19/12/2024
cheFare: Quale è il senso di pubblicare testi di ecologia radicale di fronte al cambiamento climatico?
Ippolita: Buona domanda, potremmo anche chiederci: che senso ha la cultura di fronte alla tragedia? Dobbiamo imparare ad abitare la catastrofe perché la catastrofe è una condizione esistenziale. È un punto di vista sulla fragilità dal quale possiamo forse parlare e agire con coscienza, eliminando ogni ansia o senso di colpa. Più che testi di ecologia in senso stretto, a noi interessa offrire visioni per riconoscere e mettere in discussione le dinamiche di sfruttamento e di dominio nelle quali siamo immerse, investigare il rapporto tra il capitale e gli esseri umani e non-umani, viventi e non-viventi.
Diciamo “visioni” perché è attraverso queste aperture che si mostra quello che può essere. Non è una strada sicura ma quello che facciamo è contribuire a elaborare un orientamento per chi agisce in ottica trasformativa
È uscito il secondo numero de laRivista di cheFare
A cosa serve la cultura?
Una domanda che abbiamo posto perché avevamo bisogno – noi per primi – di leggere le risposte
Con saggi e contributi di Bertram Niessen, Davide Giannella, Ivan Carozzi, Moira Ricci, Elena Contenta Patacchini, Francesco Pacifico, Alberto Cossu, Maria Paola Zedda, Ippolita, Paola Dubini, Tiziano Bonini, Davide Carnevali, Serena Sinigaglia, Marianna D'Ovidio, Giovanna Brambilla, Flavia Dalila D'Amico, Federica Verona, Marco Mancuso
Leggi laRivista qui:
https://che-fare.com/che-fare-media/2024/12/laRivista_cheFare_autunno34_acosaservelacultura.pdf