Ink Line

Ink Line Osservare, capire, raccontare.
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Nata nel novembre 2012, la casa editrice Ink Line (Linea d’inchiostro) ha come progetto quello di divulgare le conoscenze storico archeologiche di difficile reperibilità e leggibilità e renderle immediatamente comprensibili attraverso il disegno ricostruttivo. Il disegno didattico di Ink Line rende le conoscenze tecniche degli “addetti ai lavori” patrimonio consapevole comune di tutti i suoi lettori.

13/12/2024

(✏️ Massimo Gramellini, “Uomini e belve”) Il Mammuccari che abbandona lo studio televisivo sacramentando contro la presunta doppiezza della conduttrice Francesca Fagnani è un’istantanea del male del secolo: l’adultescenza, ovvero l’adolescenza infinita di tanti cosiddetti adulti.

Riepilogo: Teo Mammuccari, diventato famoso come conduttore di un programma non esattamente per mammolette (tendeva agguati telefonici agli sconosciuti), chiede di partecipare a Belve, trasmissione che dichiara fin dal titolo, altrimenti si chiamerebbe Orsacchiotti, la volontà di mettere in difficoltà l’ospite con incursioni scomode sul personale. La conduttrice gli conferma l’invito e gli manda un messaggino amichevole, come è normale tra persone civili. Ma l’adultescente Mammuccari ne deduce che il tono dell’intervista assomiglierà a quello del messaggino e, appena in studio arrivano le domande pepate, si dichiara sorpreso dalle regole del gioco, smette di giocare e se ne va, rinfacciando a Fagnani il cambio di registro. Come se in campo un portiere se la prendesse col centravanti che cerca di fargli gol, ricordandogli che prima della partita avevano scherzato insieme. O come se uno studente si offendesse perché il professore con cui aveva cantato «Azzurro» in gita scolastica, rientrato a scuola si permette di interrogarlo senza sconti.

Ora che ci penso, a sedici anni mi arrabbiai con l’insegnante di greco proprio per quel motivo. Sarò cresciuto? Parafrasando Gaber, non mi preoccupa Mammuccari in sé. Mi preoccupa Mammuccari in me. 👉 Leggi il Caffè completo sul Corriere

28/10/2024
Vi aspettiamo al  dal 9 al 13 maggio. Ci trovate allo stand M69 nel padiglione 2.         Fondazione Francesco Corni
06/05/2024

Vi aspettiamo al dal 9 al 13 maggio. Ci trovate allo stand M69 nel padiglione 2. Fondazione Francesco Corni

Un Bel progetto da seguire, condividere e sostenere!🤩🛵📚📖
06/05/2024

Un Bel progetto da seguire, condividere e sostenere!🤩🛵📚📖

UDITE UDITE
ci siamo quasi, seguite questa pagina e aiutateci a diffondere ovunque questa iniziativa... è urgente!!!

grazie a Barbara Sardella e a tutta la squadra di Ubik Librerie che ha creduto in questa follia diventata realtà!
Un grazie a chi lo sostiene e sostiene la cultura Arredamenti Chave dal 1890 - Gerico Cooperativa Sociale - Fondazione Francesco Corni - Show Window SRL - StreetLib e StreetLib Italia - Confcooperative Piemonte Nord Confcooperative Cultura Turismo Sport Stefano Delmastro

Un FESTIVAL completamente fuori di testa, Mendo Fabio Mendolicchio con la sua fedele Vespa sta per ripartire, di nuovo oltre 4000 km che in 11 giorni daranno vita a 11 incontri con scrittori eccezionali che vi faremo scoprire in questi giorni insieme ai loro libri!

è URGENTE il titolo di questo primo
scoprirete perché strada facendo.

Lo presenteremo al Salone Internazionale del Libro venerdì 10 maggio in SALA ARANCIO alle ore 14.30
e poco prima insieme a Margherita Schirmacher ore 13 sul suo Camper Ticket To Read piazzale Oval Lingotto



inizio abbracciando le librerie che ospiteranno
Libreria Ubik Irnerio - Libreria Ubik Senigallia - Libreria Caforio - Ubik Manduria - Libreria Ubik Catanzaro - Libreria Victoria Ubik - Ubik LiberiTutti - Libreria Cavour Frascati Ubik - Libreria Rinascita Ubik Sesto Fiorentino - Libreria Ubik Mestre - Librerie Ubik Bergamo e Stezzano - Libreria Ubik Busto Arsizio
gli editori
TerraRossa Edizioni, Bottega Errante Edizioni, Atlantide Edizioni, Sellerio, hopefulmonster editore, Miraggi Edizioni, Solferino Libri, Arkadia Editore, Guanda Editore, Rizzoli, Garzanti Libri, Einaudi editore, La nave di Teseo

03/05/2024

🎧 𝐄𝐩𝐢𝐬𝐨𝐝𝐢𝐨 𝟔 - 𝐏𝐫𝐞𝐬𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐦𝐚 𝐬𝐨𝐭𝐭𝐨𝐯𝐚𝐥𝐮𝐭𝐚𝐭𝐞: 𝐥𝐚 𝐥𝐮𝐧𝐠𝐚 𝐬𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐦𝐚𝐟𝐢𝐞 𝐢𝐧 𝐕𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐝’𝐀𝐨𝐬𝐭𝐚

Sono le 18:30 del 13 dicembre 1982 quando il magistrato e allora pretore di Aosta Giovanni Selis apre la portiera della sua auto in via Monte Vodice, nel centro città. Qualche frazione di secondo dopo divampa un’esplosione che segnerà per sempre la sua vita.

📚 Joselle Dagnes, professoressa del dipartimento Culture, Politiche e Società dell'Università degli Studi di Torino, Donatella Corti, referente di Libera Valle d'Aosta, e Veronica Ruberti, responsabile Beni in Rete VdA ci aiutano a ripercorrere la grande storia di lotta alle in Valle d’Aosta, attraverso le inchieste, il contesto del territorio e il quadro dell’aggressione patrimoniale alle mafie.

Scopri le evidenze della presenza ‘ndranghetista in Valle d’Aosta, un fenomeno per anni sottovalutato ➡️ https://bit.ly/44nttK8



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Libera Contro le Mafie

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Corso Torino 42
Strambino
10019

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