31/08/2023
Mostra internazionale
ROBOTICS, IV EDIZIONE - NATURA BIO-ROBOTICA
inaugurazione 26 agosto ore 18.30
MAGAZZINO 26 – PORTOVECCHIO
dal 27 agosto al 24 settembre 2023
GIO-VEN-SAB h 17-20
DOM h 10-13 / 17-20
Le indicazioni di un processo, dove natura e tecnologia s'incrociano, provengono innanzi tutto dal l'Istituto Italiano di Tecnologia da poco trasferitosi a Genova (mentre prima era insediato a Pontedera) guidato dalla scienziata Barbara Mazzolai che per prima ha creato il plantoide ovvero un robot-pianta, desumendo le leggi robotiche dai comportamenti delle piante mentre in arte da tempo l'americano Ken Rinaldo, insegue la simbiosi natura-tecnologia con lo studio interelazionale tra le specie. Cioè la simbiogenesi trans-specie; dove macro o micro-organismi, colture batteriche e robot coevolvono. Da artista non raccoglie le sue ricerche in trattati scientifici ma le trasmette attraverso installazioni artistiche . Sostiene : Le intersezioni, in cui la macchina, l'animale, la pianta, i batteri e gli esseri umani si incontrano, ci sono là dove esiste il nostro futuro. Tre decenni di creazione di arte robotica interattiva mi hanno insegnato che i sistemi viventi forniscono i modelli definitivi di ciò che la tecnologia può diventare. La comunicazione è al centro del mio lavoro con il desiderio di abbattere e rivelare comportamenti, processi e modelli inerenti alle specie naturali e ora semi-viventi. Il mio lavoro espone la bellezza sottostante insita in questa intercomunicazione di tutte le specie (organiche e macchiniche) in tutte le scale.
In questa nuova edizione di Robotics si sovrappone anche la nuova realtà dell’intelligenza artificiale che molti artisti affrontano sia come riflessione in rapporto all’intelligenza umana, connotandone le differenze, con dubbi, perplessità, e nel contempo stupore per gli incredibili avanzamenti nell’avvicinamento all’uomo, sia come indagine a fondamento algoritmico nei processi creativi.
Anche Ken Rinaldo in questa mostra col ciclo Synthetic Evolution utilizza l’AI. Afferma : "Queste opere disegnate a mano sono legate alle mie opere generative robotiche. Nei miei lavori interattivi utilizzo motori, sensori, diagrammi di macchine e programmi per costruire installazioni robotiche interattive personalizzate su larga scala. Mentre lavoro con questi diagrammi, progetti di circuiti e progetti di macchine personalizzate, ho anche trovato un'estetica bellissima. I miei disegni originali sono diventati i set di addestramento per i lavori di intelligenza artificiale, e ho fuso i diagrammi delle macchine con le forme biologiche e utilizzo i diagrammi delle macchine per suggerire ulteriormente flusso e funzione. Le regole derivano dalle mie composizioni originali, e poiché i disegni sono astratti e anche suggestivi, anche i lavori resi dall'IA sono più astratti, sperimentali e leggermente suggestivi. Gli algoritmi creano un gran numero di variazioni iniziali basate su queste regole, e poi come artista seleziono gli esempi più interessanti o accattivanti, per evolvere ulteriormente".