21/09/2024
Buonanotte
AL SEGGIO nasce il 25 maggio 2006, e quest'anno ha compiuto 18 anni.
Buonanotte
AL SEGGIO METEO
Le previsioni di domenica 22 settembre
la pressione si rafforza determinando ampie schiarite in serata dopo una giornata irregolarmente nuvolosa. Nello specifico sul litorale settentrionale giornata in prevalenza poco nuvolosa, salvo presenza di nubi sparse al mattino; sul litorale meridionale giornata con tempo variabile, con maggiori schiarite durante il pomeriggio; su pianure settentrionali e sull'Appennino nubi sparse alternate a schiarite per l'intera giornata; sulle pianure meridionali nubi in progressivo aumento con deboli piogge al pomeriggio. Schiarisce in serata; sul subappennino cieli inizialmente poco o parzialmente nuvolosi ma con nuvolosità in aumento a partire dal pomeriggio. Venti deboli meridionali in rotazione ai quadranti sud occidentali; Zero termico nell'intorno di 3750 metri. Mare da quasi calmo a poco mosso.
Per sorridere un pochino...
Buon compleanno al regista americano Bill Murray
DI ARTE IN ARTE
“Per l'amore
non vi è cura,
però è l'unica medicina
per tutti i mali.”
Leonard Norman Cohen nato il 21 settembre 1934 a Westmount (Quebec) e deceduto il
10 novembre 2016 a Los Angeles.
Nella foto:
Ritratto di Giovanni Carlo Doria a cavallo, 1606.
Peter Paul Rubens.
Olio su tela, cm 265×188 cm.
Galleria Nazionale di Palazzo Spinola, Genova.
INFO REGIONI
REGIONE MARCHE
IN CORSO LA RIUNIONE DEL COMITATO ESECUTIVO DEI MARCHIGIANI ALL'ESTERO.
L’organismo, previsto dalla LR 39/97 ha il compito di collaborare con la giunta regionale all’attuazione del programma annuale rivolto alle associazioni di marchigiani con sede all’estero.
Il Comitato esecutivo del Consiglio dei Marchigiani all’estero si riunisce nelle Marche da oggi 20 al 24 settembre. Presieduto da Franco Nicoletti (Lussemburgo) e presente con rappresentanti dall’estero Juan Pedro Brandi (Argentina), Javier Pablo Lucca (Argentina), Lorena Noè (Belgio), Luca Silvi (Brasile), Fausta D’Alesio Polidori (Canada).
L’organismo, previsto dalla LR 39/97 “Interventi a favore dei marchigiani all’estero”, ha il compito di collaborare con la giunta regionale all’attuazione del programma annuale rivolto alle associazioni di marchigiani con sede all’estero (Argentina, Uruguay, Brasile, Canada, USA, Lussemburgo, Spagna, Belgio, ecc).
I lavori inizieranno domani sabato 21 settembre alle ore 10 a Recanati con un saluto istituzionale del sindaco Emanuele Pepa, nella città in cui ha sede il Museo regionale dell’Emigrazione marchigiana a Villa Coloredo Mels, dove nel pomeriggio proseguiranno con l’incontro operativo annuale, la trasmissione di un programma radiofonico coinvolgendo Argentina, Belgio, Africa, e la video conferenza con rappresentanti di associazioni in collegamento dall’estero.
Domenica 22 settembre, in collaborazione con Italea Marche, soggetto incaricato della promozione del progetto Italea del Ministero Affari Esteri e Cooperazione Internazionale, il Comitato Esecutivo farà tappa a Loreto, dove sarà presente un folto gruppo di marchigiani provenienti da Montreal, e proseguirà con incontri a Montelupone e Montefano, Comuni sotto i 6.000 abitanti aderenti al progetto “Turismo delle Radici”.
Un tema per il quale il Comitato esecutivo, accompagnato dall’assessore allo Sviluppo Economico Andrea Maria Antonini con delega Marchigiani nel Mondo, si riunirà a Numana lunedì 23 settembre presso il Palazzo Comunale con il Sindaco Gianluigi Tombolini, consigliere del Ministro Tajani per il turismo e componente della cabina di regia del progetto “Turismo delle Radici”.
“Durante il 2024 tutte le azioni – dichiara Antonini – sono volte a contribuire al tema “Anno delle Radici Italiane” ed evidenziano il potenziale trasversale dei Marchigiani nel Mondo: economico, storico, culturale, scientifico, identitario, di conservazione delle radici, compreso l’ambito turistico oggetto di questo incontro. Tema inserito nel Piano Annuale Emigrazione 2024, che vede soggetti beneficiari le associazioni di marchigiani all’estero, e nel Piano Annuale del Turismo, settore dove rientra la prossima missione istituzionale a Buenos Aires”. Con riferimento all’attività l’assessore prosegue: “L’attività nel suo complesso rafforza la rete del sistema associativo marchigiano presente all’estero come straordinario avamposto per diffondere la conoscenza delle Marche nel mondo, patrimonio di conoscenza e memoria con lo sguardo aperto verso opportunità in ogni continente dove agiscono le Associazioni, composte da concittadine e concittadini lontani dalla terra di origine, ma desiderosi di custodire la memoria dei propri paesi conservando un legame da trasmettere alle giovani generazioni, ai loro discendenti, sostenendo radici comuni con uno sguardo al futuro”.
