Pathos Edizioni

Pathos Edizioni Casa Editrice torinese, sovversiva e indipendente. Pubblica tutti i generi, purché spinti da un'emozione e da un progetto autentico.
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Definiti dagli addetti ai lavori gli 'schizofrenici dell'editoria' lo accettano consapevoli e fieri.

18/11/2024

Sono giornate così intense che non ho neanche il tempo di confermare 3.158 followers nuovi sulla pagina.
Giuro lo farò presto.
Intanto grazie davvero per tutto.
🙏🏻🙏🏻🙏🏻🙏🏻🙏🏻🙏🏻🙏🏻🙏🏻🙏🏻🙏🏻🙏🏻🙏🏻🙏🏻

Io e mia sorella siamo cresciute con una mamma molto forte e un papà molto complice. Con mamy abbiamo letto Virginia Woo...
18/11/2024

Io e mia sorella siamo cresciute con una mamma molto forte e un papà molto complice.

Con mamy abbiamo letto Virginia Woolf e Margherita Hack, fatto ripetizioni di matematica, viaggiato in tutta Italia, ascoltato tanta musica anni 60 e 70... e cucinato.

Con nostro padre abbiamo imparato a giocare a tennis, fatto gite in bici interminabili, giocato e riso fino alle lacrime.

Siamo tre sorelle, io Claudia e Antonia.
E nostro padre è la nostra roccia.

Siamo tre donne complicate io, mia sorella e mia mamma. E anche i nostri mariti sono rocce come mio padre.

Adoro e ammiro molto mia sorella perchè ha dimostrato di avere più forza di me mentre lei pensava fossi io quella forte.

Oggi vive in un paradiso e se lo merita tutto.

Cresima di Francesco Maria e compleanno di Claudia Rosa a Vicenza.

TUTTIINSIEME❤️ con le nostre famiglie.

Si lasciano mai le case dell'infanzia?Mai. Elena Greco, detta Lenù, nata e cresciuta in un rione polveroso della Napoli ...
14/11/2024

Si lasciano mai le case dell'infanzia?
Mai. Elena Greco, detta Lenù, nata e cresciuta in un rione polveroso della Napoli tra gli anni '50 e '60, ne è consapevole.
Dentro di lei separazione ed attrazione diventano un tutt'uno e, ciclicamente, fugge e ritorna in quel luogo che s'illude di aver riposto negli spazi più remoti della sua mente.
Il rione, croce e delizia.
Il rione, memoria del cuore, continuamente abitato da Nino Sarratore, Lila e la sua famiglia.
Elena Ferrante svela all'interno del romanzo, pagina dopo pagina, una maternità complessa, che brulica di contraddizioni e narra incessantemente la sua storia, descrivendo una nuova femminilità, libera dalle funi della società patriarcale, in cui si trova immerso il rione.
A questo proposito, afferma: "Il punto è come ci raccontiamo la maternità e la cura dei figli.
Se si continua a parlarne
solo in modo idilliaco, come nei manuali tipo “Sarò madre”, continueremo a sentirci sole
e colpevoli quando sfioreremo i lati frustranti di quell’esperienza.
Il compito di una donna
che scrive, oggi, non è fermarsi ai piaceri del corpo gravido, del parto, della cura dei figli, ma andare con verità fino al fondo più buio".
Un modello, dunque, che si discosta nettamente da quello della generazione di Immacolata Greco e che sin dalle prime pagine si impone con vigore nell'atto di gettare le bambole nello scantinato da parte di Lila.
Tale azione, oltre a suggellare il rapporto conflittuale tra Lila e Lenù, interrompe la catena di schiavitù, simbolo dell’ideologia del sacrificio materno, con madri che si distaccano dalle figlie per far sì che le figlie vivano indipendentemente una loro vita.
Lenù che lascia Lila
buttare nello scantinato la sua bambola Tina è anche Lenù, adulta sposata e madre, che non si piega alla società patriarcale e rifiuta di vivere come una schiava e di autodistruggersi come hanno fatto prima, e per tante generazioni, nonne e madri.
Tuttavia, basta un sonoro schiaffo di Immacolata per riportarla alla realtà del rione, alle sue radici.
E allora le case dell'infanzia rimangono dentro come domande, cui non sempre segue una risposta.

