Carissimi!
Sì, abbiamo postato un'immagine di DONNE NUDE! Ora che abbiamo la vostra attenzione, parliamo ancora una volta di Mu/To (no, le donne nude nel nostro film non ci sono perché siamo sabaudi, questo è un fotogramma di un film muto danese, ovviamente).
Ci avete fatto felici guardando Mu/to e mandando le visualizzazioni alle stelle - beh, magari alle stelle proprio no, ma almeno all'altezza della stella della Mole... ;-)
Non vi abbiamo mai raccontato però che il progetto di Mu/To nasceva per essere una web serie a episodi. Solo in seguito abbiamo deciso di distribuirlo nella sua versione integrale di 34 minuti. Ora, siccome dei progetti non si butta via nulla, nei prossimi giorni vi proporremo la versione a episodi di Mu/To, on line su Facebook Watch, YouTube e InstagramTV a partire dal 28 dicembre e fino al 9 gennaio (saltiamo solo le "feste comandate").
Questa versione, secondo noi, può venire incontro a tutti quelli che - sono tanti, lo sappiamo - patiscono la visione on line di un film di mezz'ora, e magari hanno più piacere di dedicare 3, massimo 4 minuti a una "pillola" episodica.
Potrete seguire Mu/To La serie collegandovi ogni giorno intorno alle 12 sul vostro social preferito. Oppure potrete buttare un'occhio e andarvi a vedere solo l'episodio che vi interessa (per le donne nude, la possibilità migliore sta nell'episodio 4 "Le stelle silenziose", fuori il 2 gennaio).
Insomma, potete fare quello che volete ma soprattutto potete consigliare Mu/To ai vostri amici insofferenti e fargliene vedere anche solo un episodio. La magia del cinema torinese resta comunque integra.
Buone feste da Bamboo Productions!
I più cinefili tra voi avranno notato che "Rol: la scienza e lo spirito" si apre e si chiude su due inquadrature molto note del capolavoro di Carol Reed Il terzo uomo. Una curiosità che abbiamo scovato facendo ricerca per il documentario è questa: un'appassionata di LEGO (e di Carol Reed) ha reimmaginato la fuga di Harry Lime (Orson Welles) nelle fogne di Vienna usando mattoncini e mini action figure). Peccato non ci sia anche Joseph Cotten, il "nostro" Gustavo Adolfo Rol :-)
Qui il link con la spiegazione: http://virtualvirago.blogspot.it/2011/02/lego-noir-third-man-1949.html
E ora... qualcosa di completamente diverso! Una sequenza di immagini varie tratte dal documentario "Rol: la scienza e lo spirito". Le fonti, come sempre, oscuri documentari scientifici prodotti tra il 1940 e il 2014!
Lo sapevate già, ma qui c'è un'altra anteprima che vi mostra i protagonisti del nostro documentario "Rol: la scienza e lo spirito": Eva Filoramo, Lorenzo Fatibene, Carla Perotti e naturalmente... Joseph Cotten!
In anteprima per voi alcune immagini del documentario "Rol: la scienza e lo spirito"... La title card e le immagini iniziali dei vari "capitoli"...
Perché Joseph Cotten?
La risposta sta nel concetto stesso di "Documentario a Km 0".
C'è una pratica, nota nel mondo della pubblicità come "Stealomatic" (in italiano "Rubamatic"), che consiste nel proporre un'idea per un filmato usando pezzi di altri filmati preesistenti - altre pubblicità, film, materiale vario. In pratica qualcosa di più di uno storyboard e qualcosa di meno di un film fatto e finito.
Bamboo Productions adotta questa tecnica da tempo per realizzare documentari "a Km 0", cioè fatti interamente (o per la maggior parte) riutilizzando immagini preesistenti. Questo richiede un notevole lavoro di ricerca archivistica e - per quanto riguarda l'ipotesi di una narrazione più coerente - la scelta di un "attore protagonista".
Nella nostra ricostruzione della sceneggiatura felliniana del "Mastorna", ad esempio, il protagonista obbligato era Marcello Mastroianni, "catturato" tagliando qua e là nella sua carriera le immagini che potevano servire ai fini di un buon rubamatic.
In questo nuovo lavoro "Rol: La scienza e lo spirito" abbiamo scelto Joseph Cotten come alter ego ideale di Gustavo Adolfo Rol, nei momenti del documentario in cui vengono citati passaggi dai suoi diari. Le clip utilizzate dell'attore americano sono tratte ovviamente da "Portrait of Jennie", di cui abbiamo già parlato, e da "The Third Man", un altro indiscusso capolavoro del cinema classico.
Gustavo Adolfo Rol era anche un grande appassionato di arte e un notevole pittore egli stesso. In particolare i suoi paesaggi invernali sono tra le fonti di ispirazione del nostro ultimo lavoro.
Vi piace la nostra immagine di copertina? Si tratta di un matte painting del 1948 - un antenato dei moderni effetti speciali digitali. Il film è Portrait of Jennie, con la magnetica coppia Joseph Cotten / Jennifer Jones. Perché vi diciamo questo? Semplice: questo film, uno dei primi a vincere l'Academy Award per gli effetti speciali, ha una parte di primo piano nel nostro documentario "Rol: La scienza e lo spirito". Confusi? Avremo modo di parlarne ancora... ;-)
Che relazione ci può essere tra questi personaggi? Noi stiamo indagando. Stiamo montando. Stiamo intervistando. Ci siamo quasi.
E che dire di questi tre autori chiamati a presentare il proprio lavoro? Spigliati e sbarazzini come quindici anni fa! :D