A tale scopo nel pomeriggio di lunedì 23 settembre sono previste visite aziendali con l’obiettivo di offrire l’opportunità a giovani discendenti di marchigiani all’estero di svolgere stage in aziende marchigiane. Infine un incontro presso il China Center dell’Università di Macerata dove esplorare la possibilità di costituire una nuova e prima associazione “Marchigiani in Cina”.
STANZIATI 590 MILA EURO PER IL CAMPO SPORTIVO BUXENTUM DI SANTA MARINA
Sarà anche un modo per rilanciare il nostro settore sportivo e creare nuove occasioni per avvicinare sempre più i giovani allo sport.”
Sono stati stanziati dal Governo Meloni 28,5 milioni di euro, fondi P.N.R.R., per la rigenerazione degli impianti sportivi. Al Comune di Santa Marina sono stati assegnati 590 mila euro per il Campo sportivo Buxentum.
“Sono soddisfatto nell’annunciare finalmente questo nuovo grande risultato- ha dichiarato il Sindaco di Santa Marina Giovanni Fortunato- Una notizia che aspettavamo da qualche anno, che consentirà di ristrutturare e adeguare il nostro impianto e sarà una bellissima opportunità, in primo luogo per i tanti giovanissimi della scuola calcio, ma anche per tutti coloro che potranno fruire di questa struttura. Sarà anche un modo per rilanciare il nostro settore sportivo e creare nuove occasioni per avvicinare sempre più i giovani allo sport.”
Oggi vogliamo ricordare il compleanno di Larry Hagman
Oggi vogliamo ricordare l'attore statutinitense Larry Martin Hagman nel giorno in avrebbe compiuto gli anni. Nato a Fort Worth, il 21 settembre 1931, raggiunse la notorietà grazie al ruolo del maggiore Anthony Nelson, pilota astronauta della NASA, nella sitcom Strega per amore (1965-1970), con Barbara Eden, mentre divenne famoso in tutto il mondo per l'interpretazione dello spietato petroliere J.R. Ewing nella soap opera Dallas dal 1978 al 1991, e nuovamente dal 2012 nell'omonimo sequel.
Tra i numerosi film da lui interpretati, da ricordare Prima vittoria (1965), La notte dell'aquila (1976), Superman (1978), S.O.B. (1981), Gli intrighi del potere - Nixon (1996) e I colori della vittoria (1998).
E' scomparso a Dallas, il 23 novembre del 2012.
L'angolo della poesia
INFO COMUNI
COMUNE DI POTENZA
PROSECUZIONE SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE LUNEDI’ 23 SETTEMBRE 2024.
13 i punti all'ardine del giorno, 10 riguardano il conferimento del titolo di “Cittadino Benemerito”.
Il Consiglio comunale è convocato, in aggiornamento di seduta per il 23 settembre 2024 alle ore 08.30, nella Sala del Consiglio Comunale, in via Nazario Sauro, per il prosieguo della trattazione dei seguenti argomenti:
ORDINE DEL GIORNO 23 SETTEMBRE 2024
1) Approvazione del Documento Unico di Programmazione (DUP) riferito al triennio 2025- 2027.
2) Ordine del Giorno presentato dalla consigliera Blasi A. ed altri relativo a: “Autonomia regionale differenziata: espressione di indirizzo consiliare” (Legge n.86 del 26 giugno 2024 recante “Disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario ai sensi dell’articolo 116, terzo comma, della Costituzione”).
3) Ordine del Giorno presentato dal consigliere Fanelli ed altri relativo a: ”Alienazione di immobile appartenente al patrimonio del Comune di Potenza da parte dell’allora Consigliere Comunale, oggi Sindaco.”
4) Conferimento del titolo di “Cittadino Benemerito” al sig. Maurizio Ciriello.
5) Conferimento del titolo di “Cittadino Benemerito” al sig. Donato Gianfredi.
6) Conferimento del titolo di “Cittadino Benemerito” al sig. Rocco Mazzola.
7) Conferimento del titolo di “Cittadino Benemerito” al sig. Antonio Nicastro.
8) Conferimento del titolo di “Cittadino Benemerito” al sig. Francesco (detto Frank) Rizzuti.
9) Conferimento del titolo di “Cittadino Benemerito” al sig. Lorenzo Carlo Rutigliano.
10) Conferimento del titolo di “Cittadino Benemerito” al sig. Donato Sabia.
11) Conferimento del titolo di “Cittadino Benemerito” al sig. Francesco Solimena.
12) Conferimento del titolo di “Cittadino Benemerito” al sig. Agostino Tarullo.
13) Conferimento del titolo di “Cittadino Benemerito” alla sig.ra Grazia Abascià.
L’ANGOLO GASTRONOMICO
CROSTINI BRIE PERE E PROSCIUTTO CRUDO
Ingredienti:
pane
pere
brie
prosciutto crudo
olio extravergine d’oliva
miele
pepe
Preparazione:
Condite i crostini di pane con l’olio, aggiungete sopra le fette di brie e mettete in forno a 180° finché il formaggio sarà sciolto.
