Mediateca Rai Torino

22/12/2024

18/12/2024

Per la rubrica del mercoledì mattina che Piemonte dedica a RaiTeche e alla Mediateca Rai Torino abbiamo parlato del film di Filippo Porcelli "Eterne le strade di Roma attraverso i deserti" (1998) prodotto da Rai e dall'Agenzia Romana per Giubileo.
Si tratta di un filmato di 16 minuti dedicato al tema del pellegrinaggio che sottende al cammino dell’uomo alla ricerca dell’Assoluto nelle diverse religioni. Un cammino contrassegnato da lutti, guerre, dolore, male, che pone domande, che riguarda tutti e attraverso il quale tutti possono confrontarsi, come in uno specchio che riflette il singolo e l’umanità intera. Immagini del passato si confondono a immagini del presente in un unico grande pellegrinaggio senza fine.
Realizzato con la tecnica del found footage, il filmato è una delle prime produzione audiovisive montate con AVID, non solo in Rai ma in Europa. Il protagonista è un pellegrino ideale, cioè l’astronauta Franck Borman, il primo ad aver orbitato attorno alla Luna nel 1968, (tratto da un’intervista a Sergio Zavol). Le sequenze brevissime della parte testuale sono tratte da film come: La Bibbia di John Huston; Mean Streets di Martin Scorsese; Barabba di Richard Fleischer; La Via Lattea di Luis Bunuel; Francesco, Giullare di Dio di Roberto Rossellini; Il Vangelo Secondo Matteo di Pier Paolo Pasolini; Je Vous Salue, Marie di Jean Luc Godard; Luci d’Inverno, Il Silenzio, Come in uno Specchio di Ingmar Bergman. Tra le voci fuori campo si riconoscono: il discorso di Paolo VI contro le guerre e il discorso di Giovanni Paolo II che rassicura che non ci sarà un nuovo Diluvio Universale, da dove parte l'idea del film come racconta Filippo Porcelli anche nel suo libro "Schegge. La TV dopo la TV".
Le immagini, invece, sono tratte da: Il Grande Uno Rosso di Samuel Fuller; La Dolce Vita di Federico Fellini; I Quattro Cavalieri dell'Apocalisse di Vincente Minnelli inframmezzate da immagini di Piazza San Pietro dal Giubileo del 1950; ci sono le aperture della Porta Santa Pio XII (1950) e di Paolo VI (1975) e Papa Giovanni Paolo II (1983) che ha indetto anche quello straordinario del 2000, e servizi giornalistici su religioni, pellegrinaggi e guerre (TV7 sul Vietnam per esempio), oltre a diverse notizie tratte da telegiornali Rai su fatti di cronaca in periodi diversi.
Un metodo di lavoro che restituisce forza e attualità alle immagini di repertorio. Frammenti che si incrociano tra loro in accostamenti inattesi e suggestivi. Il già visto che ritorna come mai visto, allo stesso tempo ricordo e scoperta, passato e presente, ciò che è accaduto torna ad accadere come fantasia in un sistema combinatorio che è lo stesso della memoria. Una memoria in movimento che si trasforma con i suoi vuoti da riempire e che chiama da subito a un senso di appartenenza.

11/12/2024

Per la rubrica del mercoledì mattina che Piemonte dedica a RaiTeche e alla Mediateca Rai Torino,
il focus sul cinema muto a Torino, commentato dal prof. Silvio Alovisio lunedì scorso per il convegno in corso fino al 13 dicembre "Fuoco e Cenere. Febo Mari tra cinema, teatro e letteratura" organizzato da Università degli Studi di Torino e Teatro Stabile TorinoTorino con Museo Nazionale del Cinema di Torino

09/12/2024

Grazie Silvio Alovisio per l'affascinante racconto sul cinema muto a Torino
Evento in connessione con il convegno "Fuoco e Cenere. Febo Mari tra cinema, teatro e letteratura"

06/12/2024

FRAME Advanced 2024, Day 4! Today on the programme: AI applied to audiovisual archives, mass digitization and open-source tools.

Brecht Declercq (Radiotelevisione svizzera (RSI)) explored the transformative potential of AI within audiovisual archives; Sarah Vandegeerde (INA) shared a reflection on the opportunities and issues of using AI tools in archives; Peter Bubestinger (AVRD) shared insight and useful tricks during a workshop on free and open-source tools for audiovisual preservation.
The training day ended with a visit at the Museo Nazionale del Cinema di Torino. 🎥

Dal 2 al 6 dicembre, presso Mediateca Rai Torino si svolge un corso di alta formazione sugli archivi digitali offerto a professionisti provenienti da tutte le televisioni del mondo, organizzato dall’Institut National de l’Audiovisuel (INA) di Parigi in collaborazione con RaiTeche e il Centro Ricerche Rai.

