Cliquot

22/01/2025

«Mirrless raggiunge risultati notevoli facendo a pezzi con grande ironia il suo mondo fatto delle convenzioni che più detesta, quando gli para di fronte le seduzioni erotiche del Paese delle Fate. Ed è anche efficace nelle sue descrizioni di un mondo arcadico, apparentemente soddisfatto dei suoi rituali, che si autodistrugge per seguire le seducenti, ma pericolose vie del sogno.»

Su Alias il manifesto del 12 gennaio Luca Scarlini ricostruisce il personaggio di Hope Mirrlees, recensendo al contempo Lud nella Nebbia", la sua opera più conosciuta.

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19/01/2025

«Risulta chiaro da subito il trovarsi di fronte a un testo imprescindibile del fantastico inglese, e quindi mondiale. La senzazione che si ha leggendolo è analoga a quella che si ebbe leggendo il "Lanark" di Alasdair Gray: il quadro complessivo della letteratura fantastica che avevamo in mente accoglie un nuovo pezzo del puzzle, di cui ignoravamo l'esistenza, e muta così per sempre.»

Su La Lettura - Corriere della Sera del 29 dicembre la recensione di "Lud nella Nebbia" di Hope Mirrlees curata da Vanni Santoni.

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17/01/2025

«Lo stile aspro così aderente alla puzza di canfora che emana dalla casa, la pagina sonora, le pennellate dense, tutte espressionismo senza psicologia. Come nel più tardo "Il fratello italiano" (1980), anche in questo romanzo Arpino sembrava mosso da una rabbiosa voglia di punzecchiare lo sfacelo morale piccolo-borghese, che tutto andava inglobando, dai derelitti ai professionisti con le loro signore.»

Su Il Venerdì di Repubblica di questa settimana la recensione di "Un'anima persa" di Giovanni Arpino curata da Alberto Riva.

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16/01/2025

Dal 21 gennaio su Storytel, piattaforma europea di audiolibri e podcast, troverete "Prima e dopo" di Alba de Céspedes letto da Nadia Terranova. Su il manifesto del 3 gennaio si parla del nuovo progetto "Le scrittrici si leggono".

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15/01/2025

«Giovanni Arpino è stato un grande narratore classico, ed è un crimine anche solo pensare che possa scivolare nell’oblio. Per questo va lodato l’editore Cliquot, elegante specialista nel recupero di bellezze dimenticate: avere ripubblicato "Un’anima persa", scritto nel 1966, è un atto di resistenza contro alcune nefandezze del tempo e dell’umana smemoratezza.» E ancora: «La sublime bravura di Arpino è l’equilibrio che gli permette scrittura densissima eppure asciutta, metafisica e allo stesso tempo robusta come un corpo che freme di dolore e desiderio.»

Maurizio Crosetti su la Repubblica del 7 gennaio.

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14/01/2025

«Nel 1926, quindi con molti anni di anticipo sul "Signore degli anelli" di Tolkien, sulla trilogia di "Gormenghast" di Peake e sulle "Cronache di Narnia" di Lewis, una scrittrice inglese, tuttora poco nota, pubblicò un romanzo fantasy che per più aspetti sembra un archetipo di quelle più celebri saghe, anche se non dobbiamo dimenticare l’aforisma di Borges per cui sono i grandi autori a creare i propri precursori e non viceversa.»

Lo scrittore Michele Mari su la Repubblica del 27 dicembre 2024.

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12/01/2025

«Giovanni Arpino? Un bracconiere di caratteri col culto del presente.» A Incipit, la rubrica di Sky tg24 dedicata ai libri, Bruno Quaranta, autore della prefazione di "Un'anima persa", racconta la grandezza dello scrittore nato a Pola.

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Leggi su Sky TG24 l'articolo 'Giovanni Arpino? Un bracconiere di caratteri col culto del presente'

10/01/2025

Questo pomeriggio in diretta a Fahrenheit Rai Radio3 (ore 16) si parlerà di "Un'anima persa" di Giovanni Arpino in compagnia di Bruno Quaranta, autore della prefazione alla nostra nuova edizione del libro. Buon ascolto!

28/12/2024

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IL FANTASY PRIMA DI TOLKIEN
L’ha scritto un’autrice originaria del Kent, Hope Mirrlees, e non era mai stato tradotto prima in Italia.
Amica di Virginia Woolf e di Bertrand Russell, Hope Mirrlees ha inventato un mondo come solo Tolkien dopo di lei con altrettanta efficacia.
E ieri su La Repubblica lo riconosceva perfino Michele Mari, mai tenero nei suoi giudizi, rari e dosatissimi.

