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Sconfinare è il giornale creato dagli studenti di Scienze Internazionali Diplomatiche (Gorizia) nel 2006. https://sconfinare.altervista.org/

Sconfinare è il giornale degli studenti del Polo Universitario Goriziano dell'Università di Trieste.

11/12/2024

«Lo spettacolo I Ragazzi irresistibili di Neil Simon, andato in scena al Teatro M. Bonezzi di Monfalcone sabato 30 novembre, è una spassosissima commedia nello stile e nelle scene ma, che per la profondità del rapporto sviluppato tra i personaggi porta alla riflessione e, forse, anche alla commozione

I protagonisti sono due attori, W***y Clark e Al Lewis, duo comico di grande successo conosciuto come I ragazzi irresistibili. I due, si sono separati dopo quarantatré anni di carriera e non si parlano da ormai undici anni. Conducono vite quasi opposte: Clark abita in un monolocale e vive registrando spot pubblicitari nell’attesa di ricevere una parte in un film o musical rilevante; mentre Lewis vive nella campagna del New Jersey insieme alla famiglia. La coppia viene convinta dal nipote, nonché agente di Clark, a riunirsi per registrare un solo sketch per una serata televisiva speciale volta a celebrare il teatro.»

✍🏻 di Marco Bertolini

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10/12/2024

«A quasi 30 anni dalla sua uscita, il grande cult di Mathieu Kassovitz La Haine (L’odio) approda a teatro. Tuttavia, questa volta il titolo non è più accompagnato dall’iconica frase “Jusqu’ici tout va bien”: il tempo scorre inesorabile, ma non sempre tutto va avanti. Anzi, talvolta sembra che certe cose restino sempre uguali. Da qui, l’idea di riportare su una piattaforma diversa la stessa storia del 1995, seppur con qualche piccolo adattamento. La scelta del regista è stata motivata soprattutto dall’idea di “sottolineare il suo carattere attuale e intemporale, mostrando che fino a qui nulla è cambiato”, oltre che dall’intenzione di “far dialogare il palcoscenico e lo schermo”. Un’ulteriore novità è rappresentata dalla messa in scena dello spettacolo sotto forma di musical, con una coreografia animata da più di trenta artisti tra attori e ballerini.»

✍🏻 di Marco Bertolini

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09/12/2024

«Nella settimana appena trascorsa, si sono visti diversi episodi di tensione a livello internazionale: la crisi politica e istituzionale in Georgia, il crollo del Governo francese, la ricomparsa, anche se per poche ore, della legge marziale in Corea del Sud, l’escalation degli scontri interni alla Siria e infine l’annullamento delle elezioni romene.»

✍🏻 di Riccardo Sclip

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04/12/2024

Siamo lieti di annunciare la data e il luogo della presentazione della 59esima edizione del cartaceo! ✨

🗓️ 12 dicembre

⏰ 18:30

📍 Università degli studi di Trieste, Via Bartolomeo Alviano 18, Gorizia
Ala destra-primo piano, Sala PAdNU

non vediamo l’ora di condividere questo momento insieme a voi, per discutere assieme del bellissimo lavoro che nell’arco di questo semestre si è potuto realizzare grazie al sostegno di tutti voi✨

segnatevi la data sul calendario!

03/12/2024

«Il calamaro gigante ,tratto dall’omonimo libro di Fabio Genovesi, è stato un viaggio tra fantasia e realtà, tra passato e presente, quello che ha intrattenuto gli spettatori del Teatro Verdi di Gorizia nella serata del 27 novembre.

La protagonista Angela rappresenta la tipica donna moderna: lavora a Milano in un’agenzia di polizze assicurative ed si sente completamente a suo agio nella monotonia della routine. Non la sfiora nemmeno il pensiero di poter cambiare qualcosa nella sua vita, tanto ormai è così da sempre. »

✍🏻 di Eleonora Gardonio

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02/12/2024

«La settimana appena trascorsa è stata segnata da diverse novità circa la guerra in corso in Medio Oriente, con risvolti sia interni a Israele, sia a livello regionale, con la riapertura di un conflitto ormai dimenticato dall’opinione pubblica. Non bisogna poi dimenticare l’exploit “dell’outsider” Georgescu alle elezioni generali in Romania e la faticosa approvazione della nuova Commissione UE.»

✍🏻 di Antonio Pascutto

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30/11/2024

«Per spiegare il motivo per cui due ragazze, ben oltre i vent’anni, si sono apprestate alla visione di uno spettacolo come GRISU - Un Drago senza paura, si possono usare le icastiche parole di Roald Dahl riguardo la letteratura per l’infanzia. “Sono sicuro al cento per cento che è assai più difficile scrivere un bel libro per ragazzi, un libro che sopravviva allo scorrere degli anni e alle mode, piuttosto che un bel romanzo per adulti dotato delle stesse qualità”: parole poi assai calzanti per lo spettacolo in questione. Infatti, si tratta sì di una tenera favola teatrale, ma ispirata a una serie televisiva anni ‘70.»

