25/07/2024
𝐂𝐈𝐍𝐄𝐌𝐀 𝐄 𝐏𝐒𝐈𝐊𝐄
✍️𝑹𝒖𝒃𝒓𝒊𝒄𝒂 𝒒𝒖𝒊𝒏𝒅𝒊𝒄𝒊𝒏𝒂𝒍𝒆 𝒂 𝒄𝒖𝒓𝒂 𝒅𝒊 𝑴𝒂𝒓𝒊𝒂 𝑨𝒏𝒕𝒐𝒏𝒊𝒆𝒕𝒕𝒂 𝑪𝒐𝒄𝒄𝒂𝒏𝒂𝒓𝒊 𝒅𝒆' 𝑭𝒐𝒓𝒏𝒂𝒓𝒊
🎥𝐿𝐴 𝐶𝐻𝐼𝑀𝐸𝑅𝐴 𝑑𝑖 𝐴𝑙𝑖𝑐𝑒 𝑅𝑜ℎ𝑟𝑤𝑎𝑐ℎ𝑒𝑟
𝐄̀ 𝐚𝐦𝐛𝐢𝐞𝐧𝐭𝐚𝐭𝐚 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐓𝐮𝐬𝐜𝐢𝐚 𝐝𝐞𝐠𝐥𝐢 𝐚𝐧𝐧𝐢 𝟖𝟎, 𝐧𝐞𝐥 𝐜𝐫𝐮𝐝𝐨 𝐚𝐦𝐛𝐢𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐜𝐥𝐚𝐧𝐝𝐞𝐬𝐭𝐢𝐧𝐨 𝐝𝐞𝐢 𝐭𝐨𝐦𝐛𝐚𝐫𝐨𝐥𝐢 𝐝𝐞𝐢 𝐭𝐞𝐬𝐨𝐫𝐢 𝐞𝐭𝐫𝐮𝐬𝐜𝐡𝐢, 𝐞 𝐬𝐞𝐦𝐩𝐫𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐢 𝐜𝐚𝐫𝐚𝐛𝐢𝐧𝐢𝐞𝐫𝐢 𝐢𝐧𝐜𝐨𝐦𝐛𝐞𝐧𝐭𝐢, 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐬𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚 𝐝𝐢 𝐬𝐨𝐩𝐫𝐚𝐯𝐯𝐢𝐯𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐞 𝐝𝐢 𝐚𝐦𝐨𝐫𝐞 𝐢𝐫𝐫𝐢𝐝𝐮𝐜𝐢𝐛𝐢𝐥𝐞, 𝐜𝐨𝐧 𝐬𝐯𝐢𝐥𝐮𝐩𝐩𝐨 𝐪𝐮𝐚𝐬𝐢 𝐩𝐨𝐥𝐢𝐳𝐢𝐞𝐬𝐜𝐨 𝐞 𝐟𝐢𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐩𝐨𝐞𝐭𝐢𝐜𝐨, 𝐟𝐢𝐫𝐦𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐚 𝐀𝐥𝐢𝐜𝐞 𝐑𝐨𝐡𝐫𝐰𝐚𝐜𝐡𝐞𝐫. 𝐈𝐥 𝐟𝐢𝐥𝐦, 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐞𝐧𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐚 𝐂𝐚𝐧𝐧𝐞𝐬, 𝐯𝐢𝐧𝐜𝐞 𝐢𝐥 𝐏𝐫𝐞𝐦𝐢𝐨 𝐀𝐅𝐂𝐀𝐄 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐞 𝐬𝐚𝐥𝐞 𝐝’𝐞𝐬𝐬𝐚𝐢 𝐞 𝐧𝐮𝐦𝐞𝐫𝐨𝐬𝐢 𝐩𝐫𝐞𝐦𝐢 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐧𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐢. 𝐍𝐚𝐬𝐭𝐫𝐨 𝐝’𝐚𝐫𝐠𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐚 𝐈𝐬𝐚𝐛𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐑𝐨𝐬𝐬𝐞𝐥𝐥𝐢𝐧𝐢, 𝐢𝐧𝐬𝐞𝐠𝐧𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐢 𝐜𝐚𝐧𝐭𝐨, 𝐚𝐧𝐳𝐢𝐚𝐧𝐚 𝐦𝐚𝐝𝐫𝐞 𝐟𝐚𝐭𝐮𝐚 𝐞 𝐫𝐢𝐬𝐨𝐥𝐮𝐭𝐚 𝐢𝐧 𝐮𝐧 𝐬𝐮𝐨 𝐩𝐢𝐜𝐜𝐨𝐥𝐨 𝐫𝐞𝐠𝐧𝐨 𝐦𝐚𝐭𝐫𝐢𝐚𝐫𝐜𝐚𝐥𝐞.
Arthur, un inglese tombarolo e rabdomante, percepisce i punti delle tombe da saccheggiare. È uscito di prigione, è risentito contro chi non l’ha protetto, irritabile, ancorato al ricordo di una ragazza amata morta nonostante la relazione con una ragazza brasiliana che nasconde i suoi figli e canta canta mentre lavora. È l’unica a trovar bella la sua baracca. Sotto la terra ci sono reperti e il lato oscuro ma anche un filo che ricongiunge al sopra dove esplode la luce vera e anche ultraterrena, dall’invisibile all’abbagliante.
Tutto un ossimoro, tutta una lettura stratificata per un perenne alone arcaico e una struggente sottesa reminiscenza di Orfeo e Euridice con tanto celestiale celeste dove volano e rivolano uccelli come per gli antichi aruspici etruschi. Film dominato dalla bellezza della fotografia e dal sapiente mélange di lentezze e accelerazioni, di realismo e sogno, chimera di ricchezze materiali e di amore immortale. Nell’azione, inserzioni narrative interessanti, come i menestrelli che raccontano le gesta di questa banda e la loro filosofia, come le citazioni pasoliniane e felliniane. Film altamente simbolico, dove lo scavo è metafora di ricerca interiore e dell’Inconscio e dell’“oltre” (“troppe cose sono ancora lì sotto”), dove la statua della dea decapitata è fatta di suggestioni polisemiche, dove il rapporto con il nascosto trascende le miserie terrene e trova nell’amore e nella ricongiunzione con l’universo dei vivi e dei morti un senso grandioso.
‼La rubrica CINEMA E PSIKE sospende le sue pubblicazioni per la pausa estiva e vi dà appuntamento a 𝐠𝐢𝐨𝐯𝐞𝐝𝐢̀ 𝟏𝟐 𝐬𝐞𝐭𝐭𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞. BUONE VACANZE!😎⛱