Nel mentre arrotolate le fette di pera nel prosciutto crudo; quando i crostini sono pronti sistemate le pere con il prosciutto sopra ai crostini, se volete mettete in forno ancora qualche minuto.
Ultimate con il miele e servite.
Tiziana Arnone 👩🏻🍳
IN RICORDO DI SERGIO ZAVOLI
Nell'anniversario della nascita del grande giornalista scomparso poco più di tre anni fa.
Oggi vogliamo ricordare il giornalista, scrittore, politico e conduttore televisivo italiano Sergio Wolmar Zavoli nel giorno in cui nasceva, 101 anni fa. Nato a Ravenna il 21 settembre 1923, fu Presidente dell Rai dal 1980 al 1986 e maestro della televisione, padre di programmi storici come La notte della Repubblica.
E' stato radiocronista, condirettore del telegiornale, direttore del Gr, autore di inchieste che hanno segnato la storia. È morto a Trevignano Romano il 4 agosto 2020 a 96 anni. Il 7 agosto, dopo la funzione funebre tenutasi nella Capitale alla chiesa di San Salvatore in Lauro, la salma ha proseguito per Rimini dove è stata allestita la camera ardente presso il Teatro Amintore Galli.
Il giorno seguente, con una cerimonia privata, è stata tumulata nel Cimitero Monumentale di Rimini accanto alla tomba di Federico Fellini.
AL SEGGIO AFORISMI
ACCADDE OGGI, 21 SETTEMBRE.
Per questo appuntamento con la rubrica, la redazione ha scelto tre eventi che hanno segnato la storia o sono rimasti indelebili nella mente e nel cuore del pubblico.
Sono gli eventi avvenuti il 21 settembre del 19 a.C., del 1981, e del 1990.
19 a.C.
Impero Romano
Muore a Brindisi Publio Virgilio Marone.
1981
Stati Uniti d'America
Sandra Day O'Connor, la prima giudice donna della Corte suprema, viene eletta dal Senato all'unanimità
1990
Italia
Il giudice Rosario Livatino viene assassinato, a soli 38 anni, mentre percorre la statale Agrigento-Caltanissetta, in Sicilia.
INFO REGIONI
REGIONE EMILIA ROMAGNA
IL PEGGIO SEMBRA ESSERE PASSATO, CONDIZIONI METEO IN MIGLIORAMENTO.
Chiesto lo stato di emergenza nazionale, al fine di ottenere i primi interventi a supporto delle popolazioni.
Sono già in corso gli interventi di ripristino degli argini dei fiumi danneggiati dal maltempo che ha colpito le province di Bologna, Rimini, Ravenna e Forlì-Cesena, causando esondazioni e allagamenti.
Ieri pomeriggio, dopo un incontro con la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, la presidente della Regione, Irene Priolo, ha inviato al Governo la richiesta di riconoscimento dello stato di emergenza nazionale, al fine di ottenere i primi interventi a supporto delle popolazioni.
Sono circa 2.500 a oggi le persone evacuate, la gran parte in via precauzionale, nei territori colpiti, e più di 1.500 i volontari operativi sul territorio per prestare assistenza, provenienti, sia dall’Emilia-Romagna, sia da altre Regioni. Intanto, le previsioni meteo virano verso un deciso miglioramento, con i prossimi tre giorni di tempo sereno.
IL SANTO DEL GIORNO
Rubrica curata da
Arsenio Michele Giuliano
21 settembre, San Matteo Apostolo.
S. Matteo, che prima si chiamava Levi, è l'autore del primo Vangelo, che scrisse in aramaico, ed è uno dei primi Apostoli che Gesù chiamò alla sua sequela. Giudeo di nascita, figlio di Alfeo, secondo S. Marco egli esercitava il mestiere di gabelliere in Cafarnao.
Quando il Maestro Divino gli disse di seguirlo, stava appunto seduto al banco delle gabelle sulle rive del lago. Ecco il tratto evangelico: "E Gesù tornò verso il mare; e tutto il popolo andava a lui e li ammaestrava. E nel passare vide Levi d'Alfeo, seduto al banco della gabella, e gli disse: Seguimi.
Ed egli, alzatosi, lo segui".
S. Matteo ebbe in seguito la fortuna di ospitare in casa sua il Salvatore, onde i Farisei si scandalizzarono moltissimo, perché Gesù mangiava coi pubblicani e coi peccatori. Ma conosciamo la solenne risposta di Gesù: "Non son venuto per i sani, ma per i malati".
Ricevuto lo Spirito Santo nella Pentecóste, predicò il Vangelo nella Giudea e nelle contrade vicine e poco dopo la dispersione degli Apostoli per il 'mondo, scrisse il Vangelo destinato ai Giudei. S. Matteo, siccome scriveva per i suoi connazionali, volle dimostrare che Gesù Crocifisso era il Messia aspettato, il Redentore d'Israele profetato dalle Scritture e, minuziosamente, prova come le profezie e le promesse dell'Antico Testamento si siano compiute in Gesù Cristo.
