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Radioaut Il blog che si riallaccia ad un'emittente storica,radioaut. In particolare "radio aut mvt" operativa per oltre venti anni.

24/01/2025
24/01/2025

PFAS: UN SIT-IN A BUSSOLENO
AD UN ANNO DALLA SCOPERTA DELL'INQUINAMENTO

Un sito-in per per fare il punto ad un anno dalla scoperta di valori record di Pfas nell'acqua valsusina. Il Comitato "Acqua SiCura" lo promuove per venerdì prossimo, 24 gennaio, alle 18, in piazza della Stazione a Bussoleno. "Ad un anno dai dati ufficiali pubblicati da Greenpeace, che hanno mostrato come nelle acque potabili della Valsusa ci sia la più alta concentrazione di Pfas di tutto il Torinese, come valsusini ci ritroveremo per un sit-in informativo e di protesta - si legge nella nota diffusa da comitato -
Non ci bastano più le rassicurazioni di Smat, che pensa di risolvere il problema allacciando tutti i comuni all’acquedotto di valle, mettendo così sotto il tappeto l'inquinamento di tutte le altre sorgenti e corsi d'acqua. Non ci interessa la scusa dei “limiti di legge” che sappiamo che si preoccupano di tutelare più chi inquina che la nostra salute.
Non ci accontenteremo più delle risposte delle istituzioni che fanno spallucce dicendoci che i Pfas sono ovunque. I Pfas non sono ovunque: sono soprattutto in Valsusa, dove ufficialmente non ci sono aziende che li producono o utilizzano e dove siamo noi ad avvelenarci ogni giorno. Vogliamo che tutte le acque e tutti gli ambienti naturali della valle siano privi di questi agenti nocivi di origine industriale. Cantieri di grandi opere, camion e siti coinvolti in deposito di materiali o smaltimento illegale di rifiuti vanno subito controllati. Vogliamo indagini indipendenti che ci dicano chi inquina le nostre acque e quali sono le cause, una bonifica del territorio compromesso e analisi tutti i mesi in tutti i comuni".

24/01/2025

🛑Mappa dei Dialetti Umbri
II dialetti umbri possono essere approssimativamente raggruppati nelle seguenti aree:
dialetti della zona settentrionale (Città di Castello e la parte nord dell'Alto Tevere Umbro). Sono dialetti che presentano ampie similitudini con quelli parlati in Romagna, dovute alla vicinanza delle Marche settentrionali, tanto da poter essere considerati di transizione tra le parlate mediane e quelle galloitaliche.
Secondo altri studiosi invece i dialetti altotiberini settentrionali non sono più mediani né quindi umbri in quanto sé stanti, essendo fortemente legati al toscano ed al romagnolo.
dialetti delle zone nord-occidentale e nord-orientale (perugino, eugubino). Il dialetto di Perugia presenta un progressivo influsso dei dialetti toscani, con i quali confina mediante una zona di transizione, nonché influenze galloitaliche come la palatalizzazione di a tonica in sillaba aperta e la mancanza del raddoppiamento fonosintattico. Il dialetto di Gubbio, anch'esso dotato di cospicui influssi galloitalici, ha invece fortemente influenzato per motivi storici, i vicini centri marchigiani di Cantiano, Pergola, Serra Sant'Abbondio e Frontone, cioè le uniche zone della Provincia di Pesaro-Urbino dove oggi si parlano dialetti di derivazione umbra invece che dialetti gallo-piceni;
dialetti della zona centro-occidentale (orvietano, viterbese). Sono entrambi dialetti umbri appartenenti alle varietà della Tuscia viterbese, tutti e due storicamente influenzati dal dialetto laziale parlato nella zona falisca (imparentato con le parlate sabine). Ma mentre l'orvietano presenta alcune affinità con il dialetto perugino, il viterbese invece le possiede con i dialetti toscani meridionali e, più di recente, è stato contaminato pure dal romanesco: il primo è parlato in Umbria (ad Orvieto e nelle sue zone limitrofe), mentre il secondo è parlato nel Lazio (nella citta' di Viterbo e nella maggior parte della sua provincia);
dialetti della zona centro-orientale e meridionale (tra Spoleto, Foligno, Terni e Narni). Si tratta di dialetti molto conservativi propriamente mediani, che presentano metafonesi di tipo sabino e distinzione tra o e u finali. Sono dialetti con forti influenze reciproche con i contigui dialetti marchigiani centrali (specialmente alto-maceratesi). Il dialetto ternano è anticipatore dell'area dialettale sabina, ed influenza molto, a livello linguistico, alcune zone del reatino settentrionale; ad esempio possiamo notare la sua diffusione nel paese di Lugnola, situato ai confini sud della Conca ternana ed in altri comuni del Lazio al confine con l'Umbria.
dialetti della zona meridionale (Norcia e Cascia ). Sono dialetti con influenze reciproche con la Sabina;
Ci sono poi delle zone intermedie interne al sistema mediano:
l'area Lago Trasimeno-Città della Pieve. E' un territorio che, linguisticamente parlando, funge da snodo tra i dialetti della Toscana orientale, quelli della zona perugina e quello orvietano;
l'area Assisi-Gualdo Tadino-Bastia-Todi-Marsciano, anche detta Scheggia-Todi.
È una zona che si caratterizza per la mancanza di caratteristiche ascrivibili all’area nordoccidentale perimediana e a quella mediana sud-orientale. Infatti i dialetti di quest’area non presentano né la palatalizzazione di a in posizione tonica tipica del perugino in senso lato né la metafonesi conservata nel folignate, nello spoletino e nel ternano. Il dialetto assisano, originariamente più affine al folignate, è stato progressivamente influenzato dal perugino. Curioso infine è il caso del dialetto di Marsciano, che pur essendo in Provincia di Perugia, storicamente apparterrebbe all'area dialettale ternana, ma nel tempo ha subito una così forte influenza del dialetto perugino, tale da cambiarne radicalmente le caratteristiche, avvicinandolo sempre più a quello parlato nel capoluogo umbro.
Perugino
Orvietano
Tuderte
Amerino
Narnese
Ternano
Casciano
Norcino
Spolentino
Folignate
Ascesano
Nocerino
Sigillano
Egubino
Umbertidese
Castellano
Lugnanese
Pievano
Castiglonese

