Il Vizzarro

02/02/2025

Addio a Cosimo Bruno Tassone, l’uomo che ispirò il protagonista di “Sole nero a Malifà” di Sharo Gambino. Costruendo con lui un rapporto speciale, Salvatore Federico ha conosciuto e documentato il suo legame con la terra, la curiosità e la voglia di conoscenza, la forza di ribellarsi e l’ostinazione a non omologarsi.
Ecco il suo ricordo.

La vita è fatta di ricordi, ci seguono ovunque. Sono esperienza, errori, emozioni e fantasia. Ho conosciuto un uomo che viveva e dava un senso ai ricordi ma soprattutto ai sogni. «Il sogno è scientifico», mi ripeteva in continuazione... Tassone Cosimo Bruno fu Salvatore – ci teneva a presenta

26/01/2025

OLIVIERO TOSCANI E LA CULTURA MADE IN CALABRIA
Il fotografo recentemente scomparso ricorreva spesso all'antitesi per le sue celebri campagne shock. Alla stessa figura retorica si potrebbe ricondurre anche l'immagine di un edificio non finito associato ad una scuola, per altro dedicata al precursore degli studi sulle tradizioni popolari, e perfino all'uomo vitruviano. O è più semplicemente una similitudine?

📷Lo scatto di Angelo Maggio per la rubrica de

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https://www.ilvizzarro.it/apertura/fotologhie-oliviero-toscani-e-la-cultura-made-in-calabria.html

23/01/2025

Quattro studenti particolarmente meritevoli si ritroveranno a Milano, dal 31 gennaio al 3 febbraio, con altri coetanei provenienti dall'Italia e da tutta Europa per partecipare a lezioni e laboratori sul tema dell’IA.

Nuovi e importanti traguardi coinvolgono gli studenti dell’Einaudi di Serra San Bruno. Questa volta, un gruppo di quattro studenti particolarmente meritevoli, appartenenti agli indirizzi tecnici e liceali, saranno protagonisti dei laboratori di orientamento sull’intelligenza artificiale nell’a

19/01/2025

Luigi di Francia, eletto nel 1913, subentrò a Bruno Chimirri e fu “bacchettato” da Mastro Bruno Pelaggi. Ma i suoi interventi in Parlamento forniscono una piccola radiografia dei problemi con cui le popolazioni delle Serre erano costrette a misurarsi: una strada per Nardodipace, la bonifica dell’Ancinale e una diga per Brognaturo.

Il nuovo articolo di Tonino Ceravolo per la rubrica de

Subentrava a Bruno Chimirri, che era stato il rappresentante del collegio elettorale serrese nella XXIII legislatura, Luigi di Francia (Napoli, 18 giugno 1866 – Roma, 4 febbraio 1929) eletto alla Camera dei Deputati in seguito alle prime elezioni a suffragio universale maschile (con votazioni a do

12/01/2025

Tra manifestazioni popolari e prese di posizione istituzionali, resta alta la tensione sugli interessi privati nello sfruttamento delle risorse naturali sui territori. Il nuovo stop del Mase sul parco galleggiante nel Golfo di Squillace, le decisioni del Tar su quello di San Vito e i dubbi della Soprintendenza sulle pale nella Sila Greca.

(Fonte: Gazzetta del Sud) Al culmine di un anno piuttosto movimentato sul fronte delle energie rinnovabili, negli ultimi mesi del 2024 il livello dello scontro rispetto alla paventata realizzazione di nuovi impianti nella regione si è ulteriormente alzato. Il 2025, dunque, si prospetta altrettanto

06/01/2025

DALL'ARCHIVIO DEL VIZZARRO | Un maestro che insegnava nelle contrade montane delle Serre 60 anni fa rivelò l’amara verità ai suoi piccoli alunni. «Pensavano di essere tanto cattivi da non meritarne i doni».
Ecco la storia (vera) raccontata da Sharo Gambino sulla stampa nazionale.

Erano ragazzini cresciuti troppo in fretta e tutto quello che sapevano era ciò che vedevano dalla finestrella della loro scuola: «Un angolo di montagna, il fiume sornione, i casolari neri e gli animali che attendono pur essi il finis per essere condotti a pascolare dai loro piccoli padroni». L’

05/01/2025

L’indimenticato giornalista e scrittore ha scelto la letteratura d’impegno sociale per dare voce ai ceti subalterni e così far conoscere l’altra storia, quella rimossa e negata. Ma si è dedicato anche ad altre suggestioni culturali. Dalle “biografie” dei paesi cui era legato alle antologie di poesia dialettale. Ed è stato il “cronista” della Certosa. Sempre alla ricerca delle verità meno conosciute.