Predicò poi il Vangelo nell'Africa, in Etiopia, e si sa per testimonianza di Clemente Alessandrino, che praticava l'esercizio della contemplazione e conduceva vita austerissima, non mangiando altro che erbe, radici e frutta selvatica. Fu trucidato da una squadra di feroci pagani, mentre celebrava il santo sacrificio.
Le sue reliquie furono trasportate dopo trecento anni in Bretagna, e di qui nella sontuosissima cattedrale a lui dedicata nella città di Salerno. Come gli altri Evangelisti, anche S. Matteo è figurato dai quattro misteriosi animali descritti dal profeta Ezechiele, e nell'Apocalisse da S. Giovanni.
È comune sentenza dei SS. Padri della Chiesa che l'animale che aveva la figura quasi d'uomo raffigura S. Matteo, il quale appunto comincia il Vangelo con la generazione temporale di Gesù.
FRA MUSICA, POESIA, TEATRO, PERFORMANCE, MOSTRE, LABORATORI, VISITE GUIDATE TORNA BALCONICA
Il 5 e 6 ottobre, a Futani «i balconi del centro storico di Futani si trasformeranno in palcoscenici improvvisati, ospitando concerti di musica, spettacoli teatrali»
Torna ottobre; torna l’appuntamento con Balconica, “il festival che si affaccia dai balconi”.
Anche quest’anno, sabato 5 e domenica 6 ottobre, i balconi di Futani (SA), nel Cilento, diventano palco per concerti, reading, performance teatrali, andando ad ospitare più di venti artisti fra musicisti, attori, pittori, fotografi.
«Balconica non è solo un festival, ma un evento culturale unico che unisce la storia e la tradizione del paese di Futani con l'arte e la musica contemporanea. Ogni anno, Futani, situato nel cuore del Parco Nazionale del Cilento, si trasforma in un teatro a cielo aperto, dove i balconi delle case diventano palcoscenici per artisti provenienti da tutto il mondo. Il festival offre una fusione tra tradizione e innovazione, creando un dialogo tra il passato e il presente attraverso la musica, l'arte e la partecipazione attiva della comunità».
Nato nel 2014, Balconica, rappresenta una risposta concreta e creativa alla marginalità sociale e culturale che per troppo tempo ha caratterizzato Futani.
Negli anni, il festival ha ospitato musicisti, attori, pittori e performer provenienti da diverse parti d'Italia e dell’Europa, creando un dialogo artistico che arricchisce sia gli artisti stessi che il pubblico. Questo scambio culturale è stato fondamentale per alimentare un clima di innovazione e sperimentazione, mantenendo il festival fresco e rilevante.
L’esperienza culturale che offre Balconica è profondamente immersiva. Il festival non si limita a proporre spettacoli, ma crea un vero e proprio viaggio multisensoriale che coinvolge la musica, il teatro, le arti visive e la gastronomia.
Ogni edizione di Balconica è pensata per essere unica e indimenticabile, offrendo ai partecipanti l’opportunità di vivere il paese di Futani in modo intenso e personale. Questo approccio ha contribuito a creare un evento che non è solo intrattenimento, ma anche un momento di riflessione e crescita culturale; il festival continua a evolversi, rimanendo fedele alla sua missione di promuovere il territorio, l’arte indipendente, la coesione sociale e la sostenibilità, offrendo al contempo un’esperienza culturale di alto livello.
Come in ogni edizione, i balconi del centro storico di Futani si trasformeranno in palcoscenici improvvisati, ospitando concerti di musica, spettacoli teatrali, performance di danza e tanto altro.
I balconi, con il loro fascino antico, diventano così il simbolo di una cultura che si affaccia verso il futuro, mantenendo un forte legame con le radici del passato.
Durante le due giornate saranno numerose le opportunità di apprendimento e crescita personale; i partecipanti potranno esplorare nuove forme di espressione, sviluppare abilità creative e acquisire competenze utili nel mondo contemporaneo.
I laboratori proposti non solo arricchiranno il bagaglio culturale dei partecipanti, ma favoriranno anche il dialogo intergenerazionale e lo scambio di idee; verranno allestite mostre d’arte e fotografia, visite guidate ai luoghi di interesse storico-naturalistico, trekking, sessioni di yoga e tanto altro.
"BASTA PROCLAMI, È TEMPO DI AZIONI CONCRETE PER SALVAGUARDARE LA SALUTE DEL TERRITORIO".
Il nostro territorio ha già pagato un prezzo troppo alto in passato.
di
Michele Albanese
La Banca Monte Pruno segue con grande attenzione e crescente preoccupazione l’emergenza che sta colpendo l'Ospedale "Luigi Curto" di Polla.
La carenza di personale medico, la sospensione, ultimamente, delle attività chirurgiche, unitamente alla carenza strutturale ed organizzativa di tanti altri reparti dello stesso nosocomio, la generale difficoltà nel garantire i servizi sanitari essenziali, stanno mettendo a serio rischio il diritto alla salute per migliaia di cittadini del territorio che, oramai, sono arrivati alla rassegnazione.
In una realtà come quella delle aree interne, dove l’accesso alle cure è già limitato, il depotenziamento di un presidio fondamentale, come l'Ospedale "Luigi Curto", è una situazione inaccettabile.
