Roma sotto shock: studente accoltellato vicino all’università, è caccia all’aggressore
Un grave episodio di violenza ha scosso Roma questa mattina, 23 gennaio 2025. Uno studente universitario è stato accoltellato nei pressi di un ateneo situato in zona centrale. Il giovane, secondo le prime informazioni, è stato colpito al termine di una lite scoppiata per motivi ancora da chiarire.L’aggressione è avvenuta intorno alle 10:30, in una via molto frequentata da studenti e lavoratori. La vittima, un ragazzo di circa 20 anni, è stata immediatamente soccorsa dai passanti e trasportata d’urgenza in ospedale. Le sue condizioni sono gravi ma stabili.Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine, che hanno avviato le indagini per ricostruire l’accaduto e risalire all’identità dell’aggressore, che sarebbe fuggito subito dopo il gesto. Gli inquirenti stanno analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona e raccogliendo le testimonianze di chi ha assistito alla scena.L’episodio ha seminato il panico tra studenti e residenti, preoccupati per l’escalation di violenza nella capitale. Diversi giovani hanno chiesto maggiore sicurezza nelle aree universitarie, spesso poco sorvegliate.Mentre si attende di conoscere ulteriori dettagli sul caso, cresce l’indignazione sui social, dove molti chiedono giustizia per la vittima e provvedimenti più incisivi per garantire la sicurezza pubblica.
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Bravata o Pericolo? La Catena sui Binari in Veneto
Alcuni episodi di vandalismo, come quello recente della catena sui binari in Veneto, potrebbero essere provocati dalla noia. Storia di atti insensati che, nel tempo, hanno sollevato interrogativi sul comportamento giovanile. La bravata, seppur per gioco, rischia di avere gravi conseguenze.#BravataPerNoia#SicurezzaSuiBinari#AttiVandalici#PrevenzioneRischi#GiovaniEPericolo#VandaliSuBinari#CatenaSuiBinari#RischioPerLaSicurezza#ComportamentiPericolosi#RiflessioneGiovanile
“Lasciato Indietro: il libro che aspetta di essere aperto”
Il libro era lì, appoggiato sul tavolo, con la sua copertina che rifletteva la luce di una lampada troppo fioca. Non lo sfioravo da giorni. Forse settimane. Era mio, eppure sapevo che ogni parola incisa tra quelle pagine mi avrebbe ricondotto in luoghi da cui ero fuggito a fatica. Era come trovarsi davanti a uno specchio incrinato: guardare significava affrontare il riflesso di un passato spezzato.
E mentre scrivevo, mi chiedevo se anche i lettori avrebbero avuto il coraggio di aprirlo. Lo immaginavo in una libreria, appoggiato su uno scaffale, tra mani che lo sfioravano per poi ritrarsi. Mi sembrava quasi di sentire i loro pensieri: “Se lo compro, dovrò affrontare qualcosa di troppo vicino, troppo vero. Ma se lo lascio lì, non saprò mai se, tra quelle pagine, c’è una risposta che mi serve.”
Questo libro è nato dal dolore, ma anche dalla speranza. È la mia storia, ma potrebbe essere la tua. Se ti sei mai sentito lasciato indietro, ignorato o cancellato, Lasciato Indietro non è solo un libro. È una mano tesa, un invito a non arrenderti mai.
Lo aprirai? Solo tu puoi decidere se il rischio vale la pena.
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🗨️ Commenta: hai mai esitato prima di affrontare una verità troppo dolorosa? Condividi la tua esperienza.
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Lasciato Indietro, selezionato da Sanremo Writers 2025, è il tuo manuale! Ti insegnerà a trasformare avversità in opportunità! Non perderlo ordinalo subito on line o nella tua libreria di fiducia! #lasciatoindietro #dinotropea #armandoeditore
“Quando il silenzio pesa più delle parole”
“Le mie parole si perdevano come piccioni viaggiatori nell’era dei droni. Chiamate mai ricevute, messaggi mai letti, e solo gli SMS trovavano timidamente una porta socchiusa. Quando il suo nome compariva nelle email, sapevo già: non una risposta, ma una richiesta. Anche tu ti sei trovato davanti a un silenzio che pesa più di mille parole?
Raccontami la tua esperienza, commenta qui sotto. Insieme, possiamo fare in modo di non essere più lasciati indietro.”
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Psicologo clinico di famiglia gratuito subito!
Un gesto così estremo nasce spesso da una miscela di rabbia, disperazione, problemi mentali e isolamento. In alcuni casi, un accumulo di risentimento può esplodere in violenza durante una lite. Disturbi psichiatrici, come psicosi o disturbi della personalità, possono aggravare il quadro, alterando la capacità di giudizio. L’ambiente familiare influisce profondamente: relazioni tossiche o conflitti irrisolti possono esasperare situazioni già delicate.
Non va sottovalutato il ruolo dell’emulazione: la continua esposizione a episodi di violenza mediatica, spesso spettacolarizzati, può influenzare menti fragili, soprattutto in un contesto sociale in cui gli accoltellamenti sembrano essere sempre più frequenti. Questi episodi richiamano l’urgenza di agire sulla salute mentale, sulla prevenzione della violenza e sul supporto nelle dinamiche familiari.
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Tutti I mercoledì ore 18 ti aspetto su radio talkcity.it con il nuovo programma “Lasciati Indietro”. La Musica ed Il tema sociale si fonderanno per lanciare un messaggio di speranza: “Non Siamo Soli!”
