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Siamo una casa editrice indipendente italiana ma il nome lo prendiamo da un incrocio di NY.

22/01/2025

Un anno fa, il 22 gennaio 2024, ci lasciava Gigi Riva, uno dei migliori calciatori italiani di tutti i tempi, icona del Cagliari dentro e fuori dal campo.

Era «un giorno di sole rosso e vento tenue dal mare» - scrive Paolo Piras che ne ha raccontato la carriera e la vita in “Vertical. Il romanzo di Gigi Riva”, un poema omerico, l’epopea di un uomo che ha attraversato dolore, riscatto e lotta, «un atto d’amore scritto a macchina», come lo ha definito Massimiliano Castellani oggi su Avve**re.

«La bara scivola verso il tramonto e intorno si fa un silenzio insensato, trattengono il fiato tutti insieme in trentamila, quarantamila, quanti sono, allora è vero, è successo davvero, è mortale, ed è morto».

17/01/2025

Il 12 giugno 2011, sul parquet dell’American Airlines Arena di Miami, i Dallas Mavericks festeggiano la vittoria del primo titolo Nba della loro storia. Ma il leader della squadra, Dirk Nowitzki, unico europeo a potersi fregiare fino ad allora del premio di Mvp della lega, non c’è: a pochi istanti dall’ultima sirena è scappato negli spogliatoi e lì è rimasto per un tempo che è sembrato interminabile, ripercorrendo in solitudine il viaggio che lo ha portato da Würzburg, una piccola cittadina nel cuore della Baviera, alle Nba Finals, che lo hanno appena visto ba***re gli Heat, il superteam di LeBron James, Dwyane Wade e Chris Bosh.
Dirk non può fare a meno di pensare che quel momento – per cui ha giocato, lottato e sofferto tutta la vita – sia la chiusura di un cerchio che ne contiene molti altri, un’opera bellissima costruita un pezzo alla volta, con l’aiuto di Holger Geschwindner, il suo scopritore e mentore, quasi una guida spirituale, e poi con il sostegno di alcune figure chiave dei Mavs – Mark Cuban, Don Nelson e Rick Carlisle, Steve Nash e Jason Kidd. Un lavoro durato oltre vent’anni, fino a raggiungere la perfezione, la parabola di un tiro che scuote la retina senza nemmeno sfiorare il ferro. Un tiro rigorosamente su una gamba sola e in fade-away, un gesto di formidabile eleganza e tremendamente efficace, il sigillo del campione.

"Il grande Dirk Nowitzki, alla conquista della NBA" di Claudio Pellecchia, da oggi in libreria.

16/01/2025

È possibile dire davvero addio a qualcuno che non c'è più?

"L'anno che ti ho detto addio", il romanzo d'esordio di Chiara Fiorentini, dal 24 gennaio in libreria.

15/01/2025

L’epopea dell’ultima squadra italiana capace di dominare in Europa, come solo Giuseppe Pastore poteva raccontarla.

Sappiamo che "Kolossal Milan" è stato sui comodini di molti di voi durante le vacanze di Natale, e che in tanti hanno deciso di recuperare anche "Il Milan col sole in tasca", come si fa con le nostre serie tv preferite quando esce la stagione nuova.

Allora, è il momento di dirci: cosa ne pensate? qual è stato il capitolo che vi è piaciuto di più? Scrivetecelo nei commenti.

14/01/2025

«In maniera tutt’altro che sorprendente, il pubblico adottò quasi subito quel soprannome, che passò dalle pagine dei giornali alle loro bocche. Magic divenne un coro che sarebbe riecheggiato per decenni nelle arene di tutto il mondo.»

La storia e la carriera del grande campione sono raccontate in “Magic Johnson, la vita” di Roland Lazenby, disponibile in tutte le librerie.

