LibereVoci di Rosate

LibereVoci di Rosate Benvenuti nella pagina di "LibereVoci di Rosate", periodico di informazione locale e promozione del territorio.
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In anteprima le prime due pagine del numero di luglio di Liberevoci, presto nelle vostre cassette postali...
11/07/2024

In anteprima le prime due pagine del numero di luglio di Liberevoci, presto nelle vostre cassette postali...

25/02/2024

LA VERITÀ BRUCIA...

Leggo il blog di Renzo Scaccabarozzi e non posso fare a meno di constatare di aver "fatto centro"... Eh sì, il fastidio di fondo che filtra tra le righe del suo scritto è evidente. Scaccabarozzi prova ad abbozzare una analisi ma, detto tra noi, c'è poco da analizzare. L'oggettività non la puoi analizzare. La puoi accettare o meno ed è ovvio che il mio articolo e in special modo la seconda parte gli abbia dato fastidio. Forse dire che in questo periodo, nella sinistra rosatese, stiano "volando gli stracci" era troppo azzardato? A me non sembra e i suoi scritti sono li a dimostrarlo, come anche le risposte ricevute dagli "ex compagni" attraverso canali diversi. È stato forse sbagliato dire che la gestione di un momento delicato in seno all'amministrazione, come le dimissioni di due importanti esponenti, sia stato gestito, per usare un eufemismo, in maniera poco "diplomatica"? Ed è forse sbagliato dire che la gente se n'è accorta? Andare poi a scorrere avidamente le mie pagine social alla ricerca di qualche post che possa poi "rinfacciarmi", che dire, da l'idea del livello a cui si è disposti a scendere per deviare il discorso dal suo contesto e attaccare il proprio interlocutore. A ogni modo, avrei voluto manifestargli il mio gradimento almeno per la prima parte del suo scritto, ma sono costretto a farlo qui, dal momento che Renzo non mi dà la possibilità di farlo sulla sua pagina, rifiutando la mia richiesta di contatto. Diversamente io non lo bloccherò mai e gli darò sempre la possibilità di scorrere i miei post andando indietro quanto vuole, senza problema alcuno; sono su Facebook da oltre quindici anni, hai voglia quanto c'è da scorrere...

Mauro Cominelli
(Direttore Liberevoci)

Il nuovo numero di Liberevoci è in distribuzione gratuita...
12/02/2024

Il nuovo numero di Liberevoci è in distribuzione gratuita...

Il nuovo numero di Liberevoci è in distribuzione...cercalo nella tua cassetta delle lettere!
17/11/2023

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L'INFORMAZIONE CHE DÀ FASTIDIO...Nel corso del consiglio comunale straordinario di lunedì 9 ottobre, in cui sono state r...
11/10/2023

L'INFORMAZIONE CHE DÀ FASTIDIO...

Nel corso del consiglio comunale straordinario di lunedì 9 ottobre, in cui sono state ratificate le dimissioni e la surroga dell'assessore Giovanni Conti, il sindaco Carlo Tarantola si è nuovamente lasciato andare a dichiarazioni sulla stampa locale, lamentando, a suo parere, un "innalzamento dei toni" riguardo al dibattito politico. Ora, il generico riferimento del sindaco alla "stampa locale" lascia ovviamente il tempo che trova, dal momento che Liberevoci è l'unico periodico che non condivide la linea politica di questa amministrazione. È quindi chiaro che il sindaco si senta infastidito dal nostro giornale, fatto già emerso nel corso del consiglio comunale dello scorso 22 settembre. Prendiamo perciò atto con un certo stupore che, secondo il sindaco Tarantola, informare correttamente i cittadini su ciò che sta accadendo all'interno dell'amministrazione, significa "alzare i toni". Evidentemente la nostra voce "fuori dal coro" dà fastidio e si preferirebbe una stampa accondiscendente e al servizio della maggioranza. Noi, diversamente, rivendichiamo il diritto a un’informazione corretta e puntuale il che, evidentemente, ci sta riuscendo bene a giudicare dal "fastidio" che stiamo provocando. Assicuriamo quindi tutti i cittadini e in particolare i nostri lettori che il nostro intento non è certo quello di far perdere il sorriso al sindaco (cosa che sta avvenendo per motivi indipendenti dal nostro giornale) ma di continuare a informarli correttamente su tutto ciò che avviene a livello politico nel nostro paese, restando una voce libera e fuori dal coro, onorando il nome della nostra testata!

