03/09/2024
Domani, martedì 3 settembre, alle ore 9:30 sarò ospite alla trasmissione Start a Sky tg24. Vi aspetto per chi vorrà seguirmi!
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Domani, martedì 3 settembre, alle ore 9:30 sarò ospite alla trasmissione Start a Sky tg24. Vi aspetto per chi vorrà seguirmi!
Se è giusta la stretta contro chi guida sotto effetto di alcol e droghe e sono sacrosante le misure su monopattini, distrazione per l’uso di smartphone o abbandono di animali, al vero problema in Italia - l’alta velocità, da lungo tempo tra le principali cause di incidenti e vittime - l’esecutivo non sembra per nulla interessato.
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Come mai?
siamo aperti per ferie.
Sono perplesso sull’emendamento al ddl Sicurezza (a settembre all’esame della Camera) che mette una stretta al settore della canapa industriale, vietando la coltivazione e la vendita della cannabis light, cioè a basso contenuto di Thc.
Condivido le preoccupazioni di Coldiretti e Cia, che parlano di rischio sopravvivenza di un intero comparto con migliaia di imprese che hanno fatto investimenti significativi. Io sono un liberale, attenzione liberale, non libertario, significa che ai divieti assoluti preferisco sempre le posizioni di buon senso e pragmatiche che tengono conto di una visione complessiva e dei pro e contro di qualsiasi misura.
Il tema è complesso, la comunità scientifica esprime posizioni ancora contrastanti, perciò giusto discuterne, sono però convinto che vietare tout court non sia la soluzione. Intanto va detto chiaramente che non stiamo parlando di venditori di droga, o spacciatori, quelli sono per strada e vanno contrastati duramente. Da Sindaco sono sempre stato in prima linea nelle azioni contro lo spaccio. In questo caso però siamo di fronte a imprenditori che hanno investito dei soldi e creato un indotto che genera anche decine di migliaia di posti di lavoro.
In Veneto molti under 40 o under 30 si sono creati attività regolari, riconosciute, che hanno ricevuto regolari prestiti dagli istituti di credito e che pagano le tasse. Insomma, si è creato un sistema economico-finanziario che contribuisce al Pil. Con i divieti non risolveresti nulla, perché viviamo in un mondo globale e digitale: significa che se chiudi i negozi uno compra online, meglio a quel punto che ad assisterlo siano professionisti del settore nei negozi. Insomma, preferisco il pragmatismo all’ideologia. Con posizioni aprioristiche si rischia di fare peggio nella più classica eterogenesi dei fini.
Auspico che il Parlamento e la maggioranza di governo, a partire dall’ottimo Ministro Piantedosi, possano trovare una soluzione meno tranchant e che il testo uscito dalla commissione Affari Costituzionali e Giustizia sia emendato in aula. Discutiamo magari sul livello di Thc, ridefiniamo alcune regole del settore, ma usciamo dalla logica ideologica dei divieti assoluti.
ZAIA ED IL DISASTRO PEDEMONTANA.
Doveva costare poco più di due miliardi. Ma i costi sono saliti ad oltre 13 miliardi.
L'esempio di disastro più clamoroso nella storia dei disastri finanziari, probabilmente, a livello mondiale. Sfido chiunque a trovarne uno di peggiore di questo, che per capirci ha superato di 8 volte il pozzo senza fine della Salerno-Reggio Calabria.
Lo denunciamo pubblicamente da anni.
Adesso per tamponare il disastro, Zaia aumenta le tasse ai Veneti, partendo dall'IRAP. Apriti cielo! Si son svegliati tutti. Si é svegliato pure Tosi, che dentro a questa voragine c'é fino al collo, fosse solo perché il padre di quest'opera, Galan, era del suo stesso partito.
L'aumento dell'Irap é solo l'inizio. Servono a Zaia in media 300 milioni all'anno per 39 anni, per ripagare il debito. Con l'aumento dell'Irap se ne coprirà solo il 10%. Per questo con la complicità di Salvini sta cercando di rifilare la fregatura allo Stato, in modalità opposta a quell'autonomia da lui tanto invocata, che ha ipnotizzato milioni di Veneti, mentre con la Lega, FI e FDI sbancava le casse della regione.
Care associazioni, potevate attivarvi prima? che Zaia aumentasse le tasse, non era forse un esito scontato? Ricordo quando ne parlai con la CGIA di Mestre: mi risposero che non poteva essere vero, provino a ripeterlo adesso.
Per la prima volta, in mezzo a tante menzogne, l'assessore De Berti ammette una verità: le previsioni del traffico erano gonfiate. Bene. E' una confessione a tutti gli effetti che credo debba essere attenzionata dalle autorità.
Adesso si scusi pubblicamente e rimedi al disastro che ha fatto, invocando l'incapacità di intendere e di volere di chi ha sottoscritto i contratti (a lungo non a caso segretati). Forse l'istanza non verrà accolta, ma almeno i cittadini del Veneto avranno la consapevolezza di chi li ha mal governati per troppo tempo.
Viva la canapa e abbasso gli ignoranti che la criminalizzano
aperto tutto agosto.
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ahhahahaha come al solito ...................
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Domani, mercoledì 3, alle ore 11:00 sarò ospite a "L'aria che tira" su La7. Vi aspetto per chi vorrà seguirmi!
Questo anno mi fa paura augurare un buon anno a tutti. Lo scorso anno eravamo presi abbastanza male e tutti mi auguravano buon anno . Quest' anno vi auguro solo che sia un anno giusto ed semplice ma positivo. Un bacio a tutti.
No al park a piazza Vittoria a Treviso. Rispetto per o caduti.
Treviso
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