Michele Mazzeo

Michele Mazzeo Racconto lo sport e il motorsport

Direi che, dopo l'ultima stagione in cui è rimasta a secco di titoli piloti, Prema ha deciso di giocarsi tutti i jolly i...
06/01/2025

Direi che, dopo l'ultima stagione in cui è rimasta a secco di titoli piloti, Prema ha deciso di giocarsi tutti i jolly in questo 2025: le line-up del team veneto di Formula 2 e Formula 3 sono mostruose (per talento con due dei piloti più promettenti di tutto il panorama internazionale come Gabriele Minì e Ugo Ugochukwu e anche per nomi con il figlio di Juan Pablo Montoya in F2 e di Luca Badoer in F3, anch'essi già dimostratisi ottimi prospetti)🤯

P.s. E non scherza nemmeno la coppia scelta per l'esordio in Indycar con Callum Ilott e Robert Shwartzman.

06/01/2025

Avrà perso la possibilità di confermarsi campione della Dakar, ma in questa tappa di 48 ore dell'edizione 2025 Carlo Sainz Sr ha regalato momenti epici che meglio di qualunque altra cosa spiegano perché la Dakar sia il Rally Raid più duro e più affascinante del mondo.

Dopo aver cappottato, riportato qualche colpo e danneggiato pesantemente la sua Ford Raptor T1+, dopo aver dormito in una tenda nel deserto con razioni militari per cena e colazione e senza aver avuto la possibilità di riparare la sua vettura alla fine della prima giornata (come, per sua sfortuna, prevede il regolamento della tappa di 48 ore), la leggenda sp****la è ripartita questa mattina riuscendo a concludere la frazione più dura della corsa senza non poche difficoltà.

Il video che lo immortala mentre sfreccia a 185km/h nel deserto guidando un mezzo ridotto quasi ad un rottame con una sola mano (dato che l'altra gli serviva per coprirsi gli occhi dalla polvere che entrava nell'abitacolo in quanto anche il parabrezza era andato distrutto oltre che dal sole abbagliante) è un qualcosa che va oltre i titoli, le vittorie, perché questo rappresenta la vera essenza della Dakar nella sua forma più pura.

E chissenefrega se ora il suo divario in classifica generale dal leader è di oltre un'ora e mezza e se ha praticamente azzerato le possibilità di conquistare la sua quinta Dakar in carriera. In questa tappa di 48 della Dakar 2025 Carlos Sainz Sr ha regalato una delle pagine più belle del motorsport moderno, a 62 anni, dopo aver vinto tutto e senza aver più nulla da dimostrare. E questo vale più di qualsiasi trofeo.

Manca solo Valentino Rossi...🗓️🏍️Ecco data e luogo delle presentazioni di moto e team della MotoGP 2025 ufficializzate f...
06/01/2025

Manca solo Valentino Rossi...🗓️🏍️

Ecco data e luogo delle presentazioni di moto e team della MotoGP 2025 ufficializzate fino ad oggi:

14 Gennaio: Trackhouse Aprilia (Charlotte, USA)

16 Gennaio: Aprilia (Milano, Italia)

18 Gennaio: Gresini (Imola, Italia)

20 Gennaio: Ducati (Madonna di Campiglio, Italia)

30 Gennaio: KTM (Sepang, Malesia)

30 Gennaio: Tech3 KTM (Sepang, Malesia)

31 Gennaio: Yamaha (Kuala Lumpur, Malesia)

31 Gennaio: Pramac Yamaha (Kuala Lumpur, Malesia)

1 Febbraio: Honda (Jakarta, Indonesia)

8 Febbraio: LCR Honda (Bangkok, Thailandia)

TBC: VR46 Ducati

05/01/2025

Non è partita nel migliore dei modi la Dakar 2025 per il campione in carica Carlos Sainz Sr. La leggenda del rally infatti è stato protagonista di un incidente che ha danneggiato pesantemente la sua Ford nella tappa peggiore.

Nella prima giornata della tappa di 48 ore, Sainz Sr. è volato sopra una duna, vedendo la sua Ford Raptor T1+ cappottare per poi rimanere ferma a lungo, cioè fino a quando grazie all'aiuto del compagno di squadra Mitch Guthrie Jr. ha potuto riprendere la corsa, anche se con una vettura palesemente danneggiata.

I guai per il papà dell'ex pilota Ferrari in Formula 1 però non sono finiti lì. Sainz e il suo navigatore Lucas Cruz dovranno infatti cercare di completare la tappa da 48 ore senza poter effettuare riparazioni sulla loro Ford Raptor T1+ perché questa particolare tappa prevede che al termine della giornata odierna i piloti si rechino al bivacco prestabilito, dove riceveranno solo una tenda dentro la quale passare la notte e razioni militari per cena e colazione e sul posto non saranno presenti tecnici e ingegneri.