Ecco il primo di una serie di articoli che , nella rubrica , nell’anno del centenario della nascita di , pubblicherà una volta al mese per la diffusione e la conoscenza dell’opera dello scrittore.

Il prossimo sette gennaio sarebbero stati cento, un secolo, perché proprio un secolo fa, il 7 gennaio del 1925, Sharo Gambino era nato a Vazzano, il piccolo comune in collina a cui avrebbe anche dedicato una specifica opera (Da Subsicinum a Vazzano, MIT, 1984). Da quel luogo era cominciato il suo p

01/01/2025

DALL'ARCHIVIO DEL VIZZARRO | Il tempo magico dei "dodici giorni" tra Natale e l'Epifania e le tradizioni nella cultura popolare serrese. Riti antichi con cui la vita non vuole fare altro che affermare se stessa. Dall'usanza del "gurzidhu" all'evocazione della "juovina".

Buon 2025 a tutti i lettori

Timeo Danaos et dona ferentes, è quanto Virgilio mette in bocca a Laocoonte nell’Eneide (II, 49) il quale pronuncia l’espressione, diventata proverbiale, con l’intento di convincere i Troiani a non ricevere il ferale cavallo che nel progetto dell’astuto Ulisse sarebbe finalmente servito, do

29/12/2024

Il divieto di svolgere le cerimonie secondo tradizione, motivato dal fatto che bloccavano il traffico «nell’unica strada di scorrimento della città», risale al 1983 e all'epoca finì addirittura sui giornali nazionali. Ecco il racconto che ne fece Repubblica in un articolo dell'archivio Gambino recentemente donato alla biblioteca comunale "Enzo Vellone".

Di certo non è un episodio finito nel dimenticatoio, anzi sarà tornato in mente a molti nel periodo di restrizioni della pandemia da covid. Ma i più giovani probabilmente non sanno che Serra San Bruno, cittadina in cui i motivi di dissenso e sollevazione popolare sono sempre vivi, è salita agl

25/12/2024

Sono indimenticabili le parole di Corrado Alvaro e Saverio Strati sul presepe come rappresentazione del paese e del paesaggio. Altrettanto importanti le osservazioni di demologi come Apollo Lumini e Carlo Giuranna sul ruolo del fuoco e della musica. Ma le feste, oltre alla gioia, mettono in risalto anche il vuoto lasciato da chi non c’è.
(In foto un presepe serrese di cartapesta, con bambinello in legno, degli anni '50-'60)

L'articolo natalizio di Tonino Ceravolo.
Con gli auguri de a tutti i lettori.

In qualche annata precedente di questa rubrica abbiamo ricordato quello che è (forse) il contributo letterario più bello sul Natale calabrese, consegnato da Corrado Alvaro alle pagine del suo La Calabria. Libro sussidiario di cultura regionale pubblicato, nel 1926, dall’editore Carabba. Un brano

22/12/2024

LA MONTAGNA, LA NEVE E IL SILENZIO
Nell'epoca in cui anche le montagne sono vittime del feticismo social-fotografico, e tanto più ora che con il preannunciato arrivo della neve ci si prepara a un nuovo bombardamento di post imbiancati, ci sono comunque parole e immagini semplici e profonde che aiutano a riconciliarsi con i colori e i rumori reali del bosco.

Lo scatto di Salvatore Federico per la rubrica de
Link: https://www.ilvizzarro.it/apertura/apertura-1/fotologhie-la-montagna-la-neve-e-il-silenzio.html

16/12/2024

Avrebbe compiuto gli anni il prossimo 7 gennaio. Istituito un comitato per le iniziative da promuovere. Tra le opere già individuate per gli incontri del 2025 “Fischia il sasso”, “Vizzarro” e “Sole nero a Malifà”

Il 7 gennaio 2025 saranno cento anni dalla nascita di Sharo Gambino, l’importante giornalista e scrittore, vazzanese di nascita e vissuto quasi sempre a Serra San Bruno, scomparso nel 2008. Per ricordare e celebrare questa ricorrenza l’Istituto di Istruzione Superiore “L. Einaudi”, diretto d

15/12/2024

Tra i tesori più venerabili custoditi dalla Certosa, le prime notizie dell’opera risalgono alla cinquecentesca Platea di S. Stefano del Bosco. Dopo il terremoto del 1783 fu portato nella chiesa Matrice. Dove, in seguito alla sottrazione di alcune reliquie, si sarebbe interrotto il prodigio della liquefazione del sangue di Santa Tecla.