Roberta Siciliano

(Storia della bambina perduta, Elena Ferrante)

13/11/2024
●LE PRESENTAZIONI CHE FANNO BENE AL CUORE●♡▪︎♡▪︎♡▪︎♡▪︎♡▪︎♡▪︎♡▪︎♡▪︎♡▪︎♡▪︎♡▪︎♡▪︎♡▪︎♡In una elegante sala dell'Hotel Reside...
13/11/2024

●LE PRESENTAZIONI CHE FANNO BENE AL CUORE●

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In una elegante sala dell'Hotel Residence Torino Centro è avvenuta qualche giorno fa una delle presentazione d'Autore più belle mai organizzate prima d'ora.

Il nostro Autore ▪︎Michele Bernaudo▪︎ con le sue co-Autrici ▪︎ Lucia Bernaudo▪︎, ▪︎Paola Lattanzio▪︎ e ▪︎Claudia Vittone▪︎, moderati dalla bravissima ▪︎Stefania Saitta▪︎ e accompanati magistralmente dalle note di in trio pazzesco tra chitarra, percussioni e tastiera di ▪︎Salvatore e Vito▪︎. E la stupenda e trascinante voce narrante di ▪︎Sonia Belforte▪︎ che cantando in italiano e in spagnolo ci ha comparso tutti di brividi ed emozioni vere.
▪︎
Ha avuto luogo così la prima presentazione di un altro nostro gioiello della resilienza, il libro
■▪︎LA SCELTA DIETRO LA CRISI▪︎■ appena pubblicato da Pathos Edizioni e già in ristampa dopo una settimana.
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▪︎▪︎▪︎Sold out di posti a sedere.
▪︎▪︎▪︎Sold out di vendite.
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Momenti di lettura forti ed emozionanti sulle note di pezzi straordinari.
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Grazie a tutti.
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Ripeteranno presto questa magnifica presentazione in vari luoghi e paesi piemontesi.
Seguiteci per sapere date e luoghi.
Vi consigliamo vivamente di non perdere questa presentazione.
Dedicatevi una serata piena di emozioni e brividi, di musiche, parole e poesia.

Con i miei meravigliosi Michi Berni e Rosanna Minafra ❤️❤️❤️❤️❤️ 30 anni di amicizia, stima e grandi risultati.

●Userò come pretesto la bellissima presentazione che abbiamo organizzato con l' Associazione Kappadue Sci & Tennis sulle...
13/11/2024


Userò come pretesto la bellissima presentazione che abbiamo organizzato con l' Associazione Kappadue Sci & Tennis sulle rive del Po il 7 novembre u.s.con dieci nostri Autori.

La serata è nata grazie all'idea mia di Salvo e di Laura di unire l'Amicizia ai nostri progetti lavorativi futuri.

La serata è stata un successo ma quello che è contato davvero per me come successo è stato constatare per l'ennesima volta le presenze che ci saranno sempre accanto a me, possa io presentare dei libri oppure giocare a Burraco.

Ringrazio con tutto il mio cuore Salvatore Capozzolo, Laura Giacone, Carla Piccirillo ed Elisa Gani (lei non era presente quella sera ma c'è sempre anche quando non c'è).

Ringrazio i miei ormai fidatissimi, insostituibili e preziosi Alessandro Orofino e Mattia Pagliarulo troppo distanti da me per potermeli vivere come vorrei e meriterebbero ma sentirli spesso, Ale da Roma e Mattia da Vicenza e potendo collaborare con loro lo ritengo un grande privilegio.

Ringrazio Cinzia Ceriani per il suo sostegno e aiuto costante.

Il team Pathos si sta arricchendo sempre più di grandi professionisti.

Ringrazio i miei INSTANCABILI soci, che mi stanno dietro su tutto ciò che propongo e creo, Davide e Claudio, grandi professionisti e degne persone.

Ringrazio i miei fantastici Autori Pathos tutti [389] e gli storici clienti della SILVER [... ... ... ... ....]