La Dakar 2025 parte subito con un clamoroso colpo di scena per quanto riguarda la categoria riservata alle auto. Alcune ...
04/01/2025

La Dakar 2025 parte subito con un clamoroso colpo di scena per quanto riguarda la categoria riservata alle auto. Alcune ore dopo la conclusione della prima tappa, una prova cronometrata di 413 km svoltasi nei pressi di Bisha, che si era conclusa con la vittoria a sorpresa di Guerlain Chicherit al volante della MINI John Cooper Works, difatti la FIA ha stravolto la classifica finale con una decisione che ha fatto perdere il successo al pilota francese a favore dell'alfiere della Toyota Seth Quintero.

Quasi tre ore dopo la fine della tappa e dei festeggiamenti della squadra di Chicherit per la sorprendente vittoria ottenuta al debutto con Mini nel Rally Raid più duro del mondo, la Federazione Internazionale ha infatti deciso di riassegnare ufficialmente il tempo che Quintero aveva perso fermandosi per prestare soccorso ad un altro concorrente in difficoltà (la sp****la Laia Sainz). Con il minuto e 35 secondi tolti al suo tempo finale, il pilota statunitense che aveva chiuso in seconda posizione con 50 secondi di ritardo dal leader, ha scavalcato nell'ordine d'arrivo il francese che si è ritrovato dunque ‘retrocesso' in seconda posizione con un ritardo di 45 secondi dal nuovo vincitore di tappa.

Una doccia fredda dunque per Guerlain Chicherit che si è visto scippare dalle mani la prima vittoria di tappa di questa edizione della Dakar. La decisione della FIA che ha assegnato il successo a Quintero non ha riguardato, almeno per quel che riguarda l'ordine d'arrivo, il resto dei piloti con l'altro alfiere della Toyota, Saood Variawa, che ha mantenuto la terza piazza davanti a Prokop, Gutierrez, Ferreira e il campione in carica Carlos Sainz Sr (papà del pilota ex Ferrari di Formula 1) che ha chiuso in settima posizione guadagnando un buon margine sulle altre star in gara come l'altro plurivincitore della Dakar Nasser Al-Attiyah o la leggenda del rally Sebastien Loeb che hanno chiuso rispettivamente al 20° e al 24° posto con oltre undici minuti di ritardo dal nuovo vincitore di tappa.

Fonte:
https://www.fanpage.it/sport/motori/cambia-la-classifica-della-prima-tappa-della-dakar-2025-dopo-ore-la-fia-annuncia-un-nuovo-vincitore/

Tre 'GP' per Lewis Hamilton prima dei test prestagionali: dopo Fiorano sarà in pista con la Ferrari a BarcellonaMille ch...
04/01/2025

Tre 'GP' per Lewis Hamilton prima dei test prestagionali: dopo Fiorano sarà in pista con la Ferrari a Barcellona

Mille chilometri in quattro giorni con la F1-75 e/o la SF-23: questo il programma che la Ferrari ha stilato per far ambientare Lewis Hamilton alla scuderia di Maranello.

L’attesissimo debutto del sette volte campione del mondo al volante di una monoposto del Cavallino Rampante è in programma sul circuito casalingo di Fiorano il 20 o il 21 gennaio, a seconda delle condizioni climatiche. Poi, secondo quanto riporta Motorsport.com, il programma di ambientamento proseguirà negli ultimi giorni di gennaio sul circuito di Barcellona con la Ferrari che avrebbe prenotato l'impianto per quattro giornate di modo da poter eventualmente posticipare i test in caso di maltempo.

Una prevenzione necessaria in quanto le nuove regole sui test TPC (Testing of Previous Cars) prevedono che, se a svolgere il test è un pilota che partecipa al campionato mondiale di Formula 1, questo sarà soggetto al vincoli di percorrenza e durata. Nel caso specifico Lewis Hamilton potrà effettuare con una Ferrari F1 vecchia di almeno due anni test per un chilometraggio massimo nell’anno solare di 1.000 km in un massimo di quattro differenti giornate di prove. Nel caso dei piloti non iscritti al mondiale di F1 invece il massimo di giornate di test TPC possibili sono venti, senza alcun limite per quel che riguarda il chilometraggio.

Toto Wolff frena gli entusiasmi su Kimi Antonelli: "Il 2025 è un anno di transizione per lui, non vi aspettate che sia i...
04/01/2025

Toto Wolff frena gli entusiasmi su Kimi Antonelli: "Il 2025 è un anno di transizione per lui, non vi aspettate che sia in lotta per il titolo"

In un'intervista rilasciata alla testata specializzata Auto, Motor und Sport il team principal della Mercedes Toto Wolff ha voluto chiarire alcune cose riguardo al nuovo talento italiano Andrea Kimi Antonelli che nel prossimo Mondiale di Formula 1 prenderà il posto di Lewis Hamilton in Mercedes.

