Enzomarinoshow

08/11/2024

Mattanza - Napoli Centrale (1976)

Un album che miscela magistralmente jazz, rock e sonorità mediterranee. Con Mattanza, i Napoli Centrale esplorano i lati più sperimentali della loro musica, dando voce alle lotte sociali e alle radici popolari del Sud Italia. Il gruppo, capitanato da James Senese al sassofono e voce, con il talento di Franco Del Prete alla batteria, Mark Harris alle tastiere e Tony Walmsley al basso, ci regala un sound unico e potente che è ancora attuale.

Un capolavoro di contaminazione musicale che rappresenta uno degli esempi più autentici di jazz-rock italiano, intriso di una forte coscienza politica e sociale. Se non l’hai ancora ascoltato, è il momento di riscoprire questo classico!

#1976

02/11/2024

Future Days - CAN (1973)

Future Days è il quarto album in studio dei CAN, un vero e proprio viaggio sonoro che espande i confini del rock verso territori sperimentali e ambient. Pubblicato nel 1973 è spesso considerato uno dei capolavori della band e un album fondamentale per chiunque voglia scoprire il krautrock.

Il Suono di Future Days:
Con questo disco, i CAN spingono al massimo la loro creatività: ritmi ipnotici, melodie immerse in paesaggi sonori, e una produzione che sfuma i confini tra rock e musica elettronica. Future Days rappresenta una svolta verso un sound più atmosferico, dove ogni traccia diventa un'esperienza quasi meditativa, richiamando l'idea di un lungo viaggio attraverso spazi infiniti.

Tracce principali:

1. Future Days – Il brano d'apertura, un viaggio di 9 minuti che trasporta l'ascoltatore in una dimensione onirica.

2. Spray – Pieno di texture, suoni sperimentali e ritmi sincopati, questo pezzo è un'immersione nel lato più astratto della band.

3. Moonshake – Unica traccia più breve e orecchiabile, che offre una piccola pausa tra le atmosfere eteree, con ritmi quasi funky.

4. Bel Air – La lunga suite finale da 20 minuti, una traccia fluida e psichedelica che è come un flusso continuo di coscienza sonora.

Future Days è un disco che richiede un ascolto profondo e immersivo. È come una colonna sonora per la fine dell’estate, intrisa di nostalgia e mistero. Un album che ha influenzato artisti innumerevoli e che resta attuale e avanguardistico anche a distanza di decenni.

#1973

30/10/2024

From Elvis in Memphis by Elvis Presley

Pubblicato nel 1969, questo album segna un ritorno iconico del Re del Rock 'n' Roll, che esplora magistralmente una gamma di generi musicali, dal soul al country, passando per il blues e il rhythm and blues. 🎶

Con brani indimenticabili come "In the Ghetto" e "Suspicious Minds," Elvis ci porta nel cuore pulsante di Memphis, catturando l'anima e le vibrazioni della sua città natale. Ogni traccia risuona con la passione e l'intensità che solo lui sapeva trasmettere.

25/10/2024

Natty Dread di Bob Marley & The Wailers

Pubblicato nel 1974, questo album rappresenta un momento cruciale nella carriera dell'artista giamaicano. Per la prima volta, Bob Marley si esibisce senza Peter Tosh e Bunny Wailer, dando voce a una nuova fase del suo percorso musicale.

Cosa rende Natty Dread così speciale?

Impegno Sociale e Spiritualità: Brani come Rebel Music e Lively Up Yourself affrontano temi di resistenza, oppressione e orgoglio culturale, incarnando il movimento rastafariano e il desiderio di libertà.

Rivoluzione del Reggae: Marley fonde le sue radici giamaicane con un sound universale, trasformando il reggae in una piattaforma globale per il cambiamento sociale e la coscienza spirituale.

Tracce Indimenticabili: No Woman, No Cry, uno dei brani più amati di sempre, è un inno alla forza e alla speranza in tempi di difficoltà.

Questo album non è solo una pietra miliare nella carriera di Bob Marley, ma anche un simbolo di speranza e resistenza per milioni di persone in tutto il mondo.

21/10/2024

Toto IV - Toto (1982)

Questo disco ha segnato una pietra miliare per la band, regalando al mondo hit intramontabili come "Africa" e "Rosanna".

L'album affronta diverse emozioni e storie:

Africa: Un viaggio esotico e spirituale attraverso il continente africano, con testi poetici che esprimono nostalgia e desiderio di scoperta. Il suono è ricco di percussioni tribali e un groove irresistibile.

