22/05/2024
OGGI ALLE 18 DA EMPATIA A TERAMO
«L'approccio innovativo di Roberto Romani al dibattito sull’immigrazione fra economisti e filosofi.»
Oggi, mercoledì 22 maggio, presenteremo un libro importante a Teramo, un evento del Dipartimento di Scienze Politiche dell'Università di Teramo: LA COMPASSIONE NON BASTA: ECONOMISTI E FILOSOFI DISCUTONO L'IMMIGRAZIONE di Roberto Romani (Ricerche&Redazioni, 2024).
La presentazione si terrà alle ore 18 presso Empatia in Via Milli 4, nell'ambito della rassegna "AperiSpol. Gli aperitivi di Scienze Politiche: incontri universitari e studenteschi in città". Interverranno in dialogo con l’Autore Audrey De Dominicis, economista dell'Università di Teramo, e Pierfrancesco Rossi, giurista dell'Università di Teramo.
Il libro
L’immigrazione è un fenomeno complesso, dalle molte dimensioni. Ha effetti sull’economia e la società dei paesi di destinazione, e solleva acuti dilemmi morali. Questo libro di Roberto Romani espone le analisi condotte da economisti e filosofi negli ultimi decenni, posto che le preoccupazioni umanitarie non bastano a orientare l’opinione pubblica e a legittimare le proposte politiche.
Il libro introduce un pubblico non specialista al dibattito sull’immigrazione in corso fra economisti e filosofi. In Italia, la cronaca drammatica degli sbarchi oscura i termini di fondo della questione immigratoria, e le politiche sono state sempre emergenziali – mentre servono conoscenza e idee per governare un fenomeno epocale e di grande complessità, che impatta profondamente sulle economie e le società europee. Né gli slogan sovranisti, né il puro e semplice appello alla compassione sono sufficienti.
Ad una introduzione dedicata alla percezione del fenomeno nel nostro paese, segue un capitolo che offre dati statistici e ragguaglia sulle conseguenze dell’immigrazione sui salari e il welfare. Il secondo capitolo ricostruisce, e discute, la tradizione di pensiero sull’assistenza che afferma l’opportunità di aiutare prima coloro che sono ‘vicini’ – familiari, amici, e concittadini – rispetto a quelli che sono ‘lontani’. Il terzo capitolo documenta il dibattito filosofico sull’immigrazione, in cui si contrappongono i diritti umani dei migranti al diritto di autodeterminazione degli stati. I filosofi che sposano i primi chiedono l’apertura delle frontiere, chi invece privilegia i diritti dei concittadini – che sono più ‘prossimi’ – vuole limitare gli ingressi. La conclusione del libro solleva un problema di fondo: la possibilità che gli arrivi, in Italia e in Europa, crescano così tanto da rendere l’immigrazione insostenibile nel medio termine.
Romani è ordinario di "Storia del pensiero economico" presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Teramo. È stato ricercatore al Darwin College di Cambridge (1995-1998) e all’Institute for Advanced Study di Princeton (2013-2014).
Il volume è il quarto titolo della collana "I quaderni di Scienze Politiche" diretta da Francesca Fausta Gallo presso Ricerche&Redazioni, che intende valorizzare le ricerche che maturano all’interno del Dipartimento di Scienze Politiche dell'Università di Teramo, evidenziandone il carattere multidisciplinare e interdisciplinare, rappresentato dalle diverse discipline che vi trovano spazio, da quelle politologiche a quelle storiche, da quelle economico-quantitative a quelle giuridiche, da quelle linguistiche a quelle sociologiche.
In copertina:
Susan Meiselas, Tijuana. Confine tra Stati Uniti e Messico, 1989
© Susan Meiselas/Magnum Photos/Contrasto
LA COMPASSIONE NON BASTA
Economisti e filosofi discutono l'immigrazione
di Roberto Romani
Ricerche&Redazioni, Teramo 2024
ISBN 978-88-85431-78-2 | 96 pp.
"I quaderni di Scienze Politiche" (4)
Prezzo € 20