NESSUN RIPENSAMENTO...Com'è spesso accaduto negli ultimi tempi, sono stato nuovamente tirato in causa da Renzo Scaccabar...
10/10/2023

NESSUN RIPENSAMENTO...

Com'è spesso accaduto negli ultimi tempi, sono stato nuovamente tirato in causa da Renzo Scaccabarozzi nel blog che egli pubblica periodicamente sulla sua pagina Facebook. Sembra quasi di essere tornati indietro a qualche tempo fa, quando l'ex direttore di Rosate Notizie attendeva con ansia l'uscita del nostro giornale per "analizzarlo" fino all'ultima virgola e avere materiale per poter andare in stampa. Questa volta, manco a dirlo, l'argomento non poteva che essere il mio commento alle clamorose dimissioni dell'assessore Conti, che hanno ulteriormente minato il presunto ottimo stato di salute della maggioranza tanto sbandierato dal sindaco Tarantola, solo due giorni prima, in sede di consiglio comunale. Scaccabarozzi ha tirato in ballo una lettera che l'assessore inviò a tutti i giornali di Rosate, nonostante fosse una nota esclusivamente riferita a Liberevoci. Una lettera divisa in due parti ben distinte: nella prima parte Conti rispondeva a un articolo di Angelo Maganza in maniera relativamente pacata, mentre nella seconda alzava nettamente i toni fino a sfiorare, e mi limito a dire "sfiorare", l'insulto nei miei confronti, per il fatto di avere definito "fuoriusciti dal centrodestra", lui e gli altri membri del Club Amici Rosatesi che, nel 2016 (almeno ufficialmente) decisero di unirsi alla lista "Per Rosate" di Daniele Del Ben, apertamente appoggiata dal PD. Tralasciando il fatto che il termine "fuoriusciti" non è offensivo, ma viene normalmente usato in politica riferendosi a esponenti di un partito che cambiano schieramento, all'epoca mi ero spinto a ipotizzare, in un articolo dal titolo "Le ragioni di una scelta", che a queste persone fossero state fatte delle promesse per il loro passo e, guarda caso, i fatti mi hanno dato ragione, dal momento che le due personalità più di spicco, protagoniste di quel rocambolesco cambio di casacca, sono finite a fare uno l'assessore per ben due mandati e l'altro addirittura il sindaco al posto di Daniele Del Ben! E se non sono "ricompense" queste, francamente, si deve rivedere profondamente il significato del termine! Ora, alla luce dei recenti accadimenti, viene un po' da sorridere ripensando all'astiosa lettera dell'assessore, un po' perché anche lui, magari involontariamente, mi sta dando ragione e forse sta prendendo coscienza che ciò che dicevo all'epoca non era del tutto campato per aria né tantomeno "mancanza di rispetto nei suoi confronti", ma solo "sana lungimiranza". L'intervista rilasciata a Settegiorni mi ha restituito un Gianni Conti differente da come lo avevo visto negli ultimi anni; un uomo ferito e amareggiato e questo mi dispiace molto perché posso aver criticato anche duramente le sue scelte politiche, ma sono comunque certo della sua buona fede e dell'impegno profuso in questi anni passati al servizio della comunità. Evidentemente si è reso conto che "non era tutto oro quello che luccicava" e proprio per questo mi chiedo, in tutta onestà, quale sarebbe il giudizio che dovrei "rivedere" nei confronti dell'ex assessore Conti, come consigliatomi da Scaccabarozzi, dal momento che tutto ciò che avevo previsto si è puntualmente avverato?