Come giustamente è stato sottolineato da più parti, ultimamente, è ora che tutte le istituzioni facciano fronte comune per affrontare questa crisi.
Tuttavia, è altrettanto chiaro che non bastano più semplici proclami o rassicurazioni generiche. Siamo di fronte a un’emergenza reale che richiede interventi immediati e concreti.
Da tempo si parla di carenza di medici, di concorsi che non partono e di soluzioni ingiustificate che vengono continuamente rimandate.
Ma il tempo delle parole è finito: servono azioni decise e risolutive.
Il nostro territorio ha già pagato un prezzo troppo alto in passato, perdendo servizi essenziali come il tribunale, il carcere, l'Agenzia delle Entrate, ecc., ecc, a causa di campanilismi e dell'indifferenza di chi doveva intervenire con maggiore lungimiranza.
Non possiamo permetterci che l'Ospedale "Luigi Curto" subisca la stessa sorte, in considerazione degli ultimi accadimenti registrati che non fanno presagire nulla di buono.
Rivivere la drammatica esperienza delle soppressioni già subite significherebbe condannare questo territorio a un futuro senza speranza. Non solo per i giovani, che già da tempo stanno abbandonando le nostre terre per cercare opportunità altrove, ma anche per chi non ha la possibilità di andare via, per chi ha deciso di vivere ed investire in questa terra e si troverebbe costretto a vivere in un’area priva di servizi essenziali.
Questo territorio non può continuare a perdere pezzi vitali: ciò significherebbe proiettare le nostre comunità in un futuro senza prospettive.
Riteniamo fondamentale ed urgente che la politica, a tutti i livelli, si assuma pienamente le proprie responsabilità.
È necessario incentivare, con forza, la permanenza dei professionisti in queste zone, attraverso agevolazioni economiche, logistiche e professionali, rendendo le strutture ospedaliere del Vallo di Diano più attrattive e competitive. Solo così potremo evitare che queste aree vengano abbandonate e che l’Ospedale di Polla si svuoti, come sta accadendo, progressivamente di risorse valide e competenze con la progressiva chiusura dei vari reparti o unità.
Se necessario, è il momento di alzare la voce e far sentire chiaramente il disagio di un’intera comunità.
Le promesse non possono più bastare: la situazione richiede un impegno concreto e tempestivo.
Sono sicuramente apprezzabili i vari interventi e le temporanee soluzioni proposte di volta in volta, ma vivere questa precarietà non fa bene a nessuno. Non si risolve un problema con un altro dietro la porta e non credo nemmeno che mettere un cerotto possa essere risolutivo se c'è urgenza di un intervento in sala operatoria.
Gli sforzi osservati fino ad oggi sono certamente da segnalare, ma ritengo che sia fondamentale avere consapevolezza del problema che abbiamo dinnanzi a noi e degli impatti negativi che si andrebbero a determinare con una chiusura totale.
L’Ospedale di Polla non serve solo Polla, ma un’ampia area del territorio, che include decine di comuni e migliaia di persone che contano su questa struttura per le cure di base e specialistiche. La perdita di ulteriori servizi sanitari non è un'opzione accettabile.
Come Banca del territorio, abbiamo tutto l’interesse a difendere i diritti della comunità a cui apparteniamo e da cui dipendiamo per la nostra sopravvivenza.
La salute dei cittadini e il benessere dell’intera Comunità è una priorità che ci riguarda da vicino e che richiede il contributo di tutti, anche il nostro.
La Banca Monte Pruno, consapevole del suo ruolo di istituzione vicina al territorio, è pronta a sostenere, nell’ambito del suo ruolo e delle sue possibilità, tutte le iniziative concrete e utili per risolvere questa emergenza.
Ma è fondamentale che la politica e i decisori agiscano con decisione ed in fretta. Il tempo rimasto è poco.
Non possiamo permettere che la tutela della salute venga relegata in secondo piano o rimandata a un futuro incerto. Non possiamo permettere che il nostro territorio continui ad essere considerato un territorio di serie B, solo un serbatoio di voti, quando serve.
È il momento di agire con coraggio, di fare rete tra istituzioni, aziende e cittadini, di pretendere soluzioni efficaci e durature per la salute di tutti.
Nonostante le difficoltà, però, abbiamo il dovere di non perdere la speranza e di non farci aggredire dallo scoraggiamento.
Come comunità, con le potenzialità e le qualità presenti nei vari ambiti, abbiamo superato altre sfide in passato e siamo convinti che, con l’impegno e la determinazione di tutti, riusciremo a superare anche questa.
È arrivato il momento di guardare avanti, senza cercare colpe e senza restare bloccati nel passato. Pensiamo ad una strategia globale, invece, di concentrarci su interessi locali e personali.
Insieme, con questi presupposti, se ci crediamo, possiamo fare la differenza.
Non scoraggiamoci: è il momento di unirci, alzare la voce se necessario e lottare, tutti insieme, per il nostro futuro, per il futuro dei nostri figli e nipoti.
Solo con il coraggio, la solidarietà e la perseveranza avremo l’opportunità di garantire alle nostre famiglie e ai nostri giovani un territorio in cui vivere con dignità e speranza.
