21/09/2024
Si è svolta venerdì 20 settembre, nella sala conferenze di Palazzo Pantaleo, nuova sede dell’ISAMG, la conferenza stampa di presentazione del prossimo Convegno Internazionale di Studi sulla Magna Grecia.
Sono intervenuti l’Assessore alla Cultura del Comune di Taranto, dott.ssa Angelica Lussoso; il Presidente dell’Istituto per la Storia e l’Archeologia della Magna Grecia, prof. Aldo Siciliano; il Presidente del Comitato Scientifico dei Convegni, prof. Mario Lombardo; il Consigliere del Presidente della Regione Puglia con delega su Taranto, dott. Mattia Giorno; la Soprintendente Nazionale per il Patrimonio Culturale Subacqueo, dott.ssa Francesca Romana Paolillo.
Il prossimo Convegno di Studi sulla Magna Grecia (LXIII), il cui svolgimento a Taranto è previsto dal 26 al 29 settembre 2024, sarà dedicato al tema “Miti e culti eroici in Magna Grecia”.
Il convegno si propone di affrontare una tematica, in parte già esplorata nell’ormai lontano 36° Convegno del 1996, dedicato al tema “Mito e storia in Magna Grecia”, che ha visto negli ultimi decenni sviluppi e novità di grande rilievo. Partendo da un ampio aggiornamento di ordine teorico e metodologico sulle figure eroiche e sulle relative problematiche, di ordine antropologico, storico-religioso e mitologico-letterario, si centrerà l’attenzione in primo luogo sulle questioni, di recente assai discusse, riguardanti gli ‘eroi fondatori’ delle colonie, gli oikistài, prendendo in esame non solo le relative tradizioni scritte, ma anche le evidenze archeologiche sui culti, e i luoghi di culto, ad essi dedicati, seppur non abbondanti e di non sempre agevole interpretazione. Si procederà quindi ad affrontare le problematiche relative alle altre ‘tipologie eroiche’ che presentano significativo rilievo nelle tradizioni letterarie e nelle evidenze archeologiche riguardanti l’orizzonte della Magna Grecia, ma anche della Sicilia, dagli ‘eroi della frontiera’ e dell’incontro tra i coloni greci e le popolazioni locali, a cominciare da Eracle, agli eroi dei Nostoi, dei ritorni da T***a, per finire con gli eroi/atleti e gli eroi/guaritori.
Entrando più in dettaglio, i lavori si apriranno giovedì pomeriggio con i saluti delle autorità a cui farà seguito la conferenza inaugurale, affidata a un grande antropologo, Jean-Loup Amselle, che ha già tenuto la memorabile conferenza inaugurale al Convegno del 1997 su “Confini e frontiera” e che ci parlerà degli ‘eroi’ a partire dalle sue esperienze di africanista; avremo quindi la consueta relazione della Soprintendenza sulle scoperte e le attività archeologiche a Taranto e nel Tarentino.
A partire dalla mattina di venerdì si svolgeranno i lavori delle quattro sezioni principali in cui si articola il programma, con contributi offerti da molti dei protagonisti, italiani e stranieri, delle indagini e delle discussioni di questi ultimi anni.
Nella Sezione A: Orizzonti attuali delle problematiche, introdotta e presieduta da Gianfranco Maddoli, si procederà ai necessari aggiornamenti teorici e metodologici, con quattro relazioni di taglio assai generale, quelle di Giorgio Camassa sugli aspetti mitico-religiosi, di Nicolette Pavlidis su quelli archeologico-topografici legati ai culti eroici, di Ettore Cingano sugli eroi nelle tradizioni letterarie greche e di Pietro Vannicelli sulle archaiologhìai coloniali.
Le relazioni previste nelle sezioni successive svilupperanno un percorso di analisi e approfondimento sulle tematiche relative alle diverse tipologie di figure eroiche ‘presenti’ nell’orizzonte magno-greco.