Il manager austriaco ha voluto evidentemente abbassare l'asticella delle aspettative riguardo a ciò che lui e la Mercedes si attendono dal 18enne bolognese nel suo primo anno in F1:

"Sarà subito competitivo per il titolo iridato? Speriamo che accada, prima o poi, ma è certo che non accadrà subito.

Si tratta di una scelta rischiosa? Se ci si aspetta che sia in pole a Melbourne, che vinca la gara e che sia subito in lizza per il Mondiale, allora il rischio è alto. Perché non succederà. Ma se si considera che il ragazzo ha 18 anni, ha molto talento, ma deve prima crescere e commetterà errori, allora il rischio è limitato.

Anche Colapinto ha avuto un impatto immediato. Improvvisamente tutti si sono resi conto che i giovani iniziano a correre in F1 a un livello già molto alto. Vediamo il 2025 come un anno di transizione e vogliamo preparare Antonelli per il 2026, quando tutto ricomincerà da zero per tutti".

Il 10 e l'11 gennaio 2025 al Ranch di Tavullia andrà in scena la decima edizione della ormai tradizionale ‘100 km dei Ca...
03/01/2025

Il 10 e l'11 gennaio 2025 al Ranch di Tavullia andrà in scena la decima edizione della ormai tradizionale ‘100 km dei Campioni‘, la competizione motociclistica che ogni anno Valentino Rossi organizza sulla sua pista di casa e che prevede la partecipazione di tantissime stelle della MotoGP, delle classi minori del Motomondiale, della Superbike e delle più prestigiose corse motociclistiche al mondo. E, come consuetudine, anche in questa occasione, pochi giorni prima di darsi appuntamento nella cittadina al confine tra le Marche e la Romagna, a svelare la lista degli iscritti è stato il padrone di casa con una storia sul proprio profilo Instagram con i nomi dei 43 piloti che prenderanno parte all'edizione del decennale.

E, anche quest'anno, non sono mancate le sorprese. Su tutte la presenza della leggenda del Tourist Trophy Michael Dunlop che lo scorso giugno, portando a 29 il numero di vittorie ottenute in carriera in quella che è universalmente nota come la ‘corsa della morte', è diventato il pilota più titolato di sempre per quel che riguarda la competizione motociclistica stradale più pericolosa al mondo.

Anche il 35enne nordirlandese figura infatti tra i quarantatre piloti iscritti alla decima edizione della ‘100 km dei Campioni' che oltre a lui e al padrone di casa Valentino Rossi vedrà gareggiare tantissimi volti noti del motociclismo internazionale. Sette i centauri presenti che il prossimo anno correranno in MotoGP: insieme ai ragazzi cresciuti nell'Academy della VR46 Pecco Bagnaia, Marco Bezzecchi, Franco Morbidelli e Luca Marini, infatti ci saranno anche il talentuosissimo pupillo della KTM Pedro Acosta, il riminese ex Ducati Enea Bastianini e Miguel Oliveira.

La lista degli iscritti alla 100 km dei Campioni 2025

Valentino Rossi
Pedro Acosta
Dominique Aegerter
Xavier Artigas
Francesco Bagnaia
Lorenzo Baldassarri
Elia Bartolini
Enea Bastianini
James Douglas Beach
Marco Belli
Matteo Bertelle
Marco Bezzecchi
Nicolo Bulega
Federico Caricasulo
Mattia Casadei
Thomas Chareyre
Davey Todd
Michael Dunlop
Filippo Fuligini
Federico Fuligni
Matteo Gabarrini
Manu Gonzalez
Sammy Halbert
Lasse Kurvinen
Andrea Locatelli
Luca Lunetta
Andrea Mantovani
Luca Marini
Andrea Migno
Franco Morbidelli
Diogo Moreira
Stefano Nepa
Miguel Oliveira
Luca Ottaviani
Mattia Pasini
Matteo Pa***ca
Gautier Paulin
Tito Rabat
Jose Antonio Rueda
Alberto Surra
Tatsuki Suzuki
Tim Neave
Ryan Vickers

Fonte:
https://www.fanpage.it/sport/motori/valentino-rossi-svela-la-lista-dei-piloti-della-100-km-dei-campioni-ce-anche-la-leggenda-del-tt/

Nel giorno del suo 56° compleanno, l'undicesimo festeggiato nella coltre di silenzio eretta dalla famiglia sulle sue con...
03/01/2025

Nel giorno del suo 56° compleanno, l'undicesimo festeggiato nella coltre di silenzio eretta dalla famiglia sulle sue condizioni di salute dopo il terribile incidente sugli sci di Meribel del dicembre 2013 che ha stravolto la sua vita e quella dei suoi cari, in tanti hanno celebrato Michael Schumacher e ricordato le sue epiche gesta in pista che lo hanno portato a divenire un mito per i tifosi della Ferrari e una leggenda della Formula 1 di cui, insieme al neoferrarista Lewis Hamilton, è tutt'ora il pilota più titolato di sempre. E tra questi c'è stato anche chi, durante il suo periodo d'oro a Maranello, è stato a più stretto contatto con lui, vale a dire Luca Baldiserri che dal 2000 al 2004 è stato il suo ingegnere di pista.