Rosanna: Un mix di amore e ricordi, dove la passione e la nostalgia si incontrano. Caratterizzata da influenze funk, pop e rock, con una sezione di fiati potente e memorabili assoli di chitarra.

I Won't Hold You Back: Un'emozionante ballata che esplora la fine di una relazione, con melodie struggenti e l'intensità di un arrangiamento orchestrale.

Suoni: L'album è un capolavoro di produzione, con arrangiamenti complessi e l'uso di strumenti diversi che vanno dai sintetizzatori agli assoli di chitarra. La band ha saputo fondere rock, pop, funk e jazz, creando uno stile unico che ha conquistato milioni di fan in tutto il mondo.

Curiosità: Toto IV ha vinto ben 6 Grammy Awards, incluso l'ambito Album dell'Anno, consolidando i Toto come una delle band più influenti degli anni '80.

21/10/2024

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Del dine videoer med venner, familie og verden

19/10/2024

Todd Rundgren - Something/Anything? (1972)

Oggi rendiamo omaggio a uno degli album più eclettici e geniali degli anni '70: Something/Anything? di Todd Rundgren. Questo doppio LP ha definito la carriera di Rundgren come un vero pioniere del pop rock e della produzione musicale.

L'album è suddiviso in quattro lati, ognuno con un tema unico:

Lato 1: "A Bouquet of Ear-Catching Melodies"
Brani come "I Saw the Light" e "It Wouldn't Have Made Any Difference" mettono in luce le capacità di Rundgren di scrivere melodie pop perfette.

Lato 2: "The Cerebral Side"
Con brani più complessi e sperimentali come "Song of the Viking" e "Breathless", Todd esplora arrangiamenti più intricati e sonorità progressive.

Lato 3: "The Kid Gets Heavy"
Un cambio di tono con tracce più rock, come "Black Maria" e "Couldn't I Just Tell You", che anticipano il power pop e dimostrano la versatilità di Rundgren.

Lato 4: "Baby Needs a New Pair of Snakeskin Boots" (Live Studio Jam)
L'ultimo lato è un’esperienza di registrazione dal vivo in studio, con jam e dialoghi che mostrano il processo creativo di Todd. Tra i brani, il divertente "Slut" chiude l’album con energia.

Something/Anything? è un viaggio musicale unico, dove Todd Rundgren suona praticamente tutti gli strumenti su tre dei quattro lati dell'album! Una vera dimostrazione del suo talento poliedrico.

17/10/2024

"Frampton" by Peter Frampton (1975)

Nel 1975, Peter Frampton ha pubblicato l'iconico album "Frampton", che ha segnato una tappa fondamentale della sua carriera! Con pezzi leggendari come "Show Me the Way" e "Baby, I Love Your Way", l'album ha fatto da preludio al successo planetario di "Frampton Comes Alive!".

Un mix perfetto di rock, melodia e virtuosismo chitarristico che ha catturato milioni di fan e ha reso Frampton una delle voci più riconoscibili della scena musicale degli anni '70.

Torniano a riscoprire questi brani senza tempo e lasciati trasportare dalla magia della sua chitarra e dalla sua voce inconfondibile!

13/10/2024

Edgar Winter Group - They Only Come At Night (1979)

Non c'è niente di meglio che immergersi nei suoni senza tempo dell'Edgar Winter Group! Quest'album, They Only Come Out at Night, è davvero speciale per me. E tra tutti i membri del gruppo, una menzione speciale va a Dan Hartman, il genio dietro tanti capolavori, che ha saputo dare un'anima unica alla musica della band.

La mia canzone preferita? "Autumn" una melodia che cattura perfettamente la malinconia e la bellezza della stagione. La sua voce e il suo talento di bassista e polistrumentista sono indimenticabili.

11/10/2024

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Days Of Future Passed - Moody Blues (1967)

Ritorno a un capolavoro del rock psichedelico!

Oggi suoniamo un album storico che ha definito un'epoca: Days Of Future Passed dei Moody Blues! Uscito nel 1967, questo lavoro iconico ha segnato la fusione tra rock e musica orchestrale, con l’aiuto della London Festival Orchestra. Al suo interno, spicca una delle ballate più emozionanti di sempre: "Nights in White Satin", un vero inno dell'amore perduto e della malinconia.

L'influenza dei Moody Blues nel movimento psichedelico è stata immensa. Con il loro uso innovativo del Mellotron e l'approccio visionario, hanno aperto la strada a nuove sonorità che avrebbero influenzato generazioni di artisti. L’album è un viaggio musicale che rappresenta il ciclo di una giornata, dall'alba alla notte, esplorando temi esistenziali e cosmici.

