FISPI Federazione Italiana per lo Sviluppo delle Professioni e delle Imprese è una associazione sviluppata per favorire il mutuo soccorso per il Business. L'associazione e Confederata a C.I.F.A. - Confederazione Italiana delle Federazione Autonome - nasce dall'iniziativa di alcune Federazioni Nazionali. Oggi si pone quale Confederazione maggiormente rappresentativa a carattere nazionale. È present
e sul territorio nazionale e rappresenta le seguenti categorie economiche:
Commercio - Terziario - Distribuzione - Servizi - Artigianato - Turismo - Pubblici Esercizi - PMI - Agricoltura - Onlus
FISPI rappresenta oggi anche una Struttura territoriale di C.I.F.A. Si propone come obiettivo primario il miglioramento, l’elevamento e lo sviluppo delle condizioni culturali, morali, professionali, giuridiche ed economiche degli associati, sul fondamento della libertà e della giustizia sociale. In particolare si propone di:
- potenziare l’attività svolta dalle Organizzazioni aderenti e/o collegate nell’interesse delle singole categorie;
- assistere le Organizzazioni, che ad essa fanno capo, nelle vertenze sindacali, nella stipulazione dei Contratti di Lavoro e nella regolamentazione di tutti gli altri rapporti che insorgono nel corso delle trattative;
- intraprendere ogni azione a livello centrale o periferico per una corretta applicazione delle norme vigenti per assicurare l’osservanza e il rispetto nell’interesse delle singole categorie;
- firmare accordi interconfederali e contratti di lavoro delle categorie aderenti;
- rappresentare le Organizzazioni aderenti nei confronti di Organi amministrativi e legislativi dello Stato e delle Regioni; delle altre Associazioni Sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori; di tutti gli Enti Nazionali e Internazionali economici ed assistenziali;
- contribuire alla politica di globalizzazione, in Italia e all’Estero, intraprendendo iniziative a vari livelli;
- contribuire alle politiche ambientali e territoriali in Italia e all’Estero per lo sviluppo sostenibile intraprendendo iniziative a vari livelli;
- esprimere la propria solidarietà ai lavoratori italiani e degli altri stati, con particolare riferimento ai Paesi in via di sviluppo, laddove i diritti dei lavoratori e i diritti civili non sono rispettati;
- intraprendere iniziative a vari livelli;
- partecipare attivamente alle politiche che riguardano la società dell’informazione.