Il 62enne ingegnere bolognese che ha passato 26 anni in Ferrari (dal 1989 al 2015), in un'intervista rilasciata a FormulaCritica.it, ha raccontato com'era davvero Michael Schumacher quando era in pista (all'epoca i team radio non erano pubblici e dunque solo l'ingegnere di pista ne conosceva il contenuto) e, quando, finita una sessione di guida in pista, si confrontava con i tecnici del Cavallino Rampante. Fedele al suo credo ("Piuttosto che chiedersi come sta adesso, io voglio ricordare com'era" ha difatti detto a margine della chiacchierata con Chiara Avanzo) Luca Baldiserri ha voluto raccontare cosa aveva di speciale il pilota tedesco e cosa lo ha portato a mettere a segno quello che è il ciclo più vincente nella storia della scuderia di Maranello. E, come vedremo più avanti, anche a spiegare qual è la grande differenza tra lui, il nuovo pilota della Ferrari, Lewis Hamilton, e il vincitore degli ultimi 4 mondiali di Formula 1, Max Verstappen.

Il suo ex ingegnere di pista ha difatti spiegato in cosa Michael Schumacher era totalmente diverso dai piloti con cui aveva avuto a che fare prima di lui: "Io ho iniziato a fare il Race Engineer con Irvine e quando sono passato a lavorare con Michael la cosa che mi ha sorpreso di più era la sua cura nei dettagli e la richiesta che faceva a noi di avere un'analisi molto più approfondita di quello che stava succedendo. Michael aveva la grande capacità di guidare, ricordare esattamente ciò che la macchina faceva e andare poi a vedere in telemetria cosa significavano quelle sensazioni che lui aveva avuto in pista – ha difatti rivelato Baldiserri –.

In questo modo lui poteva chiedere dei precisi aggiustamenti all'assetto della vettura andando a correggere quelle impercettibili variabili che facevano la differenza tra un vettura performante e una meno performante. E non è una cosa così scontata andare a vedere e capire perché in quella curva perdeva mezzo decimo di secondo. Poi lui aveva la capacità di adattare il suo stile di guida per portare all'estremo la prestazione della vettura. Diciamo che i briefing con lui erano abbastanza pignoli e lunghi: ‘rompeva le b***e' a me per quel che riguardava la parte dell'assetto, poi al motorista che aveva il suo bel da fare perché aveva tanti commenti anche sul motore, e così via. Michael è stato il primo pilota ad utilizzare veramente al 100% l'analisi dei dati" ha quindi proseguito esaltando le grandi capacità del Kaiser nel analizzare cosa andava e cosa non andava sulla macchina che aveva appena guidato.

Ma, secondo Luca Baldiserri, è un'altra la grande dote che aveva Michael Schumacher e che lo differenzia dal nuovo pilota della Ferrari Lewis Hamilton (e anche da Max Verstappen): il contagioso ottimismo e la capacità di estrarre il 200% dalle persone che lavoravano per lui.

"La cosa che mi manca di più di lui è la sua capacità di fare team, di coinvolgere in una spirale positiva tutti coloro che lavoravano con lui facendo in modo che tutta questa energia si convogliasse poi sul dover vincere. È vero che quando bisognava analizzare i dati era molto pignolo però allo stesso tempo ti sapeva coinvolgere in altre attività che erano completamente diverse che però facevano gruppo. E questo è stato uno degli elementi che dal 2000 al 2004 ha reso il team Ferrari un team vincente. Lui era un leader: aveva questa capacità di far lavorare tutti al massimo per se stesso. E lo faceva senza risultare antipatico – ha difatti aggiunto Baldiserri ricordando l'atmosfera che si respirava all'interno della scuderia di Maranello quando ha avuto modo di lavorare fianco a fianco con quello che da lì a poco sarebbe diventato il pilota più titolato della storia della Formula 1 fino a quel momento –.

All'epoca si parlava tanto del fatto che Michael avesse una macchina diversa dagli altri e che Ferrari puntasse solo e sempre su Michael, ma non era assolutamente vero. Era questa sua capacità, non palesata, di fare in modo che quando lavoravi con lui davi il 200% del tuo impegno. Da parte sua non hai mai sentito commenti che fossero negativi nei confronti del team, cosa che invece adesso succede sia da parte di Lewis Hamilton che di Max Verstappen che hanno un approccio completamente diverso. Per esempio io Michael in radio non l'ho mai sentito fare commenti negativi e/o offensivi nei confronti del team. E ve lo dice chi li ascoltava tutti i suoi team radio. E non è solo per una questione di educazione o rispetto che lo faceva, ma soprattutto perché capiva che quello non era il momento migliore per fare commenti. A caldo non puoi essere così chiaro, così lucido, nei tuoi giudizi e quindi sapeva che se era il caso di ‘prendersi', com'è successo, poi a porte chiuse" ha quindi chiosato l'ex ingegnere di pista di Michael Schumacher ai tempi della Ferrari spiegando di fatto qual è, a suo vedere, la principale differenza tra il campionissimo tedesco, Lewis Hamilton e Max Verstappen.

