“Il tarlo procede in scavi silenziosi, cunicoli elusivi e labirintici”.
Le scritture nascoste e cifrate dei tarli ci rivelano la vita stessa di queste creature. L’impronta, gli scavi labirintici si mostrano come esperimenti grafici che parlano del modo di vivere dei tarli. Sono in tutto e per tutto portatori della loro stessa epopea, delle loro abitudini e caratteristiche, della loro storia.
Il grande libro dei Tarli di Tommaso Lisa
LE SALE PIENE PER L’ASINA REGINA! Mimmo Sammartino nel suo tour lucano racconta la storia dell'asina Regina, disertrice per amore verso la natura e l'umanità. Una storia che parla a tutte le generazioni, al passato e al presente. “Come tutte le favole parla a un tempo fuori dal tempo. Un romanzo breve che è un canto d’amore, di terra e di disobbedienza, un inno contro la guerra”. - Nostra Regina dei burroni e delle mosche, di Mimmo Sammartino
Anche un giro fuori casa è un viaggio, soprattutto se siamo a Roma!
Come ci racconta Alessandro Mauro, autore di “Di questa doppia Roma” il viaggio non è soltanto quanto vai lontano, è il modo con cui attraversiamo i posti. L’attenzione, la disponibilità allo stupore, la lentezza, la sosta.
Il viaggio può e deve essere scoperta di posti lontani, ma come dice Conrad, il viaggio è anche esplorazione di se stessi.
Vi aspettiamo da domani 19 giugno al Festival della Letteratura di Viaggio a Roma, Villa Celimontana.
Vuoi leggere l'anteprima del libro?
Clicca qui:https://www.exormaedizioni.com/wp-content/uploads/2024/05/ANTEPRIMA_NOSTRA_REGINA.pdf
Un canto di terra e diserzione. Un inno alla disobbedienza dinanzi all’insensatezza delle guerre, testimonianza implacabile racchiusa in un raglio stonato.
Potrete trovare “Nostra Regina dei burroni e delle mosche” in libreria dal 24 maggio e in anteprima al Salone del Libro di Torino, stand K101.
Flavio Fusi ci regala un approfondimento sul suo libro “La ballata delle frontiere”.
È un lungo viaggio attraverso frontiere e confini ma che parla della piccola gente, piccole resistenze e piccole esistenze.
Attraverso le frontiere della storia, che hanno diviso e ancora dividono famiglie, popoli, comunità, Flavio Fusi intreccia la ricostruzione degli eventi contemporanei e la descrizione dei luoghi con le storie di persone comuni, sconosciuti che hanno visto cadere o ergersi muri di fronte a loro.
La ballata delle frontiere - storie dal secolo belva - Flavio Fusi
La ballata delle frontiere è un grande racconto, una “riflessione sull’esistenza”. Ce lo dice Giovanni Floris nella sua bella prefazione.
Attraverso le frontiere della storia, che hanno diviso e dividono famiglie, comunità, popoli, Flavio Fusi intreccia la ricostruzione degli eventi contemporanei e la descrizione dei luoghi con le storie di persone semplici, sconosciuti che hanno visto cadere o ergersi muri che hanno stravolto la loro vita.
Da Sarajevo a Berlino, dall’Ucraina agli Stati Uniti al Sudamerica, e ancora nel continente africano, nei luoghi delle più importanti crisi internazionali.
“Il secolo belva spinge oltre le frontiere milioni e milioni di essere umani: avvelenati da troppa storia o - al contrario - sfiniti dall’assenza di storia”.
LA BALLATA DELLE FRONTIERE
Storie dal secolo belva
Flavio Fusi
Flavio Fusi
maurizio mannoni
Abbiamo chiesto alla nostra Sara Ricci, editor di casa Exorma (e che in Exorma è di casa) di dirci due parole sul libro di Stefano Tonietto, Le truffe editoriali di Stelvio La Faina (da oggi in libreria). Uno dei personaggi del libro è proprio lei, chi riuscirà a capire quale? Dai che non è difficile!
Esce oggi in tutte le librerie "Di questa doppia Roma. Geografie degli opposti e della meraviglia" di Alessandro Mauro.
La doppia Roma si mostra negli angoli, nelle vie, nelle strade, nei costumi. Per scovare gli opposti, fatti di antico e moderno, di piatti di pasta e canzoni, di cinema e leggende, occorre alzare lo sguardo e rinnovare la meraviglia.
#ExormaEdizioni #diquestadoppiaroma
Cosa è successo nel Natale del 1920 a Fiume?
Un Natale di sangue, evento storico accaduto più di cento anni fa! È anche il racconto di Mauro Orletti in Buon Natale Perfidia!
Illustrazione del racconto di Jessica Lagatta
#buonnataleperfidia #ExormaEdizioni
La Vigilia di Natale più perturbante, destabilizzante e grottesca che si possa immaginare.
È il racconto "Acufene" di Andrea Zandomeneghi in Buon Natale Perfidia.
#ExormaEdizioni #buonnataleperfidia
Per un sereno e Perfido Natale!
Emanuela Cocco ha esordito con la drammaturgia, ora è editor e autrice. Scrive di notte, venera Fassbinder, Laiseca, e Jelinek. Dirige Trema, collana di letteratura sinistra, per Edizioni Arcoris. È tra i fondatori di «Degrado», rivista di letteratura contemporanea senza inibizioni formali. Ha fondato e dirige la scuola di editing e scrittura Scrivere di notte.
Per buon Natale Perfidia ha scritto il racconto "Restituita. Un Natale a diniego".
#buonnataleperfidia #ExormaEdizioni
Un racconto vero su zio Natale, un amore non corrisposto e una nuova vita in America.
Paolo Pergola, che qui vedete comodamente sottosopra, ha pubblicato raccolte di racconti e romanzi.
I suoi testi sono apparsi su diverse riviste letterarie in Italia e negli Stati Uniti. È membro dell'OpLePo.
Con Exòrma ha pubblicato “Passaggi. Avventure di un autostoppista".
#buonnataleperfidia #ExormaEdizioni #paolopergola
Paolo Albani è scrittore, poeta visivo e performer.
Se avete letto “I sogni di un digiunatore”, nel nostro catalogo, riconoscerete nel suo racconto “La ricorrenza” in Buon Natale Perfidia, il suo stile inconfondibile, ironico e sagace.
P.S. Non temete, ogni riferimento a cose, persone, (vecchiette) è semplicemente frutto della Perfidia letteraria!
#buonnataleperfidia #ExormaEdizioni #paoloalbani
Buon Natale Perfidia è uno di quei libri in cui forma e contenuto sono perfettamente armonici, il risultato è una qualità fuori dalla norma.
Per tutti i ventitrè racconti ci sono delle bellissime illustrazioni realizzate con stili e tecniche diverse.
Questa è l'illustrazione di Jessica Lagatta per il racconto "Natale di sangue" di Mauro Orletti.
Un tocco di magia e bravura che non potevamo non mostrarvi!
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Adrian Bravi, dopo il successo de “L’idioma di Casilda Moreira” ci porta, con il suo racconto “Tano Carmelo”, di nuovo in Argentina e ci fa respirare un’atmosfera natalizia diversa da quella alla quale siamo abituati: un Natale estivo dall'altra parte dell'emisfero, tra storie familiari e ricordi d’infanzia.
#buonnataleperfidia #ExormaEdizioni
Chi come Massimo Roscia?
Ecco un consiglio pratico per affrontare il Natale: Un buon calice di vino, camino acceso e i racconti di Buon Natale Perfidia!
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