✍🏻 di Erij Derouiche e Tania Salerno

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26/11/2024

« “E quello che gli era attorno”. Così si è espresso Elio Germano, protagonista del film in questione, incalzato da Diego Bianchi. E sarà proprio da questa semplice constatazione che cercherà di dipanarsi questa recensione sull’opera di Andrea Segre. Per gli amanti delle definizioni più esatte, sarebbe meglio usare il termine commento, dacché si cercherà di porre l’accento sull’eidos, sull’essenza ultima del film: in altre parole, non eccessivamente auliche, qual è stata la linea interpretativa scelta dal regista e dallo sceneggiatore riguardo la vita (anche politica) di Enrico Berlinguer.»

✍🏻 di Erij Derouiche

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25/11/2024

« Quella appena trascorsa è stata una settimana complessa, per dirla eufemisticamente; dalla sentenza della Corte Penale Internazionale all’allargamento dell’area Schengen passando per le visite diplomatiche dei funzionari UE, i testi di questo articolo non rappresentano che un frammento di vicende le cui storie si stanno scrivendo sotto ai nostri occhi e che, chissà quando, finiranno per giungere al termine, nella speranza che tali storie si concludano nel modo giusto.»

✍🏻 di Luigi Pea

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23/11/2024

« L’idea di dover usufruire dei mezzi pubblici non sempre trova riscontri positivi tra le persone che spesso lamentano inaffidabilità, scarsa pulizia e poca sicurezza. Nonostante questi svantaggi, rimangono uno dei mezzi chiave per moltissime persone come studenti, lavoratori o pensionati che non possono o non vogliono usare la macchina per ogni loro spostamento. Mezzi come bus, tram e metro sono di grande aiuto anche per quanto riguarda la riduzione dell’inquinamento nelle città, ed è per questo che in molte parti del mondo si è deciso di puntare su un nuovo modo di vedere il sistema del trasporto pubblico. »

✍🏻 di Aldo d’Orso

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22/11/2024

« L’uscita dell’ultimo film di Francis Ford Coppola ha provocato un certo entusiasmo tra i fan del regista, inebriati dai capolavori come Il Padrino oApocalypse Now e ora erosi dalla curiosità di scoprire quale sorpresa li aspettava con Megalopolis. Quest’ultima opera ha stupito per l’ambientazione fantascientifica, anche se non troppo distante dalla realtà a noi vicina, complice anche il collocamento in una città simile alla New York dei nostri tempi. A tal riguardo, infatti, non può passare inosservato il colossale impegno dei realizzatori nella costruzione delle scenografie e nell’utilizzo generoso di effetti visivi in CGI. Tutti elementi che vanno a costruire quello che, negli intenti del regista, avrebbe dovuto essere un kolossal metapolitico. »

✍🏻 di Giampiero Braida

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21/11/2024

« Protagonisti dell’opera sono due giovani, Beatrice e Benedetto, che incarnano alla perfezione la visione stereotipata dell’epoca: Beatrice rappresenta la “zitella” schietta e brontolona che non vuole trovare marito; Benedetto è invece il classico Don Giovanni sempre allegro. Nel corso dell’opera lo spettatore scopre che i due si conoscono, e che l’astio che caratterizza il loro rapporto è dovuto ad una precedente frequentazione terminata bruscamente. Le vicende dei due si intrecciano anche con la storia d’amore di Claudio, fedele braccio destro di Don Pedro e amico di Benedetto, e di Ero, cugina di Beatrice.I due decidono di sposarsi ma, Don Diego, fratello di Don Pedro, farà di tutto per cercare di impedire le nozze e recar danno a suo fratello e a Claudio; aiutato da due complici, ingannerà il ragazzo e il fratello, che finiranno per calunniare Ero pubblicamente.»

✍🏻 di Eleonora Gardonio e Greta Giuseppucci

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19/11/2024

« Nessun evento eclatante per la settimana appena trascorsa. Potremmo definirla una settimana politica, composta da riunioni, congressi e incontri tra i grandi del pianeta: ed effettivamente ben quattro di cinque notizie ci riportano alle “stanze del potere”. Che siano i lavori per la COP29, o le camere di Bruxelles dove si consumano drammi per Von der Leyen o le meraviglie architettoniche di una Firenze blindata per il G7: non sembra esserci spazio per le grandi azioni di spiriti del tempo. Unica nota stonata: a Gaza continua un massacro.»