13/01/2025

«Se Pantani era un solista, e un solitario, questo libro è il coro delle tragedie greche, è la banda che accompagna un feretro nei funerali di New Orleans, è cento cantastorie che raccontano le gesta di un guerriero, di un bandito, di un pirata, ed è anche una cartina geografica. Qui non c’è giudizio, non c’è sentenza, non c’è verdetto, non c’è ordine di arrivo né classifica generale».

Nasceva il 13 gennaio 1970 Marco Pantani.

Marco Pastonesi ha raccontato l'uomo e l'atleta in "Pantani era un dio", un libro privo di «amnesie e sconti al mito fragile».

10/01/2025

Da bambina le vacanze in Nigeria erano l’incubo di Noo: estati fatte di caldo e zanzare, senza elettricità né acqua corrente. Poi nel 1995 suo padre, l’attivista Ken Saro-Wiwa, viene assassinato e tutto finisce. Niente più vacanze, niente più estati torride, un esilio volontario che dura molti anni, finché Noo decide di tornare per scrivere una guida sui generis.
Prima tappa Lagos: traffico, bancarelle, okada che schizzano a velocità assassina, minibus stracolmi assediati da predicatori e venditori. E ancora l’asettica Abuja e l’arido Nord musulmano, i bronzi dell’antico Impero del Benin, le splendide statuette di Nok, i monoliti di Ikom e il parco dei divertimenti Transwonderland, con le sue giostre fatiscenti, specchio della decadenza di un paese minato dalla corruzione e dai conflitti interni.
Nel corso del viaggio l’autrice si infuria, si rammarica, con sguardo occidentale critica e disapprova, ma la Nigeria è pur sempre la sua terra e i nigeriani il suo popolo. È il momento di riconciliarsi con loro e con il ricordo del padre.

"In cerca di Transwonderland", da oggi in tutte le librerie, è il libro d'esordio di Noo Saro-Wiwa, tradotto per noi da Caterina Barboni. Nel 2012 è stato nominato Sunday Times Travel Book of the Year ed è stato inserito dal «Guardian» tra i dieci migliori libri sull’Africa.

08/01/2025

I grandi protagonisti della NBA ⛹

Aspettando l'uscita in libreria, il 17 gennaio, de "Il grande Dirk Nowitzki, alla conquista della NBA" di Claudio Pellecchia, abbiamo pensato di raccogliere alcune delle storie più belle, delle biografie più appassionanti, dei grandi protagonisti della pallacanestro, atleti che con percorsi anche molto diversi tra loro, ma tutti con talento e sacrificio, hanno realizzato il sogno: brillare in NBA.

Siamo curiosi di sapere quale tra questi libri avete amato di più, e quale vorreste leggere. Scrivetecelo nei commenti.

07/01/2025

La prima "vita inattesa" del nuovo anno è quella di Dirk Nowitzki, il cestista tedesco che ha conquistato la NBA, giocando con i Dallas Mavericks dal 1998 fino al 2019, anno del suo ritiro.

La sua storia è raccontata da Claudio Pellecchia che ci ha introdotto alla vita e alla carriera del grande atleta con queste parole:
«Vista da fuori la sua potrebbe sembrare la storia qualunque di uno dei più grandi sportivi della sua - e della nostra - generazione, declinata attraverso tutti quegli elementi che ricorrono nella costruzione del personaggio protagonista di un romanzo individuale e collettivo: ci sono le cadute e le lente risalite, le sconfitte dolorose e le vittorie inattese, il passaggio dallo status di underdog a quello di superstar, gli avversari prima odiati e poi ammirati, le aspettative che schiacciano e opprimono, i sogni che si realizzano quando nessuno ci crede più, il senso di rivincita che aumenta il valore e il significato di ogni gesto.
Ma nella storia di Nowitzki c'è anche altro perché è la storia stessa di Nowitzki a essere anche altro: Dirk è realmente il ragazzo della porta accanto che fatica a trovare la sua dimensione. E che, anche quando la trova, è costretto comunque a convivere con la sensazione di trovarsi comunque fuori posto e fuori tempo, come un qualsiasi altro adolescente degli anni Novanta con in più il fardello di quel corpo fuori scala che giorno dopo giorno diventa sempre più scomodo da portarsi dietro.
Non è solo sport, non è solo basket. Anzi, il basket è quasi un pretesto, è lo specchio delle inquietudini di un'anima alla ricerca della sua vera essenza e del modo giusto per esprimere tutto ciò che sente, tutto ciò che ha, tutto ciò che è.»

