13/01/2025
💯 Oggi ricorre il centesimo anniversario dalla nascita di Yukio Mishima.
Contestato, ostracizzato, incompreso, ridicolizzato è e resterà comunque un personaggio dallo spessore umano e letterario ineguagliabile. Col suicidio rituale commesso in mondovisione nel 1970 ha toccato il suo personale abisso, ossia la morte tra le risa sciocche dei soldati del Jieitai nella caserma di Ichigaya, a Tokyo.
Ma parafrasando questa citazione di "Lezioni spirituali per giovani samurai", con quell'azione, negli anni a ve**re, il suo scopo l'ha raggiunto: costringere i giapponesi ma in generale l'uomo contemporaneo a capire che le sconfitte politiche-militari-culturali che siano, i confronti forzati con i mondi altri, la contaminazione delle idee, tutto è accettabile allorché preveda il mantenimento e la salvaguardia di una forte, adamantina identità.
Più questa si mantiene, meno paura faranno il passato, il presente e il futuro.
Noi di Idrovolante abbiamo avuto l'onere e l'onore di rientrare a pieno titolo tra gli editori italiani di Mishima, col suo inedito "La difesa della cultura" già in catalogo e con altri due volumi in procinto di essere pubblicati.