✍🏻 di Erij Derouiche

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15/11/2024

« Trascinante. Ecco come descriviamo lo spettacolo d’apertura della stagione 2024/2025 del Teatro Verdi di Gorizia. I ballerini della Parsons Dance Company sono in grado di, per l’appunto, trascinare nel loro mondo -fatto di colori, luci, e chi più ne ha più ne metta- anche gli spettatori meno avvezzi all’universo danza. Questo, non solo grazie alla loro sbalorditiva bravura, ma anche per mezzo della complessa costruzione dello spettacolo, che si compone di frazioni così diverse tra loro da non permettere allo spettatore di distrarsi nemmeno per un attimo. Nella speranza di riuscire ad appassionare anche voi lettori almeno un millesimo di quanto BALANCE OF POWER ha fatto con noi, riassumiamo di seguito le varie parti in cui si è articolato lo spettacolo.»

✍🏻 di Arianna Gimona e Antonia Buongiorno

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11/11/2024

« Questa settimana abbiamo assistito all’Election Day che ha portato Donald Trump alla Casa Bianca, mentre in Germania e Israele si sono verificate tensioni all’interno dei governi mentre dalla visita di Stato in Cina, Mattarella chiede stabilità e pace. In Spagna la popolazione colpita dalle alluvioni critica la gestione dell’emergenzada parte delle istituzioni.»

✍🏻 di Riccardo Sclip

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04/11/2024

« Alle volte, mi soffermo a pensare che né Kundera né Calvino avrebbero mai scritto rispettivamente L’insostenibile leggerezza dell’essere e Lezioni Americane, se avessero conosciuto gli esiti subculturali di tali fatiche.
Al primo, spetta un uroboro di citazionismo, di titoli come quello di quest’articolo; al secondo, sorte ben più grama. Infatti, il brano più celebre da questo estrapolato, e condiviso milioni di volte su tutti i social, nemmeno esiste. Ebbene sì: la (ahimè) celeberrima “leggerezza non è superficialità, ma planare sulle cose dall’alto”, Calvino non l’ha mai scritta. Ha dedicato sì un’intera lezione sulla leggerezza -con esiti più felici dell’aforisma precedente-, ma la faccenda non ci tange poi particolarmente. Ecco, ciononostante, se la faccenda avesse riguardato solo le due opere in questione, si sarebbe risolta in piccole crisi individuali, da parte di chi si sente divorato da un sacro furore rispetto alla superficialità con cui sono trattate, finendo per apparire (giustamente) il classico intellettuale snob. Tuttavia, di fronte al successo di critica e di pubblico di romanzi come Nostalgia, sorge il sospetto che l’opera combinata di Calvino e Kundera abbia generato degli ego-mostri.»

✍🏻 di Erij Derouiche

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26/10/2024

« Chissà se anche lui ha il passaporto diplomatico? Mi chiedo, mentre sono seduto nell’ufficio dell’Ambasciatore e vedo un cane, un grosso cane simile ad un husky che entra nella stanza e si siede proprio sopra il mio zaino. È il cane dell’Ambasciatore.
L’Ambasciatore esce un attimo a salutare degli amici di passaggio in città e per qualche minuto, io, solo con il suo cane, penso che vorrei approfondire qualche aspetto più personale del suo percorso lavorativo.»

✍🏻 di Giovanni Mano

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23/10/2024

« Il sole di Lisbona illumina la facciata del Palazzo dei Conti di Pombeiro, un maestoso edificio costruito all’inizio del ‘700 che oggi è sede dell’Ambasciata italiana a Lisbona. Oltre l’ingresso trovo una grande corte, il pavimento è di sanpietrini e al centro spicca una nave azzurra, simbolo della potenza marinara del Portogallo. Gli scaloni decorati con gli Azulejos portano ai piani superiori. Negli uffici e nei saloni, mobili e quadri di scuola italiana. Fuori il Portogallo, dentro l’Italia: un incontro che descrive più di ogni altro dettaglio il luogo in cui siamo. E’ il 2 di Ottobre, a Gorizia piove e l’Università è quasi allagata – mi dicono i compagni in Italia. Io invece sono qui per i miei dieci mesi di Erasmus, in missione per “Sconfinare”, con l’ambizione di scoprire tutti i segreti nella vita di un diplomatico. L’Ambasciatore Claudio Miscia mi accoglie nel suo studio: una grande stanza che si affaccia su un rigoglioso giardino.»

✍🏻 di Giovanni mano

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Sconfinare è il giornale degli studenti del Polo Universitario Goriziano dell'Università di Trieste, regolarmente registrato al Tribunale di Gorizia. Fondato nel maggio 2006 da alcuni studenti del SID (Scienze Internazionali e Diplomatiche), da allora si è affermato come una realtà importante dell'università di Trieste e della città di Gorizia. Sconfinare non prevede gerarchie rigide, prevedendo invece che ognuno possa collaborare a seconda di quanto può, e vuole, dare. Per questo, non ha neanche una linea editoriale stabilita, se non quella di lasciare ai singoli autori libera facoltà di esprimersi sugli argomenti e con le posizioni che preferiscono.