Food Media Show Roma

Food Media Show Roma 🔸 Nuove Aperture, Eventi e News
Dal mondo del Food & Beverage Romano.
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San Valentino è la serata ideale per concedersi una cena speciale, e la scelta del vino giusto fa la differenza. 🍷✨ Se c...
14/02/2025

San Valentino è la serata ideale per concedersi una cena speciale, e la scelta del vino giusto fa la differenza.

🍷✨ Se cercate qualcosa di sorprendente, lasciatevi conquistare dagli orange wine: intensi, complessi e affascinanti.

Abbiamo selezionato alcuni degli orange wine più interessanti per una cena speciale ❤️⬇️

Ribolla Gialla '20 Paraschos
Collio Friulano Miklus 2019 - Draga – Miklus
Collio Friulano Athena 2020 – Picéch
Vitovska 6/7 Ris. 2021 – Skerlj
Romagna Albana Vitalba 2023 - Tre Monti
Zagreo 2022 - I Cacciagalli
Benvenuto Zibibbo Orange 2023 – Cantine Benvenuto
Siriki Orange 2017 – Cantina dei Principi di Spadafora
Krimiso 2019 – Aldo Viola

Uno dei marchi più celebri del mondo dei viaggi si associa anche all’hotellerie e sceglie Roma per la sua prima apertura...
10/02/2025

Uno dei marchi più celebri del mondo dei viaggi si associa anche all’hotellerie e sceglie Roma per la sua prima apertura mondiale.

Orient Express La Minerva aprirà in aprile a pochi passi dal Pantheon, nell’edificio seicentesco che ha ospitato fin dai primi anni dell’Ottocento l’hotel La Minerva.

A firmare il progetto di interni, il designer franco-messicano Hugo Toro, che ha disegnato ambienti dall’atmosfera estremamente ricercata dove lo stile Art Deco incontra l’eleganza contemporanea, come nella casa di un viaggiatore eclettico.

Con 93 camere, tra cui 36 suite e 4 Signature Suite, Orient Express La Minerva regala viste panoramiche sul Pantheon e su Piazza della Minerva. Gli ospiti potranno lasciarsi sedurre dal fascino de La Minerva Bar, che conserva un lucernario storico e rende omaggio alla dea romana dell’arte e dell’artigianato che ha ispirato questo progetto.

L’esperienza si completa con il ristorante bar panoramico sul rooftop, Voliera, dove la cucina mediterranea e cocktail artigianali si fondono con un panorama mozzafiato con vista sui tetti di Roma.

👉Per info e prenotazioni: https://lnkd.in/d7Me3mse

Nel cuore di Talenti, al primo piano dello storico Lo Zio d’America, nasce L’Ozio Ristora, un ristorante innovativo che ...
10/02/2025

Nel cuore di Talenti, al primo piano dello storico Lo Zio d’America, nasce L’Ozio Ristora, un ristorante innovativo che trasforma la cucina in spettacolo e l’esperienza gastronomica in un viaggio sensoriale.

🍽 Sei corner, sei format diversi: dalla Friggitoria ai Primi Piatti, dalla Braceria alla Pasticceria, senza dimenticare le proposte Sana e le specialità della casa. Il tutto orchestrato dallo chef Dino De Bellis, che combina tradizione e creatività in ogni piatto.

Un nuovo concept firmato dalla famiglia Chiaretti, che ha ridisegnato gli spazi con un restyling curato da Franco Costa. Il cuore pulsante? Una grande cucina a vista, un vero teatro del gusto dove ogni piatto prende vita davanti agli occhi degli ospiti.

🍷 Un’esperienza a 360°, completata dalla Gastronomia_Storie di cibo e vino, aperta dalle 11:00 alle 23:00, e da una selezione di oltre 250 etichette di vini e bollicine per accompagnare ogni momento.

📍 Dove: Via Ugo Ojetti, 2

Uno dei marchi più celebri del mondo dei viaggi si associa anche all’hotellerie e sceglie Roma per la sua prima apertura...
08/02/2025

Uno dei marchi più celebri del mondo dei viaggi si associa anche all’hotellerie e sceglie Roma per la sua prima apertura mondiale.