Mauro Cominelli
(Direttore di Liberevoci)

LE ULTIME PAROLE FAMOSE...Durante il consiglio comunale del 22 settembre scorso, il sindaco Carlo Tarantola, rispondendo...
06/10/2023

LE ULTIME PAROLE FAMOSE...

Durante il consiglio comunale del 22 settembre scorso, il sindaco Carlo Tarantola, rispondendo a una interrogazione della minoranza, ha tenuto a ribadire la compattezza e la solidità della sua maggioranza utilizzando toni anche ironici. Bene, a distanza di due giorni, l'assessore Giovanni Conti, una "colonna portante" di questa sua maggioranza tanto "solida", nonché dell'ultima amministrazione targata "Del Ben", ha rassegnato le dimissioni in aperto contrasto con la linea politica della giunta e rilasciando al settimanale Settegiorni un'intervista dai toni molto duri, che non lascia spazio ad alcuna interpretazione e che restituisce l'immagine di una amministrazione quantomeno confusa e in difficoltà, tesi ancor più avvalorata dal disperato tentativo del sindaco di ribadire una compattezza alla quale ormai nessuno crede più...

PUBBLICHIAMO UNA DICHIARAZIONE DEL NOSTRO VICEDIRETTORE CARLO CASERINI.Apprendo con stupore che, nella seduta pubblica d...
26/09/2023

PUBBLICHIAMO UNA DICHIARAZIONE DEL NOSTRO VICEDIRETTORE CARLO CASERINI.

Apprendo con stupore che, nella seduta pubblica del 22 settembre scorso, il sindaco Carlo Tarantola, in un commento, ha dichiarato che un consigliere di minoranza della precedente legislatura, che oggi ricopre un ruolo di rilievo nella redazione di un giornale locale critico verso il progetto del nuovo centro civico, a suo tempo, votò a favore di quell'opera. Il sindaco ha poi aggiunto che tale situazione lo fa sorridere. Considerando che il suddetto riferimento non può che riguardare il sottoscritto, dichiaro del tutto false le affermazioni del sindaco in quanto, in fase di approvazione del progetto, non ho per nulla votato a favore, scegliendo diversamente di astenermi insieme a un altro consigliere di opposizione. Reputo grave che in un evento pubblico un sindaco, con leggerezza e ironia, possa stravolgere la realtà dei fatti, documentati, peraltro, negli atti pubblici di un consiglio comunale. Mi auguro che il sindaco abbia l'onestà intellettuale di ritrattare al più presto quanto da lui erroneamente dichiarato.

Carlo Caserini

Con la sua consueta sagacia, la nostra brava redattrice Sara Ferrario, analizza il momento di difficoltà dell'amministra...
22/09/2023

Con la sua consueta sagacia, la nostra brava redattrice Sara Ferrario, analizza il momento di difficoltà dell'amministrazione comunale nella gestione dell'emergenza meteo che, oltre al resto, ha causato anche qualche "tempesta...emotiva"...

Il nuovo numero di Liberevoci è in distribuzione...cercalo nella tua cassetta postale!
21/09/2023

Il nuovo numero di Liberevoci è in distribuzione...cercalo nella tua cassetta postale!