"Il grande Dirk Nowitzki, alla conquista della NBA" di Claudio Pellecchia è in libreria da venerdì 17 gennaio.

05/01/2025

Magic Johnson è tra le personalità che ieri, sabato 4 gennaio, hanno ricevuto dal presidente Joe Biden alla Casa Bianca, la Presidential Medal of Freedom, la più alta onorificenza civile statunitense.

Johnson, uno dei più grandi giocatori della storia della pallacanestro, non si è distinto solo per i suoi meriti sportivi. Dal 1991, con la Magic Johnson Foundation, porta avanti un’importante battaglia contro la diffusione dell’AIDS, attraverso la raccolta di finanziamenti, programmi mirati per le scuole, politiche per facilitare l’accesso alle cure mediche. I suoi interventi pubblici hanno contribuito ampiamente a informare e sensibilizzare riguardo HIV e AIDS e a ridimensionare lo stigma che era molto forte negli anni Novanta.

Il suo impegno sociale, oltre alla sua carriera, è ampiamente raccontato nel volume “Magic Johnson, la vita” di Roland Lazenby.

27/12/2024

Con profonda tristezza, apprendiamo della scomparsa di Gian Paolo Ormezzano, straordinario giornalista sportivo nato a Torino nel 1935. Entrato a diciassette anni come redattore «abusivo» nelle ﬁle di «Tuttosport», fino a diventarne direttore tra 1974 e 1979, e ricevuti i gradi di giornalista al capezzale di Coppi, ha seguito e raccontato i principali eventi sportivi (e non solo) dell’ultimo mezzo secolo, dai Giochi di Roma allo sbarco sulla Luna, dall’attacco terroristico di Monaco al Mundial spagnolo degli azzurri, senza contare le presenze nelle grandi corse ciclistiche a tappe. A lungo editorialista per «La Stampa» e «Famiglia Cristiana», Ormezzano ha anche scritto numerosi romanzi e saggi, tra cui “I cantaglorie. Una storia calda e ribalda della stampa sportiva” che abbiamo pubblicato nel 2015, un ritratto dei suoi colleghi delineato così come è sempre stato lui stesso: generoso, compassionevole, schietto.

21/12/2024

Un anno con la letteratura sportiva 66th ♥️

Ps. Questo post contiene ottime idee regalo e tanta soddisfazione per l’anno che è stato questo 2024 insieme a voi!

20/12/2024

Amiche a amici di Roma, stasera vi aspettiamo alla libreria con e il suo Vertical, il romanzo dedicato al grande Gigi Riva 🩵

19/12/2024

I primi libri di un anno che non vediamo l'ora di iniziare e di condividere con voi ❤️

In libreria da gennaio:
📚 "Il grande Dirk Nowitzki" di Claudio Pellecchia;
📚 "In cerca di Transwonderland" di Noo Saro-Wiwa, trad. Caterina Barboni;
📚 "L'anno che ti ho detto addio" di Chiara Fiorentini;
📚 "Friday Night Lights" di H.G. Bissinger, trad. Leonardo Taiuti.

Fateci sapere cosa ne pensate 😊 Quale libro vi incuriosisce di più?

17/12/2024

«Vent’anni fa usciva il primo film in cui mi sono vista. Ricordo di essere rimasta incantata davanti alla tv mentre scorrevano le immagini di una ragazza che aveva i miei capelli, la mia pelle e i miei genitori – una ragazza con indosso la maglietta del Manchester United.
Era il 2002 e nemmeno Gurinder Chadha, la prima donna britannica di origini asiatiche ad aver diretto un film nel Re-gno Unito, immaginava il successo che avrebbe avuto il suo "Sognando Beckham". Quel film ha rotto il soffitto di cristallo per diverse ragioni: la rappresentazione femminile, nello sport, di una minoranza etnica britannica, della comunità Lgbtq+.»