Orient Express La Minerva aprirà in aprile a pochi passi dal Pantheon, nell’edificio seicentesco che ha ospitato fin dai primi anni dell’Ottocento l’hotel La Minerva.

A firmare il progetto di interni, il designer franco-messicano Hugo Toro_ , che ha disegnato ambienti dall’atmosfera estremamente ricercata dove lo stile Art Deco incontra l’eleganza contemporanea, come nella casa di un viaggiatore eclettico.

Con 93 camere, tra cui 36 suite e 4 Signature Suite, Orient Express La Minerva regala viste panoramiche sul Pantheon e su Piazza della Minerva. Gli ospiti potranno lasciarsi sedurre dal fascino de La Minerva Bar, che conserva un lucernario storico e rende omaggio alla dea romana dell’arte e dell’artigianato che ha ispirato questo progetto.

L’esperienza si completa con il ristorante bar panoramico sul rooftop, Voliera, dove la cucina mediterranea e cocktail artigianali si fondono con un panorama mozzafiato con vista sui tetti di Roma.

👉Per info e prenotazioni: https://lnkd.in/d7Me3mse

Durante l’evento Guida Day di Identità Golose sono state celebrate le uscite delle due nuove edizioni di Guida Ristorant...
04/02/2025

Durante l’evento Guida Day di Identità Golose sono state celebrate le uscite delle due nuove edizioni di Guida Ristoranti e Guida Pizza & Cocktail 2025.

Anche quest’anno il panorama romano ha ottenuto grandi risultati per entrambe le Guide:
📌La pizzaiola Roberta Esposito ha ricevuto il riconoscimento di "Novità dell'anno" per la sua nuova insegna romana, Marita.
📌Il Marchese Roma, celebre per la sua collezione di oltre 600 amari e per una drink list creativa curata dal bar manager Fabrizio Valeriani.

Nella Guida Ristoranti 2025, arrivata alla sua 18a edizione, due giovani realtà romane hanno conquistato gli ispettori grazie a progetti innovativi e ambiziosi: MoganoXRitualLab a Formello e Metis a Mezzocamino.

Non mancano le conferme di grandi nomi che continuano a rappresentare l'eccellenza culinaria a Roma:
📍Kohaku, il primo ristorante giapponese della capitale a proporre l'autentica cucina Kaiseki.
📍Moma, stella Michelin dal 2018, è un punto di riferimento per la cucina territoriale e stagionale. Sotto la guida dello chef Andrea Pasqualucci e del sommelier Federico Silvi.

Il celebre pizzaiolo pugliese Francesco Calò e fondatore della pluripremiata Via Toledo Enopizzeria a Vienna, è pronto a...
31/01/2025

Il celebre pizzaiolo pugliese Francesco Calò e fondatore della pluripremiata Via Toledo Enopizzeria a Vienna, è pronto a portare la sua arte nella Capitale.

La città eterna si arricchisce di un nuovo punto di riferimento per gli amanti della pizza: Avenida Calò, la prima pizzeria a Roma di Francesco Calò, in zona Flaminio, che segna un ritorno in Italia che combina le sue radici con la sua esperienza internazionale.

Classe 1986, Originario di Oria, in provincia di Brindisi, Calò proviene da una famiglia di panificatori e ha trasformato una tradizione familiare in una carriera davvero stellare non senza sacrifici o rischi.
Nel 2012 arriva la svolta e la decisione di partire per Vienna. Passano alcuni anni tra una pizzeria e l’altra da dipendente, poi nel 2016 insieme alla moglie Chiara Maggio apre Via Toledo Enopizzeria, un locale ampio, elegante e accogliente che nel giro di qualche anno riesce ad affermarsi come la migliore pizzeria di tutta l’Austria ottenendo importanti riconoscimenti internazionali.

La proposta gastronomica della pizzeria in Viale Pinturicchio 40, a due passi dallo Stadio Olimpico, ha l’intento di accogliere i gusti di tutti i clienti: le 26 pizze in carta sono divise tra classiche, doppia cottura e “revolution” che sono le pizze in cui Francesco dà libero sfogo alla sua creatività. In aggiunta, per chi vorrà, ci sarà anche la possibilità di fare un percorso degustazione che si compone di sette portate per un massimo di 4 persone per tavolo.