Days Of Future Passed ha cambiato per sempre il modo di intendere il rock e rimane uno dei capisaldi del genere. Se amate la musica che attraversa mondi paralleli e dimensioni sonore, questo è un ascolto obbligato!

09/10/2024

"Picture This" - Wet Wet Wet (1995)

L'iconico album "Picture This" dei Wet Wet Wet ci ha regalato alcune delle hit più indimenticabili degli anni '90. Dalla celebre "Love Is All Around", che ha scalato le classifiche per settimane, fino a brani emozionanti come "Julia Says" e "Somewhere So da vinylmehow". 🌟

La copertina dell'album riflette perfettamente lo spirito eclettico della band: un mix vibrante di stili e sfumature, quasi a sottolineare la loro evoluzione musicale in quegli anni.
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08/10/2024

Hats - The Blue Nile (1989)

"Hats" dei Blue Nile è un capolavoro senza tempo.

Oggi ricordiamo uno degli album più iconici della scena pop britannica, pubblicato nel 1989, questo disco è un viaggio nell'emozione pura, una raccolta di suoni eleganti, malinconici e pieni di introspezione.

Brani indimenticabili come "The Downtown Lights" e "Headlights on the Parade" ci trasportano in atmosfere notturne e sognanti, dove la voce unica di Paul Buchanan incontra arrangiamenti sofisticati.

Il suono dei Blue Nile è inconfondibile: una fusione perfetta tra sintetizzatori delicati, testi poetici e un'atmosfera che evoca le notti solitarie in città. "Hats" è un album che tocca corde profonde, un viaggio sonoro che continua a incantare.

Se non l'hai mai ascoltato, prenditi un momento oggi per immergerti in questo classico.

05/10/2024

The Devlins are back!
Con il loro nuovo album "All The Days", Colin e Peter Devlin continuano a lasciare il segno nella scena alt-rock. Le armonie in stile brogue si fondono perfettamente con melodie acustiche che colpiscono dritto al cuore, come solo loro sanno fare.

Dal debutto nel 1993 con Drift prodotto da Daniel Lanois, passando per il disco d'oro Waiting e la sperimentazione autonoma con Consent, i fratelli Devlin hanno continuato a reinventarsi. Collaborando con Danton Supple per il loro album più snello Waves, il duo ha portato la loro musica anche nel cinema e in TV, con pezzi in "Six Feet Under" e "Closer".

03/10/2024

Raintown - Deacon Blue (1987)

Il debutto di Deacon Blue è uno di quegli album che riesce a catturare perfettamente l'essenza di una città. Pubblicato nel 1987, Raintown è una dichiarazione d'amore alla piovosa Glasgow, con testi che raccontano di speranza, lotta e bellezza in mezzo alle sfide quotidiane. Il mix di pop e rock con una sensibilità profondamente emotiva rende questo disco un vero classico per gli amanti della musica britannica degli anni '80.

Traccia da non perdere: Dignity
Ti riporta immediatamente nelle strade umide di Glasgow, con il sogno di un futuro migliore.

#1987

01/10/2024

The Innocence - The Innocence (1967)

Un viaggio psichedelico e progressivo nel passato

Oggi celebriamo un capolavoro del 1967 degli Innocence, un album che fonde pop psichedelico e le prime influenze della musica progressiva! Con la sua iconica copertina, che mescola arte classica e spirito ribelle, questo disco è un viaggio che anticipa la complessità e la sperimentazione che caratterizzeranno il prog rock.

Brani come "Whence I Make Thee Mine", "Mairzy Doats", e "There's Got To Be A Word" ci trasportano in un'epoca di esplorazione sonora, dove l'innocenza musicale si evolveva in un'arte più complessa e visionaria.

Un'opera intramontabile che non solo incarna lo spirito dei mitici anni '60, ma che segna anche l'inizio della rivoluzione musicale progressiva. Chi di voi è già stato catturato da questo gioiello?





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29/09/2024

MTV unplugged - 10000 Maniacs (1993)

Il leggendario album "MTV Unplugged" dei 10000 Maniacs! L'ultimo lavoro con la voce indimenticabile di Natalie Merchant prima della sua carriera solista.
Un'esibizione intima e magica che ha catturato l'essenza del gruppo in un set acustico, pieno di emozione e autenticità.
Ogni canzone ci riporta indietro nel tempo, ricordandoci perché la loro musica è diventata iconica.



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