Nella Sezione B: Eroi fondatori ed eponimi tra mito e storia, la cui presidenza era stata affidata a Federica Cordano, il cui stato di salute purtroppo non le consentirà di partecipare al convegno, neppure in remoto, la prima relazione, di Barbara Kowalzig, tratterà del ruolo svolto dalle tradizioni di fondazione nella ‘memoria culturale’ delle poleis, mentre Laura Ficuciello e Jan Nollé offriranno un’aggiornata discussione rispettivamente delle evidenze archeologiche e di quelle numismatiche pertinenti. Seguiranno una serie di relazioni su alcuni casi di studio particolarmente interessanti e problematici, vuoi dal punto di vista storico vuoi da quello documentario, riguardanti in primo luogo la Città dello Stretto, Zancle, che ha di recente restituito importanti evidenze archeologiche sul tema e della quale parleranno Carmela Raccuia e Giovanna Bacci, e poi la Città che ci ospita, la colonia spartana di Taranto, con le sue ricche e problematiche tradizioni ecistiche su cui riferirà Massimo Nafissi, mentre su quelle, altrettanto ricche e discusse, riguardanti le due apoikiai achee di Metaponto e Crotone ci parleranno rispettivamente Francesco De Stefano e Maria Intrieri.
Nella sessione di sabato mattina avremo le relazioni della Sezione C: Gli eroi e la frontiera, il cui presidente designato, Lorenzo Braccesi, non potrà purtroppo partecipare, anch’egli per ragioni di salute; i lavori di tale sessione vedranno in primo piano la complessa e sfaccettata figura dell’eroe per eccellenza, Eracle, al quale saranno dedicate ben tre relazioni, quelle di Flavia Frisone, di Luca Cerchiai e di Michele Scafuro, che guarderanno a tale figura da diverse angolature, tutte di grande interesse; Maurizio Giangiulio affronterà quindi l’ampia problematica centrata sulla figura di Diomede, con le recenti e importanti acquisizioni documentarie di orizzonte adriatico, mentre quella riguardante Filottete, a sua volta ricca e complessa, sarà discussa a due voci da Maria Luisa Napolitano e Gregorio Aversa.
La sessione pomeridiana di sabato sarà dedicata alla Sezione D: Il mondo dei Nostoi e la Magna Grecia. introdotta e presieduta da Carmine Ampolo, che vedrà le relazioni di Giovanna De Sensi sul mondo acheo-coloniale e l’orizzonte della guerra di T***a, di Sara Adamo sulla peculiare e per certi versi sfuggente figura di Epeo, di Luigi Vecchio sugli eroi greci nell’area tirrenica, e quelle a due voci, come richiesto anche qui dalla complessità ed eterogeneità della documentazione, di Francesco D’Andria e Eduardo Federico sugli eroi della saga troiana e il mondo iapigio, e di Bruno Currie e Fabrizio Mollo sulle problematiche riguardanti l’eroe di Temesa.
Chiuderà i lavori del convegno la ormai consueta sessione di domenica mattina presso il Castello aragonese, con una Tavola Rotonda su “L’iconografia degli eroi in Magna Grecia: ricezione e contesti”, che sarà introdotta e coordinata da Angela Pontrandolfo e vedrà la partecipazione di Katia Mannino e Claude Pouzadoux, alla quale farà seguito una discussione generale con gli interventi programmati di Maria Elena Gorrini sull’eroe-guaritore Podalirio, di Gianfranco Adornato sui Dioscuri e di Sara Kaczko sugli eroi-atleti Milone ed Eutimo, e quindi le conclusioni, affidate a Emanuele Greco e Mario Lombardo.
Si è svolta questa mattina, venerdì 20 settembre, nella sala conferenze di Palazzo Pantaleo, nuova sede dell’ISAMG, la conferenza stampa di presentazione del prossimo Convegno Internazionale …