Niente fritti tra gli antipasti, ma piatti gustosi e raffinati: i fornitori principali saranno uguali e saranno privilegiati i prodotti freschi come ortaggi, pesce e verdure.

Si chiude in dolcezza con dessert golosi come mango e caffè, pizza dolce con mou di zucchine, ricotta e anacardi caramellati ed un tiramisù reso ancora più goloso dall’aggiunta di un poco di crema di nocciole in quella al mascarpone.

Da oltre 30 anni uno dei maggiori esperti di gastronomia di pesce, Lele Usai, patron dello stellato Il Tino e del bistro...
28/01/2025

Da oltre 30 anni uno dei maggiori esperti di gastronomia di pesce, Lele Usai, patron dello stellato Il Tino e del bistrot QuarantunoDodici a Fiumicino dice la sua sul cambiamento del Mar Tirreno, come conduce i suoi ristoranti e quello che possono
fare i cuochi per stimolare un approccio diverso e più consapevole alla cucina di mare.

Nato a Ostia Lido nel ’77, Daniele Usai ha studiato ragioneria per poi cedere al richiamo del litorale. Muove i primi passi in ristoranti intorno a casa, poi il
necessario passaggio all’estero, a Londra con chef Antonio Carluccio. Rientrato in Italia lavora a La Terrazza dell’hotel Eden e poi su a L’Albereta di Erbusco, nella cucina di Gualtiero Marchesi. Per perseguire il suo progetto personale sceglie invece
proprio Ostia, dove inaugura nel 2006 il primo corso de Il Tino.

All’anniversario del decennale il locale, già forte di una stella Michelin, si sposta a Fiumicino, dove tuttora si trova, con una sala con vista sul porticciolo del Nautilus Marina. Con il trasloco, si è aggiunto al piano terra uno spin-off più ampio e informale, il QuarantunoDodici. Usai, che fa questo mestiere da 32 anni, ha un
rapporto quotidiano con i pescatori di Fiumicino, fatto di confronti con i ‘grandi vecchi’ e di visite assidue in asta. Decenni, quindi, di esperienza sulla materia prima
e ascolto di chi quel litorale lo batte da ancor più tempo.
Quello che dal suo osservatorio è evidente non è tanto un calo di pescosità, quanto una variazione, appunto, nelle specie. Più strategico, usare buona tecnica per
valorizzare altre specie, che possono risultare ugualmente (se non più) interessanti e infine davvero sostenibili.

Il metodo di Usai, per tenersi spazio di manovra con le disponibilità dettate dal mare e non dalle preferenze di consumo, “è non specificare sul menu il tipo di pesce
alla base delle preparazioni”, racconta Usai, “ci limitiamo a raccontare la ricetta e poi lavoriamo con le consegne del giorno. Secondo me è questo il valore della cucina, che dovrebbe evitare piatti omologati e standardizzati”.

Una cucina di stampo classico e fortemente orientata al cliente in un ambiente casual luxury: la perfetta alchimia tra s...
26/01/2025

Una cucina di stampo classico e fortemente orientata al cliente in un ambiente casual luxury: la perfetta alchimia tra sala e piatti da Enoteca la torre

La sua storia nasce a Viterbo grazie a Roberto Pepponi, suo figlio Michele e Silvia Sperduti, moglie di Michele e grande esperta di eventi e catering.

Il compito di indirizzarne la rotta spetta a Kotaro Noda e Luigi Picca, chef e restaurant manager del neonato ristorante che lo fanno egregiamente, poiché nel 2010 arriva la prima stella Michelin. Dal 2011 in poi molti cambiamenti, a partire da quello più clamoroso, il divorzio improvviso dallo chef giapponese, che lascia le redini a Danilo Ciavattini.

