20/01/2025
Comunicato stampa di Adriano Ruspolini pubblicato solo su pagina facebook di todinforma
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"Pensavo di aver visto tutto o quasi di questo surreale mondo della politica umbra, ma probabilmente avevo mal valutato l' ecletticita' politica del Sindaco di Todi.
L'inizio del nuovo anno, lo vede protagonista (in negativo) su stampa, social e finanche televisione, impegnato in una "crociata pro domo sua", autoproclamandosi di fatto "capomanipolo del gruppo dei delusi".
È così, che facendo propria una delle tantissime frasi celebri di Mussoliniana memoria, l'avvocato Ruggiano, anziché preparare una credibile difesa alla sua clamorosa debacle alle regionali, balza alla carica lancia in resta, all'attacco della classe dirigente regionale dello schieramento di CDX ed in particolare a quella di Forza Italia, partito nel quale lui dice di militare con sentimenti di assoluta fedeltà (?).
L'attacco, peraltro scomposto e chiaramente strumentale, verso il coordinatore Andrea Romizi, è chiaramente un goffo tentativo di scaricare, con accuse sicuramente non suffragate dai risultati elettorali, le responsabilità individuali di alcuni dei candidati illustri delle liste di CDX, "trombati" dai propri elettori proprio per la loro scarsa ed ambigua capacità amministrativa e non per effetto di fantasiose ed errate strategie dirigenziali di partito.
Vorrei ricordare a chi avrà la bontà di leggere queste considerazioni, che secondo i dati ufficiali, Forza Italia ha guadagnato a livello regionale, proprio grazie al suo Coordinatore, un +4,69% rispetto alle stesse consultazioni del 2017. Ergo, mi risulta davvero incomprensibile capire come, si possa accusare di incapacità la dirigenza di questo partito. Il vero problema, risiede come già accennato nel fatto che la cocente sconfitta elettorale rimane responsabilità individuale di alcuni soggetti, ormai da tempo in pieno delirio di onnipotenza.
Nel caso del Sindaco di Todi, aldilà dei suoi roboanti proclami circa la grande tenuta della sua leadership a Todi, è bene riportare con onestà, quello che le urne hanno decretato. In questo caso, a distanza di appena due anni dalla pomposa vittoria alle comunali del 2022, Forza Italia, guidata da Ruggiano, ha lasciato sul terreno oltre il 3%, passando dal 22,7% al 19,62%. Questo risultato, già di per se negativo, non tiene conto peraltro del fatto che in questa tornata molti voti di partiti della coalizione (uno su tutti Fratelli d'Italia) sono andati necessariamente a Ruggiano, non avendo questi, un rappresentante locale candidato, altrimenti la perdita di consensi avrebbe raggiunto facilmente la doppia cifra.
Alla luce di questi risultati, che ripeto essere oggettivi e non frutto di farneticazioni personali, vorrei capire come si possa mettere in discussione un dirigente di partito come Andrea Romizi che in qualità di consigliere regionale ha portato al partito la straordinaria cifra di 10.345 preferenze (credo record assoluto nella storia della regione Umbria), specialmente se si considera il fatto che chi muove la critica, nonostante tutta la visibilità avuta grazie ai tre mandati da Sindaco e di un mandato da Presidente di AURI ha raccolto solo briciole pari a 1.347 preferenze.
Credo che prima di formulare accuse a destra e a manca, ci si debba guardare allo specchio e fare una bella e profonda riflessione....
Se questa è la prima e preoccupante riflessione, ancora più inquietante è la seconda, perché coinvolge la vita pubblica dell'intera comunità tuderte. Questo terremoto politico tra accuse e dimissioni, creato dal Sindaco, lascia tutti noi dubbiosi e preoccupati per il prosieguo dell'attività di governo comunale. Non si capisce infatti se il primo cittadino quando lancia accuse alla dirigenza del partito, parli a suo personale nome oppure anche a nome dei suoi assessori e consiglieri comunali. Questo è chiaramente un punto dirimente, in quanto se parlasse a suo personale nome, la domanda che sorge spontanea ad un dilettante della politica quale posso essere io, è : come può una maggioranza già problematica ed in forte difficoltà per scelte autocratiche del Sindaco, alla luce degli ultimi accadimenti, assicurare stabilità amministrativa, specialmente in un momento che vede grandi opere in corso di realizzazione?"