“A Padova con noi al #FestivalSalute24 con il cuore e con l’anima abbiamo ospitato anche Alberto Mantovani, che dall’estero ha voluto comunque mandarci i suoi pensieri e le sue idee sul tema “La sanità che verrà”. Alberto Mantovani è il direttore scientifico dell’Istituto Humanitas, professore emerito all’Humanitas University e lo scienziato biomedico italiano più citato al mondo”.
𝗙𝗲𝘀𝘁𝗶𝘃𝗮𝗹 𝗦𝗮𝗹𝘂𝘁𝗲 - 𝟮6/𝟭𝟬/𝟮𝟰 Il racconto della terza e ultima giornata del #FestivalSalute24 che si è concluso ieri a Padova, con tanti incontri e ospiti eccezionali. #FestivalSalute24
“Dodicimila anni fa su questo Pianeta c’erano seimila miliardi di alberi. Oggi ce ne sono tremila, esattamente la metà. La cosa più incredibile è sapere che duemila di questi sono stati tagliati negli ultimi 200 anni. (…) Come facciamo a non essere spaventati da questi dati” Stefano Mancuso, chiude con la lectio magistralis “Un unico Pianeta” il #FestivalSalute24 ricordando alcuni dati che, oggi più che mai, dovrebbero ricordarci di tenere al centro dei nostri pensieri anche e sopratuttto la Salute del Pianeta.
“Antonia” è una serie su una donna che compie 33 anni e nel giorno del suo compleanno mette tutto in crisi: il lavoro, il compagno, la migliore amica e scopre di avere l’endometriosi. Grazie a questa malattia o a causa di questa malattia, decide di sottoporsi a un percorso psicologico per farsi aiutare essendo l’endometriosi, una malattia difficile da digerire e diagnosticata sempre con 10 anni di ritardo minimo. È una malattia invalidante, di cui si parla pochissimo in Italia e noi, attraverso la serie, abbiamo cercato di sensibilizzare su questo tema. Carlotta Corradi, Chiara Martegiani ed Elisa Casseri parlano al #FestivalSalute24 dell’ideazione e della scrittura della serie “Antonia”, sottolineando l'importanza del raccontare il tema dell’endometriosi, una malattia ancora troppo poco conosciuta, usandola come leva per parlare delle problematiche di salute prettamente femminili.
“Ho iniziato a soffrire d’ansia presto quando ho fatto il mio compleanno di 18 anni, ho fatto il mio primo viaggio in Marocco con mia zia e ho avuto il mio primo attacco di panico. Non l’ho curato e a lungo andare ovviamente si è accumulato qualcosa dentro di me e e con Asia ho avuto la possibilità di rendermi conto che mentre i disturbi del comportamento alimentare hanno un eccessivo controllo sul corpo, io all’esatto opposto non me lo stavo filando più. A un certo punto neanche mi reggevo più in piedi probabilmente per come stavo debilitando il mio corpo”. L’attrice @iam.rouge parla al #FestivalSalute24 del suo rapporto con l’ansia nell’incontro “Asia” e di come la sua esperienza personale sia stata fondamentale per sviluppare il personaggio di Asia, protagonista dell’incontro di oggi e dell’ultima stagione di Skam Italia.
