02/04/2024
SILVIO LONGOBUCCO - 05 giugno 1951 – 02 aprile 2022
… A Torino rimase 4 anni, vincendo 3 scudetti (di cui 2 consecutivi) e giocando nel 1973 una finale di coppa Campioni contro l’Ajax, poi persa per 1 a 0, e una finale di Coppa Intercontinentale (giocata dalla Juventus a causa della rinuncia dell’Ajax). Giocò anche una finale di coppa Italia contro il Milan, perdendo 1 a 0 su rigore.
Nella Juventus, che possiamo definire il “paradiso del calcio”, era sempre circondato da personalità dello sport (oltre che dirigenziali e industriali) ma la piccola realtà di Scalea gli rimaneva nel cuore e, ogni volta che se ne presentava l’occasione, tornava a casa. Quanta gioia nel riassaporare l’aria di casa!
«Ricordo che quando giocavamo a Torino andavamo in ritiro a Villar Perosa, dove ancora oggi la Juve fa la preparazione pre-campionato. Lì l’avvocato Gianni Agnelli aveva una grande villa dove, la domenica mattina, andavamo a messa in una ca****la privata. Seguiva la solita chiacchierata: lui al centro e noi tutt’attorno. Parlava sempre con tutti e, a volte, si rivolgeva a me dicendo: «Tu sei il calabrrrese» (con la sua tipica “R moscia”), mentre Boniperti mi chiamava “il cosentino”…
Virgilio Minniti - Da “Scalea, una leggenda del Calcio - 1912-2012 - 100 anni di storia e avventura” - Ed. Salviati, Milano, 2012.