Fonte:
https://www.fanpage.it/sport/motori/lingegnere-di-pista-di-schumacher-spiega-la-differenza-con-hamilton-michael-in-radio-non-lo-ha-mai-detto/

Lewis Hamilton suona la carica alla 'prima' da ferrarista: "Rendiamo il 2025 un anno da ricordare"Dopo qualche 'mossa so...
03/01/2025

Lewis Hamilton suona la carica alla 'prima' da ferrarista: "Rendiamo il 2025 un anno da ricordare"

Dopo qualche 'mossa social' sono arrivate le prime parole di Lewis Hamilton da pilota ufficiale della Ferrari. Il britannico ha affidato a Linkedin il suo pensiero mostrando tutta la sua carica e determinazione per la nuova suggestiva avventura che lo attende avendo cambiato team dopo 12 anno passati in Mercedes.

"Non potrei essere più entusiasta dell’anno che ci aspetta. Nel passare alla Scuderia Ferrari, c’è molto su cui riflettere. A tutti coloro che stanno valutando la loro prossima mossa nel 2025 abbracciate il cambiamento. Che stiate cambiando settore, imparando una nuova abilità o semplicemente affrontando nuove sfide, ricordate che reinventarsi è potente. La vostra prossima opportunità è sempre a portata di mano. Ecco il 2025: un anno in cui abbracciare nuove opportunità, rimanere affamati e andare avanti con uno scopo. Facciamo in modo che sia un anno da ricordare. Andiamo" ha scritto infatti il sette volte campione del mondo in quelle che sono le sue prime parole da pilota ufficiale Ferrari.

Oggi Michael Schumacher compie 56 anni! Buon compleanno Kaiser!📸 Scuderia Ferrari HP
03/01/2025

Oggi Michael Schumacher compie 56 anni!

Buon compleanno Kaiser!

📸 Scuderia Ferrari HP

Leclerc avvisa Verstappen: "Quando ci saranno in ballo cose importanti correrò dei rischi anche io"In un'intervista rila...
02/01/2025

Leclerc avvisa Verstappen: "Quando ci saranno in ballo cose importanti correrò dei rischi anche io"

In un'intervista rilasciata a RacingNews365, il pilota della Ferrari Charles Leclerc ha sostenuto che, quando la situazione lo richiederà, sarà in grado di eguagliare lo stile aggressivo di Verstappen.

"Devi scegliere le tue battaglie e penso che Max sappia come adattarsi alle diverse situazioni, e lo abbiamo visto [nel 2024]. Ci sono stati momenti in cui non era aggressivo, ma quando è arrivata la fine della stagione e Lando è tornato lì, lo si è visto giocare molto di più con le regole, e sento di avere questa caratteristica dentro di me. So che ogni volta che saranno in gioco cose importanti, quando sarà il momento di correre rischi con le persone giuste, lo farò.

Ma è anche per questo che mi è sempre piaciuto correre con Max: la mentalità del pilota è un fattore importante. Ci conosciamo da molto tempo, quindi è sempre più emozionante quando lottiamo uno contro l'altro.

Purtroppo [non nel 2024], perché all'inizio della stagione aveva una macchina piuttosto dominante e non eravamo in lotta con lui. Non aveva motivo di essere aggressivo con noi in un certo senso, e poi stavamo cercando di recuperare.

Quando eravamo competitivi, c'era Lando in mezzo e dunque non ci ha mai visti come dei veri concorrenti, quindi [nel 2024] non ci sono stati questi duelli.

Non mi sorprende ciò che è riuscito a fare. Conoscendolo da quando eravamo piccoli, ho sempre visto quanto fosse talentuoso fin dal primo giorno con Max. L'ho visto quando era molto giovane come me e poi come siamo cresciuti insieme.

È estremamente solido e mantiene il suo punto di forza più grande, cioè il talento. È affidabile, costante ed estremamente veloce. È un pilota incredibile e merita tutto il successo che ha avuto".

La Red Bull perde uno dei suoi sponsor più ricchi che è stato sempre ben in evidenza sulle monoposto di Max Verstappen e...
02/01/2025

La Red Bull perde uno dei suoi sponsor più ricchi che è stato sempre ben in evidenza sulle monoposto di Max Verstappen e Sergio Perez nel corso degli ultimi tre mondiali.