Ringrazio Beppe e Marcella e Marco Favella per la gentile ospitalità e per l'elegante sala preparata per noi con affetto vero.

Ringrazio Beppe per il punch, preparato con le sue mani per noi e solo per noi - sue testuali parole - (a me è piaciuto tantissimo. E non solo a me evidentemente) e Marcella per gli stuzzichini preparati con tanto amore.

Ringrazio Beppe, Salvatore e Laura per la fiducia riposta nei miei confronti. Far parte del team di questa Associazione è per me un grande onore e piacere.

Tutto ciò non è scontato mai nella vita ed è doveroso sempre saper ringraziare le persone che ti fanno sentire a casa e che ti desiderano costantemente nelle loro vite, dimostrandotelo.

Questo è stato.
Un incontro bellissimo per parlare di 10 storie diverse di vita, di libri e poesia... in un contesto nuovo e familiare, caldo e accogliente.

Ringrazio i miei figli e gli amici dei miei figli che stanno diventando anche loro amici miei come lo sono stati dei miei i miei genitori.

Ringrazio gli AMICI che ho la fortuna di avere nella mia vita e che hanno saputo commuovermi ed emozionarmi in una serata davvero bella.

Ringrazio gli amici assenti, giustificati e non, Piero, Raffaella Marangon, Sergio Favale, Mary Grace BL, Simone Bellaguardia, Giusy Gallo, Angela Andreucci e Sandra, le mie 3 tesssoreee.

Anche tutti i miei AMICI rappresentano la Pathos Edizioni.

Perchè la Pathos porta in giro poesia, follia e stringe rapporti veri.

Grazie a tutti i partecipanti. Eravate davvero tantissimi.

Anche per le tantissime vendite.

Sold out di posti e sold out di vendite libri.

●●FELICI
●●●FIERI E
●●●●FOLLI.

Luigia, Claudio, Davide

Venerdì 15 novembre alle ore 17:00 Terme Di Montecatini Spa stabilimento Termale TettuccioVi aspettiamo curiosi e coccol...
12/11/2024

Venerdì 15 novembre alle ore 17:00 Terme Di Montecatini Spa stabilimento Termale Tettuccio
Vi aspettiamo curiosi e coccolosi per... "COME NASCE UN CRETINO" Luca Galtieri Pathos Edizioni con la straordinaria partecipazione di Marco Carena

Presenti le telecamere di Tgevents Television

Ansa Toscana Montecatini Terme Montecatini Terme Telemontecatini Terme Toscana TV Toscana Eventi Info & Notizie Toscana News Tgcom24 ANSA.it

Oggi è un giorno speciale: Walter Galliano ci ha appena comunicato che la Cittadella NIDA è stata ufficialmente intitola...
12/11/2024

Oggi è un giorno speciale: Walter Galliano ci ha appena comunicato che la Cittadella NIDA è stata ufficialmente intitolata “Bea e Stefania”, tra applausi e commozione. Io e la mia famiglia siamo infinitamente grati a Walter e a tutti i volontari di NIDA - Nazionale Italiana Dell' Amicizia ONLUS. per questo gesto che ha il sapore dell’eternità ❤️.

Da oggi, i nomi di Stefy e Bea risplendono nella toponomastica di Torino, per sempre. Indimenticabili amori miei, siete ora parte della città, e del cuore di chi vi ricorda. ❤️
Sara Fiorentino

Ci sono momenti che sognai e vissi poi sognando💗🩵Voi siete pura magia.
12/11/2024

Ci sono momenti che sognai e vissi poi sognando💗🩵
Voi siete pura magia.

Tradire un amore, tradire un amico, tradire un'idea, tradire un partito, tradire persino la patria significa svincolarsi...
12/11/2024

Tradire un amore, tradire un amico, tradire un'idea, tradire un partito, tradire persino la patria significa svincolarsi da un'appartenenza e creare uno spazio di identità non protetta da alcun rapporto fiduciario, e quindi in un certo senso più autentica. Nasciamo nella fiducia che qualcuno ci nutra e ci ami, ma possiamo crescere e diventare noi stessi solo se usciamo da questa fiducia, se non ne restiamo prigionieri, se a coloro che per primi ci hanno amato, un giorno sappiamo dire: "Non sono come tu mi vuoi".