Noi vogliamo crederci ancora.
Auguri a Stephen King
Oggi ricordiamo il compleanno dello scrittore e sceneggiatore statunitense, Stephen Edwin King. Nato a Portland, il 21 settembre del 1947, è uno uno dei più celebri autori di letteratura fantastica, in particolare horror, del XX e XXI secolo.
King è uno scrittore molto prolifico, nel corso della sua carriera iniziata nel 1974 con Carrie, ha pubblicato oltre ottanta opere, anche con lo pseudonimo di Richard Bachman, fra romanzi e antologie di racconti, entrate spesso nella classifica dei best seller e vendendo oltre 500 milioni di copie.
Molti suoi racconti hanno avuto trasposizioni cinematografiche o televisive, dirette anche da grandi autori come Stanley Kubrick, John Carpenter, Brian De Palma, David Cronenberg e George A. Romero. Pochi autori letterari, a parte Shakespeare, Agatha Christie o Arthur Conan Doyle, hanno ottenuto un numero paragonabile di adattamenti delle proprie opere.
Grazie al suo enorme successo popolare e per la straordinaria capacità di raccontare l'infanzia nei propri romanzi è stato paragonato a Charles Dickens,paragone che lui stesso, nella prefazione a Il miglio verde, pubblicato a puntate nello stile di Dickens, ha sostenuto essere più adeguato per autori come John Irving o Salman Rushdie. Fa parte del gruppo musicale, composto unicamente da scrittori, chiamato Rock Bottom Remainders.
Patricia Luongo
Notte
AL SEGGIO METEO
Le previsioni di sabato 21 settembre
un campo di alte pressioni abbraccia la Regione garantendo tempo stabile ed assolato ovunque. Nello specifico su litorale settentrionale, pianure settentrionali e subappennino cieli in prevalenza sereni o poco nuvolosi per l'intera giornata; sul litorale meridionale cieli in prevalenza poco nuvolosi o parzialmente nuvolosi, salvo maggiore variabilità nelle ore centrali della giornata; sulle pianure meridionali nubi sparse alternate a schiarite per l'intera giornata; sull'Appennino cieli inizialmente poco o parzialmente nuvolosi ma con nuvolosità in aumento a partire dal pomeriggio. Venti deboli dai quadranti nord-orientali in rotazione ai quadranti sud occidentali; Zero termico nell'intorno di 3700 metri. Mare da quasi calmo a poco mosso.
INFO COMUNI
COMUNE DI CAGGIANO
AVVISO DI INTERVENTO DI DISINFESTAZIONE ADULTICIDA
In programma domani sabato 21 settembre, a partire salle ore 02.00.
Tantissimi auguri di buon compleanno a Belen Rodriguez
Incontri poetici Miodrag Golubović
Siamo a Desenzano del Garda per dare vita a un nuovo appuntamento poetico dove conosceremo Miodrag Golubović, poeta che ha partecipato all'antologia Precipitare nelle Stelle, tale antologia è bilingue italiano - serbo croato ed è stata realizzata in occasione del Festival Pero Zivodraga Zivkovika e curata da Emir Sokolovic.
Miodrag Golubović e' nato a Zaječar , in Serbia, nel1960. Vive in Italia, a Desenzano del Garda(BS). Ha pubblicato il suo primo libro di poesia "Un respiro"nel 1997(Edizioni Magalini 2). Nel 2001 pubblica "La carrozza" (Campanotto Editore),con prefazione del poeta Canzio Bogarelli e disegni di Manfredo Manfredi. Per lo stesso editore ha successivamente pubblicato "Il gioco con il tempo", nel 2005(vincitore nel 2006 del Premio Citta' di Pinerolo), e "Il disegno della vita", nel 2012.
Lei è tra i poeti che hanno partecipato alla seconda edizione dell'antologia Precipitare nelle Stelle in occasione del Festival Pero Zivodraga Zivkovika. Quali le emozioni di vedere le sue poesie tradotte in serbo croato?
Naturalmente l'emozione è grande, lo è ancora di più se il lettore comprende il messaggio scritto in versi o in prosa.
Come ha conosciuto il Festival Pero Zivodraga Zivkovika?
Ho scoperto il festival tramite Emir Sokolovic quando c'era solo l'idea di crearlo.
Quando è nato il duo amore per la poesia?
L'amore per la scrittura nasce alle elementari.
Qual è il poeta o scrittore che ama in modo particolare?
Forse Esenin e Dostievskij.
Qual è la scintilla che scaturisce in Lei per incontrare l'ispirazione per scrivere?
Succede e basta.
Ptossimi impegni letterari?
Mi aspetto un nuovo libro di poesie che è già in fase di stampa.
Un sogno letterario da realizzare?
Forse in futuro, se accadrà, un libro di poesie stampato nella lingua serba.
Patricia Luongo
L'angolo della poesia della sera
DI ARTE IN ARTE
“Se potessi stringermi
in una parola dormirei.”
Cesare Zavattini nato il 20 settembre 1902 a Luzzara, (RE) e deceduto il 13 ottobre 1989 a Roma.