Nel 2013 arriva il trasferimento a Villa Laetitia, residenza romana della stilista Anna Fendi Venturini, e nello stesso anno, alla squadra capitanata da Luigi Picca, si aggiunge il sommelier Rudy Travagli. Nel 2016 un altro avvicendamento ai fornelli, a riempire il posto vacante lasciato da Danilo Ciavattini arriva il ventisettenne campano Domenico Stile.

Nel 2022 arriva la seconda stella Michelin, che premia il raggiungimento di una solidità a lungo inseguita e oggi più che mai concreta.

La cucina di Domenico Stile è curata e rigorosa, come impongono i dettami classici della scuola francese, ma anche moderna, grazie all’utilizzo di cocktail e distillati sotto forma di essenze e al legame forte con le sue radici napoletane che rompono gli schemi, divertono e caratterizzano. Questa sintesi genera proposte trasversali, dirette e ricche di gusto, frutto di lavorazioni lunghe e complesse eseguite con grande impegno e passione.

La cantina vanta oltre mille etichette, spazia dai grandi champagne, millesimati e non, alle bollicine più rappresentative di Franciacorta e del resto d’Italia. Tanti rossi, soprattutto Piemonte, diviso per zone di produzione e Toscana, divisa per province, con tanta profondità e diverse verticali, ma anche il Lazio con le etichette più rappresentative, poi molta Francia e infine Svizzera, Spagna, Slovenia e Albania.

La cucina dello Chef stellato Alain Ducasse arriva esclusivamente all’hotel Romeo e seduce il palato, esaltando gusto e ...
24/01/2025

La cucina dello Chef stellato Alain Ducasse arriva esclusivamente all’hotel Romeo e seduce il palato, esaltando gusto e materie prime italiane.

L’apertura, avvenuta nella metà del mese di dicembre 2024, è la seconda in Italia del gruppo Romeo dopo quella di Napoli.Tutti i ristoranti delle location del gruppo Romeo, sia le nuove che quelle già esistenti, sono stati definiti dall’incontro tra il fondatore Alfredo Romeo e lo chef francese e pluripremiato Alain Ducasse.

A definire l’apparato architettonico e l’arredamento dell’hotel, una combinazione di entità: da una parte Gruppo Romeo, dall’altra lo studio dell’archistar irachena naturalizzata britannica Zaha Hadid, scomparsa nel 2016, a collaborazione già avviata.
L’hotel ha un’apertura dedicata esclusivamente al ristorante Alain Ducasse, dove potranno accedere anche gli esterni. Tutti gli elementi architettonici dell’hotel si riversano all'ennesima potenza nel ristorante, che ha le pareti in marmo e i soffitti in legno lavorati con curvature e lucidature ricorrenti.

Spettacolare la cucina, completamente a vista e separata dai clienti solo da un bancone in marmo e acciaio, che si presenta organizzata con delle station disposte per lungo a spina di pesce, ciascuna per ogni partita.

In cucina troviamo lo chef Stèphane Petit ma rimane Alain Ducasse il vero creatore di tutta l’offerta Romeo. Il menù, pensato solo con un percorso degustazione che può essere rimodellato sulla base di ogni richiesta dei clienti, esce al prezzo di 280€ ed è composto di diverse portate che fondono ingredienti italiani e laziali, ricette e tecniche sia italiane che francesi, con un netto patteggiamento per l’Italia.

Il brunch a Roma è diventato un rito irrinunciabile. Dal brunch innaffiato con lo champagne al pranzo della domenica in ...
22/01/2025

Il brunch a Roma è diventato un rito irrinunciabile. Dal brunch innaffiato con lo champagne al pranzo della domenica in versione contadina. Ma quali gli indirizzi imperdibili del territorio romano per 𝐅𝐨𝐨𝐝 𝐌𝐞𝐝𝐢𝐚 𝐒𝐡𝐨𝐰?!

Borgo della Mistica
Zuma
L’Uliveto at Rome Cavalieri
Le Jardin De Russie at Hotel de Russie
Proloco Trastevere
Blind Pig
Latta
Bap
Porto Fluviale
Amaro at Villa Agrippina Gran Melià Hotel
San Baylon at Palazzo Ripetta
Hotel Locarno

👉 Scopri tutti i locali nella nostra guida e dicci nei commenti qual è il tuo preferito! 🍟😋

Apre a Fiumicino Ippolito, il nuovo progetto del gruppo di Luca Pezzetta.Un’osteria “consapevole” guidata da due giovani...
20/01/2025

Apre a Fiumicino Ippolito, il nuovo progetto del gruppo di Luca Pezzetta.