La scuderia austriaca con sede a Milton Keynes ha rimosso Bybit, l'exchange di criptovalute con sede a Singapore con cui aveva sottoscritto un accordo di sponsorizzazione triennale da 50 milioni di dollari a stagione, dal suo sito web.

L'accordo si è concluso con la fine della stagione 2024 e la decisione di Red Bull di rimuovere Bybit dal suo sito web indica chiaramente che non è stato firmato alcun rinnovo di contratto per la ricca sponsorizzazione.

Dopo quelli persi in seguito al licenziamento del Checo Perez insomma si allunga la lista degli 'storici' sponsor che non sponsorizzeranno il team austriaco nel Mondiale di Formula 1 2025.

Tutti gli appassionati e addetti ai lavori del mondo del motorsport allo scoccare della mezzanotte del 1° gennaio 2025 h...
01/01/2025

Tutti gli appassionati e addetti ai lavori del mondo del motorsport allo scoccare della mezzanotte del 1° gennaio 2025 hanno evidenziato la storicità del momento, cioè quello in cui il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton diventava ufficialmente un pilota del team più vincente e blasonato della Formula 1, ovviamente la Ferrari.

Anche la stessa Formula 1, tramite i suoi account social ha fissato l'esatto momento in cui il suggestivo matrimonio è diventato realtà. Lo hanno fatto tutti tranne la Ferrari che invece si è limitata a fare gli auguri di buon anno ai suoi tifosi.

In molti sono rimasti sorpresi da ciò, ma io do un'altra interpretazione allo strano silenzio della Rossa (che il giorno prima invece aveva dedicato un post d'addio a Carlos Sainz). Io ci leggo (o comunque voglio leggerci) un messaggio criptico del tipo: 'Nessun pilota è più grande della Ferrari e dei suoi tifosi. Nemmeno il pilota più vincente della storia della Formula 1'.

Voi invece cosa ne pensate?

Buon anno! Per chi ha già lasciato le braccia di Morfeo dopo i bagordi o chi invece è ancora sveglio, anche oggi rinnovo...
01/01/2025

Buon anno! Per chi ha già lasciato le braccia di Morfeo dopo i bagordi o chi invece è ancora sveglio, anche oggi rinnovo il tradizionale appuntamento radiofonico di Motori Fanpage su ACI Radio. Anche a Capodanno, alle 8:45, sarò ospite del grande Manuel Giancale, per parlare questa volta di un'asta di cimeli F1 che riguarda Ayrton Senna e Michael Schumacher.

Qui il link per seguire la diretta
https://radio.aci.it/aci-radio-player/

Il 31 dicembre 2024 è ufficialmente l'ultimo giorno da pilota Ferrari per Carlos Sainz. Dal 1° gennaio 2025 Lewis Hamilt...
31/12/2024

Il 31 dicembre 2024 è ufficialmente l'ultimo giorno da pilota Ferrari per Carlos Sainz. Dal 1° gennaio 2025 Lewis Hamilton prenderà il suo posto nella scuderia di Maranello e lo spagnolo andrà a far coppia con Alexander Albon in Williams in vista del prossimo mondiale di Formula 1.

Si chiude dunque dopo quattro anni l'avventura in rosso del madrileno che, dopo aver salutato tutti gli uomini del Cavallino Rampante in occasione della festa dopo l'ultimo GP di Abu Dhabi prima e del giorno in pista insieme al padre a Fiorano poi, ha riservato l'ultimo messaggio da ferrarista al compagno di squadra Charles Leclerc con cui in questi 48 mesi non sono mancati momenti di tensione ma con il quale, come già evidenziato nel corso di queste ultime settimane, si è instaurato un rapporto di amicizia che prescinde all'inevitabile rivalità in pista nel momento in cui si abbassa la visiera e il pilota che guida la tua stessa macchina diventa il primo dei tuoi avversari.

"Sono stati quattro anni fantastici combattendo insieme per la Ferrari, Charles Leclerc. Grazie per tutti i bei momenti che abbiamo condiviso lungo il percorso. Vi auguro solo il meglio per il prossimo anno e oltre!" recita infatti il post pubblicato sui propri profili social da Carlos Sainz nel suo ultimo giorno ufficiale da pilota della scuderia di Maranello. Un messaggio scritto a corredo di una serie di foto che immortalano alcuni attimi di complicità tra i due dentro e fuori la pista.

Un messaggio che mette di fatto a tacere tutte le voci che volevano i due piloti della Ferrari in contrasto tra di loro e che spazza via tutti i dubbi di chi vedeva nell'amicizia palesata pubblicamente in più occasioni solo un qualcosa di facciata e non reale. Poche righe, scritte da Carlos Sainz, che chiudono definitivamente tutte quelle polemiche che hanno spaccato in due fazioni i tifosi, sorte soprattutto nell'ultima parte dello scorso campionato con alcuni team radio al veleno di cui è stato protagonista Charles Leclerc.

