28/11/2023
“𝐀 𝐓𝐞𝐠𝐠𝐢𝐚𝐧𝐨 𝐢 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐫𝐢𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐨𝐬𝐢 𝐞 𝐥’𝐨𝐬𝐬𝐞𝐪𝐮𝐢𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐢 𝐯𝐚𝐥𝐨𝐫𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐬𝐩𝐨𝐫𝐭 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐥𝐚 𝐧𝐨𝐫𝐦𝐚𝐥𝐢𝐭𝐚̀”. È quanto affermano il Sindaco di Teggiano 𝐌𝐢𝐜𝐡𝐞𝐥𝐞 𝐃𝐢 𝐂𝐚𝐧𝐝𝐢𝐚 e l’Assessore allo Sport 𝐋𝐮𝐢𝐠𝐢 𝐌𝐨𝐫𝐞𝐥𝐥𝐨, dopo che nelle ultime ore è diventato virale attraverso i social quanto avvenuto al termine del match di Terza Categoria campana fra 𝐓𝐞𝐠𝐠𝐢𝐚𝐧𝐞𝐬𝐞 𝐞 𝐆𝐫𝐞𝐠𝐨𝐫𝐢𝐚𝐧𝐚, svoltosi allo Stadio Comunale “Antonio Vertucci” lo scorso 25 novembre.
Nella giornata dedicata alla sensibilizzazione contro la violenza sulle donne, 𝐥’𝐚𝐫𝐛𝐢𝐭𝐫𝐨 𝐑𝐨𝐬𝐚 𝐆𝐢𝐟𝐟𝐨𝐧𝐢, della sezione di Sapri, ha voluto ringraziare la squadra di casa per il comportamento rispettoso e sportivo, senza proteste né cori dagli spalti. Un gesto che ha voluto sottolineare quello che dovrebbe essere la normalità, ma che purtroppo evidentemente ancora non lo è, attraverso un biglietto lasciato negli spogliatoi e firmato “Un arbitro, una donna, Rosa”. Il testo del biglietto è allo stesso tempo un ringraziamento ma anche una denuncia di comportamenti che purtroppo ancora -evidentemente- persistono in altri stadi: “Grazie ai ragazzi della Teggianese -aveva scritto Rosa Giffoni- semplici, genuini e umili. Grazie per il rispetto agli arbitri e, in particolare, alle donne. I campionati veri si vincono nella vita, non sul campo, e ne siete l'esempio. Portate in alto il Teggiano non solo con il pallone tra i piedi”.
Di qui il commento del sindaco Di Candia e dell’Assessore Morello, che hanno voluto ribadire come quanto accaduto allo Stadio “Antonio Vertucci” costituisca la “normalità” a Teggiano. “Partendo da questa consapevolezza -hanno ancora sottolineato- ringraziamo l’arbitro Rosa Giffoni per il pensiero che ha voluto dedicarci, e ci auguriamo che questo comune sentire, proprio della nostra comunità, possa diventare un modello, uno stimolo ed un esempio da seguire anche altrove, dove evidentemente purtroppo permangono comportamenti diversi”.
(Foto Corriere della Sera)