Cliquot ci ha fatto un altro regalo, pubblicando con una veste grafica filologicamente molto corretta.

👉Oggi aperti dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00.

24/12/2024

«Questo libro è un portale fra i mondi, un testo senza eroi, pieno dell’ambiguità delle fate. Nella sua danza fiabesca i sensi dell’abitare si estendono e ricordano come ogni chiusura produrrà una straordinaria rivolta: il suono curioso, indomabile e segreto di tutte le creature oltre le nebbie.»

Tra i consigli natalizi di Francesca Matteoni su L'Indiscreto c'è anche "Lud nella Nebbia" di Hope Mirrlees.

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I consigli della redazione - e di amici e amiche della stessa - su cosa leggere ora che per via di Natale e capodanno abbiamo tutti un po' di tempo da passare davanti al camino. Letture indiscrete per recuperare grandi classici, proporre regali di qualità o semplicemente lasciarsi andare a esplorar...

23/12/2024

Tanti auguri di Buone Feste a tutt3 voi! Salvo sporadiche apparizioni, torneremo su questa pagina con l'anno nuovo per iniziare a raccontarvi la prima uscita del 2025.
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20/12/2024

«Scritto prima che il fantasy diventasse un genere, "Lud nella nebbia" è un romanzo di idee, che con delicato humour ci parla di riconciliazione di tutto ciò che in noi appare diviso: conscio e inconscio, apollineo e dionisiaco, classicismo e romanticismo, quotidiano e fantastico, terrore e bellezza.»

Su Il Venerdì di Repubblica di oggi la recensione di "Lud nella Nebbia" di Hope Mirrlees curata da Laura Pugno.

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17/12/2024

Al secondo posto nella Top Ten di Robinson la Repubblica di questa settimana trovate "Un'anima persa" di Giovanni Arpino.

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14/12/2024

«Il doppio, la convivenza del bene e del male nello stesso individuo, l’alternarsi del giorno e della notte, della luce e dell’ombra ci accompagnano per tutto il viaggio e Tino scoprirà le contraddizioni di una famiglia che è la replica del mondo piccolo borghese dell’epoca.»

Su PULP Magazine - Quotidiano dei libri la recensione di "Un'anima persa" di Giovanni Arpino curata da Roberto Sturm.

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Giovanni Arpino è uno scrittore che nella seconda metà del Novecento, dal ’52 all’86, un anno prima della sua scomparsa, ha pubblicato molti romanzi che hanno lasciato il segno nella letteratura italiana. Forse poco compreso ai suoi tempi, nonostante il suo L’ombra delle colline si sia aggiu...

13/12/2024

«Se le pagine di diario hanno la bellezza dell’attimo rubato al crepuscolo, con nuclei di senso sparsi come sassolini per ritrovare il cammino, i discorsi risuonano della fiducia di chi si è resa conto di aver compiuto un’impresa fuori dal comune grazie al coraggio di molti, e della responsabilità che questo implica.»

"È una donna che vi parla stasera" di Alba de Céspedes (Mondadori, 2024, a cura di Valeria Paola Babini) raccoglie gli appelli che l’autrice rivolse agli italiani dalle radio libere di Napoli e Bari, ma anche le pagine di diario che narrano la fuga da Roma. Ne parla Lara Ricci su Il Sole 24 ORE: shorturl.at/cvh2R

11/12/2024

«Il romanzo più bello e ingiustificatamente dimenticato del ventesimo secolo.» Neil Gaiman

In libreria dal 16 dicembre "Lud nella Nebbia" di Hope Mirrlees, tradotto da Lucrezia Pei, con le illustrazioni interne di Gaia Eloe Cairo e un saggio introduttivo di Neil Gaiman.

(In 📷 l’edizione brossurata 🔼 e l’edizione numerata 🔽 a tiratura limitata) 🍎✨

10/12/2024

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Una delle cose belle di questo periodo dell’anno è l’opportunità di riproporre quel gioiello che sono “Gli angeli personali” di Brianna Carafa, otto racconti precisi, spietati, bellissimi, tanto quanto la vita in famiglia.

“Aveva i gesti composti, misurati, c’era in lei quel che allora avevo tanto ammirato: quel suo essere adulta, chiusa, l’aver ragione ed essere sconfitta”

Leggiamo Brianna Carafa.

Prefazione di Ilaria Gaspari
Illustrazioni di Brianna Carafa