03/12/2024

FRAME is a training programme designed and organized by INA - Institut national de l'audiovisuel with the support of FIAT/IFTA & European Broadcasting Union (EBU) Academy, and co-funded by the Creative Europe MEDIA programme of the European Commission 🇪🇺
This 2024 FRAME Advanced Tech training session is co-organised and hosted by RaiTeche in Turin 🇮🇹

Very proud to host audiovisual industry professionals from France, Montenegro, United Kingdom, Austria, Switzerland, Germany, Latvia, Greece, Philippines, Argentina

13/11/2024

Con la proiezione di "Eravamo giovani" l'omaggio di RaiTeche a Ugo Buzzolan
primo autore di originali televisivi
grazie Angelica, Arturo e Dario Buzzolan

13/11/2024

Oggi alle 18
Mediateca Rai Torino

05/11/2024

Grazie Sergio Toffetti
per il racconto su Gian Maria Volonté,
attore straordinario
Gian Maria Volonté - Un attore contro

28/10/2024

Grazie Sergio Ariotti direttore artistico Festival delle Colline Torinesi_Torino Creazione Contemporanea

18/10/2024

Peppino Ortoleva ci accompagna lungo tutto il secolo che va dal 1924, anno della nascita della Radio a oggi, per narrarci la storia della Radio pubblica in Italia e dei suoi protagonisti

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Peppino Ortoleva, studioso di storia e teoria dei mezzi di comunicazione e autore insieme a Barbara Scaramucci di un'enciclopedia della radio, presenta un viaggio affascinante lungo un secolo nella storia della radio e dei suoi protagonisti.

18/10/2024

Andrea Borgnino ci accompagna alla scoperta del mondo dei documentari radiofonici, una modalità narrativa tra le più antiche della radio, tornata oggi in auge grazie ai podcast e l'audio digitale

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Andrea Borgnino, responsabile di RaiPlay Sound, ci accompagna alla scoperta del mondo dei documentari radiofonici, tra i formati più antichi della radio, in cui si usano voci e suoni per raccontare storie in maniera più approfondita e portare gli ascoltatori in luoghi distanti e situazioni diverse...

18/10/2024

In un "Blob" di contributi di archivio rari, "quasi" mai più visti, Sergio Toffetti ci racconta quanto la televisione abbia contribuito alla conoscenza del cinema in Italia

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Sergio Toffetti, storico del cinema e già conservatore della Cineteca Nazionale, racconta in un "blob" di contributi di archivio rarissimi quanto la televisione abbia contribuito alla conoscenza del cinema in Italia.

18/10/2024

Il racconto di Mussi Bollini su come la TV dei Ragazzi abbia anticipato nel tempo stili comunicativi e contenuti, monitorando l'evoluzione culturale e didattica e utilizzando tutte le possibilità tecniche ed espressive che la tecnologia ha reso possibili. Dalla presentazione dei primi PC all'utilizzo dei social fino all'utilizzo dei linguaggi inclusivi per persone con disabilità.

Per 👉

Mussi Bollini, già vicedirettrice di Rai Kids, racconta come l'offerta per la TV dei Ragazzi abbia rinnovato stili comunicativi e contenuti, monitorando l'evoluzione culturale e didattica e utilizzando tutte le possibilità tecniche ed espressive che via via la tecnologia ha messo a disposizione, e...

18/10/2024

Filippo Porcelli e Stefano Balassone su repertorio televisivo, uso creativo degli archivi, IA
Per 👉

Filippo Porcelli e Stefano Balassone approfondiscono il discorso sul repertorio televisivo, sul suo uso creativo e sulle potenzialità degli archivi audiovisivi nell'era dell'Intelligenza Artificiale.

18/10/2024

Rai Frammenti per un discorso amoroso
su 👉 RaiPlay e RaiTeche

Frammenti di Archivio Rai e le parole di Filippo Porcelli, Stefano Balassone, Peppino Ortoleva, Mussi Bollini, Sergio Toffetti, Andrea Borgnino per raccontare la radio e la televisione di ieri e di oggi

Tv e radio raccontate attraverso le parole dei professionisti dell'audiovisivo e i repertori dell'archivio Rai

09/10/2024

In occasione dei 100 anni della Radio e dei 70 della Televisione, e in contemporanea alla Mostra dedicata alla Rai al Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo, Rai Teche vi invita a guardare su RaiPlay il ciclo “Rai, frammenti per un discorso amoroso”. Ideato e a cura di Susanna Gianandrea, per la regia di Maria Baratta, il titolo cita Barthes per collezionare una serie di appuntamenti con studiosi e professionisti dell’audiovisivo, dove racconti e frammenti visivi di repertorio Rai si uniscono per riscoprire la radio e la televisione di ieri e di oggi.
Cinque le puntate, per spaziare dalla tecnologia nella TV dei Ragazzi all’Intelligenza Artificiale nella produzione TV; dall’uso creativo del repertorio alla storia della Radio; dal Cinema alla TV al Documentario alla Radio.
grazie a Peppino Ortoleva, Mussi Bollini; Sergio Toffetti, Andrea Borgnino, Stefano Balassone, Filippo Porcelli

Link alle cinque puntate:
https://www.raiplay.it/programmi/raiframmentiperundiscorsoamoroso