Continua su "Corpi che contano" di Nadeesha Uyangoda, in tutte le librerie 💜

16/12/2024

Felici e orgogliosi per l'assegnazione del primo premio della 58ᵃ edizione Concorso Letterario del CONI - Sezione Narrativa a Gregorio Scorsetti per il suo romanzo d'esordio, "La gara di ritorno, Cile 1973".
Condividiamo con voi qualche scatto dalla serata di premiazione.

13/12/2024

«Scrivere un libro su Gigi Riva è difficile, hanno scritto in tanti, e molti ancora scriveranno, anche noi, oggi, a nostro modo, ne stiamo scrivendo. Paolo Piras questo lo sa e allora mette insieme due cose: la poesia e il rigore, che poi – se guardiamo bene – sono due caratteristiche di Riva. Così questa biografia, questo romanzo, quest’avventura regge e si legge d’un fiato dall’inizio alla fine. Una vicenda di ombre, mancanze, gioie e deserti. Un deserto affettivo che viene dall’infanzia, dall’adolescenza e un deserto sul campo da calcio, fatto di voragini che si aprivano intorno a Riva, quando i difensori invece che provare a fermarlo, pareva si spostassero, sottraendosi così all’umiliazione. Le esultanze di Riva dopo un gol fanno ve**re tanta nostalgia, sono così esatte, tanto semplici. Esultanze che dicono: ‘In fondo, ho solo segnato. In fondo è quello che so fare’. Vertical è un bellissimo libro di sport, fossi ancora in tempo, fosse ancora vivo, lo regalerei a mio padre.»

Le parole che Gianni Montieri ha dedicato a "Vertical. Il romanzo di Gigi Riva" di Paolo Piras sono belle e emozionanti.
Qui abbiamo scelto un estratto per voi, ma vi consigliamo la lettura integrale del suo articolo, in edicola oggi sul quotidiano laRegione.

12/12/2024

Micheliny Verunschk ha vinto il Prêmio Oceanos, il premio letterario più prestigioso della lingua portoghese, considerato l'equivalente lusofono del Booker Prize, con "Resta solo il fuoco", un romanzo ruvido e poetico sulla violenza di genere e il fanatismo religioso, che mescola reale e meraviglioso come nella migliore tradizione latinoamericana.
Congratulazioni a Micheliny Verunschk e tanti complimenti alla nostra Dea Merlini che lo ha tradotto ❤

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“C’è sempre bisogno di un Milan-Real Madrid” come titola un capitolo di “Kolossal Milan”, la storia del fenomenale Milan degli anni Zero raccontata da @giuseppe.pastore85 che ringraziamo per il suo video in diretta dallo Stadio Bernabeu dopo l’entusiasmante 3-1 del Milan contro la squadra madrilena. Che ne pensate? Che sia l’inizio di un nuovo capitolo della stagione del Milan? Fateci sapere. Intanto “Kolossal Milan” e la nuova edizione di “Il Milan col sole in tasca” vi aspettano in tutte le librerie ♥️🖤

In una sera buia e umida a Dublino, la scienziata e madre di quattro figli Eilish Stack apre la porta di casa e trova la USNG sulla soglia. Due agenti della neonata polizia segreta irlandese vogliono parlare con suo marito. La situazione sta precipitando. L’Irlanda è nella morsa di un governo che sta virando verso la tirannia. Orso Tosco legge un passaggio dalla prima pagina del nuovo romanzo di Paul Lynch, "Il canto del profeta", ora in libreria.

Perché il libro di Andrea Romano si intitola "Batistuta, l’ultimo centravanti"? Ce lo spiega l'autore stesso.

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