Fonte:
https://www.fanpage.it/sport/motori/lultimo-messaggio-di-sainz-prima-di-lasciare-la-ferrari-e-per-leclerc-spazza-via-ogni-dubbio/

Un uomo della Florida ha comprato cinque McLaren Senna LM identiche sborsando diversi milioni di dollari per tenerle in ...
31/12/2024

Un uomo della Florida ha comprato cinque McLaren Senna LM identiche sborsando diversi milioni di dollari per tenerle in garage: oltre il bizzarro capriccio sembra esserci però anche un motivo economico.

Ogni casa automobilistica di lusso ha degli estimatori particolari che, avendo grande disponibilità economica, si lasciano andare ad eccentricità fuori dal comune e di cui è davvero difficile comprenderne la logica. E quanto fatto da un collezionista della Florida per omaggiare la sua amata McLaren né è uno degli esempi più lampanti. Solo adesso si è infatti venuto a sapere che nel 2019 questo facoltoso uomo statunitense ha acquistato cinque McLaren Senna LM identiche per metterle nel suo garage. Inevitabile pensare ad un bizzarro capriccio ma, oltre a questo, come vedremo, a spingerlo a fare questo acquisto in stock della stessa supercar potrebbe esserci un motivo di carattere economico.

La casa britannica ha infatti da poco rivelato ciò che accadde nel 2019, cioè quando decise di produrre 20 esemplari di una nuova supercar che da un lato doveva celebrare la Senna GTR dominatrice della 24 Ore di Le Mans del 1995 e dall'altro doveva essere la variante da pista e l'evoluzione estrema della McLaren Senna prodotta nel 2018. Tra le modifiche apportate, prendendo anche spunto dalla McLaren F1, c'erano un'estetica ancora più aggressiva e aerodinamicamente più efficiente aiutata da uno spoiler posteriore con diverse regolazioni e un gigantesco diffusore. La nuova McLaren Senna LM prevedeva inoltre nuovi cerchi OZ, quattro scarichi in oro satinato, una copertura interna del cofano in oro 24 carati (per resistere meglio alle altissime temperature del motore) e alcune inevitabili modifiche meccaniche dovute al fatto che sotto il cofano della supercar p***a un V8 biturbo da 4.0 litri che eroga ben 814 cv e oltre 800 Nm di coppia che le consente di superare i 350 km/h di velocità massima.

Un vero e proprio gioiello dunque che sarebbe andato immediatamente a ruba facendo soltanto qualche telefonata ai clienti più fedeli del marchio. Ma nel momento in cui si sono dovuti piazzare gli unici cinque esemplari destinati al mercato nordamericano si è andati oltre le aspettative. Il primo cliente d'Oltreoceano contattato, il collezionista della Florida di cui non è stato reso noto il nome, ha infatti risposto che avrebbe acquistato tutte le McLaren Senna LM destinate al Nord America pagandole oltre un milione e mezzo di dollari ciascuna assicurandosi così che nessun altro, in quella parte del mondo, avesse avuto un'auto uguale alla sua. Ma, molto probabilmente, dietro quello che sembra un bizzarro capriccio di un uomo molto ricco potrebbe esserci in realtà anche un motivo economico.

Già, perché, essendo un collezionista e amante delle supercar prodotte dalla McLaren, sarà di certo a conoscenza di ciò che avvenne con la McLaren F1 prodotta dal 1992 in 106 esemplari (compresi le cinque McLaren F1 LM celebrative del dominio nella 24 Ore di Le Mans del 1995) vendute al momento del lancio ad un prezzo medio intorno al milione di dollari e che oggi vengono invece battute all'asta per cifre che vanno dai 15 ai 21 milioni di dollari (per le LM invece si parla di un valore superiore ai 30 milioni di dollari). Non è dunque da escludere che, più che un costoso capriccio, il voler acquistare tutte e cinque le McLaren Senna LM destinate al mercato nordamericano si sia trattato di un vero e proprio investimento per il futuro.

Un investimento che oggi, dopo cinque anni, non si è ancora rivelato azzeccato (al momento i prezzi delle McLaren Senna e della variante LM non sono lievitati rispetto al valore d'acquisto) ma che tra dieci-quindici anni potrebbe dargli ragione qualora si ripeta ciò che è avvenuto con la McLaren F1 e a quel punto il collezionista della Florida si ritroverebbe con cinque supercar identiche che rappresenterebbero un vero e proprio tesoro.

Fonte:
https://www.fanpage.it/sport/motori/compra-5-costosissime-supercar-identiche-per-lasciarle-in-garage-non-e-solo-un-bizzarro-capriccio/

Spuntano le prime indiscrezioni su come sarà la Ferrari con cui Lewis Hamilton e Charles Leclerc correranno nel Mondiale...
31/12/2024

Spuntano le prime indiscrezioni su come sarà la Ferrari con cui Lewis Hamilton e Charles Leclerc correranno nel Mondiale di Formula 1 2025: dalla rivoluzione delle sospensioni alle nuove ali, dal fondo alle pance, fino alla posizione di abitacolo e cambio, ecco cosa sappiamo ad oggi sulla prossima monoposto F1 della scuderia di Maranello.