"PRURITI CONSILIARI..."di M. CominelliL'ultimo Consiglio comunale del 27 luglio scorso è stato teatro di una vivace sche...
10/08/2023

"PRURITI CONSILIARI..."
di M. Cominelli

L'ultimo Consiglio comunale del 27 luglio scorso è stato teatro di una vivace schermaglia tra maggioranza e opposizione. Motivo del contendere, una mozione, peraltro condivisa, relativa alla valorizzazione del luogo in cui, il 10 agosto del 1944, fu ucciso il partigiano Mario Idiomi. Dalla discussione sviluppatasi durante il consiglio comunale si è evinto che, nelle fasi preliminari di accordo, la minoranza, su iniziativa del primo firmatario, Fabio Brochetti, avesse presentato una richiesta articolata in tre punti che prevedeva, oltre alla valorizzazione del luogo in cui fu ucciso Idiomi con l'affissione di una targa e la relativa modifica al cerimoniale del 25 aprile, anche l'esposizione di un pannello esplicativo che, con intento quasi "pacificatorio", menzionasse l’episodio dello scontro a fuoco che portò alla morte di due rosatesi membri della brigata nera di Rosate, di un partigiano e della fucilazione di Idiomi. Questa sarebbe stata l’occasione per affrontare la storia in maniera oggettiva, ricordando le migliaia di vittime italiane che persero la vita scegliendo di combattere per quella che, convenzionalmente, viene definita "parte sbagliata". Sarebbe stato anche un modo sottinteso, perché no, per ricordare le migliaia di persone trucidate per mera vendetta, spesso in modo sommario, inutile e a guerra finita, dagli stessi partigiani...insomma, un "monito" per ricordare l'atrocità di una assurda guerra fratricida. Delle tre richieste, inutile dirlo, ne sono state accettate solo due. La terza è stata respinta. La minoranza, preso atto di questa decisione, ha optato per portare avanti comunque la mozione condivisa comprendente i primi due punti e cioè la valorizzazione del luogo dell'uccisione di Mario Idiomi e l'affissione di una targa che lo ricordasse. Il capogruppo di minoranza Alessio Curzio ha però voluto leggere un comunicato che rimarcasse il diniego della maggioranza verso un gesto, diciamo così "pacificatorio" che, a detta della minoranza, e non solo, sarebbe stato davvero un bel esempio, forse unico, dal quale si sarebbero potuti trarre molti spunti positivi e di apertura fra le parti come anche sottolineato dal successivo intervento di Fabio Brochetti. La lettura di questo comunicato ha però scatenato l'ira della maggioranza che, attraverso il capogruppo Daniele Del Ben ha dapprima replicato in modo duro, preannunciando ripercussioni sulle future proposte da parte della minoranza (tanto per non perdere il vizio di minacciare) e successivamente, dopo una sospensione di cinque minuti chiesta dallo stesso Del Ben, ha alzato il tiro, accusando la minoranza di essere venuta meno a degli accordi precedentemente stabiliti. È evidente che la maggioranza consiliare sia rimasta fortemente infastidita dagli interventi di Curzio e Brochetti, tesi a evidenziare il fatto che sia stata persa un'occasione per superare certi rancori ormai stantii ma, alla luce dei fatti, questo è ciò che è avvenuto. Il mio commento a riguardo è molto perentorio: per me è stato tutto tempo e fiato sprecato! La storia recente, infatti, ci insegna che le aperture non vengono mai accettate da chi negli anni si è sempre arrogato il monopolio della democrazia anche perché, come mi trovo sovente a sottolineare, se c'è una parte politica che non vuole alcuna pacificazione ma che ha costantemente bisogno di combattere contro qualcosa o qualcuno e trova la sua linfa vitale nello scontro ideologico, è proprio quella che appoggia la maggioranza consiliare. Dispiace davvero che il nostro paese, per volere della maggioranza, abbia scelto di non distinguersi con un gesto che, certamente, avrebbe provocato un'eco molto positiva, almeno nelle menti di chi, realmente, sogna una vera "pacificazione".