Fonte:
Wikipedia

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24/01/2025

😍 𝑴𝒐𝒎𝒆𝒏𝒕𝒊 𝒅𝒊 𝒅𝒐𝒍𝒄𝒆𝒛𝒛𝒂 𝒑𝒆𝒓 𝒊𝒏𝒊𝒛𝒊𝒂𝒓𝒆 𝒂𝒍 𝒎𝒆𝒈𝒍𝒊𝒐 𝒍𝒂 𝒔𝒆𝒕𝒕𝒊𝒎𝒂𝒏𝒂! Una cioccolata calda cremosa, guarnita con un cuore di zucchero a velo e biscottini golosi: 𝒕𝒖𝒕𝒕𝒐 𝒒𝒖𝒆𝒍𝒍𝒐 𝒄𝒉𝒆 𝒔𝒆𝒓𝒗𝒆 𝒑𝒆𝒓 𝒄𝒐𝒄𝒄𝒐𝒍𝒂𝒓𝒔𝒊 𝒏𝒆𝒍𝒍𝒆 𝒈𝒊𝒐𝒓𝒏𝒂𝒕𝒆 𝒇𝒓𝒆𝒅𝒅𝒆. Ti aspettiamo!

23/01/2025

Vi aspettiamo per stare una domenica a pranzo insieme 🤗
Possibilità di rinnovare la tessera socio!

23/01/2025

Sabato 25 gennaio alle ore 11.00 presso il teatro Consortium si terrà un incontro per vivere il giubileo di quest'anno e rivivere quello dell'anno 2000 che ci toccò in maniera particolare con un segno tutt'ora visibile in piazza Matteotti che attribuì a Massa Martana la denominazione di "Città del Logo Giubilare".
Sarà un modo per riflettere e approfondire il tema giubilare grazie agli studi della Prof.ssa Maria Giuseppina Malfatti e agli autorevoli interventi di Padre Alfredo Federici, parroco di Massa Martana e di Mons. Domenico Cancian.
Faremo un tuffo nel passato che, grazie al capolavoro artistico di Emanuela Rocchi, resterà scolpito nella memoria per il tempo a ve**re. Sarà, quindi, l'occasione per ricordare un momento gioioso e importante che ha interessato e interessa tutt'ora la nostra comunità ed anche per sperare ed auspicare un futuro sereno, in un periodo nel quale la turbolenza degli eventi planetari si manifesta pericolosamente sugli orizzonti delle attuali e prossime generazioni. Un momento di riflessione per tutti sull' imprescindibile valore universale della pace tra le nazioni che Emanuela seppe così magnificamente esprimere nella sua opera.

Massa Martana Turismo e Cultura Teatro ConsorTium Massa Martana Unione dei Comuni "Terre dell'Olio e del sagrantino" Borghi più Belli d'Italia in Umbria

22/01/2025

Due storiche realtà italiane dell’apicoltura, Apicoltura Piana e Apicoltura Comaro, hanno siglato un’alleanza strategica con l’obiettivo di rafforzare la filiera produttiva e puntare a un modello di crescita sostenibile.

22/01/2025

(AVInews) – Perugia, 15 gen. – È stato presentato martedì 14 gennaio a Perugia il libro ‘I Benedettini a Mugnano e nella Valle del Nestore’ (Futura Libri),...

22/01/2025

AL VIA INCONTRI SUL TERRITORIO organizzati da Sia per illustrare la nuova RACCOLTA DEL MULTIMATERIALE LEGGERO.

Dal primo gennaio 2025 SIA ha modificato la raccolta differenziata della plastica introducendo al suo posta la raccolta di multimateriale leggero. In pratica, il contenitore in precedenza destinato solo agli imballaggi plastici serve ora a raccogliere anche barattolame in acciaio e imballaggi in alluminio. Questa importante novità, che ha l’obiettivo di semplificare l’attività di conferimento degli utenti e migliorare al contempo la qualità e quantità di raccolta differenziata, sarà oggetto di incontri informativi e di sensibilizzazione promossi nei vari comuni serviti dall’azienda.

📌 Massa Martana, Teatro Consortium, venerdì 24 gennaio alle ore 17.30

Indirizzo

Todi
06059

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