Dopo l’Omicidio: Come Le Relazioni Tossiche Possono Ucciderti e Come Liberartene
La tragica morte di Marco Magagna ci ricorda quanto sia importante riconoscere e affrontare le relazioni tossiche. Questi legami, che ci sembrano normali o inevitabili, possono lentamente distruggerci, fino a portarci a un punto senza ritorno. Lasciato Indietro, selezionato da Casa Sanremo Writers 2025, è un libro che ti offre la chiave per riconoscere se ti trovi intrappolato in una situazione che sta rovinando la tua vita. Questo libro può essere un alleato per chiunque, uomo o donna, desideri uscire da una relazione tossica e ritrovare se stesso. Le parole hanno il potere di guarire, di dare speranza, di cambiare la vita. Non lasciare che la paura o la vergogna ti fermino: prendere il controllo della tua vita è possibile.
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La paura, il brodo e il cartone da dodici: una riflessione sullo stato delle cose!
Dalla vignetta ironica al libro Lasciato Indietro: come la paura ci condiziona e come imparare a trasformarla in una forza positiva.
Guardando la vignetta, viene da ridere. Una gallina che, per paura di finire nel brodo, si reinventa cliente modello al supermercato, comprando le uova per garantirsi la salvezza. Ma questa ironia ha un fondo di verità che fa riflettere: quante volte, nella nostra vita, siamo stati Cocò?
Nel mio libro Lasciato Indietro racconto una parte della mia esistenza segnata dal controllo, dalla paura e dall’incertezza. Un periodo in cui mi sentivo come una gallina in balia di decisioni non mie, dove ogni scelta sembrava dettata da altri, o peggio, da un senso di minaccia costante. Il libro non è solo la cronaca di un’esperienza, ma una testimonianza di come la paura può trasformarsi in un motore di cambiamento.
La paura è uno degli strumenti più potenti con cui veniamo governati. Non si tratta solo di governi o sistemi: anche le relazioni personali, il lavoro, persino le aspettative sociali, possono far leva su questo sentimento per condizionarci. Ma come Cocò, possiamo scegliere di non lasciarci schiacciare. Possiamo comprare il nostro “cartone da dodici”, non per rassegnazione, ma per rivendicare una nuova prospettiva.
Nella mia storia, il cambiamento è stato possibile grazie al coraggio di riconoscere la paura e usarla come punto di partenza per ricostruire. È stato come smettere di aspettare che qualcuno mi lasciasse “indietro” e iniziare a camminare con le mie gambe, con dignità e determinazione.
Allora, che si tratti di una vignetta o della vita reale, la lezione è chiara: la paura esiste, ma sta a noi decidere se vogliamo lasciarcene governare o usarla come spinta per cambiare.
La paura può essere un’arma potentissima, ma anche un alleato, se impariamo a comprenderla e affrontarla. Come ho raccontato nel mio libro, quando
Grazie ad Aletti: un ponte verso speranza e resilienza!
Nel cuore della vita di ogni lettore si nasconde un rifugio, un luogo dove le parole sanno parlare all’anima. Le riflessioni condivise da Aletti ci ricordano che la poesia non è solo un insieme di versi, ma una bussola per chi si smarrisce, un ponte tra il sé interiore e il mondo esterno.Questa visione si sposa profondamente con la missione di Lasciato Indietro. Il mio racconto non nasce con l’intento di vendere copie, ma con il desiderio di portare un messaggio di speranza, resilienza e rinascita a quante più persone possibile. Le parole, come quelle dei grandi poeti citati, possono essere fari nelle tempeste della vita, punti di riferimento per chi cerca conforto o nuove strade da percorrere.Un grazie speciale a Giuseppe Aletti e al suo straordinario lavoro di valorizzazione della poesia come strumento di trasformazione personale e sociale. Mi auguro che Lasciato Indietro possa rappresentare, nel suo piccolo, quel ponte capace di aiutare chi legge a riconnettersi con sé stesso e con gli altri.Come dice Aletti, “Ogni poeta diventa il custode di storie, emozioni e messaggi che possono cambiare la vita di qualcuno.” Che questo sia vero anche per chiunque si avvicini alla mia storia.
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♥️ Diletta legge: Il Regno Sommerso di Coralyn. ♥️
🌟 Un Grande Grazie a Diletta, la nostra Piccola Lettrice! 🌟Vogliamo dedicare un speciale ringraziamento a Diletta, una bambina meravigliosa di 9 anni, che ha condiviso il suo fantastico feedback su “Il Regno sommerso di Coralyn”! 🐠✨Sapere che questa favola le ha fatto battere il cuore ci riempie di gioia e ci dà la forza di continuare a raccontare storie incantevoli. Diletta, il tuo entusiasmo è come una luce brillante che illumina il nostro cammino!Immagina un mondo dove la magia e l’avventura si intrecciano, un regno sommerso pieno di creature straordinarie e meraviglie. 🌊⭐️ È proprio questo il viaggio che “Il Regno sommerso di Coralyn” offre a tutti i giovani lettori.Genitori, se desiderate che i vostri bambini siano ispirati e trasportati in un’avventura senza tempo, non perdete l’occasione di regalare loro questa favola. Fate come Diletta e lasciate che i vostri piccoli sognatori esplorino un universo di fantasia e meraviglia!Grazie ancora, Diletta! Continua a sognare e a leggere! 📚❤️ #MagiaDelleStorie, #AvventureSottomarine, #SogniInGioco, #IlRegnoSommerso, #LetturaIncantata, #GiovaniSognatori, #FavoleCheIspirano, #DilettaLegge, #LibriPerBambini, #ImmaginazioneInFiore Imma Savarese
