Struttura fatta interamente a mano, pietra su pietra che s'intrecciano con una precisione massima, sorrette semplicemente da calce e argilla. Travature di legno e tavole, coperte da tegole fatte a mano. Il tutto trasportato da asini e muli. Era bellissima, circondata da alberi da frutto e campi di grano in una distesa poco più di tre ettari. Tutto a un tratto la notte di Natale del 1944, la casa f
u bruciata, lasciando soltanto qualche muro perimetrale ricoperti da calcinacci, tetti bruciati, porte, finestre, gli alberi ante stanti, sembrava un calvario. Restò abbandonata per 50 anni. Negli anni 90 si decise di ristrutturare la vecchia casella. Sembrava un'impresa impossibile, dovuto al fatto che la struttura non si vedeva più. Ricoperta da alberi, spine, piante selvatiche che uscivano dai tetti, calcinacci e detriti riempivano le stanze. La strada di accesso quasi 50 metri distante sembrava impossibile superarla. La volontà e l'aiuto di qualche amico fecero sì che la Casella fosse ristrutturata com'era all'origine del tempo. Nel frattempo si pensò di creare un circolo ricreativo e Gastronomico, gestito dalla famiglia Guarascio , Giuseppe Guarascio alias Peppino Dante , per molti Don Peppino, sempre presente in sala ad accogliere i suoi soci , ed arricchirli di cultura e aneddoti di un tempo , e Maria Talerico sempre presente in cucina pronta a preparare le sue prelibatezze , con le sue dolci e sapienti mani . L'affluenza dei soci e simpatizzanti si presentò secondo le aspettative. Il cibo ricco di originalità, cucina prettamente tipica locale apprezzata da molti buon gustai, ci arricchì di elogi a tal punto da non dover formare un Menù, quello che veniva suggerito la gente lo gustava con molta contentezza. Gli ingredienti che si usavano erano prodotti esclusivamente da noi, dall'olio di oliva al vino sincero e amabile delle nostre vigne, e tanto altro. Con la scomparsa dei coniugi Guarascio, il circolo chiuse, ma la voglia di riaprirlo e tanta. Nella casella sono presenti riscaldamenti autonomi con termoconvettori programmabili ad orario o manuale. La sala è completamente riscaldata con tradizionali stufe a legno e un antico caminetto. Nella sala principale, viene ancora conservato il pavimento originale fatto a mattoni in cotto antichi fatti a mano.