“Educare al rispetto reciproco è la cosa migliore che possiamo fare per i nostri figli. Quando un maschio anche in una relazione rispetta la totale libertà della persona con cui sta insieme può vivere un amore autentico, vero e appagante. Qualora la relazione non finisce bene non finisce il mondo”. Giulia Cecchettin è stata uccisa l’11 novembre dall’ex. Aveva 22 anni, si sarebbe laureata pochi giorni dopo. A quasi un anno di distanza siamo entrati nella casa della famiglia, a Vigonovo, per incontrare il padre di Giulia, @gino.cecchettin, che da quel giorno ha saputo piegare quel dolore in un impegno contro i femminicidi e la violenza di genere. Partendo dai giovani, dall’educazione. Intervista di Cinzia Lucchelli per il #FestivalSalute24
Il racconto della seconda giornata del “FestivalSalute24 che continua e si conclude oggi a Padova, con tanti incontri e ospiti eccezionali. La giornata di oggi è già cominciata e il Festival riparte con talk, speaker, imperdibili appuntamenti di approfondimento e screening gratuiti. Scopri tutte le attività del Festival di Salute e segui la diretta streaming sul nostro sito e sui portali di la Repubblica , La Stampa e HuffPost Italia #FestivalSalute24
“Parlare in modo incomprensibile a un non addetto ai lavori produce una negazione quasi dell’uso del linguaggio. Usare una lingua esoterica è un modo più o meno inconsapevole di ribadire lo sbilanciamento di potere che c’è tra i due interlocutori. Io sono il giurista, l’avvocato, il medico, tu sei il suddito, il paziente. E devi quindi ricevere la somministrazione di un linguaggio che non capisci: un atto di estrema violenza. “Nel suo ‘Elogio del Sistema Sanitario Nazionale’ lo scrittore @gianricocarofiglio ha chiuso il secondo pomeriggio del #FestivalSalute24 con un accorato appello alla ricerca collettiva di una sanità capace di essere efficiente, efficace e umana.
“Io credo che l’espressione ricorrente ‘combatte contro il cancro’ sia fortemente inappropriata. Se noi ospiti del cancro ci mettiamo nella condizione di confliggere e di combattere non è una battaglia ad armi pari. Questo perché il cancro si porta sempre dietro un indotto di disagio e sofferenza aggiuntiva rispetto alla malattia e che, spesso, rischia di sconfiggerci in partenza. Io credo che invece di combattere convenga patteggiare” Annarita Angelini, professoressa ordinaria di storia della filosofia all’Università di Bologna, che al #FestivalSalute24, in un pomeriggio dedicato all’oncologia, racconta la sua storia di paziente.
“L’espressione “reato universale” è un grande tappeto, sotto cui nascondere ciò di cui non ci si vuole preoccupare, perché questo costa fatica. Non si può pensare di legiferare oltre i confini nazionali su questioni che sono lecite e regolamentate altrove. Questo rientra in una grandissima strategia di propaganda per cui si vuole dare un’immagine di Italia nazionalista più forte degli altri paesi. Si parla tanto dei diritti dei bambini e delle bambine ma quello che si sta minando sono i loro diritti. La GPA non è altro che la forza più nobile delle tecniche di procreazione medicalmente assistite, perché prevede perfino la donazione di un organo, in modo temporaneo, che è l’utero.”@diegopassoni @eropietro @md_urologist, protagonisti del Festival di Salute, esprimono il loro pensiero sulla GPA.
𝗙𝗲𝘀𝘁𝗶𝘃𝗮𝗹 𝗦𝗮𝗹𝘂𝘁𝗲 - 𝟮𝟰/𝟭𝟬/𝟮𝟰 La giornata di ieri ha aperto il Festival di Salute, fino al 26 ottobre Padova, con tanti incontri e ospiti eccezionali. La giornata di oggi è già cominciata e il Festival riparte con talk, speaker e screening gratuiti.Scopri tutte le attività del Festival di Salute e segui la diretta streaming sul nostro sito e sui portali di @larepubblica , @la_stampa e @huffpostitalia #FestivalSalute24
“Obesità e infertilità maschile è un capitolo importante e ancora poco studiato, sappiamo oggi che il 50% dei pazienti infertili è obeso e questa infertilità è caratterizzata da una riduzione degli spermatozoi e della loro capacità di fertilizzare”, così dichiara il Prof. Carlo Foresta, Ordinario di Endocrinologia dell’Università di Padova, che è intervenuto ieri nell’incontro, “obesità: perché diventa difficile anche fare figli”. #FestivalSalute24