Il nuovo articolo di Tonino Ceravolo per la rubrica de

Le reliquie sono, alla lettera, ciò che resta di qualcosa, con alcuni slittamenti di significato collegati a quel “qualcosa”. Infatti, se nell’antichità tali “resti”, pur designando certamente le “spoglie mortali”, indicavano anche gli avanzi di un banchetto o di un pasto, le rovine

13/12/2024

Il sit-in dell'11 dicembre davanti al Tar di Catanzaro, chiamato in queste ore a prendere decisioni su due ennesimi impianti eolici, si è tramutato in una festa che ha esorcizzato e affrontato a viso aperto il pericolo e il dolore. Per rivendicare «un altro mondo, fuori dal dominio dell’economico e quindi della guerra tra economia e natura».

L’economia bulimica e brutale che determina le nostre vite, chiamata pure con sprezzo del ridicolo mercato libero e razionale, sta forse perseguendo ai giorni nostri una conversione energetica oculata e rispettosa delle peculiarità storiche, antropologiche e naturalistiche di ogni territorio? Ma

08/12/2024

Addio a Pietro Romeo, venerando artista e artigiano, una vera e propria miniera di informazioni sulle vicende della Calabria meridionale e sulle conoscenze tramandate da generazioni. Il suo laboratorio di costruzione di zampogne e di altri strumenti, a Razzà di Brancaleone, era frequentatissimo. Ma le sue radici affondavano in tutto il comprensorio in cui la masseria del padre si era insediata, popolandosi di gente che sapeva fare.

Il ricordo di Valentino Santagati

La morte infame e inesorabile, modello perfetto di produttivismo e frenesia, ha interrotto il percorso biografico di Pietro Romeo, ricco di opere e di giorni, e così facendo ha reciso uno degli ultimi tenui fili che collegano la Calabria al suo cordone ombelicale, alla plurimillenaria civiltà rura

01/12/2024

PANE, CORTESIA E RESTANZA
«“Pane e pitta ca si renda” - racconta il fotografo Angelo Maggio, autore di questo scatto - lo sento dire da mia madre ogni volta che prepara i dolci a Natale o a Pasqua e ne dona un po' ai vicini. Ma la condivisione della difficoltà di chi resta è anche alla base per la creazione del mito di chi resta». Insomma, siamo prigionieri di narrazioni contrapposte per le quali chi resta è un eroe e chi parte un pavido che non ha voglia di lottare per la propria terra, oppure chi resta è un privilegiato e chi parte lo fa stoicamente per non piegarsi a favoritismi e clientele. Si tratta di scorciatoie retoriche che creano ragioni per giustificare azioni ed illusioni.


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https://www.ilvizzarro.it/apertura/apertura-1/fotologhie-pane-cortesia-e-restanza.html

28/11/2024

La situazione descritta nei rapporti scientifici e comunitari è talmente grave da non permettere più errori nelle strategie territoriali. Va supportata la lotta di quelle popolazioni che si battono per la salvezza del patrimonio paesaggistico e dicono basta all'ulteriore consumo di suolo e di ecosistemi importanti.

Si susseguono i disastri ambientali (alluvioni e stravolgimenti di territori, siccità e incendi) dovuti alle ricadute a terra delle alterazioni e delle precipitazioni concentrate, sempre più intense e violente, della crisi eco climatica. Molti studi ed anche Rapporti dell’Unione Europea, e per e

24/11/2024

Ricostruzione di una controversia che risale alla fine del ‘700. Una vicenda poco nota che ebbe origine da una relazione su tutti i monasteri bruniani voluta da Ferdinando IV di Borbone. Qualche anno dopo la legge bonapartista di soppressione dei conventi avrebbe cambiato tutto.

Il nuovo articolo di Tonino Ceravolo per la rubrica de

Antichi volumi recano traccia di memorie oggi, si perdoni l’ossimoro, completamente dimenticate, del tutto inattuali, collocate in un passato sepolto e che solo tra le pagine e i quinterni di tali libri riesce a riemergere. Così appare, ai nostri occhi contemporanei quasi curiosamente, una vivace