Nella foto:
Matrimonio mistico di santa Caterina d'Alessandria, 1490 circa.
Bergognone.
Olio su tavola, cm 187,5×129,5 cm.
National Gallery, Londra.
INFO REGIONI
REGIONE PUGLIA
QUATTRO AL GIORNO!!!
Sono le aggressioni che si verificano contro il personale sanitario e socio-sanitario secondo i dati Inail 2019-2021.
Le aggressioni, fisiche o verbali, sono una realtà che gli operatori (tra l’8 e il 38 per cento secondo l’Organizzazione mondiale della sanità) ha subito nella sua carriera. Un fenomeno in aumento, un problema sociale e culturale che trasforma i medici da eroi a bersagli.
La Regione Puglia per questo ha approvato nel luglio 2024 delle Linee di indirizzo per la prevenzione delle aggressioni agli operatori sanitari e socio-sanitari, presentate oggi durante il Forum mediterraneo in Sanità, in un incontro che ha sottolineato l’importanza fondamentale di un sistema applicato di organizzazione, formazione, comunicazione continuativi, coadiuvato da un Osservatorio per monitorare e controllare l’efficacia del processo.
Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando AL SEGGIO pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.
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AL SEGGIO RINGRAZIA Congratulazioni per essere tra le persone con più interazioni e per aver ottenuto un posto nella lista delle interazioni settimanali! 🎉 Giulia Giulini, Svatava Vymlatilova, Corina Gheorghe, Giusy Castiglia, Antnio Procida, Alberto Gabriella Tavoletta, Romolo Di Giacomo, Pina Mancusa, Raffella Zurlo, Rosina Licitra
AL TEATRO SAN CARLO, TUTTO ESAURITO PER L’APERTURA DELLA STAGIONE LIRICA. La presenza del Presidente Mattarella ha impreziosito l’apertura della stagione lirica che ha visto sul palcoscenico l’Otello di Verdi con la regia di Mario Martone. Una regia molto coraggiosa in quanto ha posto al centro il tema attuale del femminicidio e per questo Martone ha trasferito l'azione dell’opera in Medio Oriente ai giorni nostri, infatti il soprano campano Maria Agresta rivestiva il ruolo di una Desdemona soldatessa, armata di pistola contro Otello. Vi sono stati numerosi apprezzamenti per tutti i protagonisti, in particolare per Jago - Igor Golovatenko e anche per la regia vi sono stati molti “bravo Mario” da parte di un pubblico che per il 30% era di spettatori stranieri. Con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nel palco reale il presidente della Camera Roberto Fico. Tra i presenti il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, il Sindaco di Napoli, e presidente della Fondazione San Carlo, Gaetano Manfredi, il prefetto di Napoli Claudio Palomba.
GIORNATA EUROPEA DEGLI ANTIBIOTICI Oggi 18 novembre si svolge nell’Unione Europea, una iniziativa di sanità pubblica denominata la "Giornata europea degli antibiotici". Questa giornata ha l’obiettivo di sensibilizzare le popolazioni sulla minaccia rappresentata dalla resistenza agli antibiotici, nonché sull’uso prudente degli antibiotici stessi. I dati più recenti confermano che nell’UE il numero di pazienti infetti da batteri resistenti è in aumento e che la resistenza agli antibiotici rappresenta una delle minacce più temibili per la salute pubblica. Tanto che L’OMS ha dichiarato la resistenza antimicrobica (AMR) uno dei 10 principali problemi sanitari mondiali. Il costo inoltre, a carico della collettività a causa dell’AMR è molto elevato: oltre ai decessi e disabilità, causa ospedalizzazioni prolungate, uso di farmaci più costosi. Quindi un uso prudente degli antibiotici, da usare solo quando servono, può contribuire a fermare l’insorgenza dei batteri resistenti e ad aiutare a mantenere l’efficacia degli antibiotici perché possano essere utilizzati dalle generazioni future. Vincenzo Mazza
MATTIA, SARAI SEMPRE CON NOI. Non avrei mai pensato che la sfida più difficile della mia vita non sarebbe stata superare l’ennesima versione di latino o greco delle superiori, ma dire addio ad un amico speciale, Mattia Paesano, che decisamente troppo presto ci ha lasciati, e con il quale ho condiviso due fasi fondamentali della mia vita, l’infanzia e parte dell’adolescenza. La vita è terribilmente ingiusta e strana, ma mi sento in dovere di restituire quelle parole gentili che mi rivolgeva sempre quando non eravamo che dei bambini, in queste poche righe che rivolgo a lui. Ci ho riflettuto a lungo, non so se questa è la scelta giusta, mostrare la mia rabbia e il mio dolore scrivendo cosa è stato Mattia per me, ma non posso non dirvi che mi manca terribilmente, è il mio modo per elaborare la sua perdita. Al contempo mi sento un’ipocrita a voler pretendere di poter esprimere, nel riduttivo foglio bianco di una pagina web, l’armonia della sua anima, della sua purezza, della sua timidezza, dopo che a partire dalle medie ci eravamo persi di vista. Immagino che questo sarà il mio rimpianto più grande. Non so se gli ho mai detto, che