Mancano ancora quasi due mesi ai test che apriranno ufficialmente la stagione 2025 della Formula 1 e in casa Ferrari si è ancora in trepidazione per l'arrivo del sette volte campione del mondo Lewis Hamilton che dal 1° gennaio approderà nella scuderia del Cavallino Rampante al posto di Carlos Sainz. Ma in fabbrica a Maranello tutte le attenzioni, prima della breve pausa per le vacanze natalizie, si è concentrata sulla nuova monoposto con cui il quasi 40enne (li compirà il prossimo 7 gennaio) britannico e Charles Leclerc tenteranno un nuovo assalto ai titoli iridati detenuti da Max Verstappen e dalla McLaren prima della rivoluzione regolamentare che arriverà nel 2026.

Prima di Natale si è difatti concluso il primo importante step con la scocca che ha superato i crash test statici a Maranello e il crash test dinamico al CSI di Bollate e il telaio che è stato quindi omologato dalla FIA e dichiarato dunque idoneo a debuttare in pista, cosa che avverrà a Fiorano il prossimo 19 febbraio a margine della presentazione ufficiale della nuova monoposto. Ma questa non è l'unica indiscrezione filtrata dal quartier generale del Cavallino Rampante riguardo alla macchina al momento denominata con la sigla del progetto 677 che sarà presentata ufficialmente il 19 febbraio(il giorno dopo l'evento collettivo di Londra dove sarà svelata solo la livrea) prima dei primi test prestagionali che andranno in scena in Bahrain dal 26 al 28 febbraio.

Stando a quanto filtra, contrariamente a quanto affermato da Frederic Vasseur (che probabilmente stava facendo pretattica nel momento in cui ha affermato che avrà soltanto l'1% in comune con la SF-24), la nuova vettura F1 della Ferrari per il Mondiale 2025 non sarà completamente diversa rispetto alla monoposto dello scorso campionato ma sarà piuttosto un'estrema evoluzione di quest'ultima. Vi saranno però delle importanti novità sia a livello aerodinamico che per quanto concerne la parte meccanica che, negli intenti della squadra di ingegneri del Cavallino, dovranno al contempo risolvere i problemi di cui soffriva la macchina precedente (soprattutto per quel che riguarda resistenza al drag e degrado degli pneumatici) e migliorare anche le prestazioni in qualifica (per quanto possibile dato il regime di congelamento dei motori in cui si trova attualmente la Formula 1).

Nel dettaglio dovrebbero essere sei le aree sulle quali si è concentrato maggiormente il lavoro degli ingegneri di Maranello guidati ora dal nuovo direttore tecnico Loic Serra. Innanzitutto la nuova monoposto F1 del Cavallino Rampante dovrebbe differire dalla vettura che l'ha preceduta per la posizione dell'abitacolo (più spostato all'indietro), per una scatola del cambio più corta e di conseguenza anche per una diversa allocazione delle componenti all'interno della scocca. Per quanto riguarda il raffreddamento si punterà ancora di più sulla fluidodinamica interna al fine di sfruttare al massimo l’aria incanalata senza allargare eccessivamente le bocche di ammissione e gli sfoghi di evacuazione che andrebbero ad influire inevitabilmente sulla prestazione aerodinamica.

Anche l'aspetto esteriore sarà diverso con le pance che saranno ancora più slanciate ed estreme rispetto a quelle che presentava la SF-24 alla fine della scorsa stagione, cioè nella sua versione più evoluta, e una parte frontale completamente rivisitata nel punto di raccordo tra telaio e fondo, nelle bocche dei radiatori e uno scalino ridotto di modo da ridurre ulteriormente l'ingombro davanti alle gomme posteriori.

Sotto vi sarà un fondo più evoluto figlio dei dati raccolti in pista e in galleria del vento nel corso di tutto il 2024 e anche le ali, anteriore e posteriore, avranno qualche modifica, soprattutto a livello di materiali, al fine di sfruttare al massimo l'elasticità che permette la flessione in corsa, restando ovviamente all'interno del perimetro stabilito dal regolamento in termini di flessibilità delle componenti. La vera rivoluzione dovrebbe invece riguardare lo schema delle sospensioni posteriore con la Ferrari che dovrebbe abbandonare il pull-rod per passare al push-rod omologandosi dunque a Red Bull e McLaren.

Fonte:
https://www.fanpage.it/sport/motori/cosa-sappiamo-sulla-nuova-ferrari-f1-2025-come-sara-la-macchina-di-hamilton-e-leclerc/

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Rome

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