Un’osteria “consapevole” guidata da due giovani chef Marco Fedeli e Andrea Alberghetti con una cucina che ricorda i profumi di casa, in un viaggio tra memoria, tradizioni e territorio.

Dopo la pizzeria Clementina e il Micro Forno, inizia, quindi, la nuova avventura del team. Ippolito può ospitare circa 40 posti, che raddoppieranno in estate, grazie allo spazio esterno. Il progetto è stato completamente personalizzato, grazie al lavoro dello studio romano di architettura e interior design “Officine Norma”, che ha collaborato con diverse maestranze artigianali della Capitale.
Il pane del Micro Forno ha un ruolo di spessore in osteria, con qualche richiamo alla tradizione laziale: Luca Pezzetta ha dedicato particolare attenzione anche alla scelta dei lievitati.

Il menu di Ippolito cambierà spesso, seguendo la stagionalità degli ingredienti, i ritmi della natura e del mare. La maggior parte delle materie prime arriva dai produttori del vasto territorio del comune di Fiumicino, dall’Asta del Pesce e dalle barche. La pasta fresca è fatta in casa con farine ottenute da grani marchigiani e siciliani.

Tra i primi dell’osteria spiccano i cappelletti in brodo di cappone e le fettuccine con ragù di polpo bianco realizzato con i moscardini bruni.

La carta dei vini è composta da oltre 100 etichette, legate alle zone vinicole più importanti del Belpaese, con un focus anche su altri paesi europei, come Francia, Slovenia, Austria e Germania. La lista dei dessert, infine, oltre al pain au chocolat e zabaione, offre dolci tradizionali, come pera, ricotta e cioccolato o la crostata del giorno, con abbinamenti consigliati per ogni singola proposta, tra cui un vino muffato, un passito rosso e un vino di visciola.

Sul tetto del Museo d’Arte Contemporanea di Roma apre un nuovo bistrot internazionale: Materia — Terrazza Macro.Il risto...
17/01/2025

Sul tetto del Museo d’Arte Contemporanea di Roma apre un nuovo bistrot internazionale: Materia — Terrazza Macro.

Il ristorante si è chiamato in passato Macro 138 (dal civico di Via Nizza) ed è stato gestito dall’inizio dalla società di catering e banqueting Nicolai Ricevimenti. Dopo un periodo di chiusura ora è pronto a ripartire, col nome di Materia — Terrazza Macro e il nuovo percorso immaginato da sei soci. Ci sono i fratelli David e Daniele Guidi, già ristoratori, il manager Andrea Gasperini, il fondatore di una società di gestionali per la ristorazione Daniele Conficconi, l’imprenditore del tessile Massimo Bassetti e l’architetto Roberto Anichini.

Pur nei vincoli della struttura architettonica originale, già suggestiva, i Guidi hanno seguito anche alcuni lavori di restyling: sfondi in pietra intagliata, tavoli in marmo e legno, pavimento in resina cangiante in base e luce e temperatura.

Alla guida della cucina c’è lo chef Andrea Palmieri, insieme all’executive Flavio Del Broccolo. Romano classe ’86 e con esperienze in vari ristoranti, qui è a capo di una brigata giovane. La carta si preannuncia in costante evoluzione, con una proposta più ‘agile’ per il pranzo che in serata vira al fine dining.

Piero Antinori e la svolta sul vino dealcolato: una nuova opportunità per il made in ItalyNel mondo del vino, il cambiam...
13/01/2025

Piero Antinori e la svolta sul vino dealcolato: una nuova opportunità per il made in Italy

Nel mondo del vino, il cambiamento spesso divide. Ma quando una figura come il marchese Piero Antinori, simbolo della tradizione vitivinicola italiana con ben 25 generazioni alle spalle, prende posizione, le parole pesano.