è stato il mio primo vero amico e che ancora adesso che ho 16 anni, posso dire che sia stata una delle persone di cui realmente mi sia fidata, che ho frequentato fino a che i nostri destini hanno inesorabilmente preso due direzioni differenti a partire dalle superiori; in breve non ho mai avuto un vero amico, per giunta, maschio come lui. Sapere di non poter recuperare il tempo che ho perso a non rispondere all’ impulso di sapere che fine avesse fatto dopo le medie, persa tra i libri e le stupide preoccupazioni adolescenziali, mi fa sentire una sciocca ed egoista e non potrò rimediare mai a questo, però posso dirvi che per quanto odiose possano sembrare ad alcuni le mie parole, per quanto non condivisibili da chi lo conosceva meglio, anche io mi sento parte di quel gruppo di amici che lo amavano profondamente. D
STRAGE DI DELFINI ALLE FAROE PER UNA ASSURDA FESTA TRADIZIONALE La tradizionale caccia ai delfini delle isole Faroe, denominata “Grindadràp” o semplicemente “Grind”, quest’anno è stata una vera e propria mattanza con ben 1428 delfini atlantici (Leucopleurus acutus), letteralmente massacrati. Sembra che sia la più grande uccisione di delfini della storia che ha superato ampiamente la famigerata "Cove" di Taiji, in Giappone. Questa assurda caccia perfettamente legale, che coinvolge anche i bambini, si tiene ogni anno per una tradizione antica, nell'arcipelago a governo autonomo che fa parte della Danimarca. Queste tradizione parte dalla volontà di condividere poi la carne degli animali fra le famiglie partecipanti e quella in eccesso con gli abitanti locali. Secondo il quotidiano danese Ekstra Bladet sono stati uccisi così tanti delfini che molti non verranno nemmeno usati per ottenerne la carne, ma semplicemente gettati nella spazzatura o sepolti nella sabbia. Negli altri anni, in media venivano uccisi circa 600 cetacei, solo nel 1940 si arrivò a 1200, quindi il 2021 rappresenta senza dubbio un massacro senza precedenti. La mattanza che avviene in un modo cruento prevede che i delfini vengano incanalati nella baia e poi uccisi con coltelli, arpioni, addirittura con trapani e tutta l’area si tinge di rosso e si riempie di carcasse. Le associazione ambientaliste di tutto il mondo da anni protestano per provare a fermare questa mattanza, senza riuscirci, con petizioni e appelli all’Unione Europea. Intanto un sondaggio della TV pubblica “Kringvarp Foroya” è venuto fuori che: il 50% delle persone delle Faroe si è detta contraria alla caccia dei delfini, ma purtroppo ben l'80% è favorevole a quella delle balene. Vincenzo Mazza
IL CANE CHE OGNI GIORNO GUARDA IL TRAMONTO Questo cane grazie alla sua padrona è diventato una star su Tik tok negli Stati Uniti. La sua padrone ha commosso il web quando ha condiviso una serie di video che lo mostrano mentre va a sedersi in un determinato punto del giardino per guardare il tramonto. "Il mio cane - ha scritto Katelyn - si mette in questo esatto punto e guarda il tramonto ogni sera. Non so perché. Mi emoziona tanto". Nei video postati, infatti si vede un Golden Retriever che va a sedersi in un angolo del prato della casa e poi con lo sguardo fisso sull’orizzonte, ammira il sorgere del tramonto. I numerosi video postati sono stati visualizzati da alcuni milioni di utenti con commenti del tipo "Sa come prendersi cura della sua salute mentale molto meglio di tanti esseri umani". L’ultimo video postato, ha avuto una variante, infatti il cane è stato raggiunto dal suo “migliore amico”, un gatto che si è sdraiato vicino a lui per condividere il medesimo spettacolo. Maria Grazia Mazza
UN DISASTRO AMBIENTALE SENZA PRECEDENTI IN KUWAIT. Nella zona di Sulaibiya, in Kuwait, sta bruciando la discarica di pneumatici più grande del pianeta Terra. Un incendio devastante che sta mandando in fumo circa 7 milioni di penumatici che provengono non solo dal Kuwait ma anche da altre paesi che hanno pagato per poter ammassare le loro gomme. Le immagini prese dai satelliti sono impressionanti, la colonna di fumo che si alza nel cielo è densa e nera. La zona dove sono stati ammassati è un’area desertica dove si raggiungono anche i 50 gradi C°. Si tratta di un tremendo disastro ambientale anche perché il fumo rilasciato è carico di diossine cancerogene che trasportate nell’aria, possono provocare seri danni alla salute di coloro che ne vengono in contatto. In questi paesi, purtroppo, lo smaltimento delle gomme delle macchine rappresenta un problema, anche perché non hanno un processo di riciclo o riutilizzo e quindi preferiscono stoccare questi materiale nelle discariche. Per fortuna, ma si fa per dire, il fumo tossico ha risparmiato la popolazione del posto, perché grazie al vento ha viaggiato verso il Golfo, spostando il problema in un altro posto. Vincenzo Mazza Video tratto da: https://www.gripdetective.it/news/incendio-cimitero-di-pneumatici-sulaibiya-kuwait-gomme-fuoco