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Servizio Audiovisivi delle Chiese Cristiane Evangeliche Assemblee di Dio in Italia. Produzione di pro Oggi la C.C.C.I.
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Via Prenestina, 639
Rome
00155
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La nostra storia
L'impegno evangelistico televisivo delle Assemblee di Dio in Italia, risale al 1985, anno in cui il Consiglio Generale delle Chiese A.D.I. inviò alcuni pastori e collaboratori in Canada per partecipare ad un corso di preparazione, presso la sede della Crossroad Christian Communication Inc., associazione fondata nel 1975 a Toronto, dal pastore David Mainse per la diffusione dell’Evangelo in Canada attraverso il mezzo televisivo. Per meglio comprendere gli eventi che portarono alla nascita di quest’opera missionaria, faremo qualche passo indietro per considerare brevemente il lavoro svolto dal pastore David Mainse e ciò che avvenne alla fine degli anni ’70 presso la C.C.C.I., con particolare riferimento alla realizzazione del programma “Vivere al 100 per cento”. Nel 1976 iniziò ad avvertire la necessità che tutti avessero una porzione quotidiana dell’Evangelo e con sua moglie Norma-Jean, iniziò a lavorare per la produzione di quello che sarebbe stato il programma principale della Crossroad: “100 Huntley Street”, dal nome della strada dove sorgeva la sede televisiva. Il 15 Giugno del 1977 fu dato il via al primo programma quotidiano della televisione cristiana canadese; da allora, 100 HuntleyStreet va in onda ogni giorno, regolarmente. Vanto della trasmissione era la cosiddetta,“Life Line”; un grande centralino, dove numerosi collaboratori rispondevano in diretta alle continue telefonate degli ascoltatori. Oggi la C.C.C.I. continua la sua opera missionaria in campo evangelistico e umanitario a livello internazionale. Il 9 settembre del 1979, produzione della Crossroad Christian Communication Inc. di Toronto, nasceva il programma in lingua italiana: “Vivere al 100 per cento”, titolo con un vago riferimento al celebre “100 Huntley Street”. Il programma andò in onda sul canale MTV di Toronto e la sua conduzione venne da subito affidata a fratello Onofrio Miccolis. Quest’ultimo, allora pastore di una delle chiese pentecostali italiane (I.P.C.C.) a Hamilton, era già impegnato, dal 1975, in un’opera di evangelizzazione degli italiani residenti in Ontario, tramite il programma televisivo “Arca di salvezza”. Il nuovo programma “Vivere al 100 per cento” ebbe un buon successo e si sviluppò presto anche in ambito internazionale. Nel 1980 Onofrio Miccolis venne in Italia con una troupe televisiva della C.C.C.I. al fine di raccogliere altro materiale per la produzione e la distribuzione del programma nel Nord America. Durante lo stesso viaggio, a fine novembre del 1980, la troupe televisiva canadese fu testimone del terribile terremoto che colpì l’Irpinia e la C.C.C.I., nella persona del pastore Miccolis, divenne quindi portavoce di tale catastrofe per buona parte del Nord America; contestualmente fu istituita una speciale raccolta fondi che permise la costruzione di moltissime case prefabbricate. A seguito del viaggio in Italia e dell’opera di sostegno realizzata in favore delle zone colpite dal terremoto, s’instaurò un valido rapporto di collaborazione con le Assemblee di Dio in Italia. A gennaio del 1985, i fratelli Roberto Gentilini, Eliseo Fragnito e Raffaele Esposito furono inviati in Canada, presso la sede della C.C.C.I. per seguire un corso di formazione per la produzione di programmi televisivi della durata di sei mesi. Terminato il corso di formazione, rientrarono in Italia e cominciarono a essere impegnati, con la sorella J. Van Der Kraan,che l’anno precedente aveva seguito lo stesso corso di formazione presso la sede della C.C.C.I., nella produzione italiana del programma “Vivere al 100 per cento”, per la cui realizzazione furono utilizzate diverse apparecchiature messe a disposizione dalla stessa C.C.C.I. In particolare, nello stesso anno, fu inviata in Italia una unità televisiva mobile costituita da un grosso camper equipaggiato con tutte le apparecchiature necessarie per la ripresa e il montaggio dei programmi televisivi. La suddetta regia mobile, utilizzata dai fratelli che avevano ultimato il corso di preparazione in Canada, affiancati da volontari, servì per la realizzazione di programmi anche in altre lingue, in varie parti d’Europa: Olanda, Grecia, Svizzera, Belgio, Austria e in Israele. In relazione a questo servizio particolare si rese necessaria la costituzione della “International Christian Television Programming”, divenuta in seguito “Christian Life Tv International”. Constatata l’impossibilità di immatricolare in Italia il grosso camper costruito secondo le norme di circolazione americane, fu necessario acquistare, in alternativa, un altro veicolo. A Marzo del 1987, acquistato un camion Fiat 130 usato, venne adattato per l’installazione delle apparecchiature televisive già presenti nel veicolo usato in