C'è in ogni amore, da quello dei genitori, dei mariti, delle mogli, degli amici, degli amanti a quello delle idee che abbiamo sposato, una forma di possesso che arresta la nostra crescita e costringe la nostra identità a costituirsi solo all'interno di quel recinto. Ma in ogni fedeltà che non conosce il tradimento e neppure ne ipotizza la possibilità c'è troppa infanzia, troppa ingenuità, troppa paura di vivere con le sole nostre forze. Quella che chiamano "fedeltà" è l'incapacità di abbandonare lidi protetti, di uscire a proprio rischio verso le regioni sconosciute della vita che si offrono solo a quanti sanno dire per davvero "addio”.

Umberto Galimberti

Guardatevi da chi non fa passare avanti la signora con soli due pezzi della spesa. Non sa il piacere che dà. Ti senti pa...
12/11/2024

Guardatevi da chi non fa passare avanti la signora con soli due pezzi della spesa. Non sa il piacere che dà. Ti senti pacificato con il mondo, in odore di santità. Hai voglia di uscire dal supermercato, fermare i passanti e dire stasera quando tornerete a casa date ai bambini una carezza e dite loro che è la carezza del Papa.

Guardatevi da chi ha un senso del grottesco troppo sviluppato è una dipendenza che salva e condanna, a parte quando ti senti il Papa.

Guardatevi da chi non fa le boccacce ai bambini per strada. Da chi non parla con i gatti. Da chi non sorride ai cani.

Guardatevi da chi non sa quando è l’ora di andare.

Guardatevi da chi non riesce a dormire tranquillo sapendo che ci sono i piatti da lavare. Ha qualcosa da nascondere.

Guardatevi da chi dice che non è invidioso. Da chi “tutta invidia la tua”. Da chi “Il mio problema è che sono troppo buono”.

Guardatevi da chi sa ridere di tutto tranne che di sé.

Guardatevi da chi vi insegna a nuotare restando a riva.

Guardatevi dai cafoni che giustificano tutto con la timidezza.

Guardatevi da chi non sa intrattenere una conversazione futile. Una conversazione futile dice tutto, se uno è davvero intelligente lo capisci da come parla di niente.

Guardatevi da chi vi insegna a vivere, è classico di chi non sa essere felice occuparsi della felicità degli altri.

Guardatevi dalle donne equilibriste che pisciano mettendo i piedi sulla tazza. È da barbari.

Guardatevi da chi vi dice “sono fatto così”. E da chi “si è sempre fatto così”.

Guardatevi da chi non sa fare un 740, da chi non sa guidare, da chi non ha il senso del possesso per le cose perché l’ha sviluppato tutto per le persone. Guardatevi da vostra madre.

Guardatevi da chi vi chiede come stai? Ma è una formula magica per vomitarvi addosso i propri guai.

Guardatevi da chi dice “ai miei tempi”.

Guardatevi da chi vi dice sei sempre con me. Chi è sempre con te, non lo dice, perché c’è.

Guardatevi da chi ha paura delle parole. Da chi ha paura dei silenzi.

Guardatevi dai poeti, useranno le poesie scritte per voi per un nuovo amore.

Guardatevi dai comandanti, dai marinai e dalle loro promesse, siate la polena sulla prua della vita, impettiti, ad affrontare il mare, con i capelli al vento, ridete alle onde.

Ma soprattutto guardatevi voi. Guardatevi bene dal sentirvi dalla parte giusta. Non vi pensate esterni, non vi pensate eterni, non vi pensate meglio, al massimo pensatevi diversi. E guai, non fate bilanci quando siete tristi, per i bilanci aspettate il buonumore, una panchina accanto al fiume, una focaccia da mangiare, né troppa ombra né troppo sole.

Foto: Claudia Rosa, my sister.

12/11/2024

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10/11/2024

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08/11/2024

Il romanzo 'The awakened ones. Il destino dei prescelti' di Dave Imar è stato pubblicato per la prima volta nel 2023 da Pathos Edizioni. Alan Dimens è un...

08/11/2024

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