonomia tutto quello che riguarda il bollo per cittadini e imprese (pagare, controllare, prendere appuntamento, gestire avvisi di accertamento)

🔹Gestire del proprio Pass Blu dal proprio smartphone senza doversi recare nel Comune di riferimento

🔹Controllare gli avvisi degli enti interessati, fare e consultare le domande agli enti, interagire con il proprio comune o prenotare appuntamenti (nei Comuni aderenti al circuito regionale Myportal)

🔹Cercare e controllare l’affluenza di tutti i Pronto Soccorso del Veneto

🔹Gestire tutti quanti i propri documenti sanitari (certificati, esami, visite)

🔹Scegliere e cambiare il proprio Medico di base

🔹Cercare e informarsi su eventi, spettacoli, attività, beni e luoghi del Veneto

🔹Conoscere e scoprire i sentieri pedonali, ciclabili, equestri e per sport invernali

🔹Cercare e informarsi sulle strutture ricettive, programmare le proprie vacanze e informarsi sul territorio, sui prodotti locali e sul meteo.

Scopri di più e condividi 👇

La Regione del Veneto, nell’ambito dell’Agenda Digitale, ha progettato e sviluppato un’app in grado di riunire i principali servizi pubblici regionali

19/02/2023

Su Rainews.it si parla del Lago di Garda

Le immagini girate con il drone restituiscono un panorama invernale apparentemente meraviglioso, preso d'assalto dagli amanti delle passeggiate, che nasconde un inverno troppo caldo.

Considerando la stagione invernale degli ultimi 30 anni, il livello dell'acqua del Lago di Garda non è mai stato così basso.

Non a caso è riaffiorato l'istmo che congiunge la terraferma alla piccola Isola di San Biagio, conosciuta anche come Isola dei Conigli, a Manerba sul Garda, in provincia di Brescia.

Il suggestivo spettacolo, che regala a turisti e amanti delle passeggiate l'esperienza di camminare su una passerella in mezzo al lago, è il segno evidente di un inverno troppo caldo.

Un'anomalia stagionale che non lascia pensare a nulla di buono. Stando alle rilevazioni, il livello dell'acqua si è abbassato di oltre 50-60 centimetri rispetto alla media stagionale.

Le immagini dal drone mostrano dall'alto il lembo di terra che permette di arrivare, a piedi o in bici, sull'isola e le vaste aree di secca tutt'intorno.

https://fb.watch/iN-pAWF-w4/

A Malcesine inaugurato l'inizio lavori di un nuovo tratto della Ciclovia del Garda. La pista ciclabile collegherà le spo...
15/02/2023

A Malcesine inaugurato l'inizio lavori di un nuovo tratto della Ciclovia del Garda.
La pista ciclabile collegherà le sponde del Veneto, del Trentino e della Lombardia.

Il tratto, un chilometro e 55 metri di lunghezza, correrà a ridosso della galleria di Navène di Malcesine, una manciata di chilometri da Nago-Torbole.

Un itinerario in totale che sarà di 166 chilometri per turisti e amanti delle due ruote, che necessita però ancora di alcuni anni per vederla completata.

Ora sta ai comuni, limitrofi a questa infrastruttura, cogliere e anticipare questa opportunità perché il turismo e la mobilità sia sempre più sostenibile.

La pista ciclabile collegherà le sponde del Veneto, del Trentino e della Lombardia. Un itinerario di 166 chilometri per turisti e amanti delle due ruote

Albero, una tecnología di cui non si può fare a meno sempre più rara nel territorio.
31/01/2023

Albero, una tecnología di cui non si può fare a meno sempre più rara nel territorio.

Treedom https://bit.ly/3s2Btiy e pianta e regala un albero per Natale.Credits:PRODUZIONE: MICIDIAL S.R.L.REGIA: The ...

A Bussolengo, presso la frazione di San Vito al Mantico, è in arrivo un nuovo bicigrill a fianco della pista ciclabile d...
15/01/2023

A Bussolengo, presso la frazione di San Vito al Mantico, è in arrivo un nuovo bicigrill a fianco della pista ciclabile del canale Biffis.

Ma per questo comune, posto una decina di km a ovest del capoluogo, che dall’alto dei suoi 130 metri di quota domina la piana di Pescantina e la val d’Adige e che per tutti i “cittadini” evoca in modo irresistibile le gite fuori porta al Lago di Garda, con ogni mezzo (compresa la bicicletta) con cui ci si voglia andare, questa interessante novità non è l’unico argomento di mobilità ciclistica di cui si può parlare.

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A Bussolengo, presso la frazione di San Vito al Mantico, è in arrivo un nuovo bicigrill a fianco del

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