precedenza. Tale camionregia fu utilizzato fino al 1995 in ambito nazionale e all’estero per la produzione di programmi televisivi di evangelizzazione a cura di altre organizzazioni cristiane. “Cristiani Oggi” Con il passare degli anni si cominciò ad avvertire la necessità di affiancare alla trasmissione “Vivere al 100 per cento” un programma televisivo che rappresentasse specificamente la realtà delle chiese e dell’Opera delle Assemblee di Dio in Italia. Questo intento portò in breve tempo alla nascita del programma televisivo “Cristiani Oggi” e, contestualmente, all’istituzione ufficiale del Servizio Audiovisivi delle Assemblee di Dio in Italia. Il nuovo programma realizzato dal Servizio Audiovisivi assunse da subito un carattere squisitamente evangelistico, comprendendo, anche nel tempo, elementi come l’annuncio della Parola di Dio e testimonianze personali spesso intervallate da cantici. Con il materiale raccolto, tramite la registrazione di culti e interviste esterne, presso le varie comunità sparse sul territorio nazionale, presso lo studio si realizzavano (come d’altronde accade tuttora) i programmi completi con gli interventi dei conduttori della trasmissione. Oltre a ciò, numerose produzioni musicali e meditazioni registrate sui set di “Cristiani Oggi” contribuiscono ad arricchire la produzione del programma. Di particolare rilievo fu l’iniziativa del Consiglio Generale delle Chiese per la trasmissione di “Cristiani Oggi” tramite l’emittente a carattere nazionale “Retemia” (con una copertura del 76% del territorio), dal 5 maggio 1991. Il programma, in onda ogni domenica alle 17.00, fu trasmesso per circa un anno, con ottimi risultati, ma gli elevati costi impedirono la perpetuazione. Oggi attraverso varie emittenti locali, dall’estremo Nord alla Sicilia, “Cristiani Oggi” è seguito da molti telespettatori e credenti in varie parti della nostra pen*sola. Un sostanziale contributo alla diffusione del programma deriva dalla trasmissione a livello nazionale e satellitare che dal primo febbraio 2015 avviene anche mediante il canale ITV Italia. La Produzione Il Servizio Audiovisivi si occupa attualmente della realizzazione di due “prodotti” principali: 1. Il Programma “Cristiani Oggi”, destinato alla messa in onda sulle varie emittenti televisive; 2. I documenti Home Video, vale a dire, Dvd a scopo edificativo, il cui contenuto è costituito da registrazioni di culti e studi biblici; Oltre alle riprese effettuate presso le comunità delle Assemblee di Dio in Italia, il Servizio Audiovisivi si occupa anche della registrazione di eventi a carattere nazionale o di particolare rilevanza nell’Opera delle Assemblee di Dio in Italia. Nello specifico, son appuntamenti irrinunciabili: • Il Convegno Pastorale o l’Assemblea Generale dei Pastori A.D.I. • Il Convegno Nazionale delle Scuole Domenicali A.D.I. • L’Incontro Nazionale Giovanile A.D.I. Il servizio oggi L’impegno rinnovato quotidianamente in un servizio offerto a Dio per la Sua Gloria, anche con il passare del tempo, ha mantenuto inalterata la visione di quest’opera missionaria. Sia ringraziato Dio per il sostegno e le benedizioni ricevute anche tramite la fattiva collaborazione instauratasi con le tante comunità coinvolte in quest’opera. Lo Staff: Nel tempo il Servizio Audiovisivi ha sempre avuto la preziosa collaborazione di alcuni pastori e di numerosi volontari. In seguito il Consiglio Generale delle Chiese ADI, nel perseguire la visione del raggiungimento dei perduti con il messaggio della salvezza, ha deciso di assumere due tecnici da affiancare ai pastori in modo continuo. In questo periodo lo staff del Servizio Audiovisivi è composto di sei unità: i pastori Eliseo Fragnito, Roberto Gentilini e Raffaele Esposito; la sorella Jacoline Van Der Kraan, missionaria in Italia dall’Olanda e due fratelli tecnici, Claudio De Giuseppe e Alfio Crimi. Le Assemblee di Dio in Italia hanno dimostrato lungimiranza e fedeltà nel portare avanti un’attività evangelistica tramite la televisione che ha ormai superato la soglia dei trent’anni. Nel tempo Dio ci ha mostrato l’efficacia di quest’opera, con la conversione di tanti. La “piazza” televisiva è sempre il luogo più affollato, dove si concentra il più gran numero di persone alla ricerca d’intrattenimento e/o di informazione. Che cosa significa questo riguardo al nostro servizio? Significa che l’opera di evangelizzazione tramite i programmi televisivi non è morta e tutti noi abbiamo il diritto/dovere di incoraggiarla e sostenerla. Se la chiesa intende raggiungere il mondo con l’Evangelo, deve continuare a farlo con tutti i mezzi, pertanto, non disdegnando quello televisivo che, sicuramente, non è un sostituto, semmai un efficace complemento a tutte le altre nostre iniziative nell’opera di testimonianza cristiana alla nostra generazione. Siamo più che mai convinti dell’attualità delle parole del Signore Gesù: “La mèsse è grande, ma gli operai sono pochi; pregate dunque il Signore della mèsse perché spinga degli operai nella sua mèsse.” (Luca 10:2).