04/06/2020
Nel quaderno dei colori che la bravissima Emanuela de Caro 🎨 ha realizzato per Comunicazione Vegetale oggi troviamo la palette dedicata alla ginestra: una pianta dal fiore giallo, tipica della nostra macchia mediterranea, un’amante della roccia e delle scarpate che aiuta a contenere grazie a un apparato radicale molto fitto.
Fiorisce da maggio ad agosto e fin dall’antichità era impiegata come pianta da fibra, dimenticata poi per un certo periodo, è tornata molto in voga per la realizzazione di tessuti durante la seconda guerra mondiale.
Il suo delizioso fiore ermafrodita sprigiona un profumo così caratteristico che sull’Etna è tipica la raccolta delle ginestre per produrre profumi, attenti però a toccarla: ha spine acuminate!
Ditelo che un pò vi siete affezionati alla ginestra, d’altronde era già molto cara anche a illustri poeti, ne han parlato proprio tutti, da Leopardi: “Qui sull’arida schiena del formidabil monte sterminator Vesevo, la qual null’altro allegra arbor né fiore, tuoi cespi solitari intorno spargi, odorata ginestra, contenta dei deserti. [...]”, a D’Annunzio: “E le tue chiome, auliscono come, le chiare ginestre[...]”