Per chi non ha vissuto o non sa cosa significasse, un tempo, il "Maggio Rosatese"... Articolo di Angelo Maganza
16/07/2023

Per chi non ha vissuto o non sa cosa significasse, un tempo, il "Maggio Rosatese"... Articolo di Angelo Maganza

Il nuovo numero di Liberevoci è già in distribuzione gratuita... Cercalo nella tua cassetta della posta e se non lo trov...
16/07/2023

Il nuovo numero di Liberevoci è già in distribuzione gratuita... Cercalo nella tua cassetta della posta e se non lo trovi mandaci un messaggio e te lo porteremo a casa!

Giovedì 6 luglio, alle ore 21:00, il mio amico Fabio Brochetti presenterà il libro: "Ricordi resistenti". Nel volume l’a...
03/07/2023

Giovedì 6 luglio, alle ore 21:00, il mio amico Fabio Brochetti presenterà il libro: "Ricordi resistenti". Nel volume l’autore, giornalista e storico, ricostruisce la storia del nonno: partigiano garibaldino, durante il periodo della Seconda guerra mondiale. Un libro dedicato alla resistenza milanese e alla lotta di liberazione dal nazifascismo narrata da chi è stato protagonista. I racconti di “nonno Piero” sono intervallati da una sapiente narrazione cronologica degli avvenimenti e da una meticolosa ricerca d’archivio. Un viaggio nella memoria di chi ha fatto una scelta precisa e che ripercorre uno dei periodi più drammatici della storia d’Italia, di Milano e della lotta partigiana. Siete tutti inviati!
-Giovedì 6 luglio, ore 21:00, Sala consiliare (via Vittorio Veneto 2 – Rosate).

29/06/2023

QUALE CORRETTEZZA?

Nell'ultima "puntata" del blog che l'ex direttore di "Rosate Notizie" Renzo Scaccabarozzi pubblica periodicamente sulla sua pagina Facebook, sono stato oggetto di un attacco in piena regola in seguito a un post da me pubblicato lo scorso 14 giugno, sulla pagina Facebook di Liberevoci. Nel post in questione lamentavo i vili, quanto squallidi, attacchi rivolti a Silvio Berlusconi a poche ore dalla sua dipartita, e a "ca****re ancora caldo"... Un triste esercizio d'odio messo in atto da giornalisti e personaggi più o meno noti schierati ovviamente a sinistra e accomunati da un odio atavico nei confronti del cavaliere... Tra questi si è distinto il professor Tomaso Montanari, rettore dell'Università per stranieri di Siena non nuovo a uscite, diciamo così, "fuori luogo". Non voglio ripetere nulla delle dichiarazioni del professor Montanari, soprattutto per non fargli della pubblicità gratuita e perché, inoltre, questo non è il motivo della mia replica a Scaccabarozzi, il quale, in realtà, oltre a non essere d'accordo con me, cosa peraltro consueta, si è lanciato in un panegirico a favore di una sua ex redattrice (ai tempi in cui era direttore di Rosate Notizie) alla quale avevo dedicato un articolo non certo lusinghiero allorché la stessa aveva preso le difese del Montanari riguardo ad alcune vergognose affermazioni tendenti, in pratica, a ridimensionare la tragedia delle Foibe. Scaccabarozzi, in soldoni, mi accusa di mancanza di rispetto nei confronti di questa redattrice per non averla citata con nome e cognome, pur ammettendo che la prima a usare questo metodo denigratorio nei miei confronti fu proprio lei, nella risposta che mi diede nel successivo numero del suo giornale e alla quale, proprio per questo motivo, preferii non replicare... Altro che "lezione di educazione civica", forse sarebbe servita una semplice lezione di "educazione", ma non a me! Mi sento inoltre di tranquillizzare Scaccabarozzi sul fatto che non avevo bisogno di aspettare nessun "momento propizio" per mettere in atto una "vendetta posticipata" nei confronti di questa redattrice che, per verità, non ritengo abbastanza importante da catalizzare la mia attenzione... Scaccabarozzi però non si dimostra corretto quando evita di dire che nel primo articolo da me pubblicato citai la redattrice in questione più volte con nome e cognome perché sono abituato a confrontarmi con le persone, specie quando non la pensano come me, argomentando le mie tesi e dicendo ciò che penso, e con questa persona, nel corso degli anni, mi è capitato in diverse occasioni. Evidentemente altri preferiscono denigrare i propri interlocutori oppure non concedergli nemmeno la possibilità di commentare il proprio blog, evitando di accettare le richieste di contatto su Facebook e bloccando la possibilità di farlo anche alla pagina di Liberevoci. Credo perciò che prima di usare termini come "correttezza" e "deontologia", occorrerebbe forse guardarsi allo specchio e farsi due domande...