Intervistato dal Sole24ore, Antinori ha espresso la sua opinione su un tema per anni considerato un tabù: il vino dealcolato. Non un'opzione per le sue produzioni, certo, ma un'opportunità da non ignorare per l’Italia: “È un mercato in forte crescita all’estero. Se non rispondiamo noi italiani a questa domanda, lo faranno altri,” afferma il marchese.

Antinori vede il vino “NoLo” (no/low alcol) come una possibile soluzione per gestire le sovrapproduzioni di vini comuni e contrastare l’abbandono di vigneti nelle aree meno redditizie del Paese. La chiave, secondo lui, è una chiara informazione al consumatore: “In etichetta deve essere scritto senza equivoci, con una definizione ben precisa.”

Anche i vini a basso contenuto alcolico, spiega, non vanno demonizzati: “Rappresentano un’altra freccia nell’arco del vino italiano. Francamente spero che i vini ‘Nolo’ non siano solo una moda, ma una strategia di lungo termine.”

Una riflessione che apre le porte a nuovi mercati e a un futuro in cui tradizione e innovazione possono convivere. 🍷

Riapre Casina delle Muse, lo storico chioschetto nel punto più alto dei Parioli che ha alimentato per anni aperitivi, co...
08/01/2025

Riapre Casina delle Muse, lo storico chioschetto nel punto più alto dei Parioli che ha alimentato per anni aperitivi, colazioni e pranzi di chi transitava nel quartiere romano.

Chiuso verso la fine del 2019, il chiosco era finito in uno stato di abbandono prima per la cessazione della passata gestione e poi anche a causa della pandemia.
Ma dall’estate del 2024 è divenuto oggetto di un’importante ristrutturazione, tanto da trasformare un semplice baretto in un bistrot e cocktail bar di impatto estetico.

Stesso nome ma un locale completamente diverso, con ampie vetrate a vista, posti a sedere sia fuori che dentro, un bel bancone con annessa bottigliera. Attiva dalle 7 della mattina alle 21, tutti i giorni della settimana, la Casina delle Muse ritorna ad essere il posto dove fermarsi in più momenti della giornata per un drink, un piatto, una colazione o un caffè.

Nella rinnovata Casina delle Muse troviamo in carta una serie di piatti da condividere per iniziare il pasto, come flan di carciofi, hummus di ceci e rapa rossa, nonché tagliere della Casina per due persone con salumi, formaggi, pan brioche e tartare di manzo, hummus di ceci e rapa rossa.

Per tutto il giorno la carta delle uova (che comprende anche i pancake) e quella dei toast e dei tramezzini – tra cui un club sandwich - si accompagna alle bevande prescelte. Caffè, cappuccino delle Muse e caffè americano della parte del banco si uniscono a lievitati e proposte per una colazione che può diventare anche salata.

È stata pubblicata la guida "Pizzerie d'Italia 2024", l’undicesima edizione firmata  Rosso . Una panoramica di tutto il ...
03/01/2025

È stata pubblicata la guida "Pizzerie d'Italia 2024", l’undicesima edizione firmata Rosso . Una panoramica di tutto il Paese, attraverso i diversi stili di pizza e le insegne più autorevoli, che vede in prima linea anche la Capitale.

Ben 10 le pizzerie romane a ricevere i "Tre Spicchi", 3 in provincia di Roma (Fiumicino, Gallicano nel Lazio e Fiano Romano), 3 ancora nelle altre regioni del Lazio (Viterbo, Frosinone e Priverno in provincia di Latina).

Tra le regioni con le migliori pizzerie in testa la Campania, dove spopolano la provincia di Napoli e quella di Caserta, seguita dal Lazio, che va molto bene anche nel campo della pizza al taglio, e dalla Toscana.

Tra conferme, nomi noti e novità assolute il panorama delle pizzerie italiane sembra sempre più vivace.

