16/02/2025
Sanremo 2025, vince il festival Olly
La Kermesse: cantanti, look e ospiti
Editoriale di Francesca Berger
Lo scontro finale tra i big della 75° edizione del Festival della canzone italiana vede salire sul podio dei vincitori, con la sua "Balorda nostalgia" il 23enne Olly, che é laureato in Economia e management e cantautore iscritto al Conservatorio N. Paganini, tanta roba di questi tempi alla sua età, non deve aver passato troppo tempo con il telefonino in mano il ragazzo che esordì nel 2023 con "Polvere" e la cover di "La notte vola" che ha riportato a danzare Lorella Cuccarini; guadagnata la seconda posizione per Lucio Corsi con "Volevo essere un duro", al terzo posto Brunori SAS, al quarto Fedez con "Battito", che come altri meritava qualcosa in più, ma Sanremo é Sanremo.
Nonostante le prime meritate posizioni il pubblico in sala ha osannato e acclamato in piedi Giorgia, superlativa nella serata finale all'Ariston.
La manifestazione 2025 ha raddoppiato l'audience asserisce con orgoglio Alessandro Mager sindaco di Sanremo, ma l'evento vince anche per il "cambio di look" chiaramente voluto dalla direzione artistica del festival, un saggio ritorno al passato, che a volte é un ottimo insegnante, così come rivedere gli splendidi fiori liguri sul palco durante l'esibizione finale di Damiano David, che si é distinto tra gli ospiti con la sua impeccabile interpretazione di "Felicità" in omaggio a Lucio Dalla.
Nel corso delle serate del festival, l'eleganza ha fatto la differenza, grandi griffe dell'haute couture hanno vestito uomini e donne della canzone italiana, oltre naturalmente alle co-conduttrici del puntualissimo e bravissimo Carlo Conti, tra loro Bianca Baldi splendidamente solare e perfetta in tutti i pazzeschi outfit di Valentino, Fendi, Cavalli, Cucinelli, il blu di Armani, incandescente Elettra Lamborghini che ha scelto i lussuosi abiti di Zuhair Murad e Yanina Couture, sebbene la lingerie black a piedi scalzi sarebbe bastata alla sua bellezza, invece a sorpresa l'effervescente Alessia Marcuzzi ha scelto lo stupendo black dress di Dolce&Gabbana per il suo ingresso alla finale.
In grande pompe anche le lussuose mise di tutte le cantanti, tra loro Noemi già raffinata vestita da Alberta Ferretti, stupisce nell'ultima serata con l'abito in glassa di cristalli Swarovski di Patou, chi invece ci ha portati indietro nel tempo con la sua seconda performance, ricordando Rossella in "Via col vento" é stata Elodie, con l'abito Gucci Notte rosso custom, ricamato, con paillettes, piume, frange ed un boa tono su tono che l'avvolgeva, nuda é bellissima ma vestita é stupenda.
Ospiti del Teatro Ariston nella settimana evento i Duran Duran, esibendosi con Victoria, già bassista dei Maneskin, con un medley dei loro successi; irriducibile senza smentirsi neanche per un attimo lo straordinario Roberto Benigni, nostro premio Oscar, per l'occasione solo con la sua verve attoriale e di comico travolgente.
Conferito il premio alla carriera alla sempreverde Iva Zanicchi e ad Antonello Venditti, che non ha mai partecipato al festival, ma chi se ne frega, dato che il cantautore Italiano ha generato successi che ci hanno portato solo lustro anche all'estero, per esempio Alta marea/Don't Dream It's Over.
Gli uomini del festival, tranne qualche bizzarria hanno tutti vestito con il loro stile, con completi sobri come il conduttore Carlo Conti, che ha indossato Stefano Ricci,
Mahmood sempre con look ricercati e audaci, per l'occasione realizzati da Balenciaga e Maison Margiela Couture, invece Alessandro Cattelan ha deciso per Brunello Cucinelli, poi l'originale Cristiano Malgioglio, sicché retrò dal mood vintage, alcuni disegnati da lui e uno da Vivienne Westwood.
I cantanti hanno preferito il casual chic, shirtless trend, stile dark, total white o total black, abbinamenti in pelle rock, classy e lineare come ad esempio Fedez in Atelier Versace, The Kolors vestiti da Giuseppe Magistro, Achille Lauro ha optato per Dolce&Gabbana, creazioni solo per lui ispirati a star come Marlon Brando, Rodolfo Valentino, Rudolf Nureyev, Oscar Wilde e il Grande Gatsby, meno divo ma di effetto anche Irama in Balmain, Massimo Ranieri, un icona che avrebbe meritato una standing ovation, ha scelto Carlo Pignatelli.
La serata delle Cover é stata attesissima e non ha deluso le aspettative, hanno vinto
Giorgia con Annalisa, secondo Lucio Corsi con Topo Gigio, terzo Fedez che ha duettato con Marco Masini con "Bella St***za",
si sono distinti Irama con Arisa versione signora Adams, Rocco Hunt-Clementino, Elodie con Achille Lauro entrambi super sensual, Clara-Il Volo, The Kolors-Sal Da Vinci, Brunori Sas-Riccardo Sinigallia, Olly-Goran Bregovic, Marcella Bella molto brava con i Twin Violins, Simone Cristicchi-Amara, Tony Effe-Noemi, Rkomi-Francesca Michelin, Gaia con il grande Toquinho, Serena Brancale-Alessandra Amoroso, Massimo Ranieri-Neri Per Caso, Rose Villani-Chiello,
Sara Toscano-Ofenbach, Willie Peyote-Ditonellapiaga con il bravo Federico Zampaglione, Francesco Gabbani-Tricarico, Modà-Francesco Renga, Coma_Cose-Johnson Righeira, Joan Thiele-Frah Quintale, Bresh-Cristiano De André, Shablo feat Joshua Tornento che hanno portato ritmo col brano in gara, per la cover hanno duettato con Neffa.
Le nuove proposte sul palco che hanno gareggiato tra loro ormai meritano di essere big, Settembre che ha vinto con "Vertebre" e Alex Wyse con "Rockstar"
I co-conduttori Antonella Clerici, Gerry Scotti, Bianca Balti, Cristiano Malgioglio, Nino Frassica, Miriam Leone, Elettra Lamborghin, Katia Follesa, Mahmood, Geppi Cucciari, Alessia Marcuzzi.
La regia del Festival di Sanremo è stata curata da Maurizio Pagnussat, la scenografia da Riccardo Bocchini,
la direzione musicale da Pinuccio Pirazzoli,
hanno partecipato 33 artisti che hanno.