M. Cominelli (Direttore Liberevoci di Rosate)

Di fronte alle innumerevoli manifestazioni di odio e di cattiveria nei confronti di Silvio Berlusconi (con il suo ca****...
14/06/2023

Di fronte alle innumerevoli manifestazioni di odio e di cattiveria nei confronti di Silvio Berlusconi (con il suo ca****re ancora caldo) non posso fare a meno di considerare quanto questa sinistra sia caduta in basso e in disgrazia, ben oltre il livello della comune civiltà e di quel sottinteso rispetto che, di fronte alla morte, sarebbe quantomeno dovuto. Ho scelto come esempio le parole del professor Montanari, rettore dell'Università per stranieri di Siena che, mesi fa, si distinse per delle aberranti dichiarazioni sulle Foibe e che, peraltro, venne incredibilmente "sostenuto" dalla redattrice di un giornale locale di Rosate, alla quale risposi a mia volta con un articolo. Mi viene da sorridere se penso che il Cavaliere, in un certo senso, mancherà anche a quella redattrice che, in tanti anni di collaborazione e decine e decine di articoli, raramente ha omesso di citarlo nei suoi scritti. Vorrei idealmente tranquillizzare il professore: Silvio Berlusconi non ha bisogno delle sue bandiere a mezz'asta, né del suo cordoglio, come non ha bisogno di quello di Vauro, di Travaglio, di Rosy Bindi o dei tanti altri "sinistri personaggi" che, in queste ore non gli stanno negando "l'ultimo insulto"! Chi, come il sottoscritto, lo ha conosciuto in altri ambiti e ha avuto la possibilità di apprezzarne generosità, bontà d'animo e spessore umano, conserverà nel proprio intimo i ricordi e gli aneddoti legati a quest'uomo che, piaccia o meno, ha cambiato la storia politica ed economica di questo paese.

M. Cominelli (Direttore Liberevoci di Rosate)

Nei giorni scorsi è stato distribuito il nuovo numero di "Liberevoci" se non l'hai trovato in casella contattaci e te lo...
13/02/2022

Nei giorni scorsi è stato distribuito il nuovo numero di "Liberevoci" se non l'hai trovato in casella contattaci e te lo porteremo a casa...

È in distribuzione il nuovo numero di dicembre... Buone Feste a tutti i nostri lettori! 🎅🎄🌠
07/12/2021

È in distribuzione il nuovo numero di dicembre... Buone Feste a tutti i nostri lettori! 🎅🎄🌠

Il numero di novembre 2021...buona lettura...
05/11/2021

Il numero di novembre 2021...buona lettura...

La soddisfazione per il lavoro finito... Il nuovo numero di Liberevoci da domani in distribuzione...e on-line...
03/11/2021

La soddisfazione per il lavoro finito... Il nuovo numero di Liberevoci da domani in distribuzione...e on-line...

Il nuovo numero di "Liberevoci" è in distribuzione gratuita...
27/07/2021

Il nuovo numero di "Liberevoci" è in distribuzione gratuita...

Il nuovo numero di "Liberevoci", è online e in distribuzione gratuita nelle vostre caselle...
08/06/2021

Il nuovo numero di "Liberevoci", è online e in distribuzione gratuita nelle vostre caselle...

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