02/02/2025
La Mamma Mostro: un grido d'aiuto nascosto.
Dicono che quando una mamma è stanca, sopraffatta, la sua stanchezza si trasforma in un mostro. Non un mostro cattivo, ma un mostro stanco, spaventato, che cerca di chiedere aiuto a gran voce.
La Mamma Mostro ha occhi che fulminano di rabbia repressa, una bocca che urla parole che non vorrebbe pronunciare, e mani che, invece di accarezzare, sembrano voler allontanare tutto ciò che la disturba. È un mostro che nasce dalla fatica, dalla solitudine, dalla paura di non essere abbastanza.
La sua casa, un tempo un nido accogliente, diventa un campo di battaglia. Giocattoli sparsi, piatti da lavare, vestiti da stirare, compiti da correggere: un'infinità di piccole battaglie che logorano la sua forza. La Mamma Mostro urla, sbuffa, a volte anche piange, ma nessuno sembra capire il dolore che si nasconde dietro le sue grida.
La società la giudica, la etichetta come una cattiva madre, una donna incapace di controllare i propri impulsi ma la Mamma Mostro è solo una donna, con le sue fragilità, le sue paure, i suoi limiti. Una donna che, come tutti, ha bisogno di affetto, di comprensione, di un abbraccio.
Sotto la pelle del mostro, c'è una mamma che ama i suoi figli più di ogni altra cosa. Una mamma che vorrebbe essere sempre presente, paziente, disponibile ma la stanchezza, lo stress, le aspettative, la portano a perdere il controllo.
La prossima volta che vedrai una Mamma Mostro, non aver paura.
Non giudicarla. Cerca di capire il dolore che si nasconde dietro la sua rabbia. Offrile un sorriso, una parola gentile, un aiuto concreto. Ricorda, anche i mostri hanno bisogno di amore.
Abbracciamo tutte le Mamme Mostro, perché dietro ogni mostro c'è una mamma che ha bisogno di noi.
Festa dei figli