Ecco le pizzerie romane premiate con i tre spicchi:

50 Kalò Di Ciro Salvo - Roma
A Rota - Roma
Seu Pizza Illuminati - Roma
Allegrio - Roma
Diego Vitagliano Pizzeria - Roma
San Martino Pizza & Bolle Roma
180g Pizzeria Romana - Roma
Sbanco - Roma
Tonda - Roma
La Gatta Mangiona - Roma
Casale Rufini - Gallicano Nel Lazio (Rm)
Mater - Fiano Romano (Rm)
Pizzeria Clementina - Fiumicino (Rm)

Scopri le nuove aperture gastronomiche di Roma!Pizzerie, enoteche, bistrot e micro locali, sono tante le novità arrivate...
31/12/2024

Scopri le nuove aperture gastronomiche di Roma!

Pizzerie, enoteche, bistrot e micro locali, sono tante le novità arrivate nel mese di dicembre che meritano una visita.

Per gli appassionati di scoperte gastronomiche, ecco la lista delle nuove aperture selezionate con cura:

Callimaco
Café Ginori de La Ville
La Ménagère
Starbucks San Silvestro
Isotta
Cafè Romano
Nuan
Mr. Pling
Comus Locanda Conviviale
Dude
Anna Trattoria Moderna
Gaia a Mare
George Lobster
Il Pescatorio al Mercato Trionfale
Taps
Mammina Roma Eur
Bar Volo
Giù Upside Down Restaurant
B24 Roma

Preparati a soddisfare il tuo palato con le nuove eccellenze culinarie che Roma ha da offrire.

Nel cuore pulsante di Roma, a pochi passi dal Pantheon, una nuova eccellenza ha preso vita: il Forno Ceralli ha finalmen...
27/12/2024

Nel cuore pulsante di Roma, a pochi passi dal Pantheon, una nuova eccellenza ha preso vita: il Forno Ceralli ha finalmente aperto le sue porte in Piazza Rondanini 42, portando con sé un pezzo di storia, tradizione e sapori direttamente da Frascati.

Questa apertura rappresenta non solo l'espansione di un'attività a conduzione familiare, ma anche la realizzazione di un sogno, custodito per anni e trasformato in realtà dalla quarta generazione della famiglia Ceralli.

Se il pane e la pizza del Forno Ceralli sono ormai una garanzia, i veri protagonisti sono i dolci. Dalle ciambelle al vino, ideate da nonna Rosanna, fino ai grandi lievitati come panettoni e colombe, ogni creazione porta con sé un pezzo di storia familiare.

La particolarità non sta solo negli impasti, ma anche nella cottura: tutto viene cotto nel loro storico forno a legna, che porta avanti con orgoglio la tradizione di famiglia.

Con questa apertura, il Forno Ceralli non solo espande i propri confini, ma consolida un legame profondo con la tradizione e il territorio, portando nel cuore della Capitale un’autentica storia di famiglia e di passione per l’arte bianca. Un luogo dove ogni morso racconta un pezzo di passato, con uno sguardo sempre rivolto al futuro.

Marco Martini, lo chef che cucina oltre il piatto.Nel cuore pulsante dell'enoteca Mantis, uno spazio che unisce l'elegan...
23/12/2024

Marco Martini, lo chef che cucina oltre il piatto.

Nel cuore pulsante dell'enoteca Mantis, uno spazio che unisce l'eleganza del fine dining alla concretezza del gusto, lo chef romano non si limita a raccontare la sua cucina: la vive, la trasmette, la sfida.

Nessun manifesto autocelebrativo, nessuna ostentazione dei successi accumulati, e parliamo di un percorso che ha visto tre macaron Michelin conquistati in tre sedi diverse, oltre a un passato come il più giovane stellato d’Italia.

Da Marco Martini arriva una cucina creativa, con abbinamenti talvolta sorprendenti, che non dimenticano tuttavia l'anima gastronomica romana, non tanto per le ricette, quanto per l'amore per i sapori intensi e un gusto pieno e sferzante che riempie il palato di soddisfazione.

Indirizzo

Via Germanico 42
Rome
00192

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 19:00
Martedì 09:00 - 19:00
Mercoledì 09:00 - 19:00
Giovedì 09:00 - 19:00
Venerdì 09:00 - 19:00

Telefono

+393381